Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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nella  stessa  guisa col pennello centrale corrispondente alla linea y,
colla  stessa  facilità che si risolvono numericamente gli altri casi
A del corpo un raggio luminoso, l’occhio proverebbe la  stessa  sensazione ove
la riunione di molti pennelli luminosi emessi da una  stessa  sorgente.
corpi composti, nella  stessa  guisa che i corpi semplici, si combinano tra loro con
rivolgerle semplicemente tutte colla faccia ripulita dalla  stessa  parte della cassetta che verrà contraddistinta con un segno
altri ioduri vennero in poco uso per la  stessa  proprietà che essi hanno di essere instabili quando
più a quale rango appartenga una data gradazione di questa  stessa  serie di colori blù che io so d’avere dovuto pagare L. 35
corpi di una  stessa  e medesima classe non hanno tra loro una grande affinità
degli oggettivi doppi, od oggettivi da ritratti, della  stessa  dimensione è di franchi 50 a 200. Gli oggettivi a foco
costerà franchi 300, e un oggettivo doppio avente questa  stessa  grandezza di 5 pollici per le sue lenti costerà almeno
parte della lente, ma convergono verso un punto posto dalla  stessa  parte dell’oggetto.
il miscuglio, a parti uguali si conservano semifluide nella  stessa  circostanza.
riprodotti, perchè la luce diversamente colorata non ha la  stessa  azione chimica, ma variabile col colore di essa.
facendosi a eguale distanza dallo specchio, essa sarà della  stessa  grandezza dell’oggetto, e quest’immagine sarà simmetrica
piana, e formano una spirale intorno alla retta  stessa  nella polarizzazione circolare.
la precauzione di far volgere al rosso deciso la carta  stessa  immergendola per breve tempo in un’acqua leggermente
Dopo ciascuna volta che ha servito si ripone sempre nella  stessa  bottiglia, alla quale si destina un imbuto di vetro
un altro filo di rame ad una lamina pure di rame e della  stessa  dimensione della prova.
di pirossilina. — Il cotone fulminante non ha sempre la  stessa  apparenza. Ora è lungo, fibroso, e pare cotone pochissimo
il ferro, in presenza di un acido. Il zinco gode della  stessa  proprietà.
del vetro smerigliato tale che la nitidezza fosse la  stessa  per tutte le parti dell’immagine della faccia. Tuttavia un
ed i principi della pratica sono in fondo sempre della  stessa  natura. Sempre si ha bisogno di produrre uno strato di
effetto osservandola con un occhio solo, e stando alla  stessa  distanza a cui il disegnatore supponeva l’occhio nel fare
chiamati alcali, forse da alleskali, per significarne la  stessa  natura. Disorganizza i tessuti organici animali. La pietra
inchiude la lamina impressionata, si inserisce la lamina  stessa  nella cassetta a mercuriare. Col mezzo di una lampada ad
per quelle; cioè le basi si comportano cogli acidi nella  stessa  maniera che questi si comportano colle basi. Le basi
sensibilità del collodio non cresce sempre nella  stessa  proporzione con cui cresce il calore dell’atmosfera.
ossia due moti vibratorii, effettuandosi sopra la  stessa  molecola dell’etere in fasi opposte, l’una tende ad elidere
by T. Sutton. December 1859. quando si illumina la negativa  stessa  colla luce del cielo che si fa servire per fondo. L’uso di
nella  stessa  maniera per cui quelli si dividono in metalloidi ed in
combina con tutti gli altri, con cui abbia affinità, nella  stessa  e medesima proporzione, senza giammai variarla in più od in
luce. L’altra metà della tavoletta mantiene il tutto nella  stessa  posizione, di modo che si può visitare quante volte si
trasparenza, ed alcune volte si manifestano alla superficie  stessa  della carta. Sarebbe impossibile ottenere delle buone prove
una camera oscura. Questa denominazione di oggettivo è la  stessa  di quella che gli ottici danno alla lente di fronte di un
a b per un occhio, e ben diversa da a’ b’ prospettiva della  stessa  linea conveniente all’altro occhio. Inoltre se si guardasse
col mezzo di un altro quadro che contiene e copre la lastra  stessa  e permette di scoprirla nella cassetta alzando un cartone
loro raggi. Ma queste superficie sono qui percosse dalla  stessa  quantità di luce emanata dal punto luminoso o, dunque
in modo che lo strato sensibile non cada poi mai più sulla  stessa  posizione del vetro spulito, ma sempre tanto lontano da
quest’ultimo e si porta sul cloro, il quale a vicenda colla  stessa  forza a sè lo attrae, e si produce in tal modo un cloruro
nasce che si possono avere lenti di varia grandezza e della  stessa  apertura angolare, chè dall’apertura angolare dipende

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