l'assedio è levato. Stamani, dal buco della serratura, mi è | stato | promesso di non darmi più bastonate, e io ho promesso |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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a scuola, di studiare e di esser buono. Così l'onore è | stato | salvo... e anche la mobilia e lo specchio grande, perché ho |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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me ne parlate, Regina! Ci dev'essere | stato | un tradimento. Or ora mi si è presentato un giovane ... |
LE ULTIME FIABE -
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posso; soffro troppo nel morale per l'amore proprio che è | stato | colpito a sangue, e anche nel materiale che è stato |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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che è stato colpito a sangue, e anche nel materiale che è | stato | purtroppo anch' esso colpito a sangue senza nessuna pietà. |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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quasi parlando fra sé e sé: "Non capisco". "Lei sarà | stato | sublime" mi disse l'ufficiale. "Grande" gli risposi |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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l'ufficiale. "Grande" gli risposi inchinandomi. "Sublime è | stato | il suo silenzio". La signora lesse: |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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sono | stato | a girare col cavalier Metello che è un signore amico dì |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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E che grande varietà di paste al caffè Aragno, dove sono | stato | iersera con mia sorella! Stamani andiamo con lei a fare una |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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a Ponte Molle. * * * Torno ora da Ponte Molle, dove sono | stato | in tranvai con Luisa. Le ho domandato perché si chiama |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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da Aemilius ossia da Emilio Scauro che si crede sia | stato | il costruttore del ponte, mentre d'altra parte è provato |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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tutto il vasto convento dei Carmelitani Scalzi, che era | stato | eretto nel 1622 sotto il governatore Mendozza. Secondo il |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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cose chiare e semplici che diceva, e ho deciso che sarei | stato | un chimico. Leggevo fra le righe una grande speranza: i |
La ricerca delle radici -
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del buio cede il posto all' alacrità della ricerca. Sarei | stato | un chimico: avrei condiviso la fiducia di Bragg (che oggi |
La ricerca delle radici -
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stabilimento monetario è | stato | eretto nel 1778, ed è in moltissima considerazione, tanto |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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di nuovo. Ieri, com'era | stato | stabilito, è partita la signora Merope con quella leziosa |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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più anziano dei fratelli Rosny è | stato | celebrato come romanziere del filone naturalistico, e poi |
La ricerca delle radici -
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ma non lo sa accendere. Il focolaio degli Ulhamr è | stato | spento da una tribù nemica, ed i tre sono stati mandati in |
La ricerca delle radici -
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andato a far capolino all'uscio della stanza da desinare. È | stato | bene, perché così ho potuto ascoltare una parte di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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- ha risposto l'avvocato. L'hanno assaggiato, e allora è | stato | un coro generale di tosse e starnuti e tutti hanno |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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pretende da alcuni che il fondatore di questa chiesa sia | stato | un tal Werulfo, detto Podone, soldato di Carlo Magno nel |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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di molte ricche suppellettili e di un capitolo di canonici, | stato | soppresso; nel 1625 il cardinale Federico la fece ridurre a |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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la prese con me perché non lo avevo avvertito, come mi era | stato | detto, quando il notaro era uscito dalla camera del signor |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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nero di stamani. Il signor Venanzio gli aveva detto che ero | stato | io che l’avevo guarito dandogli le lenti d'Ambrogio e |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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d'Ambrogio e Ambrogio poi gli aveva raccontato d'essere | stato | guarito pure da me per avergli dato le lenti del signor |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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anche questo di cambiar le lenti a due paia d'occhiali sia | stato | uno scherzo di cattivo genere? Ma chi avrebbe potuto |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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sempre in casi simili) sono enormi. Eppure, non sarebbe | stato | difficile, anche per un "generico", interrogare la gente |
La stampa terza pagina 1986 -
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erano così, ripidissimi, quasi a picco? Ed erano, come è | stato | detto, di terra battuta? Un geometra del luogo, uno |
La stampa terza pagina 1986 -
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che non gli va tolta. La dirà comunque, la sua, ma se sarà | stato | informato in modo chiaro e corretto, la sua opinione |
La stampa terza pagina 1986 -
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riportate dal suo collega straniero: ma questo collega è | stato | frettoloso e approssimativo, più proclive a destare |
La stampa terza pagina 1986 -
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è anche più tossico, ma non risulta che nei vini sia | stato | trovato. Comunque, il fatto che l' uno o l' altro prodotto |
La stampa terza pagina 1986 -
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non ha alcuna rilevanza giuridica: insistervi, come è | stato | fatto in tutti i giornali d' Europa, serve solo a |
La stampa terza pagina 1986 -
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le strade con una vanga. Se il sofisticatore fosse | stato | uno solo, si potrebbe pensare alla follia, ma erano tanti |
La stampa terza pagina 1986 -
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preoccupati. Si spiega facilmente perché il glicole sia | stato | usato. In molti paesi è vietato addolcire i vini con |
La stampa terza pagina 1986 -
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mani: non è escluso che vino abusivamente dolcificato sia | stato | miscelato con vino genuino da qualche produttore, forse |
La stampa terza pagina 1986 -
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delitto - seguitai - era | stato | commesso stupidamente, perché imprevisto; la più volgare |
Il maleficio occulto -
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Quest'uomo, adagiato il cadavere sulla soglia, dev'essere | stato | in ascolto qualche tempo, e tanto poteva in lui la |
Il maleficio occulto -
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ha brontolato anche oggi perché sono | stato | tutto il giorno a pescare; ma il peggio è che, avendo il |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Uno degli instigatori principali della sommossa era | stato | il nostro sergente di dragoni, Dentato. Uscito dalle |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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de’ suoi dragoni, col suo sciabolone alla mano, egli era | stato | visto caricare nel più folto di un gruppo straniero dove |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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babbo che si vanta, come tutte le persone grandi, d'essere | stato | sempre buono quand'era piccino, fosse stato rinchiuso per |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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d'essere stato sempre buono quand'era piccino, fosse | stato | rinchiuso per un'intera giornata in una camera a pane e |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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tempo troppo da lavorare per la scuola. Basta dire sono | stato | mandato via due volte perché appunto, con tutta la mia |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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La mamma, appena l'ha saputo s'è messa a urlare che sarebbe | stato | un delitto il sacrificare una povera figliuola nelle mani |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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dei famigliari di casa Pompeo; in quella casa era nato, era | stato | beneficato in varie circostanze da’ suoi buoni padroni ed |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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preso dimora. Gioverà sapere che il padre di Muzio era | stato | antiquario, e che nelle sue peregrinazioni fra i monumenti |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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gli valse per professare il ciceronismo nel presente suo | stato | di bisogno poiché, col carico del giovine, egli non avrebbe |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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signoreggiano le Nazioni e le mantengono in un perpetuo | stato | di guerra colle altisonanti parole di patriottismo, lealtà, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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la voce di Attilio. Attilio, l’intemerato, a vent’anni era | stato | con voti unanimi eletto da quei generosi a capitano. Tanto |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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dell’onor nazionale pur d’impinguare sull’erario dello | Stato | che trascina a sicura rovina. Di fuori i nostri amici son |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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meschino, più abbietto, ed ultimo popolo della terra. Sì, è | stato | il prete che ha avuto il merito di educare gli italiani |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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coraggioso cacciatore di cignali. «Povera Camilla! in quale | stato | mai l’hanno ridotta codesti mostri, che l’Europa c’impone a |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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come si fosse slanciata verso il loggione, senza che fosse | stato | possibile, in modo alcuno, trattenerla. «Vedendo una |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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non adoperando le armi per arrestarla. In altro modo ci è | stato | impossibile il farlo». Camilla intanto, sollevata da Silvio |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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di gotica architettura, il cui primitivo edificio era | stato | nel 550 eretto sull'area di un tempio dedicato a Giove. |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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il loggione, e può contenere 2200 spettatori. L'interno è | stato | rinnovato nell'autunno del 1870. La sua facciata è bella e |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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ho avuto una gran soddisfazione. Era | stato | stabilito che appena tornato da scuola dovessi andare con |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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se la signora Olga è tanto distratta? Ma il più bello è | stato | quando la mamma e l'Ada hanno dovuto raccontare la faccenda |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Maralli, quello con gli occhiali e con quel barbone, che è | stato | causa di una gran discussione in casa perché è socialista, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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da nulla", ma vuole far sapere alla torre di carne chi è | stato | il mortale che lo ha sconfitto. |
La ricerca delle radici -
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nome è tornato a galla pochi mesi fa. Il "Sistema" era | stato | pubblicato in Inghilterra, e una certa famiglia Z., di |
La stampa terza pagina 1986 -
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una lettera complicata. Un loro zio, Gerhard Goldbaum, era | stato | deportato, non sapevano dove, né avevano più avuto sue |
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tecnica. Il suo tedesco era limpido: senza dubbio era | stato | un uomo civile e di buona cultura. Rilessi le lettere del |
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che lui ricordava era un fisico dei suoni, come me era | stato | esaminato, e poi assegnato a un laboratorio di acustica. La |
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Ora, nell' aprile 1945, cioè dopo la liberazione, io ero | stato | invitato a colloquio da un gentilissimo funzionario |
La stampa terza pagina 1986 -
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nazista. Apparteneva alla Resistenza olandese; come me, era | stato | arrestato come partigiano, e poi riconosciuto come ebreo. |
La stampa terza pagina 1986 -
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si sa quasi nulla. Coscientemente o no, per lungo tempo è | stato | considerato pericoloso perché cercava un' interpretazione |
La ricerca delle radici -
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occhi fissi su me. Certo è una bella soddisfazione l'essere | stato | il protagonista di un'avventura come quella |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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corpo, e in un baleno mi andò via tutta la vanità d'essere | stato | un eroe, mentre mi saliva un nodo alla gola e, pallido come |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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nel giardino, correndo verso la muraglia. L'allarme era | stato | dato. Sulle terrazze, nei padiglioni, nelle logge si |
I PREDONI DEL SAHARA -
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comparve. "Ben!" gridò il marchese, con angoscia. "Rocco è | stato | preso! Torniamo!" "Troppo tardi! I kissuri ci danno la |
I PREDONI DEL SAHARA -
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"Canaglie! Tradirci così vigliaccamente." "Il traditore è | stato | ucciso da El-Haggar." "Uno sì, ma l'altro è forse ancora |
I PREDONI DEL SAHARA -
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ancora vivo." "Sospettate ancora di El-Melah?" "Sì, Ben. È | stato | lui a mandarci quell'arabo e deve essere stato lui ad |
I PREDONI DEL SAHARA -
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"Sì, Ben. È stato lui a mandarci quell'arabo e deve essere | stato | lui ad inventare la storia del colonnello." "Noi però non |
I PREDONI DEL SAHARA -
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se Flatters sia veramente schiavo del sultano o se sia | stato | ucciso nel deserto." "Ormai ho perduto ogni speranza, |
I PREDONI DEL SAHARA -
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ogni speranza, amico. Sono convinto che quel valoroso è | stato | massacrato assieme a tutti i suoi compagni, in mezzo al |
I PREDONI DEL SAHARA -
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quand'ecco che finalmente Leoncino tornò. "Dove sei | stato | finora?", gli domandarono tutti insieme. "Sono andato a |
STORIE ALLEGRE -
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non mi tirava una pistolettata in un occhio io non sarei | stato | così pietosamente ospitato e assistito in questa casa, non |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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torto di perseguitare i ragazzi per ogni nonnulla, ma sono | stato | zitto perché ero commosso anch' io. |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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perché, in fin dei conti, tutto quello che mi succede è | stato | per dare la libertà a un povero canarino che la sora |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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e del marchese che fa la cura della cipolla. Il babbo è | stato | a sentir tutto, e da ultimo ha detto: - Ora il vaso è |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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per quei danni commessi a Roma, dopo tutto, il movente è | stato | generoso: egli voleva dar la libertà a un uccellino... - |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Piglialo pure... - E così fu conchiuso il patto: io sarei | stato | bandito da casa mia e tenuto in prova per un mese dal |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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così travestito. Avrò la bicicletta? Mi pare di essere | stato | abbastanza buono. |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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tornarono all'accampamento, che era | stato | piantato sul margine di quella bassura, trovarono il |
I PREDONI DEL SAHARA -
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fra le sabbie, senza viveri e senza animali, era | stato | ad un pelo di trovare la sua tomba negl'intestini della |
I PREDONI DEL SAHARA -
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avere la coscienza tranquilla," mormorò Rocco. "Forse è | stato | lui ad aizzare i Tuareg contro gl'infedeli." Il marabutto |
I PREDONI DEL SAHARA -
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domandò il marchese. "Del colonnello io ignoro se sia | stato | risparmiato o ucciso. Ho udito però raccontare che i Tuareg |
I PREDONI DEL SAHARA -
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chiese il marchese. "Anch'io ho udito raccontare che è | stato | condotto a Tombuctu." "Ignoro la sua sorte," rispose il |
I PREDONI DEL SAHARA -
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gridò Rocco. "Mi avete detto che uno dei traditori è | stato | arrestato," riprese il marchese. "Sì, Bascir, il quale |
I PREDONI DEL SAHARA -
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da uno dei pochi superstiti, venne arrestato e, dopo essere | stato | ubbriacato, fu sottoposto a lunghi interrogatori." "Ed ha |
I PREDONI DEL SAHARA -
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"Sì, aggiungendo anzi che il colonnello Flatters era | stato | ucciso perché si era rifiutato di scrivere una lettera |
I PREDONI DEL SAHARA -
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signore." "È ancora vivo quell'uomo?" "Ho saputo che è | stato | avvelenato l'8 agosto nelle carceri di Biskra per opera di |
I PREDONI DEL SAHARA -
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dietro alle dune. "Che quell'uomo non deve essere | stato | estraneo al massacro della spedizione," rispose il |
I PREDONI DEL SAHARA -
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in quel punto, un sorso d'acqua fangosa. - Oh! ... Se fosse | stato | meno arrendevole, anche cattivo, sarebbe stata piú |
GIACINTA -
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il segno ... Sua moglie era cosí serena! ... Se fosse | stato | vero ... Gliel'avrebbe letto in fronte, a prima vista. E si |
GIACINTA -
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il conte, che non si decideva ad andarsene. E cosí era | stato | rotto anche quell'esilissimo filo che tuttavia legavala a |
GIACINTA -
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mirabile e mostravano di appartenere a tale che non sarebbe | stato | facile insultare impunemente. L’attitudine, il contegno |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Collalto è venuto su a vedermi due volte al giorno; ed è | stato | così buono con me, che quasi quasi sento rimorso di averlo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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essere una ragazza più oca di quella?... Al solito, io sono | stato | gridato... Ma... appena sono guarito, voglio scappare da |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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potessi saper chi è stato, come mi vorrei vendicare!... È | stato | uno scherzo indegno! Domani, certo, saremo sulle bocche di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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risposto io, non sapendo più che cosa dire. -- Forse sarà | stato | Morino... - Come! - ha detto mia sorella fulminandomi con |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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di quella donna avesse potuto produrre qualche crisi nello | stato | del demente; ma aveva dovuto disingannarsi. Il marchese, |
Il Marchese di Roccaverdina -
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sembrava già coperta da un leggero strato di polvere, era | stato | zitto alcuni istanti, concentrato, quasi frugasse in fondo |
Il Marchese di Roccaverdina -
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vedermi, mi trattava male ... Che colpa ne avevo io? Era | stato | lui ... Io avrei voluto morire qui, da serva, per |
Il Marchese di Roccaverdina -
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voscenza il padrone? Che bisogno c'era di ammazzare? ... È | stato | il destino! Chi credeva di far male? Ah, Signore! Ah |
Il Marchese di Roccaverdina -
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visto nei primi giorni. Non si chetava un momento! Sono | stato | tre giorni e tre notti senza chiudere occhio! ... Faceva |
Il Marchese di Roccaverdina -
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ha voluto andarsene.» «Il marito è sempre marito! In quello | stato | poi!» «Dicono che ha rinunziato alla dote per mano di |
Il Marchese di Roccaverdina -
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aperta. Sembra uscire da una lunga segregazione. Invece è | stato | arrestato da pochi giorni con un nuovo ordine di cattura. |
Vietato ai minori -
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lo Jup non può godere dei decreti di condono a causa dello | stato | di latitanza. Oltre a vestire abusivamente una divisa, qui |
Vietato ai minori -
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commessi approfittando delle circostanze dipendenti dallo | stato | di guerra. Si potrà togliere questa aggravante? La legge |
Vietato ai minori -
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trionfante. Lui, lo Jup, resterà come un uomo che è | stato | ammanettato e ha pianto davanti ad altri uomini. Sbalordito |
Vietato ai minori -
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a quanto pare, l'avvocato Maralli gli ha detto che era | stato | diseredato dal suo zio per colpa mia. Ma, anche se questo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Sempre così! Sempre ingiustizie e prepotenze! Io sono | stato | a sentire sempre zitto; e dopo la predica sono uscito con |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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meravigliato: - Ma se l'avvocato Maralli, anzi, dice che è | stato | lui che ha consigliato suo zio a lasciar tutto ai |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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ricco, straordinariamente ricco, del quale egli sarebbe | stato | il naturale erede... se il nostro valoroso compagno non |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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staccarla. E la gente, chi giudicava che Neli Casaccio era | stato | condannato a torto, chi a ragione. Non aveva egli detto: |
Il Marchese di Roccaverdina -
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cominciato a parlare. Ora, anche per lui il processo era | stato | imbastito maravigliosamente. Il giudice istruttore, |
Il Marchese di Roccaverdina -
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d'indizi! Le testimonianze? "Ho sentito dire! ... . Mi è | stato | detto! ... . Ha minacciato!" "È un uomo feroce; cacciatore |
Il Marchese di Roccaverdina -
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Il dottor Meccio, seduto proprio di faccia al marchese, era | stato | ad ascoltarlo a testa bassa, col mento appoggiato al pomo |
Il Marchese di Roccaverdina -
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contro la sentenza dei giurati! Il giudice istruttore è | stato | dunque un bestione? Il Presidente e i giudici della Corte |
Il Marchese di Roccaverdina -
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«Non vi scaldate troppo, marchese!» «Dite, dite: chi è | stato | l'assassino! Dov'è?» Il marchese, in piedi, pallido dalla |
Il Marchese di Roccaverdina -
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dalla collera, gesticolava, urlava, ripetendo: «Chi è | stato | l'assassino? Dov'è?». «Può essere qui, tra noi, tra quella |
Il Marchese di Roccaverdina -
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giù la spiaggia con l’intento di prestar aiuto se ne fosse | stato | d’uopo a qualche naufrago. E non fu invano. Fregandosi gli |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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sopravvivenza: quest' uomo così lontano dalla violenza è | stato | costretto dalla sorte a fare tutte le guerre del suo tempo, |
La ricerca delle radici -
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di distribuire ai poveri l'eredità del signor Venanzio era | stato | proprio il sindaco cioè uno dei capi del partito |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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cioè uno dei capi del partito conservatore e che era | stato | presente alla lettura del testamento quando l'avvocato |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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cardini d'ogni civile società e rinnega la religione dello | Stato | in ogni modo, con le parole e con le opere. E qui il |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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