« ... Nel frattempo continuavano i suoni ed i colpi di mano con una sinfonia strepitosa e sorprendente, venivano lanciati nella stanza, con espressa
Sapienza che dovranno traslocare saranno quindi costrette ad occupare una stanza in due o in tre.
stagione fredda imporla che essi vengano lasciati in una stanza ben riscaldata: io ho l'abitudine di mettere i relativi recipienti sopra un tavolino
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Andrea, sbalordito, rimase un pochino nella stanza da giuoco, presso il tavolino dove il signor Marulli, il Porati e il Regio Procuratore facevano
del suo dozzinante, si aggirava per la stanza, sbattendo sul pavimento le ciabatte casalinghe con maggior rumore del solito. Ma Andrea, lasciando che
lavoro di cucito che aveva per le mani, per far qualcosa, e le sorrideva senza parlare. Ma le signore irrompevano nella stanza a due, a tre, affaticando
Dalla stanza dove i dottori aspettavano il loro collega pel consulto, si sentiva di tanto in tanto un urlo, un guaito del povero signor Paolo
, che gittava una luce fredda sulla tappezzeria grigia della stanza, il signor Marulli si suonava il tamburo sulla pancia colle dita dell'altra mano
, finí di spogliarla, aggiustò bene le coperte, ravviò un po' la stanza, e con la candela in mano, tornò presso il letto: - Mi lasci dormire qui, sul
distrarlo un momento. - Che stupidaggine! Che assurdità! E, buttato via il volume, accigliato, riprendeva a passeggiare, fumando, su e giù per la stanza
posto, il tavolino dell'altra stanza già nascondeva o da lí a poco, avrebbe nascosto qualcosa per lei. Quel giuoco al segreto li divertiva. Le sere che
socchiusa. Di tratto in tratto, sentiva nella stanza accanto il lieve fruscío della veste della sua padroncina di casa, che andava e veniva. Il sottile
stanza rimasto in ombra le si popolava di allucinazioni, come se il suo intelletto acquistasse in quei momenti la felicità della seconda vista. ... Eran
asciugava in fretta le lagrime, aggirandosi barcollante, per la stanza, in cerca di qualche cosa, ed ella stessa non sapeva che, ripetendo: - Vo' andar via
, sui mobili, prima di chiudere le valigie. - Quando tornerà - ella disse - troverà sempre una stanza da noi, dovessi anche cederle la mia! ... - Chi non
lavorino di ago andava a sedersi nella stanza con lei che, sbracciata fino ai gomiti, sbatteva i ferri sul tavolino, canticchiando, ridendo ... - Per
. Col pretesto d'osservar bene un album di fotografie, aveva aspettato Giacinta nella stanza precedente il salotto. Da qualche tempo in qua ella
della stanza è rarefatta. Dovremmo rinnovarla. Non ti pare? Si alzò per aprire l'invetriata, badando che la corrente non andasse a colpire Adelina: e
. Ma appena intesero nell'altra stanza un rumore di passi gravi e strascicanti, si guardarono tutti e tre negli occhi. - Il conte non era dunque andato
quella stanza ingombra di arnesi smessi, dove le ore solitarie della sua fanciullezza eran trascorse in un monotono interminabile soliloquio. Vent'anni
testa, e andò incontro al padre che rientrava dalla stanza da giuoco discutendo, col signor Rossi e il cavaliere Clerici, l'ultima partita di tressette
cacciarsi in una stanza fuori mano; e in quella specie di ripostiglio - fra arnesi smessi, fra cornici guaste, fra cappelli vecchi del babbo, ciabatte
Accademia della crusca
