Siena, oggi stanza del Collegio Tolomei, e devesi pure a lui l’ampliamento della chiesa di San Francesco, pregevole edifìzio della sua patria.
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, e moglie di un pittore forestiero che da lungo ha stanza in Firenze, meritano nuova e più larga testimonianza d’onore all’artista. Quest’ultimo
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frutto dalle sue belle fatiche, a trentaquattro anni fermò stanza a Brompton presso Londra. E sebbene colà avesse allora grido lo Strange, il Bartolozzi
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architetto per iscienza e perizia non meno che per erudizione commendevole. E benchè facesse i principali studj negli stati romani, ove prese stanza
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, vennero a prendere stanza tra noi, e nella città nostra fino alla morte operarono, il Gara vaglia e l'Jesi.
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(Entrano nella stanza del portinaio.)
(Il Chirurgo e le Ordinanze trasportano il ferito nella stanza da letto.)
, quella a sinistra mette ad una stanza da letto, l’altra è la comune. A sinistra presso il proscenio è una finestra. Si sente il romore della vicina
, ecc., ecc. A destra in fondo un gran focolare ardente con varie pentole; più vicino alla bocca-scena breve scaletta che mette ad una stanza, la cui
destra dello spettatore è la comune; la seconda mette alla stanza di Curra. A sinistra in fondo è l’appartamento del Marchese, più presso al proscenio
vino e ostiera seducente? Un vecchio marinar vi ritrovate, che vi schiude una stanza puzzolente ... Della cantina ohimè non ne parlate! Ma quando
rivedi i cavalletti che abbellano la tua stanza romita, e come lieto ai muri prediletti appendi la tua preda, al mar rapita! Poi come è dolce raccontar
sempre uguale della scuola, che fin gli toglie il ricrearsi ai rai del sole agli ultimi anni. Indi guardando con occhio d'amore la stanza piena di
sentimento, colla materia Dio porrà fin ... la stanza, o Lena, di fiori piena, sarà l'emporio d'ogni color, e allor nell'abito o nel soprabito, Lena, mi
cavalieri: una truppa di guerrieri che la morte insiem colpì! Ecco vergini e matrone dalla nobile sembianza, che di sguardi malinconici intersecano la stanza
, quasi di spento vate anima errante! crepita il focolar, bizzarramente illuminando la mia fredda stanza: ve', il letto mi sorride in un cantuccio