, diventa visione e rivelazione. L’artista deve fenomenizzare, visualizzare tutto: quindi la tecnica ha specie infinite. Sono infinite le tecniche
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inevitabile che si formino categorie di specialisti: ogni “genere” ha i suoi tecnici, spesso distinti secondo le specie secondarie. Vi sono paesisti
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forma unica (la natura) e delle specie infinite, tante sono le forme quante le specie. Ma v'è una gerarchia, dal particolare all'universale: come
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una specie di verifica e di sanzione delle proprie attitudini sociali: quasi che ciascuno volesse vedersi com'è o come vorrebbe esser veduto dagli
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coup, immaginando che siano attratti non già dai fiori e frutti veri, ma dai fiori e frutti dipinti. Così pronuncia una specie di giudizio sulla propria
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: che potrebb’essere quel Giovanni Battista Crescenzi, amico e protettore del Caravaggio e tanto entusiasta della nuova pittura da mettere su una specie
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