Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: specie

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- Differenze individuali -  Specie  dubbie - Le specie molto estese, molto diffuse e comuni
- Differenze individuali - Specie dubbie - Le  specie  molto estese, molto diffuse e comuni variano assai - Le
molto estese, molto diffuse e comuni variano assai - Le  specie  dei grandi generi in ogni paese variano più delle specie
Le specie dei grandi generi in ogni paese variano più delle  specie  dei generi piccoli - Molte specie dei generi grandi
paese variano più delle specie dei generi piccoli - Molte  specie  dei generi grandi rassomigliano a varietà per essere
differenze sessuali nelle  specie  di essi; grande; proporzione dei sessi nelle specie del
nelle specie di essi; grande; proporzione dei sessi nelle  specie  del Nord America; colore delle ali nelle varie specie.
l'insieme delle  specie  create può essere rappresentato da un albero: i rami verdi
da un albero: i rami verdi dell'annata sono le  specie  attuali, i bottoni sono le varietà o razze o in altre
i bottoni sono le varietà o razze o in altre parole le  specie  dell'avvenire, i rami legnosi delle annate precedenti sono
i rami legnosi delle annate precedenti sono le  specie  passate, stipiti delle specie attuali. Fra questi rami i
annate precedenti sono le specie passate, stipiti delle  specie  attuali. Fra questi rami i vecchi germogli inariditi e
in quella che Darwin chiama lotta per l'esistenza, sono le  specie  estinte senza successione.
punto di vista che le  specie  non sono altro che varietà molto distinte e permanenti, e
altro che varietà molto distinte e permanenti, e che ogni  specie  esistette dapprima come varietà, possiamo riconoscere come
anche spiegare il fatto, che laddove ebbero origine molte  specie  di un genere, e dove esse presentemente fioriscono, queste
e dove esse presentemente fioriscono, queste medesime  specie  debbono presentare molte varietà; perchè nei luoghi in cui
molte varietà; perchè nei luoghi in cui la formazione delle  specie  fu molto attiva, dobbiamo ritenere, come regola generale,
in azione; e ciò appunto si verifica, se le varietà sono  specie  incipienti. Inoltre le specie dei generi più ricchi, che
verifica, se le varietà sono specie incipienti. Inoltre le  specie  dei generi più ricchi, che contengono un numero maggiore di
più ricchi, che contengono un numero maggiore di varietà o  specie  incipienti, conservano fino ad un certo grado il carattere
un insieme di differenze minore di quello che esiste fra le  specie  dei generi più scarsi. Anche le specie strettamente affini
che esiste fra le specie dei generi più scarsi. Anche le  specie  strettamente affini dei generi più grandi hanno in
varietà. Queste relazioni sono strane, se si crede che ogni  specie  sia stata creata indipendentemente, ma divengono chiare se
creata indipendentemente, ma divengono chiare se tutte le  specie  siano già esistite quali varietà.
le  specie  dei grandi generi stanno fra loro come le varietà di
di ciascuna specie. Nessun naturalista crede che tutte le  specie  d'un genere siano ugualmente distinte le une dalle altre;
gruppi ancora minori. Come Fries notava, piccoli gruppi di  specie  sono generalmente raccolti come satelliti intorno a certe
fra loro e colle specie-madri, è molto minore che fra le  specie  di un medesimo genere. Ma quando noi ci faremo a discutere
di nuove  specie  può raffigurarsi in due modi: 1) una specie si trasforma
di nuove specie può raffigurarsi in due modi: 1) una  specie  si trasforma completamente in un’altra, assumendo caratteri
da cui deriva (anagenesi); oppure: 2) nel seno di una  specie  si differenziano una o più entità specifiche, cioè una o
una o più entità specifiche, cioè una o più nuove  specie  (cladogenesi). Nel primo caso la specie iniziale scompare;
una o più nuove specie (cladogenesi). Nel primo caso la  specie  iniziale scompare; nel secondo può persistere e continuare
persistere e continuare a perpetuarsi, mentre la o le nuove  specie  che si sono differenziate dalla prima cominciano la propria
comparsa lenta e successiva di nuove  specie  - Della diversa rapidità dei loro cambiamenti - Le specie
specie - Della diversa rapidità dei loro cambiamenti - Le  specie  che rimangono estinte non ricompariscono - I gruppi di
che rimangono estinte non ricompariscono - I gruppi di  specie  seguono, nella loro apparizione o nella loro scomparsa, le
loro scomparsa, le medesime leggi generali delle singole  specie  - Sulla Estinzione - Sui cambiamenti simultanei delle forme
forme viventi per tutto il mondo - Sulle affinità delle  specie  estinte fra loro e colle specie viventi - Sullo stato di
- Sulle affinità delle specie estinte fra loro e colle  specie  viventi - Sullo stato di sviluppo delle forme antiche -
noi possiamo procedere più oltre. Abbiamo supposto che le  specie  originali del nostro, genere si rassomigliassero in diverso
grado, come generalmente si osserva nella natura. La  specie  A sarebbe più strettamente affine alle specie B, C e D che
natura. La specie A sarebbe più strettamente affine alle  specie  B, C e D che alle altre specie; e la specie I sarebbe più
affine alle specie B, C e D che alle altre specie; e la  specie  I sarebbe più affine alle specie G, H, K ed L che alle
alle altre specie; e la specie I sarebbe più affine alle  specie  G, H, K ed L che alle altre. Noi abbiamo anche immaginato
che alle altre. Noi abbiamo anche immaginato che queste due  specie  A ed I fossero le più comuni e le più diffuse, cosicchè
in origine qualche vantaggio sopra tutte le altre  specie  del medesimo genere. Ora i loro discendenti modificati, nel
delle loro madri-specie A ed I, ma anche di alcune delle  specie  originali più affini a queste e le abbiano così
a queste e le abbiano così esterminate. Quindi pochissime  specie  originali avranno trasmesso la loro progenie fino alla
generazione. Noi possiamo supporre che una sola  specie  F, come la meno strettamente affine alle altre nove specie
specie F, come la meno strettamente affine alle altre nove  specie  originali, abbia conservato i suoi discendenti fino a
nuove  specie  derivate nel nostro diagramma da undici specie originali,
nuove specie derivate nel nostro diagramma da undici  specie  originali, sarebbero divenute quindici. In seguito alla
l'intera somma delle differenze caratteristiche fra le  specie  a14 e z14 sarà assai più grande di quella che passava fra
di quella che passava fra le più distinte delle undici  specie  originali. Inoltre le nuove specie saranno tra loro affini
distinte delle undici specie originali. Inoltre le nuove  specie  saranno tra loro affini in grado diverso. Fra gli otto
affini in grado diverso. Fra gli otto discendenti di A le  specie  a14, g14 e p14 sarebbero vicinissime, essendo derivate
sarebbero vicinissime, essendo derivate recentemente dalle  specie  a10, b14 ed f14, avendo cominciato a divergere da a5 in un
antico, sarebbero di qualche grado più distinte dalle tre  specie  predette; e da ultimo o14, e14 ed m14 sarebbero
saranno più completamente differenti dalle altre cinque  specie  e potrebbero costituire un sotto-genere o anche un genere
come necessaria per dare a due forme il carattere di  specie  è completamente indefinita. Nei generi che posseggono un
indefinita. Nei generi che posseggono un numero di  specie  superiore alla media, in qualunque paese, le specie
di specie superiore alla media, in qualunque paese, le  specie  contengono pure un numero di varietà più alto della media.
di varietà più alto della media. Nei grandi generi le  specie  sono suscettibili d'essere strettamente ma disugualmente
formando piccoli gruppi intorno a certe altre specie. Le  specie  strettamente affini ad altre sembrano di estensione più
di estensione più ristretta. Sotto questi rapporti vari, le  specie  dei grandi generi presentano molta analogia colle varietà.
possiamo comprendere facilmente queste analogie, se ogni  specie  ha esistito dapprima come varietà e si è formata come
queste analogie rimangono inesplicabili quando ogni  specie  sia stata creata indipendentemente.
l'espressione di un grande insieme di modificazioni, la  specie  A e tutte le antiche varietà si saranno estinte
successivamente, e saranno state rimpiazzate da otto nuove  specie  (a14 ad m14) e alla specie I si saranno sostituite le sei
state rimpiazzate da otto nuove specie (a14 ad m14) e alla  specie  I si saranno sostituite le sei altre specie (n14 a z14).
ad m14) e alla specie I si saranno sostituite le sei altre  specie  (n14 a z14).
sei discendenti della  specie  I formerebbero pure due sotto-generi od anche due generi.
pure due sotto-generi od anche due generi. Ma siccome la  specie  originale I differiva molto dalla specie A, trovandosi le
Ma siccome la specie originale I differiva molto dalla  specie  A, trovandosi le medesime quasi agli estremi punti del
continuato a divergere in direzioni diverse. Anche le  specie  intermedie che collegavano le specie originali A ed I
diverse. Anche le specie intermedie che collegavano le  specie  originali A ed I saranno rimaste estinte e non avranno
e non avranno lasciato alcun discendente, eccettuata la  specie  F; e questa considerazione è della massima importanza.
è della massima importanza. Quindi le sei nuove  specie  derivanti da I e le otto specie derivanti da A, sarebbero
Quindi le sei nuove specie derivanti da I e le otto  specie  derivanti da A, sarebbero classificate come due generi
Questi casi sono, in un certo senso, l’estremo opposto alle  specie  criptiche: gruppi di individui tanto diversi fra di loro da
fra di loro da poter essere considerati come appartenenti a  specie  diverse. Ma, in senso genetico essi non devono considerarsi
una varietà di qualche  specie  assume spesso alcuni dei caratteri di una specie affine,
di qualche specie assume spesso alcuni dei caratteri di una  specie  affine,
 specie  dei grandi generi in ogni paese variano più delle specie
specie dei grandi generi in ogni paese variano più delle  specie  dei generi piccoli
sembra quindi che il procedimento, con cui una singola  specie  ed interi gruppi di specie rimangono estinti, armonizzi
con cui una singola specie ed interi gruppi di  specie  rimangono estinti, armonizzi bene colla teoria della
l'esistenza di ogni specie. Se noi dimentichiamo che ogni  specie  tende a moltiplicarsi disordinatamente, o che qualche
oscura. Finchè non sapremo precisare perchè questa  specie  possegga un maggior numero di individui di quella; perchè
un maggior numero di individui di quella; perchè questa  specie  e non l'altra possa naturalizzarsi in un dato paese;
di non sapere spiegare l'estinzione di una data  specie  o di un dato gruppo di specie.
resto non fa d'uopo supporre che tutte le varietà, o  specie  nascenti raggiungano necessariamente il rango di specie.
la specie-madre; oppure entrambi ponno esistere come  specie  indipendenti. Ma noi ritorneremo altrove sopra questo
mezzo della teoria della elezione naturale, tutte le  specie  viventi furono connesse colla specie madre di ogni genere,
naturale, tutte le specie viventi furono connesse colla  specie  madre di ogni genere, per differenze che non erano maggiori
sarà stata alla sua volta similmente collegata con altre  specie  più antiche; e così di seguito, sempre convergendo verso il
numero delle forme intermedie e transitorie, fra tutte le  specie  viventi e le estinte, deve esser stata smisuratamente
sistematica s'intende la rassomiglianza esistente fra le  specie  nella struttura e nella costituzione, e più specialmente
importanza fisiologica e che differiscono poco nelle  specie  affini. Ora la fecondità dei primi incrociamenti fra le
dal fatto che non poterono mai ottenersi ibridi fra  specie  collocate dai sistematici in famiglie distinte; e inoltre
inoltre dalla facilità con cui si uniscono generalmente le  specie  strettamente affini. Ma la corrispondenza fra l'affinità
è rigorosa. Potrebbero infatti citarsi moltissimi casi di  specie  assai affini che non si uniscono, ovvero si uniscono
con estrema difficoltà; e d'altra parte abbiamo delle  specie  distintissime che si uniscono colla maggiore facilità.
può trovarsi un genere, come il Dianthus, in cui ben molte  specie  possono incrociarsi agevolmente; e se ne può incontrare un
Silene, in cui gli sforzi più perseveranti di ottenere, fra  specie  estremamente affini, un solo ibrido, sono falliti. Anche
genere troviamo la stessa differenza; per esempio, le molte  specie  di Nicotiana furono incrociate più largamente delle specie
specie di Nicotiana furono incrociate più largamente delle  specie  di quasi tutti gli altri generi; ma Gärtner ha trovato che
trovato che la Nicotiana acuminata, la quale non forma una  specie  particolarmente distinta, ostinatamente si ricusava di
di fecondare e di esser fecondata da non meno di otto altre  specie  di Nicotiana. Potrebbero addursi molti altri fatti
di urti di seconda  specie  è dunque una conseguenza termodinamica della esistenza,
formarsi per mezzo della progenie modificata di due o più  specie  di uno stesso genere. E può ritenersi che due o più
ritenersi che due o più madri-specie partano da una qualche  specie  d'un genere più antico. Nel nostro diagramma indichiamo ciò
le  specie  come varietà ben distinte e definite, io potei prevedere
varietà ben distinte e definite, io potei prevedere che le  specie  dei generi più ricchi in ogni paese debbono anche
debbono anche presentare un maggior numero di varietà delle  specie  appartenenti ai generi più scarsi; perchè là dove si
ai generi più scarsi; perchè là dove si produssero molte  specie  strettamente affini, cioè del medesimo genere, debbono
generalmente trovarsi in via di formazione molte varietà o  specie  nascenti. Dove crescono molti alberi grandi possiamo
di scoprire molti polloni. Dove si formarono molte  specie  di un genere per mezzo della variazione, vuol dire che le
loro favorevoli. D'altra parte, se noi riguardiamo ogni  specie  come il prodotto di un atto speciale di creazione, non
un maggior numero di varietà in un gruppo contenente molte  specie  di quello che in altro gruppo che ne racchiuda poche.
ha avuto grande importanza nella formazione delle  specie  dei grani (genere Triticum, in cui si hanno specie con
delle specie dei grani (genere Triticum, in cui si hanno  specie  con numero di cromosomi aploide n = 7; specie con n= 14 e
cui si hanno specie con numero di cromosomi aploide n = 7;  specie  con n= 14 e specie con n = 21 quale il frumento, T.
con numero di cromosomi aploide n = 7; specie con n= 14 e  specie  con n = 21 quale il frumento, T. vulgare, che fornisce il
ecc.) è l’unico modo conosciuto in cui una nuova  specie  può formarsi subitamente, come pensava il De Vries. Più
di due distretti in due masse quasi uguali, ponendo le  specie  dei generi più ricchi separatamente da quelle dei generi
poveri; ed ho sempre trovato una proporzione superiore di  specie  variabili nei generi più abbondanti. Di più, fra le specie
specie variabili nei generi più abbondanti. Di più, fra le  specie  dei grandi generi che presentano delle varietà, il numero
più forte di quello delle varietà spettanti alle  specie  dei generi più piccoli. Questi risultati sussistono anche
Questi fatti hanno un'altra portata nell'ipotesi che le  specie  non siano che varietà permanenti e bene staccate; perchè
e bene staccate; perchè dovunque vennero formate molte  specie  dello stesso genere, oppure, se l'espressione è lecita,
se l'espressione è lecita, dove la fabbricazione delle  specie  era in corso, noi dobbiamo generalmente aspettarci di
di credere che il processo di fabbricazione delle nuove  specie  sia assai lento. Ciò avviene senza dubbio se le varietà
senza dubbio se le varietà sono da considerarsi come  specie  nascenti; mentre le mie tavole stabiliscono chiaramente
che, in massima generale, dovunque formaronsi molte  specie  d'un genere, le medesime specie presentano un numero di
dovunque formaronsi molte specie d'un genere, le medesime  specie  presentano un numero di varietà o di specie nascenti
le medesime specie presentano un numero di varietà o di  specie  nascenti superiore alla media. Questo non toglie però che
stabilire che nei luoghi in cui si formarono molte  specie  d'un genere, generalmente ne sorgono anche oggi molte
su di un assioma, erano convenuti in questo: che le  specie  esistono in natura; anzi avean fatto di più: aveano reso
con precisione ciò che è razza da ciò che è specie: fra due  specie  primitivamente molto bene distinte, si scoprono molto
costanti che i naturalisti incominciano già a chiamare  specie  darwiniane. Infine l'ultimo risultato è questo: che il
del libero pensiero. Una determinazione fisiologica della  specie  è impossibile, ed ormai non possiamo più parlare che di
è impossibile, ed ormai non possiamo più parlare che di  specie  sistematiche, di specie di convenzione. Quelle che siamo
non possiamo più parlare che di specie sistematiche, di  specie  di convenzione. Quelle che siamo abituati a chiamar razze o
Quelle che siamo abituati a chiamar razze o varietà, sono  specie  incipienti; quelle che noi diciamo specie sono varietà ben
o varietà, sono specie incipienti; quelle che noi diciamo  specie  sono varietà ben definite e sovratutto sanzionate da
serpente velenoso di Bahia Bianca, una  specie  di trigonocefalo, porge modo al Darwin di accennare al
sono pienamente convinto che le  specie  non sono immutabili; ma che tutte quelle che appartengono a
stesso genere, sono la posterità diretta di qualche altra  specie  generalmente estinta, nella stessa maniera che le varietà
nella stessa maniera che le varietà riconosciute di una  specie  qualunque discendono in linea retta da questa specie.
sono pienamente convinto che le  specie  non sono immutabili; ma che tutte quelle che appartengono a
stesso genere, sono la posterità diretta di qualche altra  specie  generalmente estinta: nella stessa maniera che le varietà
nella stessa maniera che le varietà riconosciute di una  specie  qualunque discendono in linea retta da questa specie.
della coda di esso; variabilità della coda nelle  specie  di esso; fedine in alcune specie.
veruna progenie. Ma nelle caverne del Brasile vi sono molte  specie  estinte che sono in relazione intima, per la loro grandezza
per la loro grandezza e per gli altri caratteri, colle  specie  che attualmente esistono nell'America meridionale: e alcuni
questi fossili possono essere i diretti progenitori delle  specie  viventi. Nè deve dimenticarsi che, secondo la mia teoria,
Nè deve dimenticarsi che, secondo la mia teoria, tutte le  specie  di un medesimo genere sono derivate da una sola specie
le specie di un medesimo genere sono derivate da una sola  specie  anteriore; per modo che se si trovassero in una formazione
in una formazione geologica dei generi, comprendenti otto  specie  per ciascuno, nella formazione immediatamente vicina si
numero di specie, allora noi potremmo concludere che una  specie  sola, di ciascuno dei sei generi precedenti produsse dei
che costituirono i sei nuovi generi. Le altre sette  specie  di generi antichi si sarebbero spente e non avrebbero
dei sei nuovi generi: essendosi estinte le altre  specie  antiche e tutti gli altri generi primitivi. Negli ordini
Negli ordini che sono in decadenza, i generi e le  specie  dei quali diminuiscono di numero, come pare sia il caso
meridionale, saranno anche meno numerosi i generi e le  specie  che avranno lasciato dei discendenti diretti modificati.
Erasmo Darwin parla della lotta fra le varie  specie  di vegetabili. Accenna, per verità, alla gramigna indica
il concetto della lotta fra i varii individui di una stessa  specie  per la quale finisce la specie per trasformarsi.
individui di una stessa specie per la quale finisce la  specie  per trasformarsi.
ma molto più grave. Io alludo al modo con cui molte  specie  di uno stesso gruppo improvvisamente s'incontrano nelle
gli argomenti che mi hanno convinto della discendenza delle  specie  viventi del medesimo gruppo da un comune progenitore, si
si estendono quasi col medesimo successo alle prime  specie  conosciute. Per esempio, non è a dubitarsi che tutti i
la Lingula, ecc., non sono gran fatto diversi dalle  specie  attuali; e, secondo la mia teoria, non posso supporre che
e, secondo la mia teoria, non posso supporre che queste  specie  antiche fossero i progenitori di tutte le specie degli
che queste specie antiche fossero i progenitori di tutte le  specie  degli ordini a cui appartengono, perchè tali specie non
le specie degli ordini a cui appartengono, perchè tali  specie  non presentano caratteri in certo modo intermedi ai
classificarsi nei seguenti capi: - Primieramente, se le  specie  derivano da altre specie, per mezzo di gradazioni
tutta la natura non è confusa, mentre al contrario le  specie  sono, come noi sappiamo, ben definite?
v'ha dubbio che molte  specie  siansi sviluppate in maniera estremamente graduata. Le
siansi sviluppate in maniera estremamente graduata. Le  specie  e perfino i generi di molte grandi famiglie naturali sono
pianura nelle alte regioni, ecc., noi incontriamo molte  specie  strettamente affini o rappresentative, nello stesso modo
suoi abitatori non possono essere elevati che al rango di  specie  dubbie. Avviene altrettanto, se gettiamo uno sguardo ai
se gettiamo uno sguardo ai tempi passati e confrontiamo le  specie  da poco scomparse con quelle che ora abitano il medesimo
il medesimo distretto; oppure se confrontiamo tra loro le  specie  fossili racchiuse nei diversi piani di una medesima
medesima formazione geologica. Si rileva allora che molte  specie  sono strettamente affini con altre ancora esistenti o da
scomparse, e ben difficilmente si vorrà sostenere che tali  specie  si siano sviluppate in modo subitaneo. Se poi si faccia
Se poi si faccia attenzione alle parti speciali di  specie  affini, anzichè alle specie distinte, si potranno seguire
alle parti speciali di specie affini, anzichè alle  specie  distinte, si potranno seguire le gradazioni numerose ed
accettare l’affermazione darwiniana, che le razze siano  specie  nascenti. Perciò il problema dell’origine delle specie può
specie nascenti. Perciò il problema dell’origine delle  specie  può scindersi in due: 1) che cosa determina la formazione
rispetto alle  specie  egli ne aveva dichiarato assolutamente l'immobilità. Egli
Egli aveva detto esplicitamente, che esistono tante  specie  quante ne sono state create. Le specie sono state create
che esistono tante specie quante ne sono state create. Le  specie  sono state create tutte insieme, la specie è il complesso
state create. Le specie sono state create tutte insieme, la  specie  è il complesso di tutti gli individui che sono scesi o si
classificarle, pure differiscono fra loro assai meno delle  specie  ben distinte. Nondimeno, secondo le mie viste, le varietà
distinte. Nondimeno, secondo le mie viste, le varietà sono  specie  in formazione, oppure, come dissi, sono specie incipienti.
varietà sono specie in formazione, oppure, come dissi, sono  specie  incipienti. Come dunque le differenze minori fra le varietà
avvenire, noi lo desumiamo dal numero considerevole di  specie  che la natura ci presenta, con differenze ben distinte;
le varietà, supposte prototipi o progenitori delle future  specie  distinte, presentano piccole differenze e mal definite. Il
che passano fra le varietà ben distinte delle medesime  specie  e fra le specie dei medesimi generi.
fra le varietà ben distinte delle medesime specie e fra le  specie  dei medesimi generi.
a qualsiasi distanza si trovino, si incontrano molte  specie  strettamente affini o rappresentative, vi si dovranno
o rappresentative, vi si dovranno trovare ugualmente alcune  specie  identiche; e laddove si trovano molte specie affini, si
alcune specie identiche; e laddove si trovano molte  specie  affini, si incontreranno molte forme che alcuni naturalisti
molte forme che alcuni naturalisti considerano quali  specie  distinte ed altri quali varietà; queste forme dubbie ci
Presso a poco in eguale accezione si usano i termini di  specie  elementare, o piccola specie, e giordanone (dal nome di A.
e giordanone (dal nome di A. Jordan) in contrapposto a  specie  linneana, o grande specie, o linneone, che è la specie dei
a specie linneana, o grande specie, o linneone, che è la  specie  dei sistematici. Le linee pure sono però entità che
inferiore di circa 14 centimetri di diametro, munita di una  specie  d'imbuto di latta.
Perciò i discendenti perfezionati e modificati di una  specie  cagioneranno generalmente la distruzione della
e se molte forme nuove si sono sviluppate da una  specie  qualsiasi, le prossime affini di questa specie, cioè le
qualsiasi, le prossime affini di questa specie, cioè le  specie  del medesimo genere, saranno le più esposte alla
distruzione. Per tal modo io credo che un gran numero di  specie  nuove, provenienti da una sola specie, il che vale quanto
medesima famiglia. Ma spesso sarà avvenuto che una nuova  specie  spettante ad un dato gruppo avrà surrogato una specie
nuova specie spettante ad un dato gruppo avrà surrogato una  specie  appartenente ad un gruppo distinto, e così ne avrà
comune per le inferiorità ereditate. Del resto, sia che le  specie  appartengano alla medesima classe o ad una classe distinta,
o ad una classe distinta, quando sono surrogate da altre  specie  che furono modificate e perfezionate, alcune delle medesime
sfuggire alla severa concorrenza. Per esempio, una sola  specie  di Trigonia, grande genere di conchiglie delle formazioni
casi sopramenzionati i due sessi delle  specie  imitanti rassomigliano alle specie imitate; ma alle volte
i due sessi delle specie imitanti rassomigliano alle  specie  imitate; ma alle volte la femmina sola imita una specie
specie imitate; ma alle volte la femmina sola imita una  specie  brillantemente colorita e protetta che abita lo stesso
 Specie  dubbie
da una sola specie, sia che esse derivino da parecchie  specie  affini.