bambine perchè entrassero in casa, gli voltò le spalle e infilò l'uscio. ***
, alzò le spalle, mise graziosamente l'indice su la bocca, e riprese a sgretolare il dolce. ***
, lieto e contento di aver almeno potuto toccarle, si strinse nelle spalle, rassegnato. Passarono oltre. Corsi con la mano al taschino del panciotto
esce.) E voi, ambasciatori, che ci avete recato così brutte notizie, ringraziate il cielo se le teste vi rimangono su le spalle; ma, in avvenire
asciugamani. (Le calca l'asciugamani sotto il vestito, dietro le spalle). GINO. (Entrando di corsa). Ecco : redingotte, cappellino, ventaglio ! LIA. E
, stregaccia ! — Ah! Va bene. Fra strega e drago, ora vedremo chi la vince. E buttatasi su le spalle la mantellina di panno scuro, la vecchia aveva chiuso a
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bisticciavano per prender posto su le mie spalle, che mi si posavano su le braccia tese, e andavano e venivano con lieve fruscio di ali, cinguettando
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che le manda a chieder l'elemosina per vivere alle loro spalle, e che farà peggio quando le poverine saranno cresciute; e la legge viene a dirmi
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le mise fra le gambe, e con le mani su le spalle delle bambine, incominciò a insegnargli quelle preghiere — Dite come dico io. ***
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davanti lo imbrogliavano, lo rendevano dubbioso ; e voltava le spalle, crollando la testa, ricominciando da capo dopo un momento : — Chi siete? Che
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spalle, senza fatica, stregaccia! La mattina, mettendo il bardo all'asino, aveva continuato a pensare alle due sventurate prive di babbo e di mamma
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gli occhi spalancati. I bambini non osavano accostarglisi, temendo peggio di un rabbuffo. Ma quando videro spuntare dietro le spalle del babbo il
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, verso l'uscio. "Marchesa!", esclamò alle sue spalle il professor Beniamino, mentre Friend, saltato dal seggiolone, gli abbaiava disperatamente alle gambe
tranne a quello della propria cera e della propria lingua, non poté a meno di alzar un po' le spalle. Ma poi domandò subito: "La pianta è fiorita
da un esercito!", rispose Luisa aprendo l'uscio. Quegli la guardò, si strinse nelle spalle e passò oltre, seguito dagli altri. "Aprano tutto, qui
molto?" "Moltissimo." Luisa gli pose le mani sulle spalle. "Ti rincresce molto?", diss'ella fissandolo negli occhi, "che io m'irriti come te d'aver
, fremente, e andò a guardar fuori dal finestrino in faccia, voltando le spalle allo zio. Questi non capi affatto, credette a un senso d'imbarazzo e si
posò il lume sul cassettone e aperse la lettera voltando le spalle al letto. Parve pietrificato; non fiatò, non si mosse. "Dunque?", chiese lo zio
spalle né volle più saperne di lui nel poco tempo che visse ancora dopo la morte del suo agente. Il giovane entrò nell'insegnamento, fu professore di
mani, gli disse piano, timidamente: "Domandiamo a Maria". Sedettero al tavolino, vi posarono le mani su. Il professore voltava le spalle al lume che
che si levò di tasca una lettera e gliela porse. Franco lesse, si strinse nelle spalle e intascò la carta. Poi, siccome la Pasotti consigliava, con
. "Andiamo a piedi, Pasotti!", gemette ancora la voce. Egli si strinse nelle spalle, fece con la mano un brusco atto di comando, e discese verso il
da terra, non renitente né abbandonantesi, con mani risolute e riguardose, se la collocò vicina sulla dormeuse, le cinse con un braccio le spalle, la
trattenere il pianto, sapendo bene che bisognava evitare alla mamma ogni emozione troppo forte, ma le spalle la tradivano. "No, Luisa", disse la mamma
serva ch'è grande e grossa, cacciar le spoglie proprie in una gerla, caricarsene le spalle e via per Boglia. Il primo deputato politico di Albogasio ha
spalle dei nostri signori, occorrono alcune persone sicure cui far capo con le opportune comunicazioni da Torino, sia direttamente sia per mezzo del
le batteva sul capo e sulle spalle, che la cingeva d'un torbido velo e di strepito. Le piaceva, forse, quella passione delle cose intorno alla sua
!", borbottò lo zio alle sue spalle. Maria teneva in mano una bella rosa bianca. "Guarda questa rosa, Luisa", disse Franco. "Maria, da' il fiore alla mamma
sua moglie a sé con un braccio, sempre guardando Maria. Il Gilardoni venne loro alle spalle, mormorò "che bellezza!" e tornò al caminetto sospirando
si dibatté ancora un poco. "Non ho ancora fatto colazione", diss'ella. Suo marito la prese per le spalle e, tiratala a sé, le gridò in bocca: "La farai
faceva veramente caldo, l'aria aveva un lieve aroma di alloro. Luisa sedette con le spalle al monte, permise che Maria si divertisse ad arrampicarsi e
. Appoggiati alle mie spalle, amico mio: sono robusto e un forte nuotatore, e per qualche tempo potremo reggerci." Il pazzo, invece di obbedire, gli
familiarmente sulle spalle, gli chiese: "Ebbene, che cosa ne dite?.." Lo sconosciuto a quella domanda si volse verso l'ingegnere e rispose con voce
, mordendosi le mani. - Tu sai qualche cosa. Oh! parlerai, sì parlerai, dovessi abbruciarti le gambe. - Abbruciami anche le braccia fino alle spalle
. Cosa strana, incrediblle: quella voce era stata pronunciata così vicina a loro, da credere che la persona che l'aveva emessa fosse dietro le loro spalle
suoi e li assaliva alle spalle pronto a comandare fuoco. - Signor tenente, - gridò, puntando verso di lui la rivoltella. - Cosa vuoi, miserabile
tutti addosso. - Quell'uomo ci volge le spalle e Darma ha il passo silenzioso. - Sta' in guardia, padrone. - Sono deciso a tutto, anche a pugnare
-Naik alzò le spalle, s'appoggiò al palo e chiuse gli occhi. I due sipai, piantata la fiaccola in una spaccatura della parete, si sedettero per terra
spalle. Un piccolo turbante ricamato in argento copriva il suo capo ed ai fianchi portava un sottanino di seta gialla, stretto da un bellissimo scialle
io dovrò commettere, è mostruoso! Kougli alzò le spalle. - Tu non sai cosa sia l'odio,- disse. - Lo so, non temerlo, Kougli! - esclamò Tremal-Naik
vittima alle spalle. La sua risoluzione fu prontamente presa. Si mise a strisciare fra le erbe come un serpente, allungandosi quanto poteva onde non
avremo un solo uomo alle spalle. - Diffidiamo, padrone. Quegli uomini mi fanno paura. - Non temere, che son qui io. Zitto e sta' bene attento. Un
precipitò sopra Tremal-Naik, lo sollevò fra le sue braccia, corse allo stagno e saltò dentro, sprofondando fino alle spalle. Il rinoceronte caricava allora
tigre lo atterrerà. Afferrò il padrone, se lo caricò sulle spalle dopo di avergli cacciato sotto l'ampia fascia un paio di pistole e si diresse
crearla. Aveva neri e vivi gli occhi, candidi i denti, bruna la pelle e dai suoi capelli d'un castagno cupo, ondeggianti sulle spalle, ne veniva un
gradinata. Si slanciò verso la pagoda, dopo d'aver disarmato la carabina e di aversela gettata dietro le spalle, stette qualche istante ad udire, e