spada e uno scudo con lo stemma di quel gentiluomo, che era a fasce d'azzurro in campo bianco. Quando ser Baldo accettò il lavoro e la caparra
sdraiò egualmente in terra per significare che anche lui sarebbe morto presto, e interrogato di quale morte sarebbe perito, toccò col muso la spada del
ai tacchi e una spada così alta che gli giungeva alla spalla. Sull'impugnatura dell'arma si vedeva una testa di morto. In capo portava un berretto
nel maneggiare la spada o la lancia, e ogni giuoco faticoso gli cagionava disagio e malessere. Sofia, invece, era alta, bruna, correva come un
uno degli angeli alzando sul capo del guardiano la grande spada di fuoco. L'infelice rispose con un singhiozzo, e gli angioli, credendo che quello gli
giustizia, che appostò nel corridoio dicendo loro di tenersi pronti a un suo cenno. Messer Gentile, prima di rientrare in camera, impugnò la spada e
Ubertini d'Arezzo, che teneva in mano più volentieri la spada che il pastorale, e i vassalli del conte Guido Novello. Tutto il Casentino era in armi
contro i Turchi; - disse, - il mio braccio e la mia spada valgono ancora qualche cosa. Infatti s'intese col capo della spedizione, che assoldava
. Così una volta, per esempio, ferì con la spada un valletto che, secondo lui, lo aveva guardato un po' dall'alto in basso; e un'altra volta dette un
non deve rimanere un'ora nelle mani dei nostri nemici. E invece di armarsi di spada o di pugnale, ebbe l'ispirazione di brandire la rôcca donatale da
e abbassata la spada, dette in una risata, dicendo: - Amico, siamo due pazzi! - Perché? - domandò l'altro sbalordito dal cambiamento dell'avversario
. Leone si sentì morire udendo quelle parole, e quando vide entrare Oretta tutta turbata e vergognosa, avrebbe volentieri punito con la spada lo screanzato
abbassarono la spada in segno d'omaggio. - Corse egli contro un barone e lo scavalcò, e mentre si formava di nuovo il campo, mi presento io con la
, tutti i Guidi, per farla breve, capirono che un delitto doveva essere stato commesso, e sguainarono tutti la spada. Così, quando i congiurati entrarono
lo conoscevano da molti anni. Ser Grifo non era un uomo amante di guerre, né di giostre. Era lungo, secco, giallo, preferiva i libri alla spada. Si
spada. Quando Santina ebbe indossato il ricco abito, pareva proprio un cavaliere. Ella ringraziò il Nano, il quale le diede ancora alcune indicazioni su
imbavagliarono Selvaggia per portarla via insieme con la piccina. La donna si difendeva, e Corso, sguainata la spada, menava colpi da ogni lato per proteggere la
una siepe di foltissimi pruni, che si diede a strappare con le zanne. Il cavaliere capì, e, balzando di sella, trasse la spada e cercò di aprirsi un
Accademia della crusca
