calda ed aurata, come velata di cinereo, trattati con una chiarezza naturale al fresco e che non si ritrova nel quadretto della Galleria Spada.
Pagina 124
Siamo nel 1615, l'ultimo anno di vita di Orazio Borgianni, quando egli compie quella Pietà che nella Galleria Spada reca ancora il nome di Annibale
Pagina 124
originali. E poiché, quand'anche si volesse ammettere, secondo il sospetto racconto del Malvasia, che Lionello Spada oltre che a Malta, fosse stato
Pagina 183
Davide*** [Spada], del San Giuseppe [Doria]), del San Matteo scrivente [San Luigi] mentre si afferma ancora nel polso saldamente cubico del Santo, pure
Pagina 23
strana pretesa alla simmetria nel gesto dei due angioli. Altri brani, come la testa del San Giuseppe, e, nell'angolo, i libri e la spada, sono accenni
Pagina 233
Nel Davide della Galleria Spada a Roma [figura 121], altra opera che a malincuore mi sono deciso a staccare dalla riservata serie del Caravaggio 31
Pagina 236
Guercino compariva per la prima volta in pubblico col grande bazar dorato e stuccato alla veneta della Didone sul Rogo (Galleria Spada); con pezze di
Pagina 246
la seconda edizione collocò nella «Scuola» il dipinto di Ancona (192). Restarono invece tra le opere «attribuite» due dipinti della Spada (195, 196
Pagina 497
Palatina (444) e, fra le cose «attribuite», la Santa Cecilia della Galleria Spada (446) che nella prima edizione stava fra gli « attribuiti» al Caravaggio
Pagina 502