Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: sorriso

Numero di risultati: 20 in 1 pagine

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Racconti 1

662671
Capuana, Luigi 20 occorrenze
  • 1877
  • Salerno Editrice
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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semiaperti. - Di già levata! - egli rispose freddamente. La signora Viotti entrò, facendo un sol passo. Aveva un soave sorriso su le labbra e negli

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. Quel sorriso di sole venuto cosí a proposito c'intenerí. Io ti vidi gli occhi pieni di lagrime. Poi, per dieci minuti, andammo fuori, passando in

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fissavo piú si facevano intense e fresche, tanto da produrmi l'illusione di una realtà lí presente. Gli atteggiamenti, i vestiti, la voce, il sorriso mi

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sereno, vera rivelazione musicale dell'immortalità, dell'eterna giovinezza, dell'eterno sorriso degli esseri primordiali, creatori di ogni cosa

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, figliuola! Regio procuratore! - Carmelina non aveva saputo che rispondere, sorridendo con sorriso sciocco, incredula: - Ma che? Posso essere sua

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sorriso di verde, un profumo di primavera irrompevano follemente dal giardino della villa. Il cinguettio dei passeri sul tetto e fra gli alberi, lo

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un tratto capito, mi salutò con un sorriso e ritirossi. Alcuni minuti appresso intesi suonare il campanello. Corsi io stesso ad aprire. Era la

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palpita; c'è un'anima! Che vuol dire quel sorriso degli occhi? Quel movimento delle labbra? Quelle linee della fronte e del naso? E la voce? E quella

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anch'ella un pochino turbata; la sua mano infatti tremava. Le diedi braccio e andammo un pezzetto silenziosi, guardandoci negli occhi, con quel sorriso che

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acuto. Fu lei che ruppe il silenzio. - Oso chiederle il suo nome - disse guardandomi in volto con un sorriso inesprimibile, un sorriso particolarmente

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sguardi e dal sorriso di lei, per pietà ... Nient'altro! ... Ma fin questo poco, questo nulla era assurdo! ... Come illudersi? E con le mani

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farmi spasimare come nel triste momento dell'addio. - Ti ricorderai di me? ... Giorgio! Giorgio! - Io non rispondevo, con uno stupido sorriso su le labbra

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signora se ne stava sempre zitta, con un lieve sorriso sulle labbra. - Eccoci a un terzo del cammino! - esclamai dopo aver dato un'occhiata al posto

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, amorosamente fissato su lei. - Sí, sí! Tu l'ami ancora! - La protesta però le moriva su le labbra ridiventate rosse, e il vago sorriso delle pupille la

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un momento. E la bambina sorrideva a tutte quelle carezze, con strano sorriso di donnina seria. Alta, gracilina, col visino affilato, i capelli

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occhi avevano pianto; quel pallore, che il suo solito sorriso non riusciva a velare, raccontava miserie ch'ella nascondeva pudicamente e altieramente

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col benevolo sorriso delle persone abituate agli spettacoli tristi. E cosí eran passati altri due giorni, nell'opprimente silenzio di quella camera

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vide quella bionda testina dagli occhi scintillanti, dalle labbra semiaperte a un sorriso, dalle gote di un incarnato cosí vivo che la bianca pelle

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labbra colorite, il sorriso prendeva un'indefinibile espressione di dolorosa tristezza. Il ragionare, dietro una cosa e l'altra, era cascato intorno

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la fatica - balbettò il signor Van-Spengel, avanzandosi barcollante, con un sorriso da ebete. - Il verbale eccolo qui! ... E presentava il suo

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