il sembiante a mesto sorriso, benchè afflitta da doglie acerbe. Da alcuni tronchi accenti compresi che la poveretta trovavasi in un critico stato, che
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mesto sorriso degli occhi: egli mi ricambiò con un sorriso mesto delle labbra: così entrambi ponemmo in obblio le nostre pene, «Pieni dell'ineffabile
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, tremante non meno di timore che di speranza. "E per qual motivo?" "Per cagione di salute." Si atteggiò ad ironico sorriso, tornò a fissarmi ben bene
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con eguale benevolenza....." "Da quando in qua?" domandò ella, aprendo le labbra ad un sorriso sardonico. "Ve ne ho data prova poche settimane sono
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col vostro devoto servitore." Accompagnarono l'ultima frase un profondo inchino ed un sorriso, che mise allo scoperto l'orrida sua dentatura. "Mostro
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broncio," mi disse con sorriso sforzato. "Confesso d'essermi male regolato talvolta; sono uomo anch'io -homo sum- e ogni uomo può sbagliare. Dopo tanti
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vostra stirpe, dal re del pollo in pentola fino a vostro padre d'infausta memoria. Attorniato da vili cortigiani, che mendicano ancora il vostro sorriso e
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novellamente; atteggiatami d'ilarità, le mandai da lungi il saluto con un sorriso, ma parvemi d'osservare che, in risposta, essa e le sue compagne si
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imbarazzo; un leggero sorriso sfiorò le sue labbra, e modestamente avvicinando la mano al cappello, mi salutò. Quale temerità da parte mia! A quel saluto
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