Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: sorriso

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musica: R. SCHUMANN (Dall'Op. 68 ) Donna Valentina vide il  sorriso  e, perché ci conosciamo bene, v'intese un volume di cose,
il riso ed il pianto; d'onde parci poter dedurre che il  sorriso  non sia meno delle lacrime un'espressione del dolore. Vi è
ora in inganno, ma io non conobbi mai cosa più triste del  sorriso  umano, e l'allegria degli uomini fu sempre tal vista che mi
- Emilio non aveva esagerato - passò via, con tal  sorriso  negli occhi - soltanto negli occhi - che io non l'ho piú
nell'intera personcina esile e slanciata. Pareva che il  sorriso  le svampasse come una bella fiammata accesasi nel cuore e
e il corpicino delicato dimagriva, dimagriva ... Ma il  sorriso  persisteva piú bello, piú espressivo che mai. Io lo
consunta dal mal d'amore, ma sempre con quel divino  sorriso  nei begli occhi, su le labbra, quasi fosse lieta di morire
memoria! Fui spietato. Volli serbare tutto per me il divino  sorriso  di quel giorno ... Ed Emilio non ha mai saputo che io
si avrebbe potuto aggiungere un lustro di più perché al suo  sorriso  angelico corrugavansi alquanto le bellissime guancie. Neri
molti altri di quella stupenda brigata. Il primo, morto col  sorriso  del disprezzo sulle labbra per la bordaglia che gli avea
magro, sparuto, dagli occhi incavati ed immobili, dal  sorriso  amorevole, tratto tratto mefistofelico. La foggia del suo
lustra I suoi denti di alabastro brillavano più spesso nel  sorriso  dell'amorevolezza che non in quello della ironia
che gli servì di padiglione per tanti anni. Aveva il  sorriso  sulle labbra ed era beato d’aver potuto dare la vita per la
che questi due sieno i prediletti del poeta. Guardate il  sorriso  trionfante della madre di cui vi prendete nelle braccia e
occhi nerissimi, oblunghi nel volto sempre più gaio, dal  sorriso  aperto di continuo sui denti splendidi. Si chiamava
tempo, di tutta la bruna avvenenza più nulla restava che il  sorriso  e gli occhi profondi, irriconoscibili pur quelli,
sempre stringendogli le mani, tentando di ritrovare il suo  sorriso  ed il suo riso leggero, irriconoscibile ormai, nota pallida
a Sesto soltanto per lei. La signora s'allontanò con un  sorriso  triste, e lo minacciò con la mano, incredula e pur
ovale con fossetta", corrispondono esattamente. In più il  sorriso  schivo, accompagnato dall'inclinazione del capo verso la
dall'inclinazione del capo verso la spalla sinistra. Un  sorriso  continuo nervoso. È rimasto uguale al ragazzo con la
la benché minima emozione." Credo che la tradisca ora col  sorriso  nervoso e la mossa del capo. Certo non si tradisce
la pratica di riabilitazione. "Quando! " domanda col  sorriso  nervoso che gli scava la fossetta. S'è spezzato il filo
Che smorfie! che sogghigni da ogni parte! Non beato dal  sorriso  delle belle (e meno ancora delle brutte, le quali, o
ella arrossendo. «L'aspetto, allora» fece egli con un  sorriso  di malizia, poi si piegò a chiederle piano: « Non ci volete
nascosto qua e là dal piovere largo di una gran chioma. Dal  sorriso  artefatto, dall'ostentata carne veniva il senso di una
di umanità idiota e lasciva, un falso di belletti e di  sorriso  mostravano lo stesso sforzo verso un'espressione di
mandarla via, questa svergognata» fece l'anziana con un  sorriso  di prepotenza, e si avvicinò alla tenda. «Guarda» sussurrò
nel retrobottega con viso duro e severo di giudici. Il  sorriso  dell'accoglienza si spense sulle labbra dell'altra, poi
uscir dalla bottega. Varcata la soglia, si volse a fare un  sorriso  di saluto, luminoso e schernevole. «Ebbene, che avete?»
come al tempo della sua fotografia.» Parlando, aveva un  sorriso  cattivo che le scopriva le gengive. «Quella donna io la
Cecilia, 1,a bella fanciulla bruna, robusta dall'eterno  sorriso  sulle labbra di corallo, la quale lo seguiva continuamente;
cerca della patria lontana, del paese dei suoi sospiri. Il  sorriso  si spense allora sulle labbra di Cecilia; eppoi essa pure
- esclamò il rajah, che cadeva di sorpresa in sorpresa. Un  sorriso  diabolico era comparso sulle labbra di Yanez. - Noi inglesi
i grassi borghesi, i pallidi poeti non ti destano che un  sorriso  di pietà; essi sono morti e vive Napoli bella ed immortale,
Immenso si svolge l'avvenire. Lo so. Ma pel sarcastico  sorriso  con cui tu ti burli delle mie care larve, evocate dalla
moro, i suoi abiti logori sembravano di un altro: solo il  sorriso  era suo, un sorriso largo sopra dei denti bianchissimi, che
logori sembravano di un altro: solo il sorriso era suo, un  sorriso  largo sopra dei denti bianchissimi, che gli rischiarava il
di bontà, la piuma bianca della sua fronte tremava come del  sorriso  della sua bocca, ma egli non poteva più ricordarsi le loro
adesso la fisonomia della vecchia signora dando al suo  sorriso  una bontà giuliva di mistero. Perché mai lo guardava così?
cresce il banano e la palma, la vita vi è delizia, lusso,  sorriso  e calma, e non vi son mariti né consiglio dei Dieci; L'amor
d'arte, né donna bellissima valevano a trargli un  sorriso  sulle labbra. Nella città una fanciulla sottile e pensosa
immobile, bianca, pronta sempre a partire; ogni tanto un  sorriso  indefinito le sfiorava le labbra, una mestizia le compariva
sfiorava le labbra, una mestizia le compariva in volto; ma  sorriso  e mestizia erano spostamento di linee, non corrugamento di
la signora Villa rivolgevasi a lei, rispondeva con un  sorriso  sforzato, con un monosillabo, sí o no; nauseata dell'odore
da thè in argento. Vedendo Yanez entrare, si alzò col  sorriso  sulle labbra, stendendogli la mano. - Buon giorno, milord!
ma la colpa non è mia - disse Yanez, rassicurato dal  sorriso  del rajah. - Che vi è accaduto? - Mi sono smarrito in mezzo
salutò con la mano, scese la scala ed uscì in strada con un  sorriso  ironico sulle labbra. Il suo sguardo subito si fissò sulla
Yanez che stava qualche passo indietro a Churchill. Un  sorriso  sdegnoso sfiorò le sue labbra mettendo a nudo i denti
signora Soave la prevenne, mostrandole nella dolcezza del  sorriso  che aveva compreso, e soggiunse: - Dio ti ispiri, e ti
è un uomo mancato. E quest'uomo, cui la fortuna aveva  sorriso  mendacemente prodigandogli tutti i suoi doni, conservava in
- Mi trovi cambiato? - disse lui improvvisamente, e con un  sorriso  triste le mostrò i capelli radi sulle tempie. Ella gli si
con le vesti a brandelli, coi capelli biondi, ed un  sorriso  angelico sulle labbra bianche, e nel volto una espressione
sguardi che riempiono le notti di acri sogni; aveva un  sorriso  che non si poteva definire - sorriso di vergine in cui
acri sogni; aveva un sorriso che non si poteva definire -  sorriso  di vergine in cui lampeggiava l'imagine di un bacio. Ecco
come una leggiadra visione, raggiante di giovinezza, di  sorriso  e di beltà. - In tutta la sua presenza c'era qualcosa come
di un desiderio; c'era nei suoi occhi qualche cosa come un  sorriso  e una promessa che faceva discendere la dea dal suo cocchio
e guidava una bella pariglia di cavalli inglesi; aveva il  sorriso  negli occhi più che sulle labbra, ed una cert'aria graziosa
anni che non tornano più! - Il sole splendeva, ed il  sorriso  brillava negli occhi di Vittorina - larva di un di quei
Ella passava sorridente sotto la sua maschera - aveva un  sorriso  incantevole - e ogni volta che l'arlecchino l'incontrava le
rispose. "Sei pittore, mi sembra." "Sì." disse, con un  sorriso  che non dimenticherò mai più. E dopo un istante: "Anche tu
malattia?" "Vuoi chiamarla follia?" diss'egli collo stesso  sorriso  amaro. "Non discutiamo sulle parole: è una malattia del
nudo e minaccioso. "Ti batterai?" "Oh!!" esclamò con un  sorriso  indefinibile che era quasi lugubre su quel volto
ne hai pianto e riso nel medesimo giorno?" domandò con quel  sorriso  che voleva sembrar cinico ed era una contrazione dolorosa
di bellezza e di nudità, corruscante febbrili desiderii dal  sorriso  impudico, dagli occhi arditi, dai veli che gettavano ombre
e anelante dalla fatica, ci vide e ci sorrise. - Ahimè! un  sorriso  stanco, distratto, reso sgarbato dalla respirazione
formava il suo gonnellino; riprese come una maschera il suo  sorriso  e disparve. Rimanevo tristamente là dov'erano svanite le
mezzo a gente che ha la testa a segno, e qualche volta il  sorriso  o la curiosità insultante!... Nelle medesime condizioni la
in faccia!..." Ella sorrise dolcemente, con quello stesso  sorriso  di piena e schietta ingenuità, piegò la testa all'indietro,
Oh! il bel sogno ch'era la sua leggiadra figurina, col  sorriso  dolce, gli occhi umidi, le bianche mani incrociate sulle
si smarriva volentieri il proprio buon senso come dietro al  sorriso  di un bambino. "Fatemi vedere!" disse. E si mise a
Marzo . "Così ci avrò lavorato anch'io!" aggiunse con quel  sorriso  vago. E poi, facendosi seria: "Voi altri dovete trovare un
intorno a me tutte le seduzioni - per me! per me solo! - il  sorriso  inebbriante, gli sguardi pieni di promesse, i capelli
dei veli dinanzi alla curiosità spasmodica, che ha il  sorriso  sfacciato, e la nudità pudica, che idealizza tutte le
Avevo bisogno di schiudere le sue cortine, e di vedere il  sorriso  incerto di quelle labbra vermiglie ancora tiepide del
su di lei, e strangolarla; le gettai in faccia un  sorriso  che valeva uno schiaffo, e scappai via. Quando la notte
altro che la sua bellezza, la sua eleganza, e il suo  sorriso  - ricordi che mi montavano alla testa. - Ero dispettoso che
si pigiavano come ad una mostra, per scambiare un  sorriso  o una stretta di mano, in faccia ad un pubblico di gelosi,
il brio, l'amore negli occhi - anzi, la voluttà - e il  sorriso  inebbriante - il sorriso che faceva luccicare come perle i
occhi - anzi, la voluttà - e il sorriso inebbriante - il  sorriso  che faceva luccicare come perle i suoi denti. "Chi c'è nel
che vi paga i baci e le menzogne!" "Ah!" esclamò con un  sorriso  che non avevo mai visto in lei "mi ricompensate così! Ma
la vita, luccicavano di lagrime, mentre li volgeva su tanto  sorriso  di cielo, su tanto azzurro di mare, su tanto verde di
"Ed ecco per lei ..." aggiunse arrossendo con un grazioso  sorriso  e inchinandosi con bel garbo. La ringraziai, commosso al
e gli diceva qualche parola all'orecchio. Dal triste  sorriso  con cui il figlio rispose indovinai che gli aveva domandato
e di vedermi dinanzi agli occhi quello sguardo e quel  sorriso  nuotanti nell'agonia. Il giorno dopo, di buon mattino,
verdetto mi sarà sacro, ed io mi appresto ad ascoltarlo col  sorriso  nel volto e colla fede nel cuore. L'Albani guardava
parlato a don Gennaro, che l'aveva ascoltata con un paterno  sorriso  di bonomia; gli aveva anche timidamente mostrato un oggetto
debitori passati, presenti e futuri, lo salutavano con un  sorriso  e con una grande scappellata, mentre egli li salutava con
con una grande scappellata, mentre egli li salutava con un  sorriso  e con una grande scappellata.
dietro, inchinandosi goffamente e atteggiando la bocca a un  sorriso  tra la compiacenza e la fatuità. - Se non erro, diss'io,
anche da questa parte Teresina si mostrò invulnerabile. Un  sorriso  serio, profondamente malinconico, era la sua risposta a
La pretora tentò la via del sarcasmo, dicendo con un  sorriso  freddo: - Vai a fare l'infermiera! - Quel che Dio vuole -
- La gente? - Oh! la gente poi ... E sorrise col suo  sorriso  malinconico, al quale si aggiunse una punta di ironia. -
sarebbe un gran benefizio per gli stomachi digiuni? ... Un  sorriso  di dubbio, quasi di scherno, increspò leggermente il labbro
Giacomo la seguisse anche di là. In questa certezza aveva  sorriso  all'oscuro mistero, come se col morire non l'aspettasse il
che affidi a un affetto sincero. Nessun sapiente aveva  sorriso  mai alla morte con tanta dolcezza come Celestina nell'ora
mordere. Si trovava seducente, bellissima; ed un eroico  sorriso  le sfiorò le labbra. Ella si adorava; idolatrava la propria
madonna Isabella fu meno felice, meno innamorata; il  sorriso  fu più scarso sulla bocca, le braccia più fiacche
o per mia cugina Antonietta" soggiunse con un malizioso  sorriso  "La conosceva?" "L'ho vista una volta in casa B..." "Ah, va
rosso rosso. Egli ebbe da donna Giulia uno special  sorriso  a cui parve tenesse molto. "Dunque?" chiese donna
alla qual vista non si turbò né alterossi ma sorrise d’un  sorriso  angelico al suo antico amante e s’avviò verso la casa
notizie!... - E nel dir così il povero Barozzo ha avuto un  sorriso  così triste e così amaro che m'ha fatto venir le lacrime
signora Viotti entrò, facendo un sol passo. Aveva un soave  sorriso  su le labbra e negli occhi, e scrollava la testa con lieve
che modo era spuntato sulle labbra di tutti e due lo stesso  sorriso  pieno di stupore? ... E in un baleno, ella gli si era
in piedi, la guardava; e aveva su le labbra l'equivoco  sorriso  - quasi contrazione - di chi, non piú amante, vede
quel suo stato infermiccio di spirito lo salutava con un  sorriso  di compassione. Gaspare si sentiva rimescolare, e, quando
e del prete, che gli sorrideva sotto il volto con quel  sorriso  dei preti di allora verso i tedeschi. Quindi sotto
troppo bella! La sua figura bianca, colle trecce nere e il  sorriso  roseo, gli ondulò un istante dinanzi a tutte le memorie del
più fine e una specchiera per abbigliarsi. Ella aveva  sorriso  della spiegazione. Poi il comò era uscito un giorno
le stesse, i suoi occhi sempre calmi, sempre quieti, il suo  sorriso  sempre casto. Una simile avventura era dunque impossibile.
sciolse interamente e spremette colle mani, fissando con un  sorriso  di tenerezza il suo Giacomo. A un tratto, come se venisse
lampo ai suoi larghi occhi, bruni e altieri, non diede un  sorriso  alla tumida bocca, rossa come un melograno: ella procedette
a cui, ogni tanto, Domenico Maresca, rivolgeva un fiacco  sorriso  incoraggiante. Costoro avevano condotto le loro mogli, le
enfatici, teneva gli occhi bassi, la bocca chiusa senza un  sorriso  e toccava, distrattamente, con la punta delle dita, le
di ogni altro, il suo dirimpettaio. Mariano Dentale, dal  sorriso  beffardo sulle belle labbra fresche, che i mustacchi biondi
ogni secondo, che Anna sorridesse come non mai aveva veduto  sorriso  sulle labbra di lei, che le risa di don Biagio e degli
esser sicuri, Gelsomina - rispose lui, con un pallido  sorriso  di malinconia. - Se la tua sposa non ti vuol bene, è una
lasciava vedere i denti bianchi, un poco crudeli, quel suo  sorriso  fra distratto e beffardo, di bel giovane, sicuro di sè e
impassibile nella calma della sua bellezza bruna, aveva un  sorriso  sulle labbra, un sorriso vago, impreciso, non diretto a
della sua bellezza bruna, aveva un sorriso sulle labbra, un  sorriso  vago, impreciso, non diretto a nessuna persona, forse, non
palpebre che si abbassavano, un fugace cenno del capo, e il  sorriso  si faceva più espressivo, più intenso. Altre coppie
metro voluttuoso, con le ondulazioni del corpo e il duplice  sorriso  sulle labbra. E Domenico Maresca che li guardava, senza
?Il giorno di Natale! esclamò l'altro, scuotendosi. Un  sorriso  di scherno errò sulle pallide labbra del primo. - Il Natale
con me. Una cenetta e poi ... . ? Ho accettato. Novello  sorriso  di scherno. - Vile! - Non potevo dire di no. Ma domattina
di Baccio, quando, penetrato nel corridoio e fatto un  sorriso  alla vecchierella che ci aveva aperto, disse a me: - Resti
che sapeva di investigazione e che si sciolse in un lungo  sorriso  immobile. - Santa Caterina! sclamò poi precedendomi di
seguito. "Era diventato già l'avvocatino," gli dico con un  sorriso  che ricambia modestamente in silenzio. Lascia che sia io a
guadagnare la capanna. Con uno scatto da tigre si rizzò. Un  sorriso  atroce sfiorava le sue labbra. - È mio, - mormorò con un
occupato. - Ah! già, ci siete voi, - disse Yanez, con un  sorriso  un po' beffardo. - Voi che al momento del pericolo
Dalla commozione che rendeva un po' tremula la voce, dal  sorriso  che le scintillava su le labbra e negli occhi, si scorgeva
scintille d'oro; le labbra arcuate erano fatte per quel  sorriso  lungo, profondo e cosciente che poche donne conoscono; le