Ell'era figlia unica di una sorella del conte Cesare e del marchese Filippo Crusnelli di Malombra, gentiluomo lombardo che visse in Parigi tra il 49
sorella morta avea preso una risoluzione che l'allontanava per sempre da lui. Non credeva che sarebbe stata felice, e ora temeva essere in colpa egli
altri uomini; la mamma era da parecchi anni sempre ammalata, io avevo il mio da fare per assisterla e sbrigare le faccende di casa: mia sorella era una
madre era la sorella di Mansueta .... e il signor de Emma .... - Zitta! sclamò Ermenegilda, additando l'impennata della farmacia. Bazzetta riapparve
sorella, che è morta. - E il babbo? - Non l'ho mai conosciuto; non so chi sia stato. - Conoscete almeno il suo nome? - Nossignore. - Ma voi come vi
? Rosilde, la madre di Aminta! Diffatti ella aveva i suoi lineamenti. - Vostra sorella era ballerina! domandai. - N'è vero che disgrazia? sclamò la buona
. Le donne De Boni erano citate per le loro gonne di seta e cotone, lusso che non si permettevano se non la moglie dell'Intendente e la sorella
. Schivo di tutte le affettazioni, egli non la chiamava mai figliola e, neppure sorella, diceva senz'altro Rosilde. Egli, come io stesso ne feci la prova
, baronessa di Toraldo. Donnalbina, la seconda sorella, veniva chiamata cosi dalla bianchezza eccezionale del volto. Era una fanciulla amabile, sorridente
stomachi finissimi: sotto i portici della villa suonarono le cetre e le tiorbe in onore di Servilia sorella di Catone, moglie di Lucullo, bellissima
, la grande sorella nel cui animo di giovinetta si forma la madre, la nonnina che ricorda il suo giocondo passato, la zia che non ha avuto passato