Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: sopra

Numero di risultati: 28 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

ARABELLA

663056
De Marchi, Emilio 28 occorrenze

ARABELLA

nella casa di via Torino, sopra gli ammezzati, con l'ingresso dalla porta e dalla scala principale e tenne per sé due o tre stanze vicine, uscio a

ARABELLA

lui un istante al di fuori o al di sopra del suo stesso patimento. "Vada a casa a consolare la sua gente e dica pure che prendo la cosa sopra di me

ARABELLA

dalle undici batteva il selciato e aveva fatto più di una scala, non sentì la fatica, se non quando pose il corpo a riposare sopra una sedia. Allora

ARABELLA

travetti. Sopra alcune mensole confitte nel muro, erano appesi dei rotoli, dei sacchi, degli involti gonfi, immersi in una misteriosa oscurità, dai

ARABELLA

sulla soglia, piombò sopra una sedia ch'era lì e incrociò le due braccia solide e tonde sul petto, per quanto permetteva di farlo quel che c'era

ARABELLA

?" Entrarono in casa. Egli buttò il cappello su una sedia, passò nel salotto, rischiarato dalla lucerna posta sopra la tavola, chiamò: "Gioconda, Gioconda!" La

ARABELLA

mondo, amarsi sopra uno scoglio, morire con lui..." Ah! non era lei che pensava queste cose. Era la febbre, era la gran sete che la faceva delirare. Le

ARABELLA

a forza di puntelli sopra un più nascosto e più profondo disordine amministrativo. Come avesse potuto il signor Botta in pochi anni scendere e

ARABELLA

i patimenti d'una giornata di fuga e senza cibo lo tirassero a reclinare il capo e a dormicchiare sopra i pensieri. Chi andava più lontana a battere

ARABELLA

uno è stato una volta soldato sa che cosa vuol dire la precisione. Aveva un bel redingotto di panno color cannella sopra un panciotto chiaro a

ARABELLA

." "Dov'è?" "La mamma voleva che ti chiamassi, ma papà Paolino non ha voluto, perché dice che tu non hai ancor detto di sì. L'astuccio è di sopra nella

ARABELLA

sopra abitava il cuoco di casa Mainona, che tornava spesso a casa collo spirito santo in corpo. Vi abitava anche una cantante, che da un pezzo non

ARABELLA

" disse il canonico, raggruppandosi più che sedendo sopra uno sgabello di legno, mentre il prevosto andava a mettersi nella poltrona di pelle, sotto la

ARABELLA

ribellione. Le lasciava gridare, conservando un assoluto dominio sopra se stessa. Era possibile? no: era forse una momentanea ebrezza, un'indulgenza

ARABELLA

della terra umida, correndo tortuosa tra il canale e un'alta siepe fino al ponticello dei mattoni, coperto da un bel gruppo di piante. Seduta sopra una

ARABELLA

indecente, se la stringeva sul seno morbido e caldo, chiamandola il suo bell'angiolino, mentre lo zio Mauro, seduto al pianoforte, tempestava sopra una

ARABELLA

sul far della sera intorno alla bruna guglia dell'abbazia, o colle mani inerti sopra un lavoruccio, o colle mani morte in grembo, come una persona che

ARABELLA

dipinta tiene sopra un povero altare di campagna: finché si abituò a riporre la bella visione tra le squallide idee della sua vita di mortificazioni e di

ARABELLA

interminabili, trascinando il legno, facendolo trabalzare agli svolti e sopra le rotaie di ferro. Arrivò finalmente dopo un quarto d'ora, trafelato, irritato

ARABELLA

tal dito lungo che arriva dappertutto... Giunto in via Torino, fu accompagnato di sopra, dove si trovò in mezzo ai parenti raccolti in una stanza

ARABELLA

patire." Il vecchio non intese le ultime parole della ragazza. Pose il cappello sopra una sedia e, sollevata la tenda pesante che separava il salotto

ARABELLA

la condusse a pregare un istante ai piedi di un altare. S'inginocchiò, fissò gli occhi sopra un quadro in cui era dipinto il Transito del santo in

ARABELLA

creder poco al bravo parente, "vuol dire che ci saremo anche noi." E usando la metafora che in verziere è come un manico d'avorio infilato sopra una

ARABELLA

sui vetri, o la pioggerella mormorava monotona nel canale sopra il rumore indistinto che veniva dalla strada! Rimasta sola nelle mani delle persone di

ARABELLA

laggiù sopra Milano, dove il treno li portava a precipizio, rumoreggiando, fischiando sotto i primi goccioloni del temporale. Ci volle tutta la carità

ARABELLA

e sporca. Salirono a un portico superiore, dov'erano molti usci con delle scritte sopra, che Arabella non ebbe gli occhi per decifrare. Sentiva e

ARABELLA

beate" vivevano come in paradiso, al di sopra degli stenti, colla chiesa sull'uscio, colla vista dei giardinetti, risparmiando ogni giorno qualche soldo

ARABELLA

che ha fatto, e allora? credi che papà Botta non deva tutto a lui, se oggi non è con cinque figliuoli sopra una strada? tu non guardi che alla tua

Cerca

Modifica ricerca