O poveretta me! Cosa mi vieni a dire! ... Non può essere; ti sbagli; compar Alfio si sbaglia anche lui!... Poi ci sono tanti che hanno il berretto
verismo
Pagina 19
Egli nega, perché gli faccio compassione; ma d'amore non mi ama più!... Ora che sono in questo stato ... che i miei fratelli quando lo sapranno
verismo
Pagina 21
Voi andateci, chè vi terrò d'occhio la bottega... Non temete, non sono ladra anche!
verismo
Pagina 22
Sono stato a Francofonte, sono stato.
verismo
Pagina 27
Ah! devo dire dove sono stato?
verismo
Pagina 27
Allora sono stato dove mi pare e piace.
verismo
Pagina 27
No, non sono andata a domandare. L'hanno detto qui, or ora, che vi hanno visto all'alba sull'uscio della gna' Lola.
verismo
Pagina 28
ragazzo, e non sono più padrone di fare ciò che voglio?
verismo
Pagina 28
Ah, sai anche cotesto? Brava! Mi fai la spia in tutto e per tutto! Non sono più padrone di nulla!
verismo
Pagina 30
Non sono ubbriaca, compor Alfio, e parlo da senno!
verismo
Pagina 42
Non mi ringraziate, no, chè sono una scellerata!
verismo
Pagina 43
Sono in peccato mortale, zio Brasi!
verismo
Pagina 45
Vado a casa perchè sono in pensiero per mio marito, che non l'ho visto in chiesa.
verismo
Pagina 45
Parola mia, comare Camilla! I bersaglieri, sapete bene, sono come il miele per le donne... con quelle piume. Bel moretto di qua, occhiate che
verismo
Pagina 49
Allora sono qui ai vostri comandi.
verismo
Pagina 54
, abbracciatemi come quando sono andato soldato, e credevate che non avessi a tornar più, chè oggi è il giorno di Pasqua!
verismo
Pagina 58
Carnevale. Alle volte le malattie sono avvertimenti che il Signore dà perchè ci si rammenti di lui. Per questo i buoni cristiani antichi usavano far
Verismo
ANNI sono, quando Barbara, orfanella, sposò Marcantonio, mugnaio, parve che chiappasse un terno a secco. Pazienza i 40 anni dello sposo, ma la prima
Verismo
San Remo, 16 dicembre. Mi sono ingannata; perdonatemi. Voi siete come tutti gli altri.
Verismo
Pagina 114
Sorrento, 22 dicembre. Io sono precisamente come tutti gli altri, cara signora; anzi, come tutti quegli altri che hanno bisogno di pace, e a cui i
Verismo
Pagina 114
nostri piccoli segreti. Sono stato malato, molto malato; ho creduto di morire, e. ho avuto paura. Vedete quanto io sia lontano dal mondo e dalle sue pompe
Verismo
Pagina 115
medici, dottoroni! non lo sanno neppur loro. Certo è che sono guarito, guarito! Oggi ho fatto una lunga passeggiata a piedi. Che bel sole! che bel verde
Verismo
Pagina 123
baciare le vostre scarpette piccine! Sì, sì, lo so, sono molto colpevole. Non merito il perdono. Ditemelo, ma ditemelo voi stessa. Sono otto giorni
Verismo
Pagina 127
Napoli, 14 maggio. No, no, mio caro GIACINTO. E meglio non vedersi più. Sono stata a trovarvi incognita: l'albergatore m'aveva dato una finestra sul
Verismo
Pagina 131
. Tutt'a un tratto la pendola sonò la mezza; egli tornò a rizzarsi in piedi con un sussulto. La suora si era alzata, e la cameriera si accostava al
Verismo
Pagina 46