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a circa 680 milioni di anni or sono. Alcuni di essi  sono  affini ai Celenterati, per altri l’affinità è più dubbia.
è più dubbia. Altri reperti di vermi marini precambriani  sono  stati descritti.
questi metodi  sono  stati usati da numerosi biologi e sono tuttora impiegati
questi metodi sono stati usati da numerosi biologi e  sono  tuttora impiegati come strumento di studio di vari
com’è documentato fra l’altro dai numerosi libri che si  sono  venuti pubblicando, alcuni dei quali sono citati in
libri che si sono venuti pubblicando, alcuni dei quali  sono  citati in bibliografia, e da un periodico, «Evolution»
cose  sono  molto cambiate oggi, e negli anni recenti molte scoperte
molto cambiate oggi, e negli anni recenti molte scoperte  sono  venute a dar fondamento ad una teoria che prima era
risposte che si possono dare a queste domande  sono  dettate prevalentemente da idee preconcette, cioè dalle
dalle posizioni filosofiche e religiose personali, e perciò  sono  nettamente diverse.
più antichi fossili di Cianoficee (alghe azzurre)  sono  costituiti da depositi calcarei di struttura lamellare, di
di struttura lamellare, di dimensioni macroscopiche, che  sono  il prodotto dell’attività di ampie colonie di queste alghe.
il prodotto dell’attività di ampie colonie di queste alghe.  Sono  noti col nome di stromatoliti; i più antichi si trovano in
di stromatoliti; i più antichi si trovano in Sudafrica e  sono  databili a 2,7 miliardi di anni da oggi. Secondo D. I.
composti organici piuttosto complessi, come aminoacidi (che  sono  le molecole fondamentali di cui sono formate le proteine,
come aminoacidi (che sono le molecole fondamentali di cui  sono  formate le proteine, le quali, a loro volta, sono i
di cui sono formate le proteine, le quali, a loro volta,  sono  i costituenti essenziali del protoplasma) è stata
ritrovamenti  sono  ormai abbastanza numerosi, e vanno aumentando
numerosi, e vanno aumentando continuamente: molte  sono  le scoperte fatte in questi ultimi tempi, e molte ancora
le scoperte fatte in questi ultimi tempi, e molte ancora  sono  da attendersi nel futuro. Tuttavia, nonostante l’ausilio di
organismi. Tutti sanno che esistono oggi alcune specie che  sono  considerate come «fossili viventi», rappresentanti cioè di
cioè di gruppi di antichissima origine, che si  sono  modificati poco o nulla, e sono giunti a noi con
origine, che si sono modificati poco o nulla, e  sono  giunti a noi con caratteristiche quasi identiche a quelle
milioni di anni fa. Precocemente, nello stesso periodo, si  sono  differenziati i due rami delle Proscimmie e delle Scimmie
e delle Scimmie propriamente dette. I primi Antropoidi  sono  comparsi nell'Oligocene e nel Miocene, circa 40 milioni di
presa alla selezione stessa. Molti caratteri, s’è detto,  sono  validi e importanti per l’organismo soltanto quando sono
sono validi e importanti per l’organismo soltanto quando  sono  completamente sviluppati e perfetti (cfr. p. 86). Ma prima
come parecchi hanno fatto, si deve considerare che molti  sono  gli esempi di organi che prima servivano ad uno scopo, poi,
destino e funzione. Così dalle fessure branchiali si  sono  sviluppate, nei vertebrati a respirazione polmonare, organi
e il timo. Per la costituzione dell’orecchio dei Mammiferi  sono  state utilizzate ossa che prima - cioè nei Rettili, negli
Cuvier, i cui risultati principali abbiamo sopra ricordato,  sono  sommamente importanti per la teoria evoluzionistica quale
sessant’anni più tardi, le ricerche paleontologiche  sono  addirittura fondamentali.
affinità relative e la successione di questi fossili  sono  ancora allo studio, e le opinioni di diversi antropologi
ancora allo studio, e le opinioni di diversi antropologi  sono  in parte discordanti. Anche la datazione relativa dei
nello stesso luogo, o in località diverse. Le ricerche  sono  tuttora in progresso, e nuovi reperti possono, da un giorno
 sono  stati pubblicati alcuni appunti inediti:
 sono  anche forme che dai sistematici sono considerate come
sono anche forme che dai sistematici  sono  considerate come specie, le quali, invece, si rivelano
considerare forme elementari della vita. Ma anche i virus  sono  strutture relativamente molto complesse, e inoltre tutti i
molto complesse, e inoltre tutti i virus finora conosciuti  sono  parassiti o di batteri o di protozoi, o di cellule di
il luogo dove, nella cellula,  sono  sistemati i geni.
dicendo) dipende dunque da una o più coppie di geni. Questi  sono  particelle materiali che hanno presso a poco le dimensioni
troppo piccoli per essere visti al microscopio comune) e  sono  situati in un punto ben determinato di una coppia di
poi la questione del poligenismo: vi  sono  teorie evoluzionistiche che ammettono l’origine delle varie
da diversi stipiti (teorie del poligenismo). Tali teorie  sono  respinte in questa enciclica: il poligenismo è
opere essenziali per la biografia di Darwin  sono  le seguenti:
in questa parte del genoma, le cui proprietà ci  sono  ancora quasi del tutto sconosciute. Ma queste sono mere
ci sono ancora quasi del tutto sconosciute. Ma queste  sono  mere congetture, ipotesi che, per essere accettate,
cercare di dimostrare con prove indirette che le specie si  sono  modificate.
rispondere a tale quesito. I genetisti, in generale,  sono  restii ad ammettere l’esistenza di fenomeni che non si
ipotetiche supermutazioni o mutazioni «sistemiche» come  sono  state chiamate, vengano chiaramente dimostrate. E, in
chiamate, vengano chiaramente dimostrate. E, in genere,  sono  scettici sulla loro esistenza, e pensano che l’attualismo
primi Mammiferi  sono  di piccole dimensioni, erbivori od onnivori, simili agli
delle quali, a giudicare dai soli resti fossili che si  sono  trovati (denti e mascelle) dovevano essere gigantesche
o se debbano considerarsi come rami collaterali, che si  sono  estinti.
dopo che si è consolidata, nascono poi i viventi. Non tutti  sono  pervenuti fino ai nostri giorni, molti si sono estinti
Non tutti sono pervenuti fino ai nostri giorni, molti si  sono  estinti perché mostruosi e incapaci di sopravvivere. È la
per alcun carattere percettibile ai nostri sensi, e  sono  tuttavia da considerare come vere specie, perché sterili se
danno femmine feconde, ma maschi sterili; quindi  sono  da considerarsi come vere e proprie specie, in quanto gli
come vere e proprie specie, in quanto gli ibridi  sono  incapaci di riprodursi fecondandosi fra di loro. Perciò
incapaci di riprodursi fecondandosi fra di loro. Perciò  sono  state denominate con due nomi specifici diversi: D.
e D. persimilis. Altri esempi di specie criptiche  sono  comuni, specialmente fra gli insetti.
ignoramus«Le cose che non sappiamo  sono  minima parte rispetto a quelle | che ignoriamo»..
nonché la capacità di dare origine ai caratteri di cui  sono  i rappresentanti.
adattamenti che troviamo in natura  sono  talvolta sorprendenti, e come nei tempi andati essi fecero
ammirare la potenza e la sapienza del Creatore; oggi invece  sono  testimoni della potenza della elezione naturale, e ci
dichiarazioni  sono  molto importanti per comprendere l’atteggiamento del Cuvier
 Sono  ben note le spettacolari conquiste della genetica e della
questo nuovo ramo della scienza. Vediamo brevemente quali  sono  le implicazioni di queste nuove conoscenze ai fini della
o meno completo, che si trovano in natura, e quelli che si  sono  determinati sotto i nostri occhi in seguito al trasporto da
in modo molto chiaro che le relazioni di parassitismo non  sono  state fissate irrevocabilmente ab initio. Si sono venute
non sono state fissate irrevocabilmente ab initio. Si  sono  venute determinando man
successione di molti aminoacidi. Le molecole delle proteine  sono  costituite appunto dalla unione di diversi polipeptidi. Fox
acido fosforico egli ha ottenuto anche nucleotidi, che  sono  le molecole elementari di cui sono costituiti gli acidi
anche nucleotidi, che sono le molecole elementari di cui  sono  costituiti gli acidi nucleici. Questi, com’è noto, sono fra
cui sono costituiti gli acidi nucleici. Questi, com’è noto,  sono  fra i costituenti più importanti degli organismi, in quanto
di variabilità almeno eguale a quello di specie che non  sono  rimaste immutate, ma si sono evolute notevolmente. I
a quello di specie che non sono rimaste immutate, ma si  sono  evolute notevolmente. I fattori che hanno determinato
determinato l’immobilità evolutiva dei «fossili viventi»  sono  quindi diversi da quello che era stato ipotizzato.
alcune tappe evolutive si  sono  sviluppate parallelamente in Africa e in Asia. Forse
paleontologici relativi alla vita nelle ere precambriche  sono  stati discussi alle pp. 126 e sgg.
e i dati sperimentali di cui dispone la biologia moderna  sono  di tal natura da far ritenere che la soluzione di questo
di scetticismo, dalla quale ancor oggi molti ambienti  sono  inquinati. Si ritenne - e si ritiene - che l’evoluzione sia
sia una brillante teoria biologica, che i biologi non  sono  riusciti a dimostrare con sicurezza: una teoria che ha dato
teoria che ha dato adito a molte speranze, le quali non si  sono  realizzate; o, secondo alcuni, addirittura una sorta di
geografiche, che hanno condotto i cavalli, così come  sono  oggi, solipedi, pascolatori, abitatori delle steppe, a
E analogamente per molte altre linee di discendenza che ci  sono  più o meno ben conosciute grazie alle ricerche dei
dal potersi moltiplicare dappertutto, per la maggior parte  sono  confinati in certi climi e contrade speciali. L’uomo è
contrade speciali. L’uomo è l’opera del cielo, gli animali  sono  la produzione della terra, quelli di un continente non si
non si trovano in un altro; quelli che si trovano  sono  alterati, modificati, cambiati al punto d’essere
meno perfette, più delicate, più pesanti, meno armate ecc.  sono  già scomparse o scompariranno col tempo? Il loro strato, la
dai resti di scheletri umani e dei manufatti che  sono  opera dell’uomo.
in questi ultimi anni (dal 1954 in poi)  sono  state descritte da parecchi autori strutture trovate in
Gunflint, del Canada. Altre forme probabilmente simili  sono  state trovate in seguito anche in Africa (Fig Tree del
in Africa (Fig Tree del Transvaal) e in Australia. Alcune  sono  riferibili al Precambrico medio (circa 2 miliardi di anni
dell’età delle rocce per mezzo degli isotopi radioattivi  sono  notevoli, ma alcuni risultati molto soddisfacenti sono
sono notevoli, ma alcuni risultati molto soddisfacenti  sono  stati raggiunti, prove di controllo eseguite usando isotopi
no, aspettate; vedrete; sentirete; le conclusioni non  sono  ancora giunte.
cose abbiam visto dell’opera di Dio | Molte, ancora ignote,  sono  anche più grandi».
i primi  sono  molto importanti quelli tratti dall’anatomia comparata.
e le scimmie antropomorfe si rassomigliano molto. Essi  sono  anche simili - un po’ meno - alle altre scimmie. Cavallo e
simili - un po’ meno - alle altre scimmie. Cavallo e asino  sono  molto somiglianti fra loro, differiscono solo per pochi
nuda - dobbiamo ammettere che il cavallo e tutti gli equidi  sono  più simili all’uomo che alla rana. Se poi li confrontiamo
provvisti di scheletro interno e di colonna vertebrale, e  sono  quindi più simili tra di loro di quanto non lo siano ad un
costruite in base a considerazioni teoriche; ipotesi che  sono  poi sottoposte a controllo sperimentale, per vedere se sono
sono poi sottoposte a controllo sperimentale, per vedere se  sono  tenibili o devono essere modificate o scartate.
vicende geologiche che  sono  abbastanza facilmente ricostruibili per i periodi più
filogenesi dei Canidi e degli Ursidi. I singoli generi  sono  rappresentati dai crani delle specie più caratteristiche

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