Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: sono

Numero di risultati: 16 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

SCURPIDDU

662779
Capuana, Luigi 16 occorrenze

SCURPIDDU

intrisa con l'acqua, e foglie di lattuga e prezzemolo tagliuzzate finemente. - Come sono cresciuti! Quasi si confondono con quelli dell'altra covata

SCURPIDDU

verificare coi suoi occhi. Non lo avrebbe chiamato, se no il povero zi' Girolamo sarebbe morto, perchè coloro che vanno colle Nonne se sono svegliati

SCURPIDDU

mamma per rassicurarsi. - Làscialo cantare! - Domandatelo voi al massaio, - insisteva. - A me, mi ha risposto: "Sì, sì, asino! Sono tuoi!". Ma poi si è

SCURPIDDU

Soldato chiacchierava per venti. - Napoli! Milano! Genova! Torino! ... Quelle sono città! A Torino, neve alta così! Freddo! ... Ma sotto i portici - la

SCURPIDDU

di lei gli bagnarono la faccia, egli la guardò stupito e le domandò: - Chi siete voi? - Non mi riconosce! - esclamò, desolata, la meschina. - Sono la

SCURPIDDU

per entrare e ripararsi nel pollaio, e Scurpiddu lo scompigliò per pigliare in mano due pulcini e mostrarli alla massaia. - Di chi sono? - Nostri. Il

SCURPIDDU

che per poco non lo rovesciarono a terra. - I tacchini e i polli sono salvi, massaia! - si era affrettato ad annunziare. - Tegònia! Tegònia

SCURPIDDU

volpacchiotti. Se trovano la tana, ve li affumicano dentro. Ma le volpi sono maliziose. Intanto, giacchè ora c'è l'erba fresca nel prato vicino alla

SCURPIDDU

' Girolamo. - Un giorno o l'altro Paola andrà via, se non le mozzi le ali. Bestie selvatiche sono le tàccole. Non ti fidare! Indovinava sempre il

SCURPIDDU

Mommo. Sono figlio di compare Pino. - Che fai qui? - Niente. - E dove vai? - Non lo so. Vengo da Palagonía. - Che facevi colà? - Niente: domandavo

SCURPIDDU

. - Eccola ... Sono scappati ... Ecco la giumenta! - gridava Scurpiddu , Dalla gioia, gli brillavano gli occhi su la faccia rossa, avvampata. - E se ti

SCURPIDDU

dirotto. Alla sua mamma però, appena furono soli, raccontò tutto. - Zitto! Non parlarne con nessuno! - gli raccomandò anche lei. - Chi sono quegli amici

SCURPIDDU

dirgli: Sono qui. - E sùbito gli tirava col becco i capelli che gli scappavano fuori del berretto su la fronte. La sera, egli la metteva a dormire in

SCURPIDDU

scorpioni, delle tarantole ... Le serpi poi sono al mio comando ... Tutta grazia di San Paolo, perchè son nato la notte del ventinove di giugno. Chi nasce

SCURPIDDU

tromometro. Queste macchine qui, che paiono orologi, sono avvisatori, per segnar l'ora in cui un terremoto avviene, Un'altra volta ti farò vedere

SCURPIDDU

sono i miei figli! Scurpiddu l'osservava senza ancora sapersi risolvere a domandargli: - Volete prestarmi cinque lire? - quando comparve lo zanni con

Cerca

Modifica ricerca