L'evoluzione
V’è poi la questione del poligenismo: vi sono teorie evoluzionistiche che ammettono l’origine delle varie razze umane da diversi stipiti (teorie del
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Fra i primi sono molto importanti quelli tratti dall’anatomia comparata. Abbiamo già più volte insistito sui “piani di struttura” comuni a molti
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specie di animali o di vegetali. E i molti casi di parassitismo incipiente o più o meno completo, che si trovano in natura, e quelli che si sono
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Le difficoltà che si frappongono, in pratica, alla determinazione dell’età delle rocce per mezzo degli isotopi radioattivi sono notevoli, ma alcuni
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I più antichi fossili di Cianoficee (alghe azzurre) sono costituiti da depositi calcarei di struttura lamellare, di dimensioni macroscopiche, che
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Ma in questi ultimi anni (dal 1954 in poi) sono state descritte da parecchi autori strutture trovate in rocce precambriche che possono essere
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databili a circa 680 milioni di anni or sono. Alcuni di essi sono affini ai Celenterati, per altri l’affinità è più dubbia. Altri reperti di vermi
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I primi Mammiferi sono di piccole dimensioni, erbivori od onnivori, simili agli attuali Marsupiali.
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Attraverso vicende geologiche che sono abbastanza facilmente ricostruibili per i periodi più recenti, si giunge così alla soglia del periodo Attuale.
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Figura 20. Schema della filogenesi dei Canidi e degli Ursidi. I singoli generi sono rappresentati dai crani delle specie più caratteristiche (da
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geografiche, che hanno condotto i cavalli, così come sono oggi, solipedi, pascolatori, abitatori delle steppe, a vivere nelle grandi pianure dell’Eurasia. E
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specie che sono considerate come «fossili viventi», rappresentanti cioè di gruppi di antichissima origine, che si sono modificati poco o nulla, e sono
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modi possibili, nonché la capacità di dare origine ai caratteri di cui sono i rappresentanti.
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conoscere il luogo dove, nella cellula, sono sistemati i geni.
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del fiore nelle piante, attitudini fisiologiche e psicologiche diverse, e via dicendo) dipende dunque da una o più coppie di geni. Questi sono
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Tutti questi metodi sono stati usati da numerosi biologi e sono tuttora impiegati come strumento di studio di vari problemi. Da un ventennio circa a
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base a considerazioni teoriche; ipotesi che sono poi sottoposte a controllo sperimentale, per vedere se sono tenibili o devono essere modificate o
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Vi sono anche forme che dai sistematici sono considerate come specie, le quali, invece, si rivelano capaci di dare prole feconda. Ciò accade
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mancano esempi, scoperti dai genetisti, di specie che non differiscono per alcun carattere percettibile ai nostri sensi, e sono tuttavia da
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Quae ignoramus«Le cose che non sappiamo sono minima parte rispetto a quelle | che ignoriamo»..
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Dei Multa abscondita sunt majora his«Poche cose abbiam visto dell’opera di Dio | Molte, ancora ignote, sono anche più grandi».
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È difficile rispondere a tale quesito. I genetisti, in generale, sono restii ad ammettere l’esistenza di fenomeni che non si possano dimostrare
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Sono ben note le spettacolari conquiste della genetica e della biochimica che hanno spinto l’indagine verso l’infinitamente piccolo fino al livello
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Dalla terra, dopo che si è consolidata, nascono poi i viventi. Non tutti sono pervenuti fino ai nostri giorni, molti si sono estinti perché mostruosi
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specie che non sono rimaste immutate, ma si sono evolute notevolmente. I fattori che hanno determinato l’immobilità evolutiva dei «fossili viventi» sono
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del genoma, le cui proprietà ci sono ancora quasi del tutto sconosciute. Ma queste sono mere congetture, ipotesi che, per essere accettate, richiedono
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offrir presa alla selezione stessa. Molti caratteri, s’è detto, sono validi e importanti per l’organismo soltanto quando sono completamente
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dispone la biologia moderna sono di tal natura da far ritenere che la soluzione di questo problema appaia oggi meno vaga e lontana di quanto non lo fosse
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La scoperta dei virus filtrabili, o ultravirus, molto più e più semplici dei batteri (sono invisibili al microscopio ottico, per fotografarli occorre
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La possibilità di formazione di composti organici piuttosto complessi, come aminoacidi (che sono le molecole fondamentali di cui sono formate le
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filamentose composte dalla successione di molti aminoacidi. Le molecole delle proteine sono costituite appunto dalla unione di diversi polipeptidi. Fox ha
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I dati paleontologici relativi alla vita nelle ere precambriche sono stati discussi alle pp. 126 e sgg.
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Le cose sono molto cambiate oggi, e negli anni recenti molte scoperte sono venute a dar fondamento ad una teoria che prima era soprattutto una
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Questi ritrovamenti sono ormai abbastanza numerosi, e vanno aumentando continuamente: molte sono le scoperte fatte in questi ultimi tempi, e molte
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La tappa più recente è documentata dai resti di scheletri umani e dei manufatti che sono opera dell’uomo.
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Le affinità relative e la successione di questi fossili sono ancora allo studio, e le opinioni di diversi antropologi sono in parte discordanti
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Altre forme fossili rinvenute in Asia e in Africa, alcune delle quali, a giudicare dai soli resti fossili che si sono trovati (denti e mascelle
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Probabilmente alcune tappe evolutive si sono sviluppate parallelamente in Africa e in Asia. Forse l’origine prima è in Africa, come supponeva Darwin
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dell'Era terziaria, cioè nel Paleocene, circa 70 milioni di anni fa. Precocemente, nello stesso periodo, si sono differenziati i due rami delle Proscimmie e
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Le risposte che si possono dare a queste domande sono dettate prevalentemente da idee preconcette, cioè dalle posizioni filosofiche e religiose
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Recentemente sono stati pubblicati alcuni appunti inediti:
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Delle biografie di Darwin, le migliori sono:
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Le opere essenziali per la biografia di Darwin sono le seguenti:
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, per la maggior parte sono confinati in certi climi e contrade speciali. L’uomo è l’opera del cielo, gli animali sono la produzione della terra, quelli
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Se i lavori di anatomia comparata del Cuvier, i cui risultati principali abbiamo sopra ricordato, sono sommamente importanti per la teoria
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Queste dichiarazioni sono molto importanti per comprendere l’atteggiamento del Cuvier di fronte alla teoria lamarckiana.
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inutile cercare di dimostrare con prove indirette che le specie si sono modificate.
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Gli adattamenti che troviamo in natura sono talvolta sorprendenti, e come nei tempi andati essi fecero ammirare la potenza e la sapienza del Creatore
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Dietro di essi c’era Prati, ad ogni loro esclamazione soggiungeva: no, aspettate; vedrete; sentirete; le conclusioni non sono ancora giunte.
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ancor oggi molti ambienti sono inquinati. Si ritenne - e si ritiene - che l’evoluzione sia una brillante teoria biologica, che i biologi non sono
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