Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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silenzio, le movenze spaventevoli e le magiche apparenze,  son  parvenze, son coscienze, son memorie palpitanti, favellanti
movenze spaventevoli e le magiche apparenze, son parvenze,  son  coscienze, son memorie palpitanti, favellanti in amistà
e le magiche apparenze, son parvenze, son coscienze,  son  memorie palpitanti, favellanti in amistà della storia
L'alba imbianca ... Fuggiamo! Vien l'aurora,  Son  stanca! Sei tu stanca?. Fo!leggeremo ancora ... Ma, ecco,
bella notte! La luna è argento fino, le nuvolette invece  son  zaffiro e rubino; come tiepida è l'aura, come tutto riposa!
s'avvia. Senti il dolce motivo e le dolci parole: " Io  son  come la zànzera intorno al candelabro: mi struggo a un vago
quelle due labbra rosee fa' ch'io le vegga ancora! ". " Io  son  come la nuvola che assorbe il sol d'estate: dileguerò
se mi farai, schiudendola, la carità di un fiore! " " Io  son  come il famelico che muor sotto la reggia... ". L'una,
traballa intorno a Steno, orribile famíglia macra e gialla.  Son  gli stocchi che guizzano come in mano a ribelli, son gli
Son gli stocchi che guizzano come in mano a ribelli,  son  gli arazzi che sembrano ali di pipistrelli; son le gonne
a ribelli, son gli arazzi che sembrano ali di pipistrelli;  son  le gonne vendute dalle Circi del ghetto che gli danzano in
del ghetto che gli danzano in giro e gli sfiorano il petto;  son  le coltri, lasciate dalle tremule vecchie, che passano,
come la desideravo da tanto tempo, era troppo grande e mi  son  messo a saltare dalla contentezza e poi mi son rinchiuso
grande e mi son messo a saltare dalla contentezza e poi mi  son  rinchiuso qui in camera mia e ho voluto subito comunicare
per un ragazzo che si sente nato per far l'artista,  son  necessarie, e allora perché i parenti son sempre lì pronti
far l'artista, son necessarie, e allora perché i parenti  son  sempre lì pronti a sgridarlo e a punirlo? Basta, quel che è
da fare per mettermi in pari con le lezioni. In casa tutti  son  contenti di me, e il babbo ieri mi ha detto: - Forse ti si
- ha detto a mia sorella - che badi di rigar diritto! Io mi  son  già pentito di quel che ho fatto per lui, e ormai basta una
Dalla man di un vegliardo tu a darle meglio impara!- E non  son  più due spade, son due lampi che guizzano; or volano, or
tu a darle meglio impara!- E non son più due spade,  son  due lampi che guizzano; or volano, or s'abbassano, or
- Tu menti! - Già la morte hai sul viso! - Vecchio,  son  gioia e amore, e a te sembran la morte ? - Non avesse
ora da ventimila soldati del due Dicembre si  son  rifatti arditi e, perversi!, hanno dimenticato che vi
cinque giorni che i miei genitori  son  partiti; ma Virginia ha mandato oggi un telegramma
che quando sarò grande farò il prestigiatore. Iersera mi  son  divertito immensamente al teatro. Quel Morgan è molto bravo
di dosso per scoprire il segreto dei suoi giuochi, ma molti  son  troppo difficili. Qualcuno però scommetto che lo saprei
Oggi voglio esercitarmi ben bene in camera mia e poi quando  son  sicuro della riuscita voglio dare una rappresentazione in
che mi aveva dato Marinella e con molta sveltezza mi  son  cacciato il fagottino in tasca. Poi, facendo finta di
mamma mia credendolo quello della sua mamma, e così mi  son  fatto molto onore. Stasera darò una grande rappresentazione
andato via lasciando che si sfogasse con Ambrogio. Quando  son  tornato di scuola ho trovato mio cognato anche più nero di
braccio per afferrarmi, ma io ho fatto più presto di lui e  son  corso a chiudermi in camera. Che anche questo di cambiar le
e nel secondo una nevrastenìa acuta? * * * È un'ora che  son  chiuso in camera mia. Tanto per passare il tempo, con un
bastoncino, una gugliata di refe e uno spillo ritorto, mi  son  fabbricato una lenza e mi son divertito a pescare nella mia
refe e uno spillo ritorto, mi son fabbricato una lenza e mi  son  divertito a pescare nella mia catinella certi pesciolini
a difendere i birbanti, ma quelli buoni però, cioè che  son  diventati cattivi per disgrazia e per forza delle
per disgrazia e per forza delle circostanze nelle quali si  son  trovati, come è successo a me; e lì vorrei fare certi bei
Posso star sicuro, sor Giannino? - L'ho rassicurato e mi  son  messo a sedere dove sta lui, con lo scaldino tra le gambe e
ci fosse lui in persona. E voi chi siete? - Chi sono io? Io  son  Gosto contadino del Pian dell'Olmo, dove mi conoscono
con la ribellione, che deve andare fra due giorni e dove  son  testimonio, come qualmente il giudice istruttore mi ha
per farmi l'interrogatorio, ma io prima di andar da lui  son  venuto qui per sentire come mi devo regolare... - Io non ne
devo regolare... - Io non ne potevo più dal ridere, ma mi  son  trattenuto, e anzi ho preso un'aria molto seria e gli ho
e per segno. Arrivedella e grazie. - E se n'è andato. Io  son  rimasto molto soddisfatto d'aver sbrigato quest'affare a
nessuno gli ho risposto: - C'è stato un grullo... ma me lo  son  levato di tra i piedi. - Ambrogio ha sorriso, è tornato al
mi  son  purgato. Non ho mai potuto capire il perché i pasticcini
che sono tanto buoni debbano far male e i purganti che  son  tanto cattivi debbano far bene. Il fatto è che dei
la vita vi è delizia, lusso, sorriso e calma, e non vi  son  mariti né consiglio dei Dieci; L'amor libero e santo, e
Spira vento propizio, fidato ho il gondoliere, qui le notti  son  buie, ed io son cavaliere... Bella! - E tacque. La dama
fidato ho il gondoliere, qui le notti son buie, ed io  son  cavaliere... Bella! - E tacque. La dama guardava il
in quel piccolo avello fatto d'oro e d'argento, pareva dir:  son  morta, ma veggo ancora e sento. - É mia madre...- E la voce
Misterïosi lutti nell'anima celati, mentre carezze e baci  son  dati e ricambiati, mentre il delirio canta le magiche
e fra i roveti? Lo stuol lo ignora e mormora: quei due,  son  due poeti! E meste donne, e vergini dagli occhi innamorati,
pieni di antiche storie, belli di antiche glorie, dicon:  son  risa o lagrime, son gigli o son roveti che cogliean sul
storie, belli di antiche glorie, dicon: son risa o lagrime,  son  gigli o son roveti che cogliean sul mistico sentier dei due
di antiche glorie, dicon: son risa o lagrime, son gigli o  son  roveti che cogliean sul mistico sentier dei due poeti?
dai sempiterni campi dove i Ver sono oceani, dove le Idee  son  lampi, piova su te, miserrima, cieca turba, la luce: è Amor
all'uno e all'altro ". V'ingannate, signore: la Dio mercé  son  scaltro, né saprete che avvenne nel cor di Bella Alvaro.
camera mia non ci sono stati più assalti. In ogni modo io  son  deciso a resistere. Ho rinforzato la barricata e ho messo
unicamente per contentar suo marito. Naturalmente io mi  son  divertito molto a questa scena, e spero di divertirmi anche
salotto da pranzo, ho preso l'ampolliera d'argento e me la  son  nascosta sotto alla blouse; e finalmente sono andato in
camera della sua mamma, ciò che ha fatto subito; e di lei  son  sicuro, perché Marinella è una bambina piuttosto silenziosa
sono andate a render la visita alla signora Olga e quando  son  tornate ho sentito che dicevano fra loro: - Hai visto?
Varese, 4 settembre Hai pigliato fuoco? I miei cortigiani  son  tutti dispersi. Qualcuno m'ha detto iersera che la
sugna alla giacchettina. Tornando a casa, verso le cinque,  son  salito su dall'usciolino di cucina, per cambiarmi il
 Son  proprio nato disgraziato! In casa non mi possono più
sono avviato verso il fiume per mangiare in pace. Dopo mi  son  messo a pescare, e non pensavo che ad acchiappare i
ora di non avermi più tra i piedi! Ora non diranno più che  son  la rovina della casa! Non mi chiameranno più Gian Burrasca
giù giù nell'acqua, e non capivo più nulla, quando mi  son  sentito tirar su da due braccia d'acciaio. Ho respirato a
per un ragazzo della mia età? Che cosa ho fatto appena  son  rimasto solo? Mi sono levato, ho tirato fuori dall'armadio
fuori dall'armadio il mio vestitino buono a quadrettini, mi  son  vestito, e scendendo pian piano le scale per non farmi
mio? - Oh no: e a te? - ha risposto Luisa, e tutt'e due si  son  messi a ridere. - Ma non lo dire ancora a nessuno, - ha
dimostrerò a Collalto, che ride sempre quando dice che io  son  suo cognato, come anche i ragazzi sappiano nutrire
regali da tutte le parti... Non dico nulla dei dolci che ci  son  preparati in sala da pranzo!.. Una cosa da sbalordire!...
il migliore è la panna montata coi cialdoni. * * * Tutti  son  pronti, e fra pochi minuti si andrà al Municipio. Ma la zia
ogni cinque minuti... Bel modo di correggere i ragazzi che  son  perseguitati dalla disgrazia e dalle circostanze
tutto il mio progetto per fare i fuochi stasera in giardino  son  rimasto male; ma nessuno si piglia mai pensiero di indagare
opportuno. Quando gli sposi sono scesi dal Municipio, io mi  son  messo dietro a loro. Erano così commossi, che non mi hanno
allegri e contenti, tutti hanno mangiato a crepapelle, e io  son  qui solo, condannato a pane e acqua, e tutto questo mi
* Quand'ho sentito armeggiare nella serratura dell'uscio mi  son  nascosto sotto il letto perché avevo paura che fosse il
il babbo è uscito un momento... Guai, se sapesse che  son  venuta qui da te!... Prendi! - E mi ha dato un panino
prima voglio raccontar qui come sono andate le cose. Quando  son  ritornato al pian terreno, erano già venute le signorine di
il sonatore ha sonato una mazurca, e due o tre ragazze si  son  decise a ballar tra loro, ma non si divertivano. E intanto
Anche la mamma era molto preoccupata, tant'è vero che mi  son  potuto ingoiare quattro gelati uno dietro l'altro, senza
dei ballerini da tanto tempo aspettati. Le mie sorelle si  son  precipitate per far gli onori di casa... Ed ecco che,
tanto tempo chiusa nella scrivania di Luisa. Le mie sorelle  son  diventate di mille colori, e passata la prima impressione
diventate di mille colori, e passata la prima impressione  son  cominciate fra loro le interrogazioni: - Ma come mai? Ma
vedere le mie povere sorelle in quello stato. Finalmente  son  venuti Ugo Fabiani ed Eugenio Tinti, che sono stati
e il Tinti non avevano fatto come gli altri invitati! Mi  son  ricordato che sul ritratto del Fabiani era scritto: - Che
in terra fur timidi e infelici! I castighi, là in cielo,  son  castighi d'amore.
delle figliastre definitivamente. - Osservate, Maestà, come  son  fresche e rosee: io consiglierei il gastaldo di farne
cattivo... Dovrebbe esser grato, invece, ai professori che  son  così buoni... Ma ora ha promesso di correggersi... Dio
la testa bassa e ho detto sempre di sì; ma da ultimo mi  son  seccato di far quella figura da mammalucco e quando il
non t'ama, ti adorerà pel colpo della tua nota lama. Le  son  fatte così; vesti un abito strano, accoppa un galantuomo e,
scelto un astro in Capricorno... Disperarci per questo? Eh  son  tante le stelle, che per una è da ciuco il perderci la
I miei giorni in un sogno dileguano;  son  già lungi, ben lungi i più belli! Come un volo - di uccelli
da un'iride avvolto di lunghi capelli che sembrano d'or:  son  due giovinette che usciron dal folto, soffuse le guance di
le padrone siete voi; ma lasciate ch'io v'osservi che  son  ossa e che son nervi che vi occorre di slacciar. Con quegli
siete voi; ma lasciate ch'io v'osservi che son ossa e che  son  nervi che vi occorre di slacciar. Con quegli occhi
sue truppe e dà loro la caccia. Essi o resistano o fuggano  son  sempre raggiunti e puniti. Non si usa pietà ai corpi di
tenuto sei giorni senza minestra... E poi dicono che  son  dispettosi i ragazzi!... Il fatto è che ho resistito tutto
Il dottore aveva ragione a dire che ho la pelle dura:  son  completamente guarito, e per di più tutti hanno verso di me
le esagerazioni che hanno le altre donne! La mamma e l'Ada  son  rimaste molto confuse perché si aspettavano, invece, chi sa
signora Olga come si devono trattare i ragazzi!... - E mi  son  grattato dove mi duole tanto a camminare.
Perussi, quello che fa le cure elettriche, e siccome si  son  chiusi tutti e due nello studio, io, dubitando che ci fosse
nel muso mentre era chiuso nel bagno di luce elettrica, mi  son  messo con l'orecchio al buco della serratura per
pubblicato nel 1897 a Milano ed oggi esaurito, io mi  son  taciuto circa quattr'anni, quando appunto lo sforzo
A dispetto dei molti disinganni dei quali l'Arte e l'Italia  son  larghe dispensiere, m'è rimasto il "vizio" di scrivere, e
di ieri! Vuol dire che sono ammalato grave... Pover' a me!  Son  rovinato... - E andò a rammaricarsi col Maralli, al quale
nell'orecchio ha cominciato a dirgli - Coraggio, zio... Ci  son  qui io, non tema di niente! Penso a tutto io... Non si
Sono qui io! - Per metter fine a questa scena tragica  son  corso nella stanza d'aspetto e ho preso le lenti d'Ambrogio
fatto il miracolo di guarirlo immediatamente. Ma quando  son  ritornato la porta era chiusa e di fuori stava mio cognato
ma io ho tagliato corto dicendogli: - Questi occhiali mi  son  stati regalati dal signor Venanzio e io li regalo a lei. Se
te se settet sui me' fior. Tiret su, lassem settam mi che  son  stracca come un asnin. NARCISO: Ci stiamo tutti e due:
( entra in sala ): Marianna! Dove sei? LA BALLANZINI:  Son  chì, son chì... Oh Signor che vision! Me pareva de vess in
in sala ): Marianna! Dove sei? LA BALLANZINI: Son chì,  son  chì... Oh Signor che vision! Me pareva de vess in un
El me miscin? LUIGI: Dove sei, Marianna? LA BALLANZINI:  Son  chì, cara el me taliano. IL CAPO: El treno el xè già
Ballanzini... BALLANZINI: Ma lu chi l'è? chi l'è lu? LUIGI:  Son  il marito di quella signora ch'era lì... E lei chi è?
di quella signora ch'era lì... E lei chi è? BALLANZINI:  Son  la moglie de quel signore grasso. LUIGI: Son partiti
è? BALLANZINI: Son la moglie de quel signore grasso. LUIGI:  Son  partiti insieme. LA BALLANZINI: Corremog adree... Ferma,
El gh'à de lassà chi una miee giovina senza curalla? LUIGI:  Son  stato a cercare dei sigari... LA BALLANZINI: Un sigaro el
male? LUIGI: A Milano mia moglie non conosce nessuno... e  son  contento che passi la notte in una casa ospitale.
che vai, dice el proverbio toscano, donna che trovi...  Son  minga giovina come la sua sposina, ma Narciso el dice che
Narciso el dice che valgo ancora i miei cinque soldi, quand  son  on poco rangiata su.
allora mio cognato e due clienti che erano nello studio si  son  precipitati nella stanza d'aspetto e son corse pure
nello studio si son precipitati nella stanza d'aspetto e  son  corse pure Virginia e la donna di servizio per vedere quel
prima o poi, finiresti col farmi la pelle... - Io allora mi  son  messo a piangere e sono scappato in camera mia, dove poco
le sue lenti sul tavolino, ho preso anche le sue e  son  corso in camera mia. Lì ho rotto una delle due punte di un
casa sua dopo il bel regalo di nozze che gli facesti...- Io  son  rimasto così avvilito da questo plebiscito, che la mamma
a Roma. Io sono felice e benedico il momento in cui mi  son  rovinato il braccio. Andare a Roma è un mio antico sogno, e
di reazione, sono andato al negozio Balestra e mi  son  mangiato tre lire di pasticcini! Forse ne ho mangiati
negozio ove mi sono presentato a chiedere una cassaforte si  son  messi a ridere e siccome io insistevo mi hanno detto: -
siccome si disponevano a farmi la stessa accoglienza, mi  son  risentito e ho detto: - Che credono perché sono un ragazzo
i quattrini e che appena sono uscito mi ha detto: - Ma come  son  buffi! Per comprar la roba da ora in avanti ci vorrà la
Gli ho dati tutti i quattrini che avevo in tasca e me la  son  fatta portare a casa per le cinque, perché sapevo che a
lire oltre le ottantadue che avevo già date. Ma ora  son  contento perché il mio capitale è al sicuro e non c'è più
qui dentro? - Certamente. - Io non ne potevo più, e mi  son  messo a ridere come un matto. - Che c'è da ridere? - C'è
prestito dalla banca... E qui il babbo, la mamma e l'Ada si  son  messi a chiacchierar tra di loro, e siccome io mi seccavo,
non veggano i guardiani perché è proibito. A un tratto mi  son  sentito pigliar per il goletto. Era il babbo tutto
mettersi a fare il chiasso in Camposanto!... - Allora io mi  son  ribellato e le ho detto: - Ho fatto il chiasso con
detto: - Ho fatto il chiasso con Carluccio e Renzo perché  son  piccino e voglio bene ai miei amici anche nel Camposanto,
faccende. E si sa, ormai, che in ultimo, chi ci va di mezzo  son  sempre io, anche se si tratta di antiche sciocchezze che a
babbo, - seguitavo io a dire piagnucolando - pensa che  son  cose passate... I fuochi li misi nella gola del camino
che tu mi avessi picchiato allora... Ma ora no, ecco, ora  son  cose passate, babbo, non me ne ricordo più... - Qui il
un po' di rumore in casa, zitto zitto mi sono alzato, mi  son  vestito e sono stato ad aspettare gli eventi. Nessuno
traversa di legno che è in fondo, dietro il mantice, e mi  son  ficcato lì a sedere, come fanno i ragazzi di strada,
Hai inteso? - E perché? - Non ti impicciare del perché. Non  son  cose che possono capire i ragazzi, queste. Sta' zitto e
potresti trattarmi con meno cerimonia. LUIGI: Guarda che  son  di Romagna e la mi fuma presto, la mi fuma. SIGNORA: Sì lei
Mariannuccia, bada che la va a finir male... Bada che  son  di Romagna... SIGNORA: Prima son tutti dolcezza e poesia,
a finir male... Bada che son di Romagna... SIGNORA: Prima  son  tutti dolcezza e poesia, promettono mari e monti; a
sulla via... SIGNORA: Io credo... che... LUIGI: Guarda che  son  stato a Mentana ve'... Non ho avuto paura delle baionette
rispettato e come uomo e come negoziante e come marito.  Son  Romagnolo che non ha paura di trecento operai io; né voglio
bambina - sarai Regina. - Piumadoro, che cosa canti? - Non  son  io. É una voce che canta in me. Piumadoro sentiva, infatti,
destare. È lontano, è lontano, il freddo paese della neve;  son  lontani i tristi giorni della vecchiezza. È fuoco nel core,
un ciondolo preciso al tuo?... È una cosa strana!... - E  son  salite tutte in camera della mamma per pigliar
di prestigio nel giardino. È impossibile descrivere come  son  rimaste la mamma, l'Ada e Virginia. L'Ada è corsa subito in
signora Olga era stata da noi, che fu l'altro lunedì, e si  son  ricordate che la mamma l'aveva fatta passare in camera sua,
giornata di grandi emozioni! È vicina la mezzanotte; tutti  son  già andati a letto e io sono solo qui nella mia cameretta:
per poterci inzuppare dimolti panini con dimolto burro) mi  son  sentito chiamare a un tratto. - Giannino! Giannino!...
non avessi sentito veramente qualche cosa di insolito...  Son  corso nella stanza d'ingresso dove l'ho trovata insieme
è venuta a chiamarmi e io sono sgusciato via di casa e  son  montato nella carrozza che mi aspettava con lo sportello
poi ha suonato il campanello e ha detto: - I testimoni! - E  son  venuti due così neri neri, che si son messi tra me e il
- I testimoni! - E son venuti due così neri neri, che si  son  messi tra me e il notaro, il quale ha preso uno
- a favorire in modo speciale questa buona ragazza  son  mosso dalle giuste e sane teorie politiche e sociali di mio
E c'era in queste parole tale accento di odio che tutti si  son  voltati a guardarlo e il notaro gli ha detto: - Sì calmi,
fino a casa. Il babbo non c'era, e la mamma e l'Ada mi  son  venute subito d'intorno a farmi mille domande. Quando hanno
alla fine ho potuto liberarmi dalle loro domande me ne  son  venuto qui in camera e ho riposto il mio tesoro nel
ore che sto sveglio, che in tutte le nottate dormite da che  son  nato!... Basta: mi par che sia ora d'andare a letto...
pugni gli steli che diverranno abeti; i morti nella terra  son  tranquilli e lieti. Genti pie che pregate quando la notte