Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: son

Numero di risultati: 56 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

UNA PARTITA A SCACCHI - Leggenda drammatica in un atto

676115
Giacosa, Giuseppe 1 occorrenze

Promessi Sposi, E benché se allo scritto mi tornasse efficace, Io pure vi confessi che ne sarei capace, Tuttavia questa volta vi prego, e son sincero

poesia

POESIE

678161
MICHELSTAEDTER, Carlo 3 occorrenze

sono. No, non son questo corpo, queste membra prostrate qui fra l'erbe sulla terra, più ch'io non sia gli insetti o l'erbe o i fiori o i falchi su

poesia

Ti son vicino e tu mi sei lontana, mi guardi e non mi vedi, o s'io ti parlo, pur amando ascolti, non però m'intendi; ti sono questo corpo e questi

poesia

sei ora, mia non saresti più che s'altra mano ti possedesse. Che pur del mio corpo sarei geloso come or son d'altrui. Non più sarei per te la vita

poesia

Penombre

679416
Praga, Emilio 22 occorrenze

pallida cui l'oro non monta; fratello, racconta, l'affronta senz'or! - - Son muto, son gelido, scordai la mia vita; è nebbia, è caligine la landa

poesia

Pel ragno sospeso tra fila d'argento i baci del zefiro son sbuffi di vento. Al verme indifeso togliete la fede che il fango non l'odia che l'astro lo

poesia

Epifanìa, o son morti di freddo, o son malati, nei paesi del sole, i bei vegliardi dallo scettro d'oro! Quando la mia scarpetta in sul verone tutta

poesia

che l'Adamo indura; e l'altro silfide educata ai pudor della natura. Son mille secoli che i due chèrubi insiem corron la terra, fra rose e triboli, in

poesia

.. - Son io la locanda dei queti villaggi... - Io son la valigia dei garruli viaggi... - Rammenti ?...la cattedra son io della scuola... - Io son del

poesia

Nelle eterne solitudini ride il sole come un pazzo, e le fervide risate son di raggi immense ondate; per le selve e i precipizi, lungo i solchi e

poesia

Qui a bu, boira. Come, come restar fra queste mura quando sapete che son fioriti il monte e la pianura, e conoscete, conoscete le valli e le pendici

poesia

Stanco son io di splendidi cieli e fronzute piante; mi annoia lo spettacolo di una beltà costante; venga il dicembre, ed operi un cambiamento a vista

poesia

poeta, e son gelosa! Son gelosa de' tuoi vaghi dolori delle tue belle vendemmie di fiori, sono gelosa della fantasia che ti dilunga dalla soglia mia

poesia

guarda, e t'indora; gli innonda d'aurora l'astruso cammin. Se il peso del genio, se il marchio del vate son l'onta e la gloria che Iddio gli ha

poesia

farfalla è qui la settimana un bimbo il mese. Era ben mesto, o miei poveri amori, ché sulla strada, quando son venuto, mi seguiva un convoglio di dolori

poesia

macilento le ragnatele che vi scuote il vento. Ed io siedo a un gradino ove devoti innumeri han pregato, ove ginocchia che or son fango o fiori una traccia

poesia

andare, io voglio ammazzare - la fame con me. Quei soldi eran gli ultimi - ed or son bevuti; accetti i saluti - lasciatemi andar. Quel bruto d'orefice

poesia

tiepide tane fa ogni sbuffo assassino delle speranze dell'april bottino, e alle rive lontane caccia un popol di morti e di feriti. Son sibili e

poesia

non sono cattivo; ti amai nei dì del pianto e nei felici, e ti amerò ancor tanto di un amor puro e santo... Ma vi son giorni che il mio cor vien meno, e

poesia

vergini, e le pietose donne? Ove son iti i bamboli e le povere nonne? Mentì il profeta o l'augure, l'apostolo, o il bramino? Chi giunse al Dio divino? O

poesia

vedrai venir ridendo a te; e dirti: il ciuco e il ninnolo, il masso e la beghina, son scesi a conciliabolo, una bella mattina, e han giurata impossibile

poesia

. Dimenticato anch'io, son mesi e mesi che ho mutato cammin, come gli uccelli che sul miglio infedel piansero molto, poi decretar lo sfratto. I fiorellini

poesia

notte, o pudica, a mormorar: Qui abbiam l'azzurro, la manna e l'aprile, son rime e strofe e non le voglio dar! Condurrò l'Ira anch'essa al mio

poesia

di teschi al sol risorti!... Le croci, pinte ad olio, o sculte in marmo e in oro, son là, delle famiglie miserrimo decoro, alla neve, alla pioggia

poesia

prete, tanto, da fargli dir che le comete son ostie accese, e che il mangiare a messa è un crimenlese! L'altro la sete stupida del bello, l'invidia

poesia

l'ebete mondo gli appar giulivo, che ha sulla faccia immobile un punto ammirativo: che i nostri mar son lucidi, le nostre case bianche, e che dell'ali

poesia

TAVOLOZZA

679469
Praga, Emilio 11 occorrenze

belle, e le sorelle, e la mamma, e la nonna, già da un anno sdrusciscono una gonna: Nina, se m'ami, non cercar denaro, son povero, lo sai, non sono

poesia

Coppie eleganti della vaga festa, c'è alla porta una folla di signori di vario sesso, di diversa vesta, amici che vi aspettano di fuori. Son tanti i

poesia

Spesso i sogni che all'anima son belli, ti aleggiano d'intorno al primo albore, quando fuor del verone i mesti augelli sospirano del cielo il

poesia

in questo suolo; e gli stenti, e glí sconforti, e gli amici che son morti! E direte: Auretta tiepida, il Signor t'ha benedetta: son pur belli in

poesia

festa: avea candida la vesta e danzava in mezzo ai fior! Vidi al corso un cocchio splendido: son gli eredi di un marchese, che di qui, non corse un mese

poesia

Son solo: il portico dell'osteria mi manda i cantici dell'allegria, qui, dove mesto tra stranie mura, penso alla incerta e fosca età ventura. Quei

poesia

avessi la voglia di farti arrossire, fanciulla, dicendoti la prosa del vero: - Ho d'oro penuria, son grullo se spero. -

poesia

, son semplici ancora, ché del mondo non vider finora che quest'acque, e le stelle del ciel! E se fermo a un timon neghittoso troverem qualche vecchio

poesia

, e lieto si apparecchia alla discesa in mar! Or che son muti i cembali nell'aule dei palazzi, e, in larghe pieghe, immobili riposano gli arazzi, né

poesia

gelosie di mestiere, e vivono in famiglia codice e canzoniere. Vi son volumi fracidi dei secoli passati, dal tabacco degli avoli dipinti e consacrati, vi

poesia

; son come i fior che la rugiada imperla ai dì d'aprile. Versate, amici, il nettare divino! Bruna è la notte, e la face scintilla: spumeggi in cor

poesia

Trasparenze

679550
Praga, Emilio 13 occorrenze

Nella mia stanza squallida, nell'asil mio negletto, oh! quante volte ho detto : sono tranquilli i dì! Son solitario e povero, non ho sorrisi intorno

poesia

Il bambin che cantai nelle canzoni che son piaciute ai buoni, è malato, e, tuttor, nel contemplarlo, nell'indagar sulle sue guancie smorte se al

poesia

restate a me; la sorella e la madre son lungi - e lungi è il padre! Pur versi il soffio creatore a questo ingegno infermo, angelo tutelar dì e notte

poesia

si sarebbe detto fosse per lui la vita un dì festivo. Amo i vecchietti allegri, i bei sorrisi fra i capelli bianchi, gli entusïasmi che son giunti

poesia

giocondo! Ma poi non ti rincresca pensar che questi tuoi giorni beati son giorni a me rubati; fa' che un sospiro al tuo gioir si mesca, ma poi non ti

poesia

accordano occhiate, mi danno del tu. Vi piaccion le musiche dei chioschi orientali? Ne ho chiuse nell'anima le note fatali; son rose, son mammole che Voi

poesia

Io son povero al par di un fraticello; ma tu sei vispo, rubicondo e bello, l'avvenire tu sei, l'ultima legge ormai dei giorni miei. Ti lascio, amico

poesia

nostra cortina da cui, stanchi e lividi, ci assal la mattina! Tu dici: " O amatissimo, sei Giove, e io son Frine!... " scotendo sugli omeri le chiome

poesia

Fosti eretto da uomini orgogliosi in un'età di ferro! Nelle viscere tue stan marmo e cerro, bel campanile! I tuoi merli son gloria e apoteosi

poesia

brami. Qui vendemmian. Bei giorni, allegre notti. Tripudiano le valli e le pendici; si arrotondan nel gaudio, al par di botti, mille pancie felici. Son

poesia

tiepide tane fa ogni sbuffo assassino delle speranze dell'april bottino; e alle rive lontane caccia un popol di morti e di feriti. Son sibili e

poesia

senza scorta e a piedi scalzi. Fra un sì ed un no tutto quaggiù tentenna: la nube, il vento, il cuor dell'uomo e il mare... Io mi son un che quando

poesia

genio allor nell'interezza, veggon Dio che all'azzurro il riconduce, lasciando ai vivi un po' più di tristezza, e un po' meno di luce. Volgo io non son

poesia

Cerca

Modifica ricerca