alla terribile commozione di perdere o di guadagnare qualche soldo, o anche qualche lira; ma mi mortifica, mi affligge il vederle impegnate in quei
Pagina 154
sedia quando vogliono aver libere le mani, lo riprendono, gesticolano allungando la mano che tiene il cappello come un povero che domanda un soldo
Pagina 218
. — Vediamo un po'. Eppure uno straccetto, uno straccettino, lo avrete. Ve lo pago un soldo. — Non ho che il vestito della festa, che è anche quello che
Pagina 17
le braccia come per dire all'omino: — Sono uno straccio, sí, sí. Mettetemi nel sacco e lasciate a Caterinuccia un soldo per la cena —. L'ornino capi
Pagina 18
Caterinuccia, col suo soldo in mano. Poi ebbe paura della strada vuota, richiuse la porta e accese la candela. Proprio allora si sentì: Toc, toc! ma
Pagina 19
, proprio poco. E ora l'ornino l'ha portata via. — Capisco, disse Tit. — Ma perché non mi hai detto prima che hai un soldo? Io qua vedo un soldo. — Sí
Pagina 21
portava il soldo, e Tit la sua tromba d'argento.
Pagina 23
— Signori, non posso darvi il biglietto per un soldo bucato, — disse malinconicamente l'impiegato della stazione, che si era fatto il suo sportello
Pagina 24
stato fuori dello sportello, al freddo. — E non gli avete chiesto il suo nome? — Non ha che un soldo bucato, Eccellenza. — Chiedetegli il suo nome. Tit
Pagina 25
, — ed è buona, tanto buona che meraviglia. Non parla mai e lavora sempre ed ogni volta che le do un soldo d'oro, lo mette da parte nella sua sacca. — Oh
Pagina 36
ultimo veniva Caterí che piangeva, piangeva come una vera infelice, e in mano aveva il soldo e la trombetta d'argento. Tit fu disteso sul letto. Egli
Pagina 45
portare un grembiule bianco, e con tono d'importanza ordinò i medicinali. Poi comandò: — Potete andare. Sempre tenendo il soldo e la trombetta
Pagina 47
ricorderete che non possedevano, in due, che un soldo bucato. — Allora mi permettete di riposare un momento? Fa molto caldo, e sono stanco, e vorrei
Pagina 57
comperata per quattro soldi da uno stracciarolo, — spiegò la Regina. — Oh, ma chi poteva immaginare che la Grigia fosse una Bellissima? — Con un soldo
Pagina 62
Fu allora che Caterí prese il soldo bucato, e lo infilò in un cordoncino e poi lo legò al collo di Tit: — Per ricordo, Tit, — disse piano, — addio
Pagina 70
che porterai a spasso il mio canino. — Quanto mi dà? — Un soldo al giorno. — Sta bene. Allora la Marchesa chiamò il canino, e questo venne. Aveva un
Pagina 79