contro la luce solare più aggressiva, quella ultravioletta, non percepibile se non per i suoi effetti irritanti.
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La radiazione solare ha tre componenti. Quella infrarossa, con lunghezza d’onda compresa tra un millimetro e 0,8 millesimi di millimetro, la
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La difesa naturale dalla luce solare varia molto da persona a persona. In genere i bruni sono ben protetti, i biondi meno e chi ha capelli rossi non
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particelle di ossido di titanio o polvere di alluminio che riflettono o disperdono l’intenso calore trasportato dalla radiazione solare con lunghezza d
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radiotelelescopi, i dati trasmessi da sonde spaziali che hanno ormai varcato i confini del sistema solare.
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Fino al 1960 il secondo era stato la 86.400esima parte del giorno solare medio. Gli astronomi avevano poi convinto i metrologi a adottare un’altra
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Energia solare: pannelli termici e fotovoltaici
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L’energia solare intercettata dalla Terra equivale a quella di 19 mila miliardi di tonnellate di petrolio e sarebbe in grado di soddisfare un
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Nello sfruttamento dell’energia solare l’Italia è relegata negli ultimi posti, benché ai suoi cittadini siano stati sottratti in venti anni, tramite
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illuminotecnici si sono messi a collaborare per inventare la lampadina del buonumore: una sorgente di luce che imitando la luce solare ci faccia
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deriva da fonti fossili (35,8% petrolio, 23,7 metano, 28,4 carbone). Idroelettrico e nucleare danno un 6 per cento ciascuno. Eolico e solare su scala
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solare.
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onde lunghe e le piccole ampiezze di oscillazione risultano molto meno soggette agli effetti della luce solare di quanto non lo siano le onde corte e le
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Resta in ogni caso il fatto che la chiara luce solare ed il cielo azzurro trasparente alla luce, si comportano come una specie di nebbia nei riguardi
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della luce solare in una misura assai più piccola di quanto non lo siano le onde corte.
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Sebbene alcuni fisici ritenessero, alcuni anni fa, che l'effetto della luce solare dovesse essere più marcato sulle onde lunghe che non sulle corte
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L'ipotesi, generalmente accettata, sulla causa di quest'assorbimento delle onde elettriche in presenza di luce solare, è fondata sulla convinzione
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sud sullo stesso meridiano, giacchè, in questo caso il passaggio fra la luce solare e l'oscurità avverrebbe più rapidamente sull'intera distanza fra le
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1° all'effetto della luce solare;
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solare limitasse grandemente la propagazione delle onde elettriche della lunghezza fino allora impiegata. La spiegazione generalmente accettata di
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Osservazioni fatte di recente rivelano il fatto interessante che gli effetti della luce solare variano grandemente secondo la direzione Fig. 4. nella
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solare.
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Perchè le montagne e la terra oppongono in generale un ostacolo così grande alle onde corte quando lo spazio è illuminato dalla luce solare, mentre
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luce solare, costituissero una specie di involucro conduttore concentrico alla superficie della terra e capace di riflettere i raggi elettrici
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solare limitasse grandemente la propagazione delle onde elettriche della lunghezza massima fino allora impiegata. Comunicai i risultati delle mie
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raggi corti dello spettro solare ai nostri occhi.
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l'effetto ionizzante della luce solare, gli strati bassi dell'atmosfera vengono resi parzialmente conduttori; la stessa ipotesi potrebbe suggerire anche
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corte per vincere la limitazione alle ore di lavoro imposta dagli effetti della luce solare; noi comprendevamo infatti che questa limitazione pratica
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state influenzate dalla luce solare in misura ancora minore. Fu dunque provato, per nostra soddisfazione almeno, che l'assorbimento della luce solare
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Con l'Australia invece è solo possibile avere un percorso completo esposto tutto alla luce solare soltanto per 2 o 3 ore e inoltre, l'aspetto
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ottenere onde che potessero attraversare di giorno come di notte le più grandi distanze senza subire le influenze della luce solare e delle vaste
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d'onda più adatte per sorpassare la ben nota difficoltà opposta dalla luce solare, poichè il dover limitare la trasmissione a grandi distanze alle ore
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e di sistemi direzionali, constatando che la portata di una onda di 92 metri sotto la luce solare era di circa 2600 chilometri nel Nord Atlantico e
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Da tali osservazioni trassi allora la deduzione che onde ancora più corte non avrebbero subìto alcuna influenza dalla luce solare.
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notte parecchie volte maggiori che durante il giorno, il che faceva supporre che la luce solare limitasse grandemente la portata di propagazione delle
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solare.
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propaghino attraverso zone illuminate od oscure, o quando prevalgono speciali condizioni dell'attività solare; dal che di conseguenza deriva che
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queste fanno il giro completo del globo seguendo di preferenza una zona di spazio esposta alla penombra della luce solare, la cosidetta zona
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Le oscillazioni elettriche nel conduttore elevato trasmittente, a causa dell'influenza di selettrizzatrice della luce solare, possono cioè trovare
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diselettrificazione del conduttore elevato trasmittente sotto l'influenza della luce solare.
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diminuiva cioè apparentemente in proporzione con l'aumentare della luce solare a Poldhu. Non si notava alcun indebolimento dei segnali durante le ore
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nell'intensità dei segnali ricevuti tanto se gli scaricatori erano esposti alla luce solare quanto se non lo erano.
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rotondità della Terra e sul diverso comportamento della luce solare rispetto alle onde lunghe e alle onde corte, hanno originato fondamentali indagini di
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costituisce un insieme che rassomiglia ad un sistema solare.
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La teoria, con considerazioni che qui necessariamente dobbiamo omettere, perviene al risultato che le linee spettrali della luce solare (5) rispetto
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invisibili durante il giorno perchè la loro debole luce è vinta da quella del Sole, in un eclissi totale solare emergono chiaramente, in vicinanza del
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Se noi consideriamo soltanto quelle che appariscono immediatamente accanto al disco solare, i raggi di luce che da esse emergono, sulla via verso la
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l'attenzione speciale degli indagatori. Nicolò Copernico (1473-1543), primo, ci dà tale concezione del sistema solare ed assegna alla Terra, così come agli
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La Terra, appartenente al sistema solare, è immersa nello spazio che si estende senza confini. Allora che il crepuscolo si spegne e la notte si
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deve essere decisamente respinta. Infatti, se la si ammettesse, bisognerebbe anche ammettere che un raggio di luce solare sarebbe deviato, in una certa
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Accademia della crusca
