poesia. Ma la poesia non si esaurisce in quel significato, come una pittura non si esaurisce nel «soggetto» che rappresenta, e neppure si realizza
critica d'arte
Pagina 108
, come nei trapassi dell’evoluzione della specie, è venuta a strutturarsi. L’oggetto non è cosa o roba, non implica l’annullamento del soggetto, come
critica d'arte
Pagina 135
il soggetto, e potrebbe sembrare che, questo messaggio, appartenesse alla struttura primaria dell’opera d’arte in quanto tale, mentre, se è
critica d'arte
Pagina 179
’opera d’arte: il primo, è detto soggetto primario o naturale: è quello che si condensa nella mera denotazione, come dire un fiore, un cavallo; il
critica d'arte
Pagina 180
che comunica se stessa, anzi, proprio in quanto è, non comunica. Comunicherebbe se fosse altrove, come quando si descrive il soggetto di un’opera o si
critica d'arte
Pagina 32
oggetto-soggetto, come della contrapposizione cosa-valore, si fonda sul riconoscimento, riconoscimento ottenuto in via sperimentale, che uno stesso
critica d'arte
Pagina 48
’oggetto, al di fuori o al di là del soggetto percipiente, sicché la stessa distinzione di oggetto e di percepito è un’astrazione. Sulla base di questa
critica d'arte
Pagina 50
formulazione del principio, postulando implicitamente in ogni proposizione soggetto-predicato una proposizione analitica, introduce l’affermazione che il
critica d'arte
Pagina 78
, sviluppando cioè — con un passaggio discutibile, dal predicato alla relazione — l’inerenza leibniziana del predicato nel soggetto. L’impossibilità di
critica d'arte
Pagina 80