UN MOMENTO, TOTÒ! VOGLIO VEDERE SE SO RISOLVERE QUEL PROBLEMA.
ROBA DA MATTI! LO SO CHE ALLA FIERA DEL ROTTAME C’È DI TUTTO, MA ADDIRITTURA UN’AUTOBLINDATA...
MENO MALE CHE NON SO PARLARE! ALMENO NON MI VIENE IL SOSPETTO DI AVER DETTO QUALCOSA CHE NON VA!
delle "dame" di non so quale santo) mi si offre con un generoso: Ti rifaccio i tacchi. Lo riconosco, lui e anche altri, dal formato tessera nelle
sapore... di profumo... È uva da vino. Non so se... Ma del resto comunemente si paragonano agli angeli. Il bambino di ciascuno di noi... di ciascuno
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sui banchi, corone di rosario restano visibili appese a mani nocchiute. So che dopo si vergogneranno e irrideranno l'uno all'altro (è umano, ed essi
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. Alla fine, come propongo il disegno, nessuno oppone il solito non lo so fare. LÌ ho visti prendere subito in mano la matita e mettersi all'opera
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, la visitavano e facevano le iniezioni, ogni anno devi ritornare, e una volta non ci andò, così stette male, se lo sentiva e diceva lo so che debbo
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. Ne ho conosciuti tanti, so che significa, stagione per stagione, ogni giorno, dall'alba al tramonto, far rimanere in campagna ragazzi soli con le
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risponde grazie e un "Dio provvede" gentile e sereno. So che, lasciandoci, tenterà di baciarmi la mano come l'altra volta, com'è antica usanza
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mi sento oppressa. Non saprei che dirgli. Non so nemmeno se sia lecito accostarli prima del dibattito, non so ancora niente. M'accorgo che quello di
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castano a mezza fronte. Quello che voglio sapere da lui è difficile, non so come cominciare. "Ti chiami Tonino?" Fa sì col capo. Il Tonino l'ho supposto
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in una coperta, rozza e brutta. Interrogatorio scabroso. A occhi chini, risponde con mormorii. Non lo so. Non so che è. Non sa che significa fare
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non so. Senza toccare l'argomento alla muta fa con le mani prensili una rassicurante mimica: l'atto di trafugare e calorosa ripulsa. Verso quadri e
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l'aria nativa. Dicono molto, non so. Forse un'aria di montagna qualsiasi avrebbe la stessa efficacia. Se l'avrà. Pare che si possa soffrire di qualcosa
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, quando il tempo lo permette. Dentro l'istituto spazio non ce n'è. Più di cento e cattivi, insiste col cattivi. So che le monache non sono nemmeno
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. "Quando ti sei portato a casa del derubato?" Teste, indignatissimo: "Io non me so' portato gnente." Quello che si è offeso alla parola castroneria
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zaino, uno zainetto da gita in montagna, ricolmo dei "ferri del mestiere" (lime, giraviti, un mazzo di vecchie chiavi, un coltellaccio da cucina non so
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da premere. E so che Zinzin, trotterellando avanti, tutto felice di poterlo fare, alzandosi sulla punta dei piedi lui stesso pieno di zelo lo piglerà.
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, aspettandosi qualcosa di diverso, che so, del fervore, date le premesse. Resto delusa io stessa. Essendo dalla parte dei ragazzi e presa dagli aspetti
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brefotrofio. Domando perché si trova al San Michele. So' cattivo, mbè. Ma cede la sua spavalderia, gonfia gli occhi di lacrime e s'allontana. Questo mostruoso
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niente. Ora so che il parricida è stato al Gabelli. Venne dimesso dopo un periodo detentivo per misura di sicurezza, o qualcosa di simile. Il pubblico
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non so dove senza rendermi conto che del fiume ai vetri. Il Gabelli sembra l'appendice di questo gigantesco corpo. Lasciando il terrapieno a Porta
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so, che Ella lo vuole, anche religiosa. È innegabile che il gius canonico religioso dà l'assoluto diritto di esigere il debito coniugale. E vi furono
nostra sposa Se a l'a l'anel 'n t'el dì! ... Chi l'avrà donailo? Saralo so marì? O ben ecc. Guardè sì la nostra sposa Se a l'a l'or al col! ... Chi l'avrà
. Basta una figura sorridente di bellezza inaudita, non mai vista. Non so ancora precisamente chi ella sia. So che è bionda e flessuosa, come una Dea del
vorria fesse paresse adess ... I so mi, ch'a fatta l'amour da scondon antl la stala con Pero d'l'Osto ... E il Signor a m'à scutrà mi, e nen voiace
amare nessuno, si lasciava amare quasi da tutti. La sua letteratura erano le avventure di Ol Carlin e la so dona a Milan , anche tradotte dal dialetto