(Grech esce a sinistra.)
(Basilio esce prontamente per la sinistra.)
(Loris entra frettoloso da sinistra: all’udirne i passi, Fedora balza in piedi.)
A sinistra del proscenio un caminetto a mensola, la quale sorregge una pendola e due candelabri: più indietro l’usciale della galleria.
(Loris s’allontana rapidamente e scompare a sinistra: Fedora fa l’atto di strapparsi rabbiosamente dalla mano l’impronta del bacio.)
(Borov se ne va per la sinistra, stringendo la mano a parecchi signori. – Loris, annichilito, si sorregge alla spalliera del canapè.)
(Mentre Olga e Boleslao compiono a sinistra il giro, Fedora a braccio di Loris ricompare dalla dritta: ella freddamente istigante, egli più che mai
(Fedora, sempre accompagnata da Loris, continuando il suo giro, scende nell’antisala. A un tratto, scorge De Siriex, entrato allora dalla sinistra.)
(Dimitri corre verso la comune del fondo: gli altri, meno Desiré, che nasconde i dadi del domino, scappano a sinistra dall’usciale della galleria.)
Sulla scena, a dritta, un tavolino dinanzi a un sofà: a sinistra, una scrivania: nel mezzo, un seggiolone di cuojo. – Alle pareti quadri, armi
(Grech, inchinatosi, siede alla scrivania a sinistra. – Fedora vi depone una croce bizantina incrostata di gemme, togliendosela dal petto: indi
(Entra da sinistra Basilio con un fascio di giornali, alcune lettere e un telegramma su carta turchina; li depone sul tavolino; indi esce. – Loris si
accosta, indi lo trae a sinistra. – Nel mezzo Olga passeggia, civettando, a braccio di Rouvel.)
Nell’antisala, a sinistra, mettono due uscî laterali con ricche portiere: a destra, due ampie finestre. Un canapè, quasi nascosto da un piccolo
. Nello sfondo le Alpi bernesi. – A sinistra gradinata di legno conducente ad uno châlet, del quale sporge un lato: appiè della gradinata poggia una
dietro il paravento a sinistra del Teatrino, e con Osaka si nasconde dietro il paravento a destra, da dove possono spiare i movimenti d’Iris, pure
Voci a sinistra. Si vede!
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, in mezzo ai buoi pascolanti, a sinistra della vallata. - Oh, zi' Girolamo! ... Paola ! ... Avete visto Paola ? - Nooo! - rispose il bovaro, prolungando
allontanare dal posto qualcuno dell'altra covata, dando colpi di becco a destra e a sinistra, Scurpiddu rideva: - Vorrebbe ingoiarsi tutto lui! Per
allontanarsi per la viottola, a sinistra, e stette un pezzetto a guardarlo stupito. E rimuginò lungamente le parole di lui: - Vedrai che tornerà; tornerà
Soldato , dandogli un bastone in mano, gli faceva ripetere gli esercizi militari: - Presentat'arm'! - Per fila destra! - Per fila sinistra
divincolare penzoloni, mentre con la sinistra ne impugnava un'altra pel collo a guisa di spada ... . - Questa è la spada di San Paolo! Gli uomini, il
sinistra; tremava tutto dalla commozione. - Ah, birbona! Sei lì? E ficcò la testa fra i tralci del roveto, senza punto curarsi delle spine che gli