Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 SIMILITUDINE  E MODELLI.
modo analogo alla  similitudine  geometrica si può definire anzitutto una similitudine
alla similitudine geometrica si può definire anzitutto una  similitudine  cinematica.
7. -  Similitudine  e modelli.
risale in sostanza al Newton, cui si deve il concetto di  similitudine  meccanica.
pasta ha molta  similitudine  con la bocca di dama descritta più sopra. Eccone la
per una evidente  similitudine  di triangoli, si ha
conclude subito che, per la possibilità della  similitudine  meccanica, il rapporto dei tempi dev’essere uguale a
Evoluta. - La rilevata  similitudine  dei due triangoli ΩΓI, ΩP'I'implica altresì
la velocità cresce come la radice cubica del rapporto di  similitudine  geometrica.
 similitudine  di posizione e di colore colle nevi dei poli terrestri è
nel nostro caso, ove, in base alla µ = λ 3 rispecchiante la  similitudine  materiale e alla (24), si esprima mediante λ e ν, il valore
ricorderà che, trattando della  similitudine  meccanica (Cap, VIII, § 7), avevamo invece introdotte come
generalmente) imposte dalla realizzabilità pratica della  similitudine  sulla superficie terrestre. Quando invece la questione si
la costanza della velocità della luce, e all’ipotesi della  similitudine  materiale (μ = λ3) la veduta elettronica, pensandosi i
hanno, in istanti corrispondenti, direzioni omologhe nella  similitudine  geometrica tra le rispettive configurazioni delle
delle traiettorie. Inoltre, se λ è il rapporto di  similitudine  geometrica e τ quello di similitudine temporale, codesta
se λ è il rapporto di similitudine geometrica e τ quello di  similitudine  temporale, codesta velocità e codeste accelerazioni, prese
Modelli . - La  similitudine  meccanica trova un’importante applicazione nello studio di
e materialmente simile, e sia ancora λ il rapporto di  similitudine  geometrica. Anche qui la similitudine materiale di Ω ed ω
λ il rapporto di similitudine geometrica. Anche qui la  similitudine  materiale di Ω ed ω impone per le masse il rapporto μ = λ3;
delle forze omologhe. In altre parole si presenta qui una  similitudine  meccanica dipendente non più da un solo rapporto arbitrario
λ e un altro rapporto di tipo meccanico. Per determinare la  similitudine  possiamo prefissare oltre λ, il rapporto φ delle forze o
e sui cambiamenti di unità si riattacca la teoria della  similitudine  meccanica, di cui daremo qui un rapido cenno.
in istanti corrispondenti, hanno direzioni omologhe nella  similitudine  geometrica, risulta che la stessa circostanza si
per verificare se le immagini che presentavano una forte  similitudine  nella forma corrispondessero ad un uguale significato.
rapporto corrispondente è dato, sempre nell’ipotesi della  similitudine  geometrica e materiale, da
rispettive eliche per secondo sarà dato, in condizioni di  similitudine  meccanica, da
della stessa specie, ma per di più simile, il rapporto di  similitudine  essendo quello dei raggi delle due ruote (si intende, delle
in base alle rispettive dimensioni (n. 24), i rapporti di  similitudine  di tutte le altre grandezze meccaniche, corrispondentisi
in sostanza, il Governo, lasciate che lo dica con una  similitudine  un po' volgare, ma che calza a capello, è sempre pronto a
λτ-2μ. In altre parole, indicando con φ il rapporto di  similitudine  delle forze, sussiste tra i quattro rapporti λ, τ, μ, φ
una cascata d'acqua. Ma, sempre, ciò che si cerca non è la  similitudine  della cosa scolpita con la cosa naturale, bensì la
l'arte si richiama alla natura solo per dimostrare, con una  similitudine  letteraria, la naturalità delle proprie immagini.
parte la  similitudine  materiale impone al solito la relazione μ = λ3; cosicché
assimilazione o  similitudine  implica diversità; sono cose simili quelle le quali hanno
ulteriore generalizzazione conduce alla  similitudine  meccanica. Due sistemi Σ, Σ' di quanti si vogliono punti
per lo svolgimento di un pubblico servizio: tale  similitudine  sul terreno del presupposto richiede, peraltro, anche una
esame ripropone i consolidati criteri di valutazione della  similitudine  fra i segni, e si allinea con la più recente dottrina e
del secondo rapporto, che, insieme con λ, determina la  similitudine  meccanica, consideriamo i propulsori ad elica, applicabili
in Ω e in ω con materiale identico; e sia λ il rapporto di.  similitudine  geometrica tra Ω ed ω.
rapporto di  similitudine  λ (di due generici segmenti omologhi) si può in particolare
pesi, il cui rapporto è λ3, se λ è il rapporto di  similitudine  geometrica; talché risulta applicabile il teorema del n.
abbastanza ristretta) è pur eguale a λ3 il rapporto μ di  similitudine  fra le masse. Se, come accade nella maggior parte dei casi
poste impongono già il rapporto λ3 , non si potrà aver  similitudine  meccanica tra Ω, ed ω se non a condizione che anche tutte
sulla macchina, (valendosi del rispettivo rapporto di  similitudine  meccanica).
 similitudine  non serve completamente, perchè la nostra macchina è assai
neppure queste interpretazioni per  similitudine  gli bastano; va ancora più avanti. Vi sono delle schede
promuoverli dall'uno all'altro grado; ma però in questa  similitudine  ha dovuto vedere che vi era una base di legge per la quale
alimentare il lavoro dei muscoli. Esaminerò meglio questa  similitudine  nel capitolo successivo: qui avverto solo che il tender
caso, tentar di superare la difficoltà, rinunciando alla  similitudine  materiale e cercando di modificare opportunamente la
della radiotelegrafia sintonica(Ved. pag. 43.) o la  similitudine  della teiera vuota riscaldata o ripiena d'acqua bollente,
uguali all’unità Si ricorderà che, trattando della  similitudine  meccanica (Cap, VIII, § 7), avevamo invece introdotte come
generalmente) imposte dalla realizzabilità pratica della  similitudine  sulla superficie terrestre. Quando invece la questione si
la costanza della velocità della luce, e all’ipotesi della  similitudine  materiale (μ = λ3) la veduta elettronica, pensandosi i
eventualmente la conseguenza di un giudizio analogico sulla  similitudine  funzionale dei detti accordi con il contratto di diritto