Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: silenzio

Numero di risultati: 60 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli

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Luigi Capuana 8 occorrenze
  • 1895
  • Enrico Voghera editore
  • Roma
  • Verismo
  • UNICT
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serio. Dino obbedì. Il maestro suonò, e al bidello accorso disse : — Pregate il direttore perché venga in iscuola. Per alcuni minuti, silenzio profondo

ammirare le forme, i colori di quei fiori di campo, quasi li vedessi allora per la prima volta, o fossero fiori rari e preziosi. D'attorno, silenzio

! Sono andati via leticando; c'è mancato poco non facessero a pugni. Nessuno fiatò. Il silenzio succeduto al tumulto li aveva sbalorditi. Ma Aldo, che

pel silenzio della campagna. — Guarda lì. Dal tremito della mano del ragazzo, egli aveva indovinato. A pochi passi da loro, sembrava vi fosse una

! Reuccio disgraziato ! IL REUCCIO. (strillando e agitandosi su la seggiola:) Non c'è più reginotte per me? (Piange:) Ah! Ah! Ah! IL RE. (severo:) Silenzio

benissimo e che niente del loro segreto era trapelato. — Maddalena non ci tradire! — Silenzio, Maddalena! La vecchia serva, magra e impresciuttita

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bastata la Ninnaredda! Attaccavano anche una suonatina allegra! — Faranno lo stesso qui sotto, — pensava. Nel silenzio della notte si sentiva sul

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. Nel silenzio della notte le campane squillavano allegre, annunziando gloria in cielo e pace in terra; e già cominciava per la via il via vai della

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XIX Legislatura – Tornata del 22 novembre 1895

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Villa 1 occorrenze
  • 1895
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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presidente. Facciano silenzio!

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Piccolo mondo antico

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Fogazzaro, Antonio 16 occorrenze

del cane e vi ebbe un momento di silenzio, i due fantasmi squallidi furono uditi da tutti domandar che si parlasse di loro; e ciascuno li vide negli

aveva fatto dalla notte di Natale in poi, s'era persuasa che anche il silenzio serbato con lei fosse un peccato grave contro il diritto e l'affetto. Ora

raro chiaror dei fanali, qualche piccolo caffè illuminato, qualche garetta di sentinella. Gli pareva che il silenzio della grande città avesse qualche

? Pare che sia in ritardo. Ella scende e sveglia lo zio che sale sul ponte con lei. L'ultimo tratto del viaggio è fatto in silenzio: lo zio sta a guardar

tante eleganze superiori allo stato suo e de' suoi nipoti. Invece, dopo aver esaminato in silenzio tutti i mazzi, i mazzolini, i vasi, i festoni della

sgelo. Il freddo mortale, il silenzio pauroso di dieci anni erano per passare portati via in un fragor d'urti e di rovine da correnti nuove, calde

. Silenzio. "Ho capito", fece il vecchio. Allora Franco lasciò cader la lettera, alzò le mani in aria, mise un "ah!" lungo, profondo e fioco, pieno di

..." "Che cosa?" "Si parlava del Paradiso ..." Silenzio di Ester. - ... e io quando mi trovo con una persona che stimo, che stimo proprio di tutto

Alle due e mezzo dopo la mezzanotte, Franco, l'avvocato V. e il loro amico Pedraglio erano seduti in loggia, al buio, in silenzio. A un tratto

spaventi la bambina!" "Silenzio a Lei!", tuonò l'aggiunto calando un pugno sulla scrivania. "Apra!" La bambina, a quello strepito, si mise a singhiozzare

. Luisa ascoltò attentissimamente ogni cosa, in silenzio. Prima di andarsene, la Pasotti le disse che sarebbe stata felice di baciare quel caro amore

fece un altro gesto più imperioso, un'altra faccia più brusca della prima. La povera donna sdrucciolò giù in silenzio al battello e vi fu fatta salire

lago, nel silenzio religioso della notte. Allora si fermava e stava in ascolto. Non udiva che il remoto rombo della cascata di Rescia, qualche lungo

parole così umili e commosse che il vecchio prete, dopo qualche momento di silenzio accigliato e inquieto, gli perdonò. "Là là là", diss'egli

, s'imbarazzò, non seppe dirgli nulla, e ne seguì un silenzio così significativo che il Gilardoni non poté sopportarlo e si mise ad accendere un po

d' olea fragrans , il silenzio d'ogni vento, le aeree montagne del lago di Como bianche di neve accordantisi malinconicamente a dire che la cara

ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE

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Salgari, Emilio 8 occorrenze

clamorosa ilarità. A un tratto un grido echeggia: "Silenzio! ... " Le urla, le risa, le discussioni cessano come per incanto, gli occhi di quei tremila

. All'apparire dell'aerostato, il quale filava maestosamente sopra il banco, subentrò un profondo silenzio. Tutti quei pescatori dimenticarono per alcuni

quella sterminata distesa d'acqua e nelle profondità incommensurabili della volta celeste regnava un silenzio assoluto, un silenzio di tomba, che

e anche qualche detonazione. "Diavolo!" esclamò l'irlandese, che non amava il silenzio. "Ci prendono per aquile? Fortunatamente siamo molto alti e le

solidamente uniti: si sarebbe detto che formassero un corpo solo. Alle due detonazioni era succeduto un profondo silenzio, che faceva una certa impressione

corna di cervo! ... Siamo perseguitati dal destino?" Per parecchi minuti un cupo silenzio regnò sull'aerostato, che il vento trascinava con grande

primo quarto della luna, tingendosi di una luce biancastra, e la luce rossastra od azzurrognola delle stelle prossime al tramonto. Il silenzio era

ancore e senza perdere tempo!" disse l'ingegnere. "Precipitiamo?" "No: ci prendono a cannonate" "Ancora?" "Silenzio: afferrate il gherlino che scorre

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

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Salgari, Emilio 17 occorrenze

§Un profondo silenzio seguì la triste narrazione dell'indiano. Tremal-Naik, diventato ad un tratto cupo e nervosissimo, s'era messo a passeggiare

di fucile erasi udito rombare nella jungla. Egli non sapeva capacitarsi di quella prolungata assenza e di quell'assoluto silenzio. Entrava ed usciva

diede il comando di prendere il largo nel più profondo silenzio. Il capitano era rimasto a bordo, appoggiato al parapetto di prua, in preda a mille

miagolio di tigre, nessun sibilo di serpente, nessun urlo di sciacallo rompeva il silenzio che regnava nella misteriosa jungla. Solo di quando in

qualche cosa. - Ci impadroniremo del primo che viene e lo accopperemo. - Secondo le circostanze. Orsù, silenzio ora, ed occhi bene aperti. Trasse da

spuntano timidamente fra quel caos di vegetali. Di giorno, un silenzio gigantesco, funebre, che incute terrore ai più audaci, regna sovrano: di notte invece

cocchi, degli artocarpi, dei banani e dei tamarindi, che curvavansi graziosamente sulle onde. Un silenzio funebre, misterioso, regnava ovunque, rotto di

sartie od alle griselle dell'albero e scrutavano l'orizzonte. Un silenzio profondo regnava sul ponte, rotto solamente dalle febbrili pulsazioni della

profondo silenzio che regnava, chiuse gli occhi. Non dormì che pochissime ore, poiché un baccano infernale lo svegliò. Una grossa banda di sciacalli, sbucata

rassicurato del profondo silenzio che colà regnava, imprese l'ardita scalata. Con una rapidità sorprendente salì su una colonna e di là si slanciò sulle pareti

più fatto udire le sue funebri note ed il brusìo era da lunga pezza cessato. Un silenzio misterioso regnava dappertutto. Tremal-Naik tuttavia non

qualche vendetta? - Forse, - disse Tremal-Naik con aria tetra. - Ora silenzio e aspettiamo le tenebre. Lasciò il prigioniero ed andò a sedersi ai piedi

silenzio e mistero.

silenzio, non sapendo se erano soli e se qualche sentinella si trovasse vicina. In breve trovarono un'ampia apertura, una specie di porta, sulla cui

disperazione. - Vuoi salvarti? - disse Bhârata, dopo un breve silenzio. - Parla, - disse Tremal-Naik con voce rotta. - Confessa tutto e forse il capitano ti

? ... Perché mi fai questa domanda? Non ho mai avuto paura di nulla ... io! - Meglio per te. - Non ti capisco. - Comprenderai fra qualche ora, silenzio ed

ancora rivederti. - Zitto, padrone; parlare è imprudente. - È vero, Kammamuri: silenzio. Tremal-Naik si sdraiò a prua a fianco della tigre e Kammamuri