Perchè?... Non bisogna, signora?
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Signora!
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Per reazione, signora mia!... per reazione! Io, non ne ho colpa. Mi avevano fatto una testa così intorno a queste famosissime riunioni intime! A
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Subito, signora...
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E il diavolo - signora - che ne farebbe di me?
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Signora: io sono un galantuomo, ma non posso e non devo giudicare!
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Essere coscienti del proprio squilibrio è già una forma di ragionamento, signora!
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Signora mia... se fosse lecito ad un vecchio servitore di intervenire in una discussione piuttosto intima, mi permetterei di ricordarvi le celebri
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Diceva: «Ogni palla che esce dalla canna di un fucile reca con sè il suo preciso indirizzo». Evidentemente - signora - l'indirizzo della vostra palla
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Era così buona, povera signora!
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Signora!
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Ne sarò, felice, signora!
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Oh! Signora! Lavorare per voi era una festa! Ed io vi devo della gratitudine!
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Sì, signora; ogni mattina - io - spolverando quei due vasi, tremavo dalla preoccupazione di romperli: voi mi avete liberato dall'incubo e dalla
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Signora: io vi supplico di non voler approfittare d'una confidenza involontariamente sfuggita dalle mani della mia sicerità.
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Signora: ho già capito: voi potete andarvene tranquilla... cioè no... furiosa ma tranquillissima. lo comporrò con suprema, religiosa cura il vostro
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Accademia della crusca
