Segretario quanto al Sottosegretario di Stato, « Signor Ministro »; ai Direttori Generali, « Signor Direttore». A una signora che, per la sua famiglia, abbia
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cappellania di famiglia, il cui cappellano era in punto di morte. - Ho pensato a voi, signor canonico! - Grazie, grazie!... Non posso accettare, - rispose
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. Sentendo uno scalpitìo di vetture, volse la testa. - Ah, signor barone!... Ah, signor barone!... Il canonico Rametta gli stendeva da lontano le braccia
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del sindaco che una volta si era permessa di dire del signor Li 'Nguanti: Cavaliere di che? Ah! Chi lo aveva fatto cavaliere? Ma c'era nato, e non
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divertiva a interrogarlo, avendo indovinato di che cosa si trattava, perchè, sapeva la cosa. - Che avete, Don Franco? - Ho il castigo di Dio, signor
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bestie.... Destino, signor don Pietro! E così, quando càpita qualcuno deve compensarci. Uno paga per tutti.... Che è stato? Scattava da sedere per
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Adesso il signor Antonio è nella stanza al pianterreno, seduto allo scrittoio, e sbriga la sua corrispondenza, adoperando certi grandi fogli a
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dai tetti; una vera sorgente scaturí dalla cantina e il signor Antonio dovette in fretta far costruire dal fabbro-stagnaio un tubo di ferro e prendere
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di melloni; allora è un accorrere di compratori golosi, e lo stesso signor Antonio, se gli capita, acquista un chilogramma di cefali o un popone
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prendeva parte alle chiacchiere famigliari. Era un bel giovine, lontano parente del signor Antonio, olivastro e coi denti bianchissimi: pareva un
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Giusto e buono era il signor Antonio, e tutti lo amavano. Esercitava, senza volerlo, senza accorgersene, un fascino benefico su tutti quelli che lo
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una bella ragazza del popolo, e che giocasse coi suoi amici scapestrati. Invano il signor Antonio cercava di richiamarlo sulla buona strada: lo mandava
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secondi. Avrei voluto stabilire ogni cosa in poche parole; facevo i miei conti senza il signor Mendosa, il padrino del Vialli. Un avvocato in tribunale
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parola, seccamente. - Sarebbe inutile ricordare il motivo che ci riunisce stasera. L'offesa fatta dal signor Sammartino.... Il barone De Falco interruppe
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e ubbidienti. Quella sera, il signor Giovanni de' Rivani si lasciava anch'egli attirare qua e là dalle vetrine più belle, gironzando, solo, per
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venduta! - pensò di nuovo la Giulia, ma con diverso sentimento da quando avea pensato la stessa cosa, a Milano, mentre il signor de' Rivani la portava
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mise sotto le lenzuola, dove andò subito a raggiungerla. Il signor de' Rivani, che gongolava a vedere la sua creatura così felice, venne ancòra a
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farfalla portata dal vento sur un bioccolo di neve. Il signor de' Rivani, che non tralasciava occasione di far divertire la sua figliuola, le aveva
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propri affari, il signor de' Rivani scoperse, però, in una fattoria della Sardegna, un cavallino che corrispondeva perfettamente al suo desiderio, e che
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, mamma, guarda come è carina quella bambola che sona il piano - esclamò una fanciulletta accanto al signor de' Rivani. Guardò anche lui dalla parte che
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signor Ettore, quel bravo giovanotto, di cui ti ho parlato, diceva l'Assuntina, che giusto era là. - Passi, passi pure, s'affrettò a dire il bel
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aborti... Marta arrossì. Non era ancora avvezza a queste confidenze di donna maritata. Involontariamente guardò il signor Merelli, poi la piccina, poi
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egli si ritrasse in silenzio contro lo stipite dell'uscio. E passarono altri dieci minuti. Venne poi il signor Gavazzini, nascondendo, sotto un fare
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! Lulù rispose con una spallucciata. Allora il signor Cesare andò in camera, si mise in testa il berretto da viaggio, si buttò sul braccio un plaid
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: il signor Gustavo Guazzaloca di Bologna — parlandomi della difficoltà di trovare pei fanciulli un libro di lettura che non fosse noioso
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. — Che vuole da me il signor pretore? — Credo debba parlarvi delle orfanelle; la tutrice le reclama. — La tutrice? — Sì, sua zia. Gli pareva un'enormità
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, signor pretore? Volete buttare in mezzo alla strada queste povere creature? No; avrebbe ricorso, avrebbe messo sossopra mezza Sicilia, se il pretore
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: Restituitele alla tutrice! Chi l'ha fatta questa legge da turchi? E voi, signor pretore, potete ora avere il coraggio di essere più turco della legge?... Si
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, febbre e il resto. — Benissimo! — disse la nonna. I bambini si credettero capitati in mano d'una tiranna. Il signor Borsino non era potuto andare a
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Signor Giannotta di perfezionare sempre più una istituzione così benefica a cui potrà essere legata la sua fama e la sua fortuna. DEMETRIO DE GRAZIA
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passeggiere... - Se permette, signor delegato.... - Ispettore. Padre Miniscalco restò un momento interdetto. - Signor Ispettore... io ero arrivato
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meglio si può, per contentarla. Che pensa il signor figlio primogenito, che decide, che farà di sè stesso, del suo tempo, in villeggiatura, che cosa
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raccontarvela, poichè l'amico è come un altro me stesso. Del resto, il signor Ascanio Denèa, da me opportunamente e insidiosamente tastato, mi ha detto
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mezzo riusciva a liberarsi dal suo postulante. - Signor senatore, se vostra Eccellenza permette... - Anzi! - rispose urbanamente Bendinello Sauli. - Con
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scagliato. - Credete, signor Bendinello, son ciarle di scioperati, fors'anche di malevoli seminatori di zizzanie tra i buoni; - si provò egli a rispondere
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finito, questo scandalo. Sì, dico giurabacco, sarà finito. Andrete in convento... - Signor padre!... - balbettò la fanciulla. - Sì, cara, in convento, tra
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. - Andare voi!... voi, a pregare, a supplicare, come un postulante d'impieghi in San Giorgio, o alla gabella dei Salumi! Oh dignità dei Balbi! - Signor padre
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d'Oriente» coglieva di sbieco la finestra di un piccolo abbaino, donde si era riverberato sullo studio del signor Ascanio Denèa. Com'era volato il tempo
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ancor brancicate dall'uom della villa; tale era la apparizione che il signor Ascanio contemplava estatico, non osando trarre il fiato, nè quasi battere
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. - Son già i manovali. - Che manovali? - esclamò il signor Ascanio, coll'aria di uno che caschi dalle nuvole. - I manovali dello sgomberatore. - Ah! e
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Il signor Ascanio non ha avuto una gioventù burrascosa, come tanti e tanti, che pur sono oggi gli uomini più assestati e più tranquilli del mondo: ma
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in ordine la casa; non doveva tardar troppo a riordinarsi la testa. Passeggiava, il signor Ascanio, passeggiava per i suoi stanzoni, colla superba
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E così, con tutta la sua asseveranza, il signor Ascanio poteva disporsi ad altre delusioni, ad altri pentimenti. Scalone magnifico; quartier nobile
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Quando fu ritornato a casa, il signor Ascanio guardò con aria di compassione i suoi stanzoni, i suoi cornicioni, i suoi stucchi. I mobili
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intravedeva lì per lì, sarebbe stato troppo grosso. Il signor Ascanio ebbe la presenza d'animo di non lasciar cadere i suoi cinque tomi in folio; scese
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cose al modo degli altri. E mi dia pure... anzi dammi del tu, poichè siamo dopo tutto amici personali da un pezzo. Forse il signor Ascanio nona in
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volentieri come il fumo negli occhi. O amore inacetito! e inacetito senza essere stato mai vino! Ma il nostro signor Geronimo se ne trasse fuori, solo
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domestico che comparve, consegnandogli la lettera ed il mazzo: - V'informerete dalla servitù del signor barone di Monterosso dell'abitazione della signora
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del letto, sotto il crocifisso. Le mani gli tremavano. Poi, in mezzo al baccano, si udì gridare dietro il portone: — Aprite, signor Canonico; son io
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salottino appartato, si piantò ritto dinanzi alla contessa, e disse bruscamente: —La ragazza è innamorata di questo signor Danei. La contessa non rispose
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