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come pp x pp perché hanno avuto solo figli celesti, se ne  siano  comprese alcune che siano in realtà Pp x pp, ma che non si
avuto solo figli celesti, se ne siano comprese alcune che  siano  in realtà Pp x pp, ma che non si possono svelare perché,
era differente. È probabile che le 12 razze, a 25 cromosomi  siano  dovute alla presenza di cromosomi soprannumerari diversi,
di cromosomi soprannumerari diversi, benché le condizioni  siano  alquanto complicate dalla presenza di altre varietà, oltre
(Fig. 36). Consideriamo due razze di drosofila che  siano  differenti, oltre che per i
razze in cui i caratteri  siano  combinati nel modo che più interessa; ma ha anche, e
e octoploidi (56 cromosomi). Nel genere Senecio. pare vi  siano  specie con 10, 20, 30, 40, 50, 60 e 80 cromosomi. Si può
numerose altre serie analoghe, che si trovano nelle piante,  siano  originate per poliploidia, talvolta complicata con
nel corso dell’evoluzione, e come i caratteri distintivi si  siano  prodotti e affermati. È noto che il Darwin propose la
(come le livree nuziali dei maschi di alcuni uccelli) si  siano  potuti sviluppare. Secondo questo modo di vedere, gli
competenti, non può stupire il fatto che tante mutazioni  siano  state scoperte. Nessun altro organismo può vantare di
della tesi che il nucleo, e, in ispecie, i cromosomi,  siano  i latori della eredità.
che i geni che determinano i caratteri ereditarî  siano  localizzati nei cromosomi, e vediamo come, in
svolgimento di un programma eugenico, e come molti problemi  siano  suscettibili di una più profonda analisi sperimentale.
sia la risposta che future ricerche  siano  per dare a questi quesiti, si può intanto concludere che la
natura. Il citoplasma può trasmettere caratteri ereditarî,  siano  essi a lui impressi dal nucleo, o no; ma in nessun caso si
di questi fatti non può esser data che quando  siano  più completamente conosciuti, ma una delle spiegazioni che
visto, dunque, come si  siano  constatate delle eccezioni alla legge dell’indipendenza, e
delle eccezioni alla legge dell’indipendenza, e si  siano  scoperti dei gruppi di fattori associati: nella Drosophila
fare un cenno a questo argomento, sebbene le conclusioni  siano  ancora molto vaghe e generali, soprattutto per additare un
i cromosomi non  siano  artefatti dovuti alle manipolazioni della tecnica
or ora, che non sono associati al sesso. È probabile che  siano  localizzati in una delle due coppie di cromosomi lunghi.
cui quei caratteri, quelle proprietà allo stato potenziale,  siano  legati. La domanda si può dunque precisare: quale parte
effetti prodotti dal gene e a dimostrare come gli uni  siano  la conseguenza degli altri.
animali, o piante, che si riproducano rapidamente,  siano  molto prolifici, e che si lascino facilmente allevare in
procurarsi le uova e in cui i primi stadi dello sviluppo  siano  facilmente accessibili alle aggressioni sperimentali. Il
agli sperimenti embriologici (es. Echinodermi e Anfibî)  siano  i meno opportuni per le ricerche del genetista. Inoltre
proporzioni. Non ha importanza, dunque che i caratteri  siano  combinati in modo che un genitore abbia i due dominanti,
così associati, o linked, come dicono gli americani,  siano  situati nello stesso cromosoma.
genetisti non ritengono oggi probabile che le mutazioni  siano  esse stesse dirette verso un determinato fine. L’evidenza
solo maschi, o solo femmine, o che gli uni o le altre  siano  rarissimi.
triibridismo 27:9:9:9:3:3:3:1 in cui i primi sette termini  siano  sommati, cioè fenotipicamente indistinguibili. Ipotesi di
di organismi molto più simili fra di loro di quanto non lo  siano  ad altri, e che si riproducono mantenendo costante la forma
simili a quelli elaborati dalle gonadi adulte, e che questi  siano  i «differenziatori primari» del sesso.
genoma costituiti da rotture e riattaccamenti dei cromosomi  siano  in natura più frequenti di quanto si creda. Inoltre: « sia
ogni volta che la sua posizione è cambiata, oppure  siano  soltanto certe trasposizioni a produrre questo effetto,
a risolvere i primi quesiti. Occorre che tali indagini  siano  associate allo studio diretto delle cellule germinali e
e si ritiene che i nuclei di tutte le cellule del corpo  siano  equivalenti, in quanto a patrimonio genetico.
formazione di razze, o di specie nuove e stabili, quando  siano  equilibrate; spesso però esse (soprattutto le polisomiche)
delle ricerche di genetica umana, e l’opportunità che esse  siano  intensificate e dirette verso nuovi problemi. Strettamente
delle anse, esercitino una trazione sui cromosomi figli, e  siano  perciò, almeno in parte, responsabili della loro migrazione
fanno ritenere che, anche nelle piante dioiche, vi  siano  gli eterocromosomi, che si comportano come negli animali.
benché molti punti rimangano ancora oscuri e molte ricerche  siano  ancora da desiderare, si può oggi tracciare un quadro
però considerati con molta cautela, perché è probabile che  siano  inquinati da qualche causa di errore.
l’evoluzione, il non ammettere che le forme superiori  siano  le naturali discendenti delle primitive forme inferiori,
che le leggi naturali che hanno determinato tale evoluzione  siano  state poste da una mente suprema, che dunque la mirabile
dipendenti dalla temperatura esterna. Esse, quando  siano  di una certa entità, cioè superino di molto il valore
perfettamente se si ammette che i geni di quei caratteri  siano  localizzati nei cromosomi sessuali. Alcune anomalie,
recenti ricerche rendono probabile che  siano  sostanze particolari, forse simili agli ormoni — almeno per
— fra gruppi di forme diverse. Vedremo più innanzi come  siano  stati recentemente messi in evidenza anche altri meccanismi
e potranno acquistarne molta anche dal lato teorico, quando  siano  più ampiamente analizzati sia dal
razze di una stessa specie, soprattutto quando le due razze  siano  portate ad un elevato grado di omogeneità genotipica con
cioè di vere e proprie mutazioni. Benché tali risultati non  siano  stati confermati dalle ricerche più recenti (cfr. Schubert
assenza del dominante. La teoria cromosomica vuole che essi  siano  localizzati nello stesso punto del cromosoma, e ciò è stato
citati, oltre ai lavori ricordati nel testo (quando vi  siano  parecchie pubblicazioni di uno stesso autore su di uno
in circolo dalle gonadi. Molto si è discusso se tali ormoni  siano  elaborati dalle cellule germinali vere e proprie, o dalle
cromosomiche. Appare quindi verisimile che alcune specie  siano  derivate da altre, per effetto di numerose successive e
nei cromomeri. Ciò non vuol dire, evidentemente, che  siano  identificabili con essi. Forse, come vogliono alcuni, la
dei cromosomi è eguale, ma giova credere che essi non  siano  equivalenti, perché

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