Quasi tutti i geni, che sono stati accuratamente studiati, sono pleiotropi, ed è assai probabile che tutti lo siano, tanto che non vale forse la pena
biologia
Pagina 105
che anche il recessivo deve essere un fattore, che può variare, e non una semplice assenza del dominante. La teoria cromosomica vuole che essi siano
biologia
Pagina 115
interpretarsi come il rapporto del triibridismo 27:9:9:9:3:3:3:1 in cui i primi sette termini siano sommati, cioè fenotipicamente indistinguibili
biologia
Pagina 117
figli, e siano perciò, almeno in parte, responsabili della loro migrazione verso i poli.
biologia
Pagina 133
cromosomi, siano i latori della eredità.
biologia
Pagina 146
Supponiamo che i geni che determinano i caratteri ereditarî siano localizzati nei cromosomi, e vediamo come, in quest’ipotesi, debbono comportarsi
biologia
Pagina 147
Il diibridismo si può interpretare analogamente (Fig. 36). Consideriamo due razze di drosofila che siano differenti, oltre che per i
biologia
Pagina 148
fanno ritenere che, anche nelle piante dioiche, vi siano gli eterocromosomi, che si comportano come negli animali.
biologia
Pagina 156
ammette che i geni di quei caratteri siano localizzati nei cromosomi sessuali. Alcune anomalie, comparse in certi esperimenti, si sono spiegate con la
biologia
Pagina 170
dicono gli americani, siano situati nello stesso cromosoma.
biologia
Pagina 177
Nel secondo gruppo risiedono circa 120 geni, fra cui b e vg di cui abbiamo parlato or ora, che non sono associati al sesso. È probabile che siano
biologia
Pagina 178
Abbiamo visto, dunque, come si siano constatate delle eccezioni alla legge dell’indipendenza, e si siano scoperti dei gruppi di fattori associati
biologia
Pagina 192
Che i cromosomi non siano artefatti dovuti alle manipolazioni della tecnica microscopica (cfr. § seguente) è ormai ben certo, perché furono visti
biologia
Pagina 194
una «specie» zoologica o botanica, cioè di quell’insieme di organismi molto più simili fra di loro di quanto non lo siano ad altri, e che si
biologia
Pagina 2
localizzati nei cromomeri. Ciò non vuol dire, evidentemente, che siano identificabili con essi. Forse, come vogliono alcuni, la parte cromatica non ha di per
biologia
Pagina 218
ricerche siano ancora da desiderare, si può oggi tracciare un quadro abbastanza completo dei risultati dell’ibridazione interspecifica.
biologia
Pagina 220
cromosomi è eguale, ma giova credere che essi non siano equivalenti, perché
biologia
Pagina 225
Questo fenomeno si verifica anche negli incroci fra razze di una stessa specie, soprattutto quando le due razze siano portate ad un elevato grado di
biologia
Pagina 230
L’interpretazione di questi fatti non può esser data che quando siano più completamente conosciuti, ma una delle spiegazioni che si affaccia alla
biologia
Pagina 243
Qualunque sia la risposta che future ricerche siano per dare a questi quesiti, si può intanto concludere che la collaborazione nucleo-plasmatica è
biologia
Pagina 246
accuratamente studiate da osservatori competenti, non può stupire il fatto che tante mutazioni siano state scoperte. Nessun altro organismo può
biologia
Pagina 261
dalla temperatura esterna. Esse, quando siano di una certa entità, cioè superino di molto il valore medio, possono essere sufficienti perché gli
biologia
Pagina 267
anche dal lato teorico, quando siano più ampiamente analizzati sia dal
biologia
Pagina 267
(28), pentaploidi (35), esaploidi (42) e octoploidi (56 cromosomi). Nel genere Senecio. pare vi siano specie con 10, 20, 30, 40, 50, 60 e 80 cromosomi
biologia
Pagina 279
cromosomi siano dovute alla presenza di cromosomi soprannumerari diversi, benché le condizioni siano alquanto complicate dalla presenza di altre
biologia
Pagina 281
, quando siano equilibrate; spesso però esse (soprattutto le polisomiche) sono causa di una minore vitalità degli individui che ne sono affetti.
biologia
Pagina 282
femmine. Tali valori vanno però considerati con molta cautela, perché è probabile che siano inquinati da qualche causa di errore.
biologia
Pagina 287
altre siano rarissimi.
biologia
Pagina 288
, 1938) o addirittura quasi certo (V. Dantchakoff, 1938) che i geni producano ormoni simili a quelli elaborati dalle gonadi adulte, e che questi siano
biologia
Pagina 313
Ci si può domandare quale sia stata l’origine del dimorfismo somatico, nel corso dell’evoluzione, e come i caratteri distintivi si siano prodotti e
biologia
Pagina 318
. Molto si è discusso se tali ormoni siano elaborati dalle cellule germinali vere e proprie, o dalle cellule cosiddette interstiziali, come sembra più
biologia
Pagina 320
metodi sono diversi, e lo è anche il materiale su cui si può sperimentare: al genetista occorrono animali, o piante, che si riproducano rapidamente, siano
biologia
Pagina 332
la teoria della distribuzione dei determinanti del Weismann è oggi abbandonata dai più, e si ritiene che i nuclei di tutte le cellule del corpo siano
biologia
Pagina 337
Le recenti ricerche rendono probabile che siano sostanze particolari, forse simili agli ormoni — almeno per i loro effetti — quelle che
biologia
Pagina 340
concatenare diversi effetti prodotti dal gene e a dimostrare come gli uni siano la conseguenza degli altri.
biologia
Pagina 343
a cui quei caratteri, quelle proprietà allo stato potenziale, siano legati. La domanda si può dunque precisare: quale parte delle cellule germinali
biologia
Pagina 35
. Occorre che tali indagini siano associate allo studio diretto delle cellule germinali e della loro formazione; il quale — come si è detto — costituisce una
biologia
Pagina 35
, tanto quanto le mutazioni, e non è impossibile che riassettamenti del genoma costituiti da rotture e riattaccamenti dei cromosomi siano in natura più
biologia
Pagina 352
siano le naturali discendenti delle primitive forme inferiori, implica inevitabilmente l’ammettere che i primi individui di tutte queste forme
biologia
Pagina 360
che determinano l’amissia — cioè l’incapacità di interfecondarsi — fra gruppi di forme diverse. Vedremo più innanzi come siano stati recentemente messi
biologia
Pagina 368
. Appare quindi verisimile che alcune specie siano derivate da altre, per effetto di numerose successive e diverse mutazioni cromosomiche. Vi sono anche però
biologia
Pagina 372
genetisti non ritengono oggi probabile che le mutazioni siano esse stesse dirette verso un determinato fine. L’evidenza sperimentale finora raccolta
biologia
Pagina 375
Abbiamo tuttavia creduto opportuno fare un cenno a questo argomento, sebbene le conclusioni siano ancora molto vaghe e generali, soprattutto per
biologia
Pagina 387
Dal poco che si è detto risulta chiara l’enorme importanza delle ricerche di genetica umana, e l’opportunità che esse siano intensificate e dirette
biologia
Pagina 387
molti problemi siano suscettibili di una più profonda analisi sperimentale.
biologia
Pagina 390
di vere e proprie mutazioni. Benché tali risultati non siano stati confermati dalle ricerche più recenti (cfr. Schubert e Pickhan, 1938), tuttavia non
biologia
Pagina 390
nel testo (quando vi siano parecchie pubblicazioni di uno stesso autore su di uno stesso argomento, citiamo la più recente e comprensiva, da cui è
biologia
Pagina 395
siano combinati in modo che un genitore abbia i due dominanti, l’altro i due recessivi, o, viceversa, uno il dominante di
biologia
Pagina 81
che, fra le coppie considerate come pp x pp perché hanno avuto solo figli celesti, se ne siano comprese alcune che siano in realtà Pp x pp, ma che
biologia
Pagina 91
produrre razze in cui i caratteri siano combinati nel modo che più interessa; ma ha anche, e soprattutto, un grande valore teorico.
biologia
Pagina 99