L'evoluzione
corpo umano che proverrebbe da materia organica preesistente (la fede cattolica ci obbliga a ritenere che le anime siano state create immediatamente
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Primo: se la teoria dell’evoluzione sia tuttora importante per la scienza moderna. Secondo: se i documenti di cui disponiamo siano sufficienti a
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siano decisamente contrari.
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può piuttosto sorprendere di avere a disposizione tanti dati, e che essi siano per lo più abbastanza coerenti e interpretabili con relativa facilità.
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Se ancor oggi non sappiamo donde siano venuti gli Etruschi, nessuna persona ragionevole può dubitare del fatto che questo popolo è realmente esistito
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Questi diversi gradi di affinità della struttura dei vari organismi si possono spiegare ammettendo che siano dovuti a parentela più o meno stretta
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L’una e l’altra interpretazione presentano le loro difficoltà, quando siano portate alla considerazione dei casi singoli. Ma mentre la prima le
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Come spiegare questo e numerosi altri fatti analoghi se non ammettendo che Rettili, Uccelli e Mammiferi si siano originati tutti da un antenato
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spiegazione scientifica e consente di formulare ipotesi che si possono poi controllare, anche se talvolta le possibilità pratiche del controllo siano
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approssimativamente 3 o 2,5 miliardi di anni le condizioni fisiche sulla superficie della terra siano state compatibili con la vita.
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è probabile che i loro resti siano stati trasformati e resi irriconoscibili dalle vicende geologiche, cui questi terreni andarono soggetti durante la
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Non si può dire che tutti i problemi relativi alla scarsità dei fossili precambriani e alla apparente esplosione di forme viventi nel Cambrico siano
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Si può pensare quindi che nel Precambrico si siano differenziati soprattutto organismi privi di scheletro resistente viventi entro i sedimenti marini
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Archeozoica si siano venuti differenziando tutti quei tipi che poi compaiono nel Paleozoico, e che tali forme ancestrali non abbiano lasciato tracce
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È probabile che i Mammiferi si siano sviluppati da un ordine di Rettili, i Terapsidi, che ebbe grandissima diffusione dal Permico (fine dell’era
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Trasferita al mondo dei viventi, questa teoria significa che tutte le specie che oggi popolano la crosta terrestre siano state chiamate in vita dal
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, come noi oggi lo vediamo, e che la sua struttura e le sue caratteristiche non siano mai mutate in passato né sian destinate a cambiare fino al giorno in
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ecologiche», adattandosi alle esigenze che di volta in volta si presentano. Di qual natura siano le forze che determinano questo adattamento, è
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parte il fatto che un pensatore artropodo potrebbe con egual diritto ritenere che gli esseri più «perfetti» siano le formiche, le api e le termiti
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-recessività nelle due coppie geniche, si comprende che le proporzioni numeriche dei quattro tipi (fenotipi) elencati siano 9:3:3:1.
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ceppo familiare, sono cioè consanguinei, la probabilità che siano tutti e due eterozigoti per lo stesso gene è più alta che non negli accoppiamenti
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Poco dopo la riscoperta delle leggi di Mendel si riconobbe che esse si possono spiegare facilmente ammettendo che i geni siano localizzati nei
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Se si ammette che i due alleli di una coppia genica siano localizzati sui due cromosomi di una coppia, si ha una semplice interpretazione della legge
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il problema su basi genetiche è se le differenze fra le specie esistenti siano riconducibili ai tre tipi di mutazioni cui abbiamo accennato: cioè
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Si può dunque accettare l’affermazione darwiniana, che le razze siano specie nascenti. Perciò il problema dell’origine delle specie può scindersi in
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supporre che le mutazioni siano in qualche modo orientate, o da fattori esterni o da cause intrinseche all’organismo. Ma tutti i dati sperimentali di
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siano sempre caratteri sfavorevoli è infondata. L’essere un carattere vantaggioso o sfavorevole non è un che di assoluto, ma di relativo all’ambiente
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ricavati dalle mutazioni che hanno modificato la molecola dell’emoglobina, ha proposto la teoria che molti geni non abbiano valore selettivo, siano
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razze allopatiche), la diversa epoca di riproduzione di razze che convivono nella stessa località, cioè siano simpatriche, o anche diversi costumi
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si può sviluppare un alto grado di sterilità tra razze che siano state per lungo tempo isolate. E così queste diventano vere e proprie specie, ormai
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Alcuni genetisti ritengono che le presunte mutazioni «sistemiche» cui abbiamo accennato a p. 200, siano variazioni che intervengono in questa parte
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Si può pensare che queste profonde variazioni siano dovute a mutazioni che avvengono nel sistema dei geni regolatori e coordinatori. I geni di cui
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Cambrico, siano presenti praticamente tutti i tipi animali oggi esistenti, Protozoi, Celenterati, Echinodermi, Vermi, Molluschi e, dal Silurico in poi
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precisione quale sia per essere il cammino che tale linea prenderà effettivamente, e quali siano le forme cui darà origine in qualche milione di anni.
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esseri viventi di complessità analoga a quella dei batteri si siano formati in passato, di colpo, dalla materia inorganica. Un batterio, non è tanto
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1) La vita non ha mai avuto origine nell’universo, perché è sempre esistita come una proprietà della materia. I corpi celesti, quando siano divenuti
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. Anche la datazione relativa dei fossili non è facile: è probabile che alcune delle forme descritte siano vissute contemporaneamente, nello stesso luogo, o
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Dall’esame dei resti fossili che si conoscono, sembra plausibile ammettere che i Primati si siano differenziati dagli Insettivori, ai primordi
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antenato prossimo in comune. Fra i molti caratteri anatomici che distinguono i Pongidi dagli Ominidi, basti ricordare quelli che fanno sì che i primi siano
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notizie di carattere divulgativo. Potranno così constatare quali grandi progressi siano stati realizzati grazie all’infaticabile e sagace opera di molti
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Il che non è esatto. Per quanto meravigliose ci appaiano le applicazioni pratiche, per quanto imponenti siano i loro riflessi sulla vita di ciascuno
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Da queste considerazioni ad ammettere che alcune forme siano derivate da altre per trasformazioni prodottesi nel corso dei tempi, il passo non è
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generazione ai nuovi individui che ne derivano, purché i cambiamenti acquisiti siano comuni ai due sessi o almeno a quelli che hanno prodotto questi
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ammettere che le specie oggi viventi siano le discendenti naturali di quelle precedenti, e queste di quelle che le precedono, e così di seguito
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Che essi si siano molto differenziati è provato dal fatto che le specie di tutti i tipi possono essere riunite in generi, i generi in famiglie, le
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di rendersi conto di come avvenga la riproduzione, e quali siano le manifestazioni dell’adattamento degli organismi, problemi intimamente connessi
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adattamenti è più apparente che reale, molto spesso si ha l’impressione che gli organismi siano «abbastanza bene» adattati all’ambiente, anziché
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E ancora, come ammettere, nella teoria finalistica, che siano stati previsti, per ciascun animale o per ciascuna pianta, dei parassiti ben adatti a
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Le difficoltà che subito si presentarono alla mente di Darwin sono molteplici. Prima di tutto, perché la selezione operi, occorre che vi siano
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splendidi e meno esibizionisti. Darwin suppose, con ingenuo antropomorfismo, che le femmine di questi animali siano dotate di un certo senso estetico e, in
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