Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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anni dell`infanzia concordano. Con la vicina premurosa  sia  l'una che l`altra ammettono di convivere solo per paura
non spero più che avanzando nel mondo ci  sia  un delta parlo una lingua di fosso seguo suoni di legno
Il tempo di spegnere la radio e fare mente locale su quale  sia  il mio luogo.
dalle inferriate mi piove olio bollente... Ma nella mente,  sia  verno o estate, io m'ho tante vaghezze, tante nel cor
dican tutti ciò che voglion dire, brilli piena la luna,  sia  notte bruna, non c'è mai caso ch'io possa dormire. Piove ?
E, dican tutti ciò che voglion dire, brilli piena la luna,  sia  notte bruna, non c'è mai caso ch'io possa dormire.
rimanda all'anno seguente la sua pretesa. Non dice quale  sia  questa frase. Solo precisa di vivere con gli occhi
sicurezza di aver parlato con qualcuno, e che qualcosa  sia  successo. Non mi interessa se ciò che sto facendo sia
sia successo. Non mi interessa se ciò che sto facendo  sia  vecchio o nuovo, bello o brutto, ma mi dispiacerebbe se
rifletta se stesso in un ombra chiara, e che l'argento si  sia  preso la tenda abbagliandomi ferocemente e co me da dentro
mia bella sultana, la vita dei reprobi volubile e vana.  Sia  sole, sia nebbia, m'innonda di baci! Se inneggio o
sultana, la vita dei reprobi volubile e vana. Sia sole,  sia  nebbia, m'innonda di baci! Se inneggio o bestemmio tu
lo aspetta, la pace, il silenzio d'ignota casetta!. . .  Sia  piena di rondini, dal mondo difesa, sia bianca e sospesa
casetta!. . . Sia piena di rondini, dal mondo difesa,  sia  bianca e sospesa fra il ciel ed il mar!
una distanza che di giomo non c'è, o non vogliamo che  sia  nostra.
le persiane. Di sicuro succede non di rado che io  sia  quello che ha la meglio e che poi di qua smarrimento, di là
che ha la meglio e che poi di qua smarrimento, di là ci  sia  vergogna o vera o finta indifferenza. La mia forza è che io
mi sei lontano il cuor mio non sa più perché  sia  vivo, fanciullo mio giulivo, e mi sento infelice in modo
è una debole, trepida fanciulla, che, sebben come un angelo  sia  bella, fu senz'ali posata entro la culla; e quando esce di
le mende del soggetto. - Benché un poeta in genere a nessun  sia  secondo Nel mestiere invidiabile di fare il gabbamondo, E
stagione Che v'annebbia il cervello in barba alla ragione,  Sia  vapor di vendemmia che impregna l'atmosfera, Siano i fumi
l'atmosfera, Siano i fumi che i prati esalano alla sera,  Sia  la pioggia imminente che vi serpe nell'ossa, O sia un
sera, Sia la pioggia imminente che vi serpe nell'ossa, O  sia  un presentimento lontano della fossa: Fatto sta che i
quantunque nelle vene Mi serpeggiasse il freddo, ma,  sia  pigrizia o grillo, Sopportavo quei brividi, pure di star
bonaria. È strano come in quelle pagine polverose L'amor  sia  schietto, e tutte le vicende festose. - Si direbbe che il
che le ascose, le coppie amorose si veggon redir! Parlate,  sia  gemito, sia riso, sia pianto, se è vostra elemosina, se è
le coppie amorose si veggon redir! Parlate, sia gemito,  sia  riso, sia pianto, se è vostra elemosina, se è vostro il mio
amorose si veggon redir! Parlate, sia gemito, sia riso,  sia  pianto, se è vostra elemosina, se è vostro il mio canto,
Poeta del Buono e del Bello, guardaci ancor dal cielo; e  sia  la croce del tuo sacro avello luce immensa... non velo! 27
fine e l'anima è triste come li occhi di un agnello che  sia  per morire. E le fontane cantano dietro le bianche porte.
morte benevolo porto sicuro. Che ai vivi morti quando pur  sia  vano quanto la vita il pallido tuo aspetto e se morir non
vano quanto la vita il pallido tuo aspetto e se morir non  sia  che continuar la nebbia maledetta e l'affanno agli schiavi
quest'occhio che sa di non vedere, sì che l'oscurità per me  sia  spenta. Notte 16-17 aprile 1910
molto lontano e che forse non c`è niente qui intorno che  sia  tuo. E vorrei chiederti scusa. Scusami se qualche volta,
da questa tomba uscita, una parola : " Io v'amo! ". Amor  sia  dunque il motto, Amor di tutto che fu culto di lui ch'oggi
d'amore ... begli occhi, e buon umore; oh a lui propizia  sia  l'onda amara, se gli sei cara! Ma, se pur sogna i placidi
al tuo nappo e i cantici svolgi che il ciel ti spira, ma  sia  sommesso ed umile il suon della tua lira, nessun s'arresti
al tuo nappo, e i cantici svolgi che il ciel ti spira, ma  sia  sommesso ed umile il suon della tua lira; nessun s'arresti
cui lo sguardo concedi o la parola, ma d'ogni cosa che ti  sia  vicina, ma del sole, dell'aria, ma del pane, ché di loro ti
pensare che ognuno di noi ha un paese come questo, e  sia  pur diversissimo, che dovrà restare il suo paesaggio,
suo paesaggio, immutabile; è curioso che l' ordine fisico  sia  così lento a filtrare in noi e poi così impossibile a
stanchi, grazie porgendo a lui dell'esser nato, perch'ei  sia  grato a lor della sua vita, perché il muto dolore sia
sia grato a lor della sua vita, perché il muto dolore  sia  obliato e la promessa vana ogni presente. Ma l'augurio che
vento non tolga dalla solitaria pace, mare non è che non  sia  un dei mari. Anche il mare è un deserto senza vita, arido
intemerato e l'animo pudico, benché, or lungi da me tu  sia  sepolto, ti parlo ancora, e ti riveggo in volto. Ecco il
morrò di versi e di etisìa, e quel giorno tu pur saprai che  sia  un amor che sen va : bardo futuro, a lei mi sposi un'ode, e
membra prostrate qui fra l'erbe sulla terra, più ch'io non  sia  gli insetti o l'erbe o i fiori o i falchi su nell'aria o il
è dei trastulli. Non credete che il suo corpo divino  sia  chiuso adesso fra quattro assicciuole? I preti gli
è dei trastulli. Non credete che il suo corpo divino  sia  chiuso adesso fra quattro assicciuole? I preti gli
que' bei dì nudrita? L'onda di un core che una volta appena  sia  stato dalle muse a pranzo o a cena? Secol decimonono, noi
e ghirlande faremo! E l'aura che verrà dalla foresta,  sia  risonante o mesta, non sarà, come i femminili accenti, il
volta è pur serena, la luna senza vel, l'onde festanti! Se  sia  la rete piena, chi potrà dirlo ai pescator vaganti? Ché
fuggir la morte; anzi da te la vita nel deserto fatti - che  sia  per gli altri nuova vita; non disperare, ma rinuncia ai
? Vecchierelli, aspettate a spirare quando giunta la strada  sia  qui. Che diran gli infelici cui preme la tremenda miseria
ciò che non può venire perché il dolore cieco più forte  sia  del dolore che vide la stessa vanità di sé stesso? - Tu sei