Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Numero di risultati: 111 in 3 pagine

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I ragazzi della via Pal

208213
Molnar, Ferencz 8 occorrenze
  • 1929
  • Edizioni Sapientia
  • Roma
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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minacce dovevano essere veramente serie se Boka si era deciso ad emettere un proclama con la firma presidenziale. I ragazzi conoscevano già taluni

qualche frase offensiva! Ma Boka scosse il capo, negando: — Non si può. Noi non faremo niente di simile a quel che fece Franco Ats che portò via la

Due giorni dopo, giovedì, quando scese la sera sull'Orto Botanico, le due guardie del ponte che conduce all'isoletta si misero sull'attenti

le cataste di legname, poi si diresse verso la capanna dove abitava il cecoslovacco col suo cane. Nemeciech comprese che suo dovere era di tenere

lontano dal malato e lo fecero con cautela, senza fracasso. E se i tappeti fossero stati capaci di stupirsi, si sarebbero stupiti molto dal fatto di

per la città i profumi delle colline di Buda. Era il più bel tempo che si potesse desiderare per una battaglia. La sabbia ammucchiata nelle fortezze

azzurra che si chiama cielo, voi che avete gli occhi abituati agli orizzonti, alle grandi distanze, voi che non vivete rinchiusi tra grandi palazzi, non

Lo depose sopra una pietra e i ragazzi si accovacciarono tutti intorno. Ognuno attendeva curioso di sapere a che posto sarebbe stato comandato e che

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I miei amici di Villa Castelli

214490
Ciarlantini, Franco 41 occorrenze
  • 1929
  • Fr. Bemporad & F.°- Editori
  • Firenze
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
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S' AVVICINA LA PRIMAVERA La primavera si annuncia coi forti venti freschi che passano sulle nevi e che portano ora le nuvole ora il sole. Le nuvole

un suono fievole, lontano, e pareva or si or no cessare. Pensò dapprima di esseresi sbagliato, ma poi accorse sulla strada. Allora vide alzarsi più

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UN CESTINO DI CILIEGE San Giovanni è passato da un pezzo e tutte le ciliege sono state raccolte. Che bei panieri si vedevano! Sembravano canestri

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vanno ad abbeverarsi. Appena l'animale si sente liberato dalla catena che lo legava alla mangiatoia, si avvia alla gora dove troverà la fresca bevanda

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GIUGNO Il sole ormai fiammeggia. Le nubi candide, che a maggio ancora passavano lente per il cielo, sono scomparse e una grande serenità si diffonde

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SOLICINO, VIENI VIENI.... Sull'aia del Cassero c'è un gran movimento. Si avvicina un temporale tremendo. Già le saette sul Cornocchio hanno dei

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LO STAGNO Come fa caldo! Nelle case sono rimasti appena i bambini lattanti con chi li accudisce. Tutti sono nei campi, e nelle ore dei solleone si

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che si solleva e che si deposita su tutto il nostro corpo è nociva assai alla nostra salute. D'estate poi, lavorando, si traspira con frequenza ed il

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SI FA ALLE FORMICHE? Giangia, Dina, Narcisa, Bianchina, erano sull'aia che avevano finito di ammucchiare il grano. Mettere insieme quattro bambine

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mangiarono un boccone e poi si misero al solicchio a riposare. A un tratto la Cicala, che aveva una gran voglia di ridere, disse al Moscone: - Sóffiati il

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IL GIGANTE ZUCCA Che sole su l'aia! Che giornata afosa! Appena tornato dalla scuola Mario si è tolta la giacchetta, ed è andato a cercar Sèrafo. Poi

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? - Luigi si raddrizza nel banco sospirando un po'. - E quello là in fondo, fa già un pisolino? Su, coraggio, alta la testa, attento alle parole che

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MARIO E "MOSCHINO" Un giorno Mario inseguiva «Moschino» e lo molestava con uno stecco di saggina. Quando il cane si voltava per ruzzare un po', come

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LA GUARDIANA DELL'UVA Si chiama Brunetta ed è bionda, d'un biondo oro. Ha i lineamenti gentili, e pure nei suoi poveri panni di campagnola ha un fare

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GIULIO E SÈRAFO Giulio e Sèrafo un giorno avevano bacchiato insieme molte giuggiole, ma poi non si trovavano d'accordo nel dividerle. Giulio ne

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ULTIMI GIORNI D' OTTOBRE IN CAMPAGNA Quando il mese d'ottobre finisce, già si alza la nebbia, sera e mattina, sui i campi. La terra si stende bruna

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4 NOVEMBRE Il 4 novembre a Villa Castelli si è inaugurata una lapide, che ricorda i giovani del paese caduti per la Patria. Son venute molte persone

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I PROVERBI DEL MESE Ad Ognissanti mantelli e guanti. Quando l'albero si spoglia, vèstiti. Quando l'albero si veste, spògliati.

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LA DOMENICA La domenica è iI giorno dedicato al Creatore del Mondo. Gli uomini di buona, volontà che hanno lavorato per sei giorni si riposano e

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LELLO Lello è l'uomo più alto di Villa Castelli. Chi lo vede con i suoi nipoti, che sono tutti piccini, si mette a ridere. Sembra un pino circondato

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intorno alla sua casupola cogliendo genziane e stelle alpine; poi, sempre cercando nuovi fiori, si allontanò, salendo su per un monte tutto coperto di

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oggi è giornata di pioggia e non si può andare. Fa freddo e i monti lontani sono già coperti di neve. Il babbo è nella capanna che riaccomoda gli

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LA BEFANA La Befana, o Epifania, ricorre il 6 gennaio. Essa è la festa che ricorda l'adorazione dei Re Magi. In alcuni paesi si distribuiscono doni

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LA VEGLIA La sera dei giorni di festa a Villa Castelli la gente si riunisce a veglia in casa degli amici o dei parenti. Gli uomini siedono intorno

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, contornata dagli angioli, si fermava ed abbracciava piangendo la Croce nuda. Le lagrime che Ella spargeva intorno si cambiavano in perle bianche. Nei

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I GINGILLONI Mario, Bianchina e Nello qualche volta trasgrediscono agli ordini della mamma e si gingillano per la strada mentre si recano a scuohla

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IL MERLO E IL PASSERO Un Merlo disse al Passero: - Guarda che quando l'uomo si abbassa e raccoglie qualche cosa per terra è certo che prende un sasso

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è di Sèrafo, un ragazzetto coetaneo di Mario, vispo che non sta mai fermo. I ragazzi si mettono in circolo: oltre a Mario e al suo amico, v'è Giorgio

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apposta per lui e per la sua famiglia. Di settembre vi si vedono ancora i cumuli di cartocci e di tutoli di granturco che odorano e su cui è piacevole

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L' ORTO Dl CECCO L'orto di Cecco è tra i più belli del vicinato. Le piogge hanno giovato alle piante. Che magnifici ortaggi! Si vedono spinaci

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allontanarsi da lei e se si avvicina un gatto o un cane, allora diventa aggressiva e mentre affronta ardita chi vuole offenderli, fa scudo di sè ai

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, appoggiandosi ad un bastone che si era tagliato il giorno prima in una siepe. Ben presto all'oriente si diffuse un po' di chiarore, poi una riga dorata

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IL RANUNCOLO E IL GAROFANO Un giorno il ranucolo si trovò in un mazzo di fiori in compagnia di un bellissimo garofano, Il giorno dopo esso aveva lo

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I BALILLA C'è un inno che tutti i ragazzi che frequentano la scuola sanno a memoria e si chiama l'inno di Mameli, perchè l'autore si chiamava

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appartenendo ad una grande organizzazione nazionale che prende il nome dall'eroico Genovese dove si esercitano il corpo e lo spirito per diventare

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LE PICCOLE ITALIANE Anche le bimbe sono riunite nel nome della Patria e si chiamano le « Piccole Italiane ». Quando devono partecipare a qualche

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PASQUA Tutte le campane suonano a festa. Si sono sciolte dopo tre. giorni di silenzio. Che sole, che allegria, che festa! il Signore è risorto! Le

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han voluto prendere il loro posto. Quante rose e di quanti colori! Davanti alla casa c'è un grande rosaio che si arrampica fino al tetto; ogni

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IL DOTTOR PAOLO Il medico di Villa Castelli è un uomo fortunato perchè ha pochi clienti. Questo beneficio si deve prima di tutto all'aria buona, poi

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fragranti. Un Re aveva, condannato a morte un contadino, il quale era stato sorpreso a rubare. Però, poichè il contadino si era mostrato pentito e

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: l'inverno è ormai dimenticato. Si respira un buon odore come di miele e tratto tratto il forte ronzio di un bombo o di un calabrone ci dice che tutti gli

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Trasaliscono i monti al soffio lieve

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Onofri, Arturo 1 occorrenze

Trasaliscono i monti al soffio lieve del respiro serale, e abbrividendo si velano d'un velo di viola che si vena d'un tremulo affiorare d'oro, nel

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