Ernani, che mesto si mostra da una vetta, e detti.
Silva, che vedendoli abbracciati, si scaglia furibondo tra loro col pugnale alla mano, e detti.
(Ernani entra in un nascondiglio apertogli da Silva dietro il proprio ritratto. Elvira si ritira nelle sue stanze)
Elvira, partito Silva, fa alcuni passi per seguire le Ancelle, indi si ferma, e uscite quelle, torna ansiosa ad Ernani, che sdegnosamente la respinge.
fondo scalea che mette alla maggior porta del sotterraneo, nel quale si vedranno altri minori sepolcri; sul piano nella scena altre porte che conducono ad
Ernani, che mesto si mostra da una vetta e Detti.
(terzo colpo di cannone, e Don Carlo si mostra sulla soglia)
(tutti si abbracciano, e nella massima agitazione traendo le spade prorompono nel seguente)
Silva, che vedendoli abbracciati, si scaglia furibondo tra loro col pugnale alla mano, e Detti.
(tutti partono, la musica delle danze tace; si spengon le faci, e tutto resta in profondo silenzio)
(Ernani entra in un nascondiglio apertogli da Silva dietro il proprio ritratto. Elvira si ritira nelle sue stanze)
Elvira, partito Silva, fa alcuni passi per seguire le Ancelle, indi si ferma, e uscite quelle, torna ansiosa ad Ernani, che sdegnosamente la respinge.
, sopra la quale leggesi in lettere cubitali l’inscrizione Karolo Magno; in fondo scalea che mette alla maggior porta del sotterraneo, nel quale si
Ernani, che mesto si mostra da una vetta, e Detti.
(terzo colpo di cannone, e Don Carlo si mostra sulla soglia.)
(tutti si abbracciano, e nella massima agitazione traendo le spade prorompono nel seguente)
Detti e Silva, che, vedendoli abbracciati, si scaglia furibondo tra loro col pugnale alla mano.
(Tutti partono, la musica delle danze tace; si spengon le faci, e tutto resta in profondo silenzio.)
(Ernani entra in un nascondiglio apertogli da Silva dietro il proprio ritratto. Elvira si ritira nelle sue stanze.)
Elvira, partito Silva, fa alcuni passi per seguire le Ancelle, indi si ferma, e uscite quelle, torna ansiosa ad Ernani, che sdegnosamente la respinge.
, sopra la quale leggesi in lettere cubitali l’iscrizione Karolo Magno; in fondo scalea che mette alla maggior porta del sotterraneo, nel quale si
(restano abbracciati piangendo; il Doge si scuote)
Detti. Escono dal palazzo ducale due Trombettieri seguìti dal Messer Grande. I Trombettieri suonano, ed il popolo si ritira. Anche le gondole
Il Doge, appena entrato, si abbandona sul seggiolone.
(Jacopo parte fra le guardie, Lucrezia sviene fra le braccia delle Dame; tutti si ritirano.)
(Jacopo parte fra i Custodi preceduto da Loredano, e seguìto lentamente dal Doge, che si appoggia a Lucrezia)
Detti e Lucrezia Contarini che si presenta sulla soglia co’ due figli suoi, seguìta da varie Dame sue amiche e da Pisana.
La scena, da principio vuota, va riempiendosi di popolo e maschere, che entrano da varie parti, s’incontrano, si riconoscono, passeggiano. Tutto è
; Barbarigo s’avvia per altra strada; il popolo si disperde.)
tutto forato da gotici archi, a traverso i quali si scorge il Canalazzo, ed in lontano l’antico ponte di Rialto. La sala è illuminata da gran fanale
Una sala nel palazzo ducale di Venezia. Di fronte veroni gotici da’ quali si scorge parte della città e delle lagune a chiaro di luna. A destra dello
(Restano abbracciati piangendo; il Doge si scuote.)
Detti. Escono dal palazzo ducale due Trombettieri seguìti dal Messer Grande. I Trombettieri suonano, ed il popolo si ritira. Anche le gondole
(Jacopo parte fra le guardie, Lucrezia sviene fra le braccia delle Dame, tutti si ritirano.)
(Jacopo parte fra i Custodi preceduto da Loredano, e seguìto lentamente dal Doge, che si appoggia a Lucrezia.)
Detti e Lucrezia Contarini che si presenta sulla soglia co’ due Figli suoi, seguita da varie Dame sue amiche, e da Pisana.
La scena, da principio vuota, va riempiendosi di popolo e maschere, che entrano da varie parti, s’incontrano, si riconoscono, passeggiano. Tutto è
; Barbarigo s’avvia per altra strada; il popolo si disperde.)
seggiolone, sul quale, appena entrato, si abbandona il Doge.
forato da gotici archi, a traverso i quali si scorge il Canalazzo, ed in lontano l’antico ponte di Rialto. La sala è illuminata da gran fanale
Una sala nel palazzo ducale di Venezia. Di fronte veroni gotici da’ quali si scorge parte della città e delle lagune a chiaro di luna. A destra dello
Accademia della crusca
