| Si | bagneranno le braccia; si intrideranno di terra i vestiti |
LE ULTIME FIABE -
|
bagneranno le braccia; | si | intrideranno di terra i vestiti ... |
LE ULTIME FIABE -
|
ancora, Maestà. State tranquilla ... L'appressarsi del Mago | si | sente in distanza: sbuffa così forte! ... Veglio io ... |
LE ULTIME FIABE -
|
Ministri, un Re che dorme tanto è quasi una fortuna! Quando | si | sveglia, però, ha sguardi così penetranti, che se non si |
LE ULTIME FIABE -
|
si sveglia, però, ha sguardi così penetranti, che se non | si | riaddormentasse subito ... ci farebbe tagliare a tutti le |
LE ULTIME FIABE -
|
che arriva! (Si sente il suo rapido e forte sbuffare che | si | avvicina.) |
LE ULTIME FIABE -
|
a cavallo e stupefatti i soldati delle guardie austriache | si | lasciarono disarmare. Poi si svegliarono le autorità e si |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
delle guardie austriache si lasciarono disarmare. Poi | si | svegliarono le autorità e si richiesero loro pochi viveri e |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
si lasciarono disarmare. Poi si svegliarono le autorità e | si | richiesero loro pochi viveri e alcuni bragozzi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
i morti che bevon le rugiade... Chi saprà dir se in mare ei | si | getta o vi cade? |
FIABE E LEGGENDE -
|
Per rinunziare ... (Si arresta.) (Dall'interno della cella | si | odono tre voci: della Reginotta, di fata Azzurra, di |
LE ULTIME FIABE -
|
l'alba. A poco a poco, dietro gli alberi, il cielo | si | schiarisce fino al rosseggiare dell'aurora; intanto si |
LE ULTIME FIABE -
|
si schiarisce fino al rosseggiare dell'aurora; intanto | si | odono risa, poi canti dolcissimi |
LE ULTIME FIABE -
|
l'operazione. La terza testa che | si | è strappata si muta in una grossissima arancia): Questa è |
LE ULTIME FIABE -
|
l'operazione. La terza testa che si è strappata | si | muta in una grossissima arancia): Questa è per voi, ex |
LE ULTIME FIABE -
|
l'operazione, e la quarta testa che ha buttata in terra, | si | muta in una enorme zucca.) questa, Eccellenza, è per voi ! |
LE ULTIME FIABE -
|
l'altra testa, che vien subito sostituita. Quella strappata | si | muta in un fiore più bello del primo): È per voi, Regina |
LE ULTIME FIABE -
|
| Si | sono riaddormentati! |
LE ULTIME FIABE -
|
non | si | trova? |
LE ULTIME FIABE -
|
fu molto guasta. Rifatta in forma più grande a tre navi, le | si | diede l'architettura gotica. _ L'ornato esterno della |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
gotica. _ L'ornato esterno della porta, che tuttodì | si | conserva, vuolsi disegno di F. Richini. La chiesa fu |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
di Bernardino Luini, del Montalto; sculture del Volpi. _ Vi | si | ammirano inoltre un Battistero goticomoderno ed alcuni |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
parte del Foro Bonaparte, che trovasi a sinistra di chi | si | reca al Corso Garibaldi, lambente la strada, si sta |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
di chi si reca al Corso Garibaldi, lambente la strada, | si | sta erigendo, a cura del Municipio, un Mercato per gli |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
| Si | è già fatta sera. Il cielo, a poco a poco, si copre di |
LE ULTIME FIABE -
|
è già fatta sera. Il cielo, a poco a poco, | si | copre di stelle. Appare, dietro gli alberi, la luna falcata |
LE ULTIME FIABE -
|
giornali, ma nessuno volle accettarlo. I più benigni | si | contentarono di ridergli in faccia. Allora il nostro amico |
STORIE ALLEGRE -
|
contentarono di ridergli in faccia. Allora il nostro amico | si | consolò dicendo: "Peccato che nessuno abbia voluto |
STORIE ALLEGRE -
|
vuol pazienza! e i ragazzi, con la scusa di farli studiare, | si | troveranno sempre perseguitati! ... ". |
STORIE ALLEGRE -
|
Dio è l'universo, e l'universo è amore. I giovani che non | si | sono trovati per gran tempo al contatto della società, a |
Racconti fantastici -
|
sembra proprio che dell'età dell'innocenza - epoca in cui | si | ama tutto e non si odia nulla - e coloro che non amarono in |
Racconti fantastici -
|
dell'età dell'innocenza - epoca in cui si ama tutto e non | si | odia nulla - e coloro che non amarono in quell'età, amarono |
Racconti fantastici -
|
vita. Vediamo non meno come gli stessi uomini corrotti non | si | astengano mai dal rendere un omaggio all'amor puro e |
Racconti fantastici -
|
ma di cui non sappiamo darci ragione. Molte creature | si | amarono per tutta la vita, pel solo motivo che ebbero la |
Racconti fantastici -
|
è impossibile, è tanto tempo che ci amiamo! .... | Si | suol dire che l'amore non mira che al possedimento e che |
Racconti fantastici -
|
non mira che al possedimento e che con esso finisce, e non | si | distingue tra la passione e l'amore. È la passione che si |
Racconti fantastici -
|
si distingue tra la passione e l'amore. È la passione che | si | uccide col possedimento, ma l'amore incomincia con esso e |
Racconti fantastici -
|
esso e perdura. L'una cosa è dei sensi, l'altra dell'anima. | Si | dovrebbe dire degli amanti: si piacciono - dei coniugi: si |
Racconti fantastici -
|
sensi, l'altra dell'anima. Si dovrebbe dire degli amanti: | si | piacciono - dei coniugi: si amano. Questo amore che si |
Racconti fantastici -
|
Si dovrebbe dire degli amanti: si piacciono - dei coniugi: | si | amano. Questo amore che si rafforza col progredire della |
Racconti fantastici -
|
si piacciono - dei coniugi: si amano. Questo amore che | si | rafforza col progredire della vita, e sembra tanto più |
Racconti fantastici -
|
della vita, e sembra tanto più ingigantire quanto più | si | distacca da essa, ci fa fede della sua continuazione al di |
Racconti fantastici -
|
gliene spunta sul collo. La testa buttata per terra | si | muta in un magnifico fiore mai visto.) È per voi, |
LE ULTIME FIABE -
|
plus de souvenirs que | si | j'avais mille ans. |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
|
al carnefice): Gli | si | mozzi quest'altra testa! |
LE ULTIME FIABE -
|
di lassù? Chi risponde di quaggiù? (Le Ancelle e la Fata | si | dileguano a poco a poco, sparendo tra gli alberi, ripetendo |
LE ULTIME FIABE -
|
Feste e feste - non è inganno! (Il resto delle parole | si | perde in lontananza.) |
LE ULTIME FIABE -
|
d'accesso è di cent. 10. _ Nel primo, a convenienti prezzi, | si | può anche avere profumerie. _ In esso da appositi |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
anche avere profumerie. _ In esso da appositi incaricati | si | ricevono in deposito effetti da viaggio, e si fa ripulitura |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
incaricati si ricevono in deposito effetti da viaggio, e | si | fa ripulitura d' abiti e di scarpe. _ Pel deposito di |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
turno di notte, ed era stanco e assonnato; scese dal tram e | si | avviò verso casa, prima per una via dal fondo dissestato, |
La stampa terza pagina 1986 -
|
gli parve che provenisse dal basso, presso i suoi piedi. | Si | fermò, un po' sorpreso, e rispose di sì, ma che aveva |
La stampa terza pagina 1986 -
|
ma che aveva fretta di rientrare. _ Ho fretta anch' io, non | si | preoccupi, _ rispose la voce: _ In due minuti abbiamo |
La stampa terza pagina 1986 -
|
altre lingue. Sa, le trasmissioni delle vostre tv non | si | fermano alla ionosfera, ma proseguono nello spazio. Ci |
La stampa terza pagina 1986 -
|
saprei darle molti dettagli. Abbiamo un ... un sacco che | si | chiama stomaco, con degli acidi dentro, e poi un tubo; si |
La stampa terza pagina 1986 -
|
si chiama stomaco, con degli acidi dentro, e poi un tubo; | si | mangia, passano due o tre ore, e il mangiare si scioglie, |
La stampa terza pagina 1986 -
|
un tubo; si mangia, passano due o tre ore, e il mangiare | si | scioglie, insomma diventa carne e sangue. _ ... carne e |
La stampa terza pagina 1986 -
|
Elio notò che quella voce era proprio come quelle che | si | sentono in tv: chiara ma insipida e snervata. _ Perché |
La stampa terza pagina 1986 -
|
a voi? Elio, con un certo imbarazzo, spiegò che non ci | si | lava che per qualche minuto al giorno, che ci si lava per |
La stampa terza pagina 1986 -
|
che non ci si lava che per qualche minuto al giorno, che ci | si | lava per non essere sporchi, e che se si sta sporchi c' è |
La stampa terza pagina 1986 -
|
al giorno, che ci si lava per non essere sporchi, e che se | si | sta sporchi c' è il rischio di prendere qualche malattia. _ |
La stampa terza pagina 1986 -
|
di Elio fu un po' confusa. Disse che non c' erano regole, | si | moriva sia giovani sia vecchi, pochi arrivavano ai cento |
La stampa terza pagina 1986 -
|
_ Come vi riproducete? Sempre più imbarazzato, Elio | si | invischiò in una imbrogliata esposizione sull' uomo e sulla |
La stampa terza pagina 1986 -
|
gli stava spiegando che il vestito non cresce addosso, ma | si | compera, si accorse che stava spuntando l' alba, e nella |
La stampa terza pagina 1986 -
|
spiegando che il vestito non cresce addosso, ma si compera, | si | accorse che stava spuntando l' alba, e nella luce incerta |
La stampa terza pagina 1986 -
|
una grossa chiazza di marmellata bruna. Anche lo straniero | si | doveva esser accorto che era passato parecchio tempo. La |
La stampa terza pagina 1986 -
|
grazie, scusi per il disturbo _. Subito dopo la chiazza | si | contrasse e si allungò verso l' alto, come se tentasse di |
La stampa terza pagina 1986 -
|
per il disturbo _. Subito dopo la chiazza si contrasse e | si | allungò verso l' alto, come se tentasse di staccarsi dal |
La stampa terza pagina 1986 -
|
staccarsi dal suolo. Parve a Elio che non ci riuscisse, e | si | udì ancora la voce che diceva: _ Per favore, lei che è così |
La stampa terza pagina 1986 -
|
la chiazza, come se succhiata da un' aspirapolvere, salì e | si | perse nel cielo fumoso del mattino. |
La stampa terza pagina 1986 -
|
turbato): Ho rovistato dappertutto; la chiave non | si | trova! |
LE ULTIME FIABE -
|
mangiare, poverini ... (Sbadiglia, richiude gli occhi e | si | riaddormenta.) |
LE ULTIME FIABE -
|
| Si | tratta di maleficio ... Soltanto il mago Sbuffante potrà |
LE ULTIME FIABE -
|
andava anche qualche volta a sputare nella pattumiera e poi | si | strofinava la bocca col rovescio della mano. Faceva insomma |
Il sistema periodico -
|
e bianco che era quasi indispensabile toccarlo. Maria | si | avvicinò all' armadio, ma l' uomo se ne accorse e disse: _ |
Il sistema periodico -
|
accorse e disse: _ Non toccare. Non devi toccare _. Maria | si | arrestò interdetta, e chiese: _ Perché? _ al che l' uomo |
Il sistema periodico -
|
e poi disse con voce profonda: _ Perché è titanio. Maria | si | sentì percorrere da un delizioso brivido di paura, come |
Il sistema periodico -
|
come ti chiami? Lui rispose: _ Mi chiamo Felice _; non | si | era tolta la pipa di bocca, e quando parlava la pipa |
Il sistema periodico -
|
di quella risposta ed avrebbe voluto domandare perché | si | chiamava Felice, ma poi non osò, perché si ricordava che i |
Il sistema periodico -
|
domandare perché si chiamava Felice, ma poi non osò, perché | si | ricordava che i bambini non devono mai chiedere perché. La |
Il sistema periodico -
|
bambini non devono mai chiedere perché. La sua amica Alice | si | chiamava Alice ed era una bambina, ed era veramente strano |
Il sistema periodico -
|
Alice ed era una bambina, ed era veramente strano che | si | chiamasse Felice un uomo grande come quello. Ma a poco a |
Il sistema periodico -
|
poco incominciò invece a sembrarle naturale che quell' uomo | si | chiamasse Felice, e le parve anzi che non avrebbe potuto |
Il sistema periodico -
|
a vedere da vicino: solo vedere senza toccare. Ma mentre | si | avvicinava in punta di piedi avvenne un fatto imprevisto e |
Il sistema periodico -
|
di piedi avvenne un fatto imprevisto e terribile: l' uomo | si | voltò, con due passi le fu vicino; trasse di tasca un gesso |
Il sistema periodico -
|
accese la pipa facendo colla bocca molte smorfie strane, e | si | rimise a verniciare la credenza. Maria sedette sui calcagni |
Il sistema periodico -
|
e constatò che realmente la traccia di gesso spariva; ma | si | rendeva benissimo conto che l' uomo non avrebbe ritenuto |
Il sistema periodico -
|
fino a toccare il cerchio con la punta dei piedi e | si | sporgeva in avanti fino quasi a perdere l' equilibrio, ma |
Il sistema periodico -
|
tempo l' uomo ripose il pennello e lo scatolino e | si | tolse la barchetta di giornale dal capo, ed allora si vide |
Il sistema periodico -
|
e si tolse la barchetta di giornale dal capo, ed allora | si | vide che aveva i capelli come tutti gli altri uomini. Poi |
Il sistema periodico -
|
a Maria e al cerchio, rise forte e disse molte cose che non | si | capivano, ma non pareva che fosse arrabbiato. Infine disse: |
Il sistema periodico -
|
ma non pareva che fosse arrabbiato. Infine disse: _ Sì, | si | capisce, adesso puoi uscire _. Maria lo guardava perplessa |
Il sistema periodico -
|
adesso puoi uscire _. Maria lo guardava perplessa e non | si | muoveva: allora l' uomo prese uno straccio e cancellò il |
Il sistema periodico -
|
disfare l' incantesimo. Quando il cerchio fu sparito Maria | si | alzò e se ne andò saltellando, e si sentiva molto contenta |
Il sistema periodico -
|
fu sparito Maria si alzò e se ne andò saltellando, e | si | sentiva molto contenta e soddisfatta. |
Il sistema periodico -
|
me non occorre. Entro pel buco della serratura. (La vecchia | si | alza da tavola, si accosta all'uscio della cella. Tutt'a un |
LE ULTIME FIABE -
|
pel buco della serratura. (La vecchia si alza da tavola, | si | accosta all'uscio della cella. Tutt'a un tratto diventa |
LE ULTIME FIABE -
|
Ormai, la verità | si | può dire! Re nuovo, vita nuova! |
LE ULTIME FIABE -
|
come un quadrante di orologio sul petto, Giacinta, che | si | era un po' rimescolata all'annunzio, non poté trattenersi |
GIACINTA -
|
peggio di prima. - Oh, la mia cara padroncina! Come | si | è fatta grande e bella, con la grazia di Dio! Seduta con le |
GIACINTA -
|
Marietta per sviare il discorso. - La signorina non | si | mescola nei fatti della mamma, voi lo sapete. Ma quella |
GIACINTA -
|
mamma, voi lo sapete. Ma quella volea votare il sacco, e | si | puliva colle dita le estremità della bocca fiorite di |
GIACINTA -
|
dita le estremità della bocca fiorite di saliva. - Ah! non | si | meritava questo! E non pensare che se non fosse stato per |
GIACINTA -
|
Camilla, poverina, non ci ha avuto nessuna colpa se la cosa | si | è risaputa ... Giacinta impallidiva, sudava fredda. Come |
GIACINTA -
|
fredda. Come sull'orlo di un precipizio, gli occhi le | si | intorbidavano; le girava il capo ... Non comprendeva |
GIACINTA -
|
accennava, doveva essere stato qualcosa di infame! ... - | Si | sente male? - le domandò Marietta, accorgendosene. - Un po' |
GIACINTA -
|
spalle e ruzzolata di cima alla scala! Camilla, ponzando, | si | levò finalmente da sedere. - Signorina, dia retta a me, |
GIACINTA -
|
l'orologio lí ... E mi comandino pei polli. L'uovo, sa come | si | fa? Un buchino sopra, un buchino sotto, e si succhia da una |
GIACINTA -
|
sa come si fa? Un buchino sopra, un buchino sotto, e | si | succhia da una parte. Una santa cosa! ... Scappo ... Non ho |
GIACINTA -
|
ne ha soltanto la Camilla. Glielo garentisco, signorina ... | Si | ricorda di quand'era bambina e mi diceva: sciancata! Ah! |
GIACINTA -
|
era alta cosí, una tombolina ... Ora, Dio la benedica non | si | riconosce piú ... Se ne rammenti per la mamma, mi |
GIACINTA -
|
brancicavano le coperte, Giacinta singhiozzava, convulsa. - | Si | calmi, signorina, si calmi! - ripeteva Marietta intanto che |
GIACINTA -
|
Giacinta singhiozzava, convulsa. - Si calmi, signorina, | si | calmi! - ripeteva Marietta intanto che strizzava il limone |
GIACINTA -
|
Poi, agitando la limonata per scioglier lo zucchero, | si | accostava al letto, aiutava Giacinta a sollevarsi e le |
GIACINTA -
|
metteva il bicchiere alle labbra. - Beva, le farà bene ... | Si | calmi, entri in letto, per carità; cerchi di riposarsi, di |
GIACINTA -
|
di riposarsi, di dormire. Io mi stenderò sul canapè ... | Si | calmi, si calmi! - Va' - rispose Giacinta. - Non occorre |
GIACINTA -
|
di dormire. Io mi stenderò sul canapè ... Si calmi, | si | calmi! - Va' - rispose Giacinta. - Non occorre che tu stia |
GIACINTA -
|
Povera signorina! - pensava. - Ma se noi, povera gente, ci | si | dovesse disperare per cosí poco! ... Almeno io avevo |
GIACINTA -
|
sí furono guai! ... Povera signorina! Ha ragione anche lei. | Si | era voltata e rivoltata piú volte da un fianco all'altro; |
GIACINTA -
|
e rivoltata piú volte da un fianco all'altro; poi non | si | mosse piú. Russava leggiermente. |
GIACINTA -
|
imminenza di pericolo. Però nella notte un filo di febbre | si | era rifatto. Si sperava ora di poter dominare l'accesso, |
IL Santo -
|
Però nella notte un filo di febbre si era rifatto. | Si | sperava ora di poter dominare l'accesso, contenerlo. Forse |
IL Santo -
|
di quella gente. Che fare? Jeanne era per chiedere che | si | mandasse qualcuno ad informarsi, quando, alle due e un |
IL Santo -
|
qualcuno ad informarsi, quando, alle due e un quarto, | si | udì un passo frettoloso nell'anticamera ed entrò Giovanni |
IL Santo -
|
lo guardò in faccia, intese ch'era venuto il momento. | Si | alzò, bianca come una morta. Subito si alzarono |
IL Santo -
|
venuto il momento. Si alzò, bianca come una morta. Subito | si | alzarono silenziosamente anche Maria e Noemi, la prima |
IL Santo -
|
rispose: "È meglio." Niente altro fu detto. Le tre Signore | si | ritirarono per mettere mantello e cappello;Jeanne in una |
IL Santo -
|
e va nella camera di Jeanne che sta mettendo il suo. Jeanne | si | volta, la vede venire a un bacio, la ferma col gesto, si |
IL Santo -
|
si volta, la vede venire a un bacio, la ferma col gesto, | si | pone un dito alle labbra. Noemi intende. È l'ora della |
IL Santo -
|
né lagrime. E non domanda particolari, non domanda niente. | Si | raccolgono tutti; Maria dice piano a suo marito di prendere |
IL Santo -
|
di prendere due carrozzelle coperte, anche perché il cielo | si | è annerito, un temporale da inverno romano è imminente. Non |
IL Santo -
|
carrozzelle. Giovanni è venuto col landau di casa Mayda. | Si | sale nel landau , chiuso. Jeanne si accorge allora che le |
IL Santo -
|
landau di casa Mayda. Si sale nel landau , chiuso. Jeanne | si | accorge allora che le sue compagne sono vestite di scuro e |
IL Santo -
|
non ha né tempo né modo di rimediare, risponde: "Niente." | Si | parte. Nessuno parla più. Svoltando in via del Pianto, la |
IL Santo -
|
parla più. Svoltando in via del Pianto, la carrozzella | si | ferma per un impedimento. Si è fatto ancora più buio, |
IL Santo -
|
via del Pianto, la carrozzella si ferma per un impedimento. | Si | è fatto ancora più buio, tuona, i cavalli s'impennano, |
IL Santo -
|
Jeanne non era mai passata di là ma sente anche lei che | si | è per arrivare. Eretta sulla persona, guarda il muro che le |
IL Santo -
|
I cavalli riprendono il trotto. Passato Sant' Anselmo, | si | scende al basso. Popolani fermi, a destra e a sinistra, |
IL Santo -
|
involontariamente: "Ecco." Allora Jeanne ha un sussulto, | si | copre impetuosa il viso colle mani. Maria, seduta al suo |
IL Santo -
|
seduta al suo fianco, le cinge il collo con un braccio, | si | piega tutta a lei, le sussurra: "Coraggio!" Ma Jeanne si |
IL Santo -
|
si piega tutta a lei, le sussurra: "Coraggio!" Ma Jeanne | si | stringe in sé, si schermisce quanto può, e Noemi accenna a |
IL Santo -
|
a lei, le sussurra: "Coraggio!" Ma Jeanne si stringe in sé, | si | schermisce quanto può, e Noemi accenna a sua sorella, |
IL Santo -
|
gente, passa un cancello. Le ruote stridono sulla ghiaia, | si | fermano. Un domestico viene allo sportello. Il signor |
IL Santo -
|
ancora ma non molto e nessuno se ne cura, né il popolo che | si | affolla al cancello né un gruppo di persone che dal viale |
IL Santo -
|
del giardiniere sta guardando i nuovi arrivati. Qualcuno | si | stacca da quel gruppo. È di Leynì che sale la gradinata di |
IL Santo -
|
sua moglie. I due scesero la gradinata insieme a di Leynì, | si | avviarono verso le persone che parevano aspettarli nel |
IL Santo -
|
il Santo di Jenne è ritornato infermo a villa Mayda. Finora | si | sono accontentati di notizie. Adesso hanno chiesto che una |
IL Santo -
|
avviene uno scambio di parole irose che improvvisamente | si | cheta. Compare dal viale degli aranci l'alta figura bruna |
IL Santo -
|
aranci l'alta figura bruna del professore Mayda, i popolani | si | levano il cappello. Egli ordina di aprire il cancello, dice |
IL Santo -
|
signor professore? È vero che muore? Dica!" E dietro a loro | si | accalcano altri, ansiosi, aspettando la risposta. La |
IL Santo -
|
scoppierà sulle nostre teste." "Cento sterline che Kelly | si | fracasserà sulla spiaggia." "Mille che attraverserà |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
queste scommesse, le une più stravaganti delle altre, | si | incrociano in tutti i sensi, si fanno ovunque. Yankee, |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
stravaganti delle altre, si incrociano in tutti i sensi, | si | fanno ovunque. Yankee, canadesi, inglesi scommettono: con |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
sterline e dollari corrono dappertutto, mentre la folla | si | agita, si urta, si spinge, si schiaccia contro un grande |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
e dollari corrono dappertutto, mentre la folla si agita, | si | urta, si spinge, si schiaccia contro un grande recinto, |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
corrono dappertutto, mentre la folla si agita, si urta, | si | spinge, si schiaccia contro un grande recinto, rovesciando |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
dappertutto, mentre la folla si agita, si urta, si spinge, | si | schiaccia contro un grande recinto, rovesciando i |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
sordo rumore. Dalle prime epoche della sua scoperta, mai | si | era veduta tanta gente radunata sulle spiagge dell'Isola |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
gli altri, malgrado la stagione fosse tutt'altro che mite, | si | erano accampati all'aperto, sotto tende improvvisate con |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
amante delle scienze, ingegnere di fama, da parecchi anni | si | era dato allo studio dell'aeronautica. Si diceva che |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
da parecchi anni si era dato allo studio dell'aeronautica. | Si | diceva che volesse trovare il mezzo di dirigere i palloni: |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
abbandonato quegli attrezzi, più di peso che di utilità, e | si | diceva che si fosse dato allo studio delle correnti aeree, |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
attrezzi, più di peso che di utilità, e si diceva che | si | fosse dato allo studio delle correnti aeree, volendo |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
delle correnti aeree, volendo tentare un grande viaggio. | Si | sapeva che da parecchi mesi faceva delle ascensioni sulle |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
a chiamare quell'audace impresa un suicidio; i giornali | si | divisero in due campi, l'uno a favore dell'ingegnere, |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
chi sui piroscafi, chi sui velieri, chi sulle lance, e | si | portarono all'Isola Brettone. Tutti volevano assistere alla |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
convinti di veder scoppiare quel nuovo pallone appena | si | fosse alzato e altri di assistere all'agonia dell'aeronauta |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
compagni, se ne avesse trovati, perché non dubitavano che | si | sarebbero tutti annegati in mezzo all'ampio oceano. Mentre |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
mezzo all'ampio oceano. Mentre gli aiutanti dell'ingegnere | si | preparavano a gonfiare l'aerostato, la cui enorme massa |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
come per incanto, gli occhi di quei tremila spettatori | si | fissano in mezzo al vasto recinto, dove si stendono due |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
spettatori si fissano in mezzo al vasto recinto, dove | si | stendono due enormi tubi, le cui estremità si prolungano da |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
recinto, dove si stendono due enormi tubi, le cui estremità | si | prolungano da una parte verso un caseggiato, dove si |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
si prolungano da una parte verso un caseggiato, dove | si | fabbrica l'idrogeno, e dall'altra scompaiono sotto due |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
immenso scoppia da ogni parte: è un grido di stupore, che | si | converte subito in esclamazioni d'ogni genere e in |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
frenetici rimbomba, coprendo i muggiti delle onde, che | si | frangono con furore contro la spiaggia, e le grida degli |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
e le grida degli aiutanti. Quei due ammassi di seta | si | sono distesi sotto la spinta dell'idrogeno che s'ingolfa |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
quaranta metri, con un diametro di quindici al centro, che | si | alzano lentamente con un leggero ondeggiamento, tendendo le |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
ma a una distanza di tre metri dal loro lato inferiore, | si | agita una specie di battello, lungo trenta piedi, già |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
di botti, di casse, ma costruito d'un metallo leggero e che | si | direbbe argento. Ancora pochi minuti e quell'immensa |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
e tiene gli occhi fissi su quei due palloni, che sempre più | si | gonfiano, mentre gli aiutanti eseguono delle manovre |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
aiutanti eseguono delle manovre misteriose con certe pompe. | Si | direbbe che iniettino, nell'interno dei due aerostati, un |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
simile. Ma quell'emozione prende enormi proporzioni quando | si | vede apparire l'ardito aeronauta, uscito allora dal |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
l'ardito aeronauta, uscito allora dal caseggiato dove | si | fabbrica l'idrogeno. E un bell'uomo sui trentacinque anni, |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
viaggio aereo attraverso l'oceano. Se qualcuno di voi | si | sente il coraggio di salire sul mio Washington, offro un |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
l'entusiasmo s'è estinto ad un tratto. Gli spettatori | si | guardano in viso l'un l'altro; ma nessuno emette un sì. |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
per perire forse nei flutti, è un altro affare! Nessuno | si | sente in vena di morire per la scienza. Kelly attende un |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
gridando: "Pronti al comando! ... " Ad un tratto un uomo | si | slancia attraverso la massa del pubblico, aprendosi il |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
il passo con spinte irresistibili, balza sopra il recinto e | si | precipita verso l'ingegnere, gridando: "Cercate un |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
un compagno: eccomi!" La folla per un momento raffreddata, | si | riscalda come per incanto chi è quel giovanotto che osa |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
tutti agitano i cappelli e i fazzoletti, tutti urlano, | si | agitano, si dimenano come ossessi. Ma d'improvviso, mentre |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
i cappelli e i fazzoletti, tutti urlano, si agitano, | si | dimenano come ossessi. Ma d'improvviso, mentre l'ingegnere |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
e i suoi trenta aiutanti stanno per abbandonare le funi, | si | odono delle grida di rabbia: "È lui!", "Addosso, |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
Quindici o venti policemen, guidati da alcuni capi, | si | precipitano nel recinto, correndo verso il pallone, ma |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
i policemen, che sembrano furiosi. Uno di loro con un salto | si | aggrappa a una fune pendente dalla navicella; ma il |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
in una clamorosa risata. Lo sconosciuto però, che pare | si | aspettasse un simile colpo di scena, si curva sul bordo |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
però, che pare si aspettasse un simile colpo di scena, | si | curva sul bordo della navicella e taglia la fune con un |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
erano allora tanto alti che già parevano due sigari: | si | videro per alcuni istanti rasentare un grande nuvolone che |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
videro per alcuni istanti rasentare un grande nuvolone che | si | estendeva sopra l'oceano, poi sparire verso il nord, in |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
della Real Marina, usciva precipitosamente da Sidney e | si | slanciava sulle tracce degli aeronauti. |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
|
quella valentia che hanno le navi di questa specie, presto | si | sentirono meno i frangenti, ed ingrossando il vento il |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
frangenti, ed ingrossando il vento il comandante ordinò che | si | diminuissero le vele. In circa mezz’ora furono presi tutti |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
interrogati se | si | sien pentiti ed ascoltato che no, conchiude: O credi o |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
che potevano essere indizio di pentimento. Quando più essi | si | dibattevano tanto più noi godevamo nella speranza che |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
poi agli altri che furono sedotti, e perciò meno rei, non | si | costuma di condannarli subito ma per esercitare con essi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
carità, che il nostro Salvatore comanda, da principio | si | risparmia loro la vita ed invece si adoprano alcuni |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
comanda, da principio si risparmia loro la vita ed invece | si | adoprano alcuni tormenti i quali per quanto siano gravi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
degli altri riserbati allo spirito nelle fiamme eterne. | Si | adoprano rotelle, eculei, letti di ferro, stirature, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
con più minuta narrazione di questa opera che il Signore | si | compiace di fare per nostro mezzo. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
Maestà! Voi non mangiate mai abbastanza ... quanto | si | conviene a un Re pari vostro! |
LE ULTIME FIABE -
|
governativi adunati in permanenza a Berlino non | si | davano la pena di prendere verun provvedimento. Gli |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
ultimi bollettini del 22 ottobre, il numero delle vittime | si | faceva ascendere a due milioni cinquemila e ottocento. Il |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
temporario del Consiglio, nel rilevare questa cifra, | si | fregò le mani esclamando: «Il nostro sistema di non |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
di giorni il partito equilibrista sarà schiacciato, nè | si | udrà più riparlarne in Europa, nè anche a Manicopoli. Le |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
nè anche a Manicopoli. Le previsioni dell'arguto presidente | si | avverarono. Di là ad un mese, quel moto rivoluzionario che |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
non giudicavano altrimenti il criterio dei pecoroni che | si | affidavano alle loro ciance; ma non eran abbastanza |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
i loro apprezzamenti. Mentre il fascio degli equilibristi | si | andava scomponendo, i naturalisti guadagnavano aderenti. |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
aderenti. Nei centri più popolosi e più illuminati | si | aprivano nuovi Circoli. I recenti affigliati si prestavano |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
illuminati si aprivano nuovi Circoli. I recenti affigliati | si | prestavano con fervore da neofiti alla propaganda del |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
il Re! Viva la Regina! (Uguali acclamazioni | si | odono salire dalla piazza sottostante.) |
LE ULTIME FIABE -
|
soffocato da un boccone andatogli per traverso): | Si | ... tagli ... la ... testa:.. a costui! |
LE ULTIME FIABE -
|
corriamo laggiù. (Corrono e | si | perdono tra gli alberi. Le Cameriere stentano a seguirli.) |
LE ULTIME FIABE -
|
| si | siede su una seggiola, in mezzo alla stanza. Dame e |
LE ULTIME FIABE -
|
in mano, pronti agli ordini del Gran Mago. Di fuori, | si | sente un vocio confuso di popolo): Eccomi! (Apre la bocca; |
LE ULTIME FIABE -
|
aridissimo e di natura sabbiosa come il vicino deserto, non | si | vedevano né aiuole fiorite, né cespugli. Non v'erano che |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
dopo essersi accertati che non vi erano sentinelle, | si | erano subito cacciati in mezzo agli alberi per |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
probabilità di trovare un'uscita anziché rimanere qui." | Si | diressero cautamente verso la costruzione più vicina, un |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
elegantissima che s'alzava appena nove piedi dal suolo, e | si | provarono a dare la scalata. Essendovi numerose colonne, la |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
aprirsi, poi chiudersi senza fare rumore. I tre fuggiaschi | si | abbassarono presso il parapetto, impugnando le loro armi. |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
le loro armi. Qualcuno stava attraversando la galleria. | Si | udiva un passo leggero avvicinarsi, ma l'oscurità era così |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
comparsa dietro l'opposto padiglione, uno sprazzo di luce | si | proiettò nella galleria e sui tre fuggiaschi. Quasi nello |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
sultano!" "Giù! saltate!" comandò il marchese. Una porta | si | era aperta all'estremità della galleria e alcune ombre si |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
si era aperta all'estremità della galleria e alcune ombre | si | erano precipitate fra le arcate, vociferando |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
Rocco, il marchese e l'ebreo scavalcarono il parapetto e | si | lasciarono cadere nel giardino, correndo verso la muraglia. |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
era stato dato. Sulle terrazze, nei padiglioni, nelle logge | si | udivano grida d'uomini e di donne. "Fuggono!" "Sono nel |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
della kasbah e forse lo stesso sultano. Da tutte le parti | si | vedevano accorrere uomini muniti di torce e armati di |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
i suoi due compagni attraversarono di corsa il giardino e | si | misero a seguire l'alta muraglia colla speranza di trovare |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
il marchese. "Presto," disse Ben. "I kissuri vengono!" | Si | vedevano torce correre attraverso gli alberi e clamori |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
spezzato dalla palla, cedette senza però che la porta | si | aprisse. "Mille pantere!" esclamò il marchese. "Signore," |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
io tengo testa ai kissuri." Alcune guardie erano comparse e | si | preparavano a dare addosso ai fuggiaschi. Il sardo, |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
"Siamo salvi!" Certo di essere seguito dal fedele sardo, | si | slanciò all'aperto trascinando Ben. Si trovarono sulla |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
dal fedele sardo, si slanciò all'aperto trascinando Ben. | Si | trovarono sulla piazza che s'apriva dietro la kasbah. |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
sulla piazza che s'apriva dietro la kasbah. Nessun uomo | si | vedeva sotto i palmizi, quindi la fuga non presentava, |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
non ci aspetterebbe che la morte." "Ah! Disgraziato Rocco! | Si | è sacrificato per noi!" "Fuggite! Vengono!" Alcuni kissuri |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
è sacrificato per noi!" "Fuggite! Vengono!" Alcuni kissuri | si | erano slanciati sulla piazza. Vedendo i due prigionieri |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
portata troppo limitata. Il marchese, ormai rassegnato, | si | era precipitato dietro a Ben, il quale fuggiva a rompicollo |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
senza nemmeno volgersi indietro. Attraversata la piazza | si | cacciarono in mezzo alle viuzze che mettevano verso i |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
gareggiando fra di loro. In lontananza, verso la piazza, | si | udivano ancora le urla delle guardie del sultano, ma non |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
Pareva che i kissuri avessero smarrito le tracce o che non | si | fossero sentiti tanto forti da proseguire la caccia. Dopo |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
Se è lui, lo uccido come un cane." Impugnò l'arma e | si | slanciò verso il cancello del giardino. Alcuni uomini, alla |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
Con una spinta irresistibile rovesciarono il cancello e | si | slanciarono nel giardino, gridando: "Esther!" "Sorella!" La |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
vacillando. Impallidì, arrossì, poi aprì le braccia e | si | strinse al petto prima il fratello, poi il marchese, |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
della Baia di Hudson. Il preciso suo corso ancora oggi | si | ignora, ma secondo taluni sarebbe di circa 3200 chilometri. |
I PESCATORI DI BALENE -
|
fra cui le più notevoli sono quella della Balena, ove | si | fermò Makenzie, e quella di Garry, visitata dal capitano |
I PESCATORI DI BALENE -
|
piedi, nelle acque del fiume, che forse da sole poche ore | si | erano liberate dalla crosta di ghiaccio, i due balenieri |
I PESCATORI DI BALENE -
|
liberate dalla crosta di ghiaccio, i due balenieri non | si | perdettero d'animo. Con un vigoroso colpo di tallone |
I PESCATORI DI BALENE -
|
un vigoroso colpo di tallone ritornarono subito a galla e | si | aggrapparono alla slitta la quale nel precipitare non aveva |
I PESCATORI DI BALENE -
|
gli urti. Tenendosi stretti alle traverse della slitta, | si | portarono entrambi sul dinanzi, cercando di tenersi più che |
I PESCATORI DI BALENE -
|
pesanti che non sarò capace di nuotare per dieci metri. - | Si | tratta di spingere la slitta verso la riva. Attenzione, |
I PESCATORI DI BALENE -
|
fredde e sento che a poco a poco i miei muscoli | si | irrigidiscono. - Attenzione, Koninson. Il lastrone non era |
I PESCATORI DI BALENE -
|
Frantumò con un potente urto due piccoli ghiacci, poi | si | precipitò come un ariete sulla slitta. Si udì un lungo |
I PESCATORI DI BALENE -
|
ghiacci, poi si precipitò come un ariete sulla slitta. | Si | udì un lungo scricchiolìo, le traverse si spezzarono, le |
I PESCATORI DI BALENE -
|
sulla slitta. Si udì un lungo scricchiolìo, le traverse | si | spezzarono, le corde si ruppero, lasciando cadere i pochi |
I PESCATORI DI BALENE -
|
un lungo scricchiolìo, le traverse si spezzarono, le corde | si | ruppero, lasciando cadere i pochi oggetti che i naufraghi |
I PESCATORI DI BALENE -
|
dalle rapaci mani dei Tanana, quindi tutto l'apparecchio | si | disciolse andandosene alla deriva. Il tenente e Koninson |
I PESCATORI DI BALENE -
|
- Ah, mio tenente! - mormorò il povero fiociniere che non | si | reggeva più. - Mi pare che il mio cuore sia diventato un |
I PESCATORI DI BALENE -
|
terra. Koninson non rispose. Quasi completamente assiderato | si | era raggomitolato su sè stesso, ormai incapace di fare il |
I PESCATORI DI BALENE -
|
Fortunatamente il banco urtò contro i ghiacci della riva e | si | incastrò fortemente dentro un largo crepaccio. Il tenente, |
I PESCATORI DI BALENE -
|
acque così gelate non aveva completamente tolte le forze, | si | caricò del compagno e raggiunse la sponda arrestandosi a |
I PESCATORI DI BALENE -
|
istanti spogliò il fiociniere, poi raccolse un pò di neve e | si | mise a strofinarlo vigorosamente per rimettergli in |
I PESCATORI DI BALENE -
|
nel momento che la slitta capitombolava nel fiume, e | si | allontanò correndo, raccogliendo qua e là i rami morti e |
I PESCATORI DI BALENE -
|
procurarono un bel fuoco attorno al quale i due balenieri | si | assisero, riscaldandosi le membra ed asciugandosi le vesti. |
I PESCATORI DI BALENE -
|
dirò quando avremo raggiunto la riviera del Grand'Orso, che | si | scarica in questo fiume. - A sud o a nord da noi? - A nord |
I PESCATORI DI BALENE -
|
- E con chi commerciano? - Cogli indiani, i quali | si | recano di quando in quando ai forti a vendere le pelli |
I PESCATORI DI BALENE -
|
quaranta? - Sono disseminati qua e là, ma tutti sanno dove | si | trovano i forti. - Ne troveremo degli altri, dunque? - Sì, |
I PESCATORI DI BALENE -
|
Russia. Nei pressi del Makenzie e del lago del Grand'Orso | si | trovano numerose tribù di Jannoit della famiglia degli |
I PESCATORI DI BALENE -
|
selvaggina. Puoi reggerti? - No, tenente, ho le gambe che | si | rifiutano di star ritte. - Andrò io solo a battere il |
I PESCATORI DI BALENE -
|
che stasera faremo un lauto pranzo. Indossò le vesti che | si | erano asciugate dinanzi a quella grande fiammata, rinnovò |
I PESCATORI DI BALENE -
|
e di pini che pareva seguisse la riva del Makenzie, quando | si | trovò sul limite di una palude il cui fango era |
I PESCATORI DI BALENE -
|
e un pò a sinistra, s'avventurò su una lingua di terra che | si | addentrava in quella palude, fiancheggiata da altissimi |
I PESCATORI DI BALENE -
|
qualcuna di quelle stupende lontre la cui pelliccia | si | paga quasi a peso d'oro. Ad un tratto i suoi orecchi furono |
I PESCATORI DI BALENE -
|
mormorò, armando il fucile. - Qui ci sono delle bistecche. | Si | gettò a terra per non farsi scoprire e si trascinò carponi |
I PESCATORI DI BALENE -
|
delle bistecche. Si gettò a terra per non farsi scoprire e | si | trascinò carponi e senza produrre rumore, verso il luogo |
I PESCATORI DI BALENE -
|
piccola, somigliante agli orsi bruni d'Europa, che | si | avvoltolava nel fango assieme ad un orsacchiotto grosso |
I PESCATORI DI BALENE -
|
compagno dell'infelice Franklin. Stiamo in guardia, poichè | si | dice che sia ferocissimo. L'orsa, poichè doveva essere una |
I PESCATORI DI BALENE -
|
L'orsa, poichè doveva essere una femmina, d'improvviso | si | alzò guardando verso il gruppo di piante. Senza dubbio |
I PESCATORI DI BALENE -
|
Senza dubbio aveva fiutato la presenza del cacciatore e | si | mostrava inquieta se non per sè stessa, certamente per |
I PESCATORI DI BALENE -
|
Il tenente, che non voleva perdere una sì bella occasione, | si | alzò pure in piedi e puntato rapidamente i fucile fece |
I PESCATORI DI BALENE -
|
attraverso il fogliame. L'orsa mandò un urlo terribile, poi | si | diede a fuggire attraverso la palude cacciando dinanzi a sè |
I PESCATORI DI BALENE -
|
piccino. Uscì dalla palude dopo aver ricaricata l'arma e | si | slanciò sotto il bosco dirigendosi verso sud, colla |
I PESCATORI DI BALENE -
|
tre o quattro chilometri quasi sempre correndo, ma quando | si | fermò s'accorse di essersi allontanato assai dalla palude. |
I PESCATORI DI BALENE -
|
dal rompersi d'un grosso fiume. - Che sia il Makenzie? - | si | chiese. - Ciò non può essere, poichè il fragore viene da |
I PESCATORI DI BALENE -
|
da est. - È il Makenzie, o la riviera del Grand'Orso? - | si | chiese egli, salendo su di un'alta rupe dalla quale poteva |
I PESCATORI DI BALENE -
|
avvolti in pelliccie. - Cosa saranno quegli oggetti là? - | si | domandò. - Andiamo un pò a vedere. Scese verso la riva |
I PESCATORI DI BALENE -
|
verso la riva seguendo un sentieruzzo appena praticabile e | si | avvicinò a quegli strani oggetti che subito riconobbe. |
I PESCATORI DI BALENE -
|
riconobbe. Erano quattro canotti eschimesi, di quelli che | si | chiamavano "kajacks", leggerissimi assai, essendo costruiti |
I PESCATORI DI BALENE -
|
a prua e bassi a poppa e con un'apertura nella quale | si | caccia il battelliere. Osservandoli attentamente li trovò |
I PESCATORI DI BALENE -
|
potrò riposare le mie stanche membra al forte Speranza. | Si | avvicinò alla tenda sollevando un lembo, ma tosto si |
I PESCATORI DI BALENE -
|
Si avvicinò alla tenda sollevando un lembo, ma tosto | si | ritrasse facendo un gesto di orrore. Colà uno scheletro, |
I PESCATORI DI BALENE -
|
ritorniamo che Koninson sarà inquieto. Risalì la rupe e | si | rimise in cammino costeggiando il fiume che accennava a |
I PESCATORI DI BALENE -
|
che accennava a volgersi verso nord. Dopo due buone ore | si | convinse che percorreva la riva sinistra del Makenzie e non |
I PESCATORI DI BALENE -
|
già del Grand'Orso, poichè il fiume, dopo un brusco gomito, | si | dirigeva verso nord. Si riposò pochi minuti su di un rialzo |
I PESCATORI DI BALENE -
|
il fiume, dopo un brusco gomito, si dirigeva verso nord. | Si | riposò pochi minuti su di un rialzo di terreno, indi |
I PESCATORI DI BALENE -
|
di selvaggina. Già cominciava a distinguere il fumo che | si | alzava dall'accampamento, quando nello sbucare da un gruppo |
I PESCATORI DI BALENE -
|
quando nello sbucare da un gruppo di pini | si | trovò improvvisamente dinanzi all'orsa e al suo |
I PESCATORI DI BALENE -
|
su di sè stesso, poi rimase immobile. Là madre, furente, | si | alzò sulle zampe posteriori, cacciò un urlo di rabbia e di |
I PESCATORI DI BALENE -
|
zampe posteriori, cacciò un urlo di rabbia e di dolore, e | si | slanciò verso il cacciatore il quale, non avendo tempo di |
I PESCATORI DI BALENE -
|
e non osando venire ad un combattimento a corpo a corpo, | si | slanciò verso l'accampamento gridando: - A me, Koninson! |
I PESCATORI DI BALENE -
|
me! ... Il fiociniere, messo in guardia dalla detonazione, | si | era già alzato col fucile in mano. Vedendo l'orsa inseguire |
I PESCATORI DI BALENE -
|
col fucile in mano. Vedendo l'orsa inseguire il tenente, | si | slanciò innanzi e fece fuoco. La belva, ferita dalla palla, |
I PESCATORI DI BALENE -
|
slanciò innanzi e fece fuoco. La belva, ferita dalla palla, | si | arrestò di botto, poi tornò sui propri passi zoppicando; si |
I PESCATORI DI BALENE -
|
si arrestò di botto, poi tornò sui propri passi zoppicando; | si | fermò un momento presso il cadavere dell'orsacchiotto come |
I PESCATORI DI BALENE -
|
come per assicurarsi se era morto, e finalmente | si | cacciò nella palude scomparendo in mezzo alle macchie di |
I PESCATORI DI BALENE -
|