questo punto | si | sveglia, si calma. Ora sa che il fidanzato, poi suo marito, |
Il letto vuoto -
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questo punto si sveglia, | si | calma. Ora sa che il fidanzato, poi suo marito, è morto da |
Il letto vuoto -
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poi suo marito, è morto da dieci anni. E ricorda quando | si | risvegliava angosciata da quello stesso sogno e ritrovava |
Il letto vuoto -
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abitanti della casa che da poco abito non | si | curano delle ombre dei balconi lungo il marciapiede, vanno |
Ritorno a Planaval -
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il marciapiede, vanno e vengono, entrano dal portone che | si | chiude con i loro nomi, non si chiedono mai se vivranno |
Ritorno a Planaval -
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entrano dal portone che si chiude con i loro nomi, non | si | chiedono mai se vivranno abbastanza per capire tutto. |
Ritorno a Planaval -
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è una signora e basta, che sta nella sua casa e | si | nasconde. A volte succede che qualcuno per sbaglio si |
Ritorno a Planaval -
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e si nasconde. A volte succede che qualcuno per sbaglio | si | scopre ed è un gioco bellissimo: vedere come l'altro si fa |
Ritorno a Planaval -
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si scopre ed è un gioco bellissimo: vedere come l'altro | si | fa piccolo, come si chiude nel suo disonore e si ricorda di |
Ritorno a Planaval -
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gioco bellissimo: vedere come l'altro si fa piccolo, come | si | chiude nel suo disonore e si ricorda di una sua faccenda e |
Ritorno a Planaval -
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l'altro si fa piccolo, come si chiude nel suo disonore e | si | ricorda di una sua faccenda e non si sporge più per un |
Ritorno a Planaval -
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nel suo disonore e si ricorda di una sua faccenda e non | si | sporge più per un minuto. Allora si diventa coraggiosi e la |
Ritorno a Planaval -
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una sua faccenda e non si sporge più per un minuto. Allora | si | diventa coraggiosi e la finestra diventa un balcone. Ci si |
Ritorno a Planaval -
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si diventa coraggiosi e la finestra diventa un balcone. Ci | si | guarda intorno, si fa una grande luce nella casa del |
Ritorno a Planaval -
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e la finestra diventa un balcone. Ci si guarda intorno, | si | fa una grande luce nella casa del trionfo e si vorrebbe |
Ritorno a Planaval -
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intorno, si fa una grande luce nella casa del trionfo e | si | vorrebbe urlare ai pioppi e si vorrebbe che tutti dal |
Ritorno a Planaval -
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nella casa del trionfo e si vorrebbe urlare ai pioppi e | si | vorrebbe che tutti dal giardino e dalle case intomo ci |
Ritorno a Planaval -
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forza è che io ci ragione sopra: la signora non regge, non | si | fa tutti questi pensieri e men che meno ne scriverebbe. Ma |
Ritorno a Planaval -
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fra i loro arredi, s`incont1'eranno di sera nelle piazze, | si | cercheranno al telefono. Fra due anni si prevede mutato. |
Il letto vuoto -
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sera nelle piazze, si cercheranno al telefono. Fra due anni | si | prevede mutato. |
Il letto vuoto -
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mentre il pianeta ruzzola e ruota, avanzano ghiacciai, | si | consumano stelle, il tempo cambia di numero, si perpetrano |
Il letto vuoto -
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ghiacciai, si consumano stelle, il tempo cambia di numero, | si | perpetrano orrori, si assolvono speranze? |
Il letto vuoto -
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stelle, il tempo cambia di numero, si perpetrano orrori, | si | assolvono speranze? |
Il letto vuoto -
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| si | sporge dal muro che circonda il giardino. Di sotto due |
Il letto vuoto -
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Di sotto due uomini le gridano di stare attenta. Ma | si | lascia cadere tranquilla, s'alza e va leggera fra i |
Il letto vuoto -
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fra i cespugli. Ritornata al muro non sa come risalire. | Si | rivolge ai due uomini e le rispondono che non hanno scale. |
Il letto vuoto -
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sole che nel nuovo parco cittadino | si | appoggia in silenzio sulle schiene dei cam e delle madri, e |
Ritorno a Planaval -
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appoggia in silenzio sulle schiene dei cam e delle madri, e | si | rifrange sulle ciglia dei bambini addormentati, sulle |
Ritorno a Planaval -
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l'aurora in ciel spuntò, coll'ultima cadenza la bella | si | svegliò! Al davanzal la povera fanciulla accorsa è già, ed |
Trasparenze -
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vespero non sa bear così... Coll'ultima cadenza l'affetto | si | destò, coll'ultima cadenza la gioia tramontò! |
Trasparenze -
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nessuna delle due | si | figura di assistere all'agonia dell'altra. |
Il letto vuoto -
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alla femiata dell'autobus. Da là, senza neppure voltarsi, | si | può sentire il fiume. Il suo lampo arriva con un tonfo di |
Salva con nome -
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suo lampo arriva con un tonfo di muschio e legno. L'acqua | si | solleva, sferza le pietre. |
Salva con nome -
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Ma era davvero necessario che la raccolta | si | concludesse con questa riflessione? |
Disturbi del sistema binario -
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la pioggia triste senza posa a stilla a stilla e | si | dissolve. Trema la luce d'ogni cosa. Ed ogni cosa sembra |
POESIE -
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di pioggia come lame d'acciaio vibranti. Così l'anima mia | si | discolora e si dissolve indefinitamente che fra le tenui |
POESIE -
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lame d'acciaio vibranti. Così l'anima mia si discolora e | si | dissolve indefinitamente che fra le tenui spire l'universo |
POESIE -
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Eppure sono testi cosí diversi dagli altri... Non | si | potevano pubblicare a parte? |
Disturbi del sistema binario -
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ancora più profondamente dalla pioggia. La terra che | si | scurisce. Il muso che si scompone. L`allarme di una sirena. |
Dal balcone del corpo -
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dalla pioggia. La terra che si scurisce. Il muso che | si | scompone. L`allarme di una sirena. L'allarme nel mio cuore. |
Dal balcone del corpo -
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l'oste mi persuade, e ch'io pazienti ancor mi raccomanda. | Si | comincia a educare il gatto o il cane con cento schiaffi, |
TAVOLOZZA -
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o il cane con cento schiaffi, ed un soldo di pane, poi | si | contano travi e casseruole, poi sospinta la serva alle |
TAVOLOZZA -
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alle carole, e affumicate dei sorci le tane, sbadigliando | si | scrive un inno al sole! |
TAVOLOZZA -
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che è il loro solo mondo. Quando il vento è più freddo | si | fanno portare su in alto e si lasciano andare, così da |
Ritorno a Planaval -
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Quando il vento è più freddo si fanno portare su in alto e | si | lasciano andare, così da sembrare più fermi e sicuri dei |
Ritorno a Planaval -
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Nemico ha un avamposto in casa; di piú, che la sua azione | si | colloca a livello neurologico, Nella stessa maniera, |
Disturbi del sistema binario -
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stessa maniera, l'immagine dell'individuo anatra-lepre | si | è insediata nel libro senza che il firmatario potesse farci |
Disturbi del sistema binario -
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e già le fronde onde tutta t'ammanti, per il continuo ardor | si | fan perdute. Ed alla notte gli astri all'orizzonte per i |
POESIE -
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Aprile vento estivo ha dispersi, sotto le fronde | si | matura il frutto e il bifolco gioisce. Ahi, la promessa |
POESIE -
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Ahi, la promessa della primavera in questo picciol frutto | si | rinserra ed il tempo procede per il giro d'altri inverni e |
POESIE -
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mentre lungi nuova voce rimbomba e intorno e in alto | si | spande e ancor dai monti riecheggia. E a destra e a manca e |
POESIE -
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riappar la nuova luce, e come il cielo nel diverso bagliore | si | trasmuta, così la terra la livida faccia in nuova |
POESIE -
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fragore senza posa. Qual nuova speme, anima solitaria, qual | si | ridesta al diffuso baglior speme sopita? Dal diffuso |
POESIE -
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la Voce squillerà che non udisti? Ecco la terra ancora | si | congiunge coi nuovi mondi in alto, e la striscia di fuoco |
POESIE -
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od un tempo senza fine, che fra il lampo ed il tuono non | si | vive. - Ora scoppia la vita e s'apre il frutto del mio |
POESIE -
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dell'universo, ora la libertà ch'io non conosco, ora il Dio | si | rivela, ora è la fine. Ma scroscia il tuono che m'assorda |
POESIE -
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Altri lampi, altri tuoni, ed il mistero in benefica pioggia | si | dissolve. |
POESIE -
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la casa, le giornate, lo subisce acquietata. Dentro invece | si | sbaglia,verso il passato-avvenire. |
Il letto vuoto -
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l'amante, lei minaccia di partire. Lui la respinge, lei gli | si | accuccia a fianco sul divano. |
Il letto vuoto -
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giomo | si | esercita almeno un'ora al pianoforte. Le restano da |
Il letto vuoto -
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nomi la confondono eppure la ua attenzione | si | è moltiplicata, lo sguardo si è fatto prensile, cpace di |
Dal balcone del corpo -
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eppure la ua attenzione si è moltiplicata, lo sguardo | si | è fatto prensile, cpace di rischiare il pensiero: vai verso |
Dal balcone del corpo -
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che «prega ancora per me» lascia detto a mia madre quando | si | incontrano a messa. |
Finestre di via Paradiso -
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nel petto e nella testa come la tromba marina che oggi | si | è abbattuta sul litorale. |
Salva con nome -
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è nel nome, il mio sta impallidendo fino a spegnersi e forse | si | disfa: una sconosciuta in un posto sconosciuto. |
Salva con nome -
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è mutato, sono spariti gli spiazzi erbosi, dal terrazzo non | si | vedono più i ponti sul Tevere e le cupole. |
Il letto vuoto -
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Francesco, delicatezza di sbirro, la luna non | si | stacca dal monte, Italia Giolittiana, frasaismo borghese |
La Verna -
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(verità). Letteratura nazionale Industria del cadavere. | Si | Salvi Chi Può. |
La Verna -
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le due donne sono diverse, ora | si | chiudono in silenzi torvi, trascorrono i pomeriggi e le |
Il letto vuoto -
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quella montagna. Improvvisamente verso sera il pensiero | si | schiarisce. |
Salva con nome -
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delle volte no. A muore. B l'assiste. C va al funerale. B | si | ammala. C muore all'improvviso. La linea tracciata da |
Dal balcone del corpo -
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C muore all'improvviso. La linea tracciata da queste vite | si | spezza. Chi sono, chi erano? Alla deriva: voi foglie |
Dal balcone del corpo -
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e desta la mestizia e la paura, quando minaccia e quando | si | scolora. Ma rammentate che l'april, se infiora tutto nei |
TAVOLOZZA -
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gli alti suoi misteri ignora e del bello alla fiamma non | si | appura. Oh dell'aprile candide sorelle! Somigliategli in |
TAVOLOZZA -
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in amistà perenne e eterna guerra. Son mille secoli che | si | innalzan le braccia al Nume ignoto, né mai si svincola |
Penombre -
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secoli che si innalzan le braccia al Nume ignoto, né mai | si | svincola l'amor del cielo dall'amor del loto. |
Penombre -
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nella massa scura che sta sotto, ma dove aumenta il buio e | si | fa nero, guardando a lungo si indovina la figura del |
Ritorno a Planaval -
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ma dove aumenta il buio e si fa nero, guardando a lungo | si | indovina la figura del castello e dei larici alti sulla |
Ritorno a Planaval -
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la stanza diventa una pozza sanguinosa, la bolla che | si | era formata all 'occhio destro occupa adesso tutta l'aria, |
Il letto vuoto -
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è la più vecchia delle cugine, che la chiama e lei erutta e | si | rilassa. Così possono infilarle l'abito nero e le scarpe, |
Il letto vuoto -
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a noi stessi mentre intorno ci cresce la vita e la realtà | si | addensa, s'intreccia, diventa una radice che sale fino a un |
Salva con nome -
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vorrei che ci | si | concentrasse su quei sassi. Non perché siano importanti di |
Ritorno a Planaval -
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vicino | si | scoprì trattarsi di un falchetto color grigio chiaro, il |
Finestre di via Paradiso -
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il velo della noia ed il pallore della diuturna morte, | si | rinchiude frettoloso si rinvoltola accidioso e rincardina |
POESIE -
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ed il pallore della diuturna morte, si rinchiude frettoloso | si | rinvoltola accidioso e rincardina le porte. Se lo scuoti e |
POESIE -
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siepi denudate, t'ama il falco su nell'aria che più agile | si | libra nella tua ventata varia e la sente in ogni fibra |
POESIE -
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sente in ogni fibra lieto nella tua procella, ché per lei | si | fa più bella ché per lei si fa più pura ai suoi occhi la |
POESIE -
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nella tua procella, ché per lei si fa più bella ché per lei | si | fa più pura ai suoi occhi la natura. Marzo mese luminoso |
POESIE -
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| Si | pensa sempre a sé come invariabili, ma non avrei che sarei |
Ritorno a Planaval -
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che cammina, come pensieri sentlrnentr e vite altrui che ti | si | avvinghiano e con amore, che non finisce mar e trova sempre |
Ritorno a Planaval -
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al piano oscuro ed ai profili neri degli alberi dei monti | si | congiungono. Ma nel cielo e nel piano, ma nell'aria, ma |
POESIE -
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non sappia per che, pur fiduciosi. Ché pur in me natura | si | nasconde insidiosa e ignaro me sospinge. Ahi, che mi vale, |
POESIE -
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occhieggian le stelle nel sereno? Qui bulica la terra e qui | si | muore, cantano i galli e stridon le civette. O gioia del |
POESIE -
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che la tua fame tiene, e che nel vario desiderar continua | si | trasmuta. Di sé ignara e del mondo desiosa si volge a |
POESIE -
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continua si trasmuta. Di sé ignara e del mondo desiosa | si | volge a questo e a quello che nemico le amica il |
POESIE -
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e ancora a sé per più voler nemica. Così nel giorno grigio | si | continua ogni cosa che nasce moritura, che in vari aspetti |
POESIE -
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alla mia pupilla questa luce che pur guarda la tenebra | si | spenga e più non sappia questo ch'ora soffro vano tormento |
POESIE -
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i monti al soffio lieve del respiro serale, e abbrividendo | si | velano d'un velo di viola che si vena d'un tremulo |
Trasaliscono i monti al soffio lieve -
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serale, e abbrividendo si velano d'un velo di viola che | si | vena d'un tremulo affiorare d'oro, nel verde argenteo del |
Trasaliscono i monti al soffio lieve -
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| Si | scuote di uccelli. Ti dico: per tutta la notte mi ha |
Salva con nome -
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in un ristorante vicino al mare, | si | lamenta del suo recente viaggio in Turchia. Giura di non |
Il letto vuoto -
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soldati, entrambi del Sud. Vengono sorpresi mentre | si | baciano, in camerata. Uno viene immediatamente trasferito. |
Il letto vuoto -
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che invece di incontrate il paesaggio che arriva la vista | si | perda sul paesaggio che scompare, il nuovo arrivando di |
Ritorno a Planaval -
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il signorotto | si | presenta il pittore pronuncia una certa frase e, subito, |
Il letto vuoto -
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