Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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malgrado il sudore vischioso che le inondava il corpo.  Si  trascinò faticosamente fino al porticato e piombò sui
faticosamente fino al porticato e piombò sui gradini.  Si  appoggiò a una colonna del porticato e con mano tremante si
Si appoggiò a una colonna del porticato e con mano tremante  si  sbottonò il corpetto. La notte era buia ed ella rimase con
l'orecchio alla sua bocca per capire) «Grazie». E poi  si  era addormentata. Rossella dimenticava che anche lei aveva
brucianti, come se non potessero spremere lagrime mai piú.  Si  risollevò a fatica e si tirò le gonne pesanti fino a metà
potessero spremere lagrime mai piú. Si risollevò a fatica e  si  tirò le gonne pesanti fino a metà delle coscie. Aveva
sotto il porticato, con le gonne rialzate in modo che  si  vedessero le mutandine; ma non gliene importava nulla. Non
importava nulla. Non le importava piú di nulla. Il tempo  si  era fermato. Poteva essere sera o poteva esser mezzanotte.
di sopra e pensò: «Dio maledica Prissy» mentre i suoi occhi  si  chiudevano e una lieve sonnolenza scendeva sopra di lei.
sopra di lei. Poi, dopo un intervallo indeterminato,  si  trovò Prissy seduta accanto, che chiacchierava soddisfatta.
state brave! E gli yankees che volevano liberare i negri!  Si  appoggiò alla colonna senza parlare e Prissy, accorgendosi
lungo intervallo durante il quale il suo respiro finalmente  si  tranquillizzò, Rossella udí un rumore confuso di voci nella
voci nella strada e lo scalpiccio di molti piedi. Soldati!  Si  drizzò lentamente, riabbassò le gonne, benché sapesse che
giunsero dinanzi alla casa, ombre indistinte, di cui non  si  comprendeva il numero, ella chiamò. Una figura uscí dalla
il numero, ella chiamò. Una figura uscí dalla massa e  si  avvicinò al cancello. - Andate via? Ci lasciate? Le parve
cancello. - Andate via? Ci lasciate? Le parve che l'ombra  si  togliesse il cappello; quindi una voce tranquilla rispose.
erano nelle fortificazioni, a un miglio da qui. - Siete...  Si  ritira davvero l'esercito? - Sí, signora. Gli yankees
Gli yankees arrivavano! Se n'era dimenticata. La sua gola  si  contrasse ed ella non poté dire altro. L'ombra si mosse, si
sua gola si contrasse ed ella non poté dire altro. L'ombra  si  mosse, si mescolò alle altre, lo scalpiccio si allontanò
si contrasse ed ella non poté dire altro. L'ombra si mosse,  si  mescolò alle altre, lo scalpiccio si allontanò
L'ombra si mosse, si mescolò alle altre, lo scalpiccio  si  allontanò nell'oscurità. «Arrivano gli yankees! Arrivano
colloquio era stato violento... Ma in questo momento,  si  poteva dimenticare ogni cosa. Ed egli aveva anche un
quel luogo, lontana dagli yankees, in un luogo qualsiasi.  Si  volse a Prissy e le parlò febbrilmente. - Tu 'sai dove
discese i gradini della breve scalinata. Il cancello  si  aperse e Rossella gridò: - Corri, oca! Udí il calpestio dei
dei piedi di Prissy mutarsi in un passo di corsa che  si  allontanò sul terreno soffice.
ma ogni cinque passi, tàffete! eccotene un altro che mi  si  parava davanti per impedirmi il cammino. Erano, si capisce,
che mi si parava davanti per impedirmi il cammino. Erano,  si  capisce, botte da orbi.
sole cominciò a illuminare i pini sulle colline a oriente,  si  levò dal letto scomposto e sedette accanto alla finestra;
Il sole accendeva di colore le mele e le pesche che  si  scorgevano tra il fogliame. E al di là erano le lunghe file
file di piante di cotone, verdi e immote; verso di esse  si  avviavano ondeggiando le anatre e i polli, perché in quella
le anatre e i polli, perché in quella terra morbida  si  trovavano i vermi e le larve migliori. Rossella si sentí
morbida si trovavano i vermi e le larve migliori. Rossella  si  sentí struggere il cuore di gratitudine verso Will che
che amava la terra. Certo era una piccola fattoria che non  si  poteva paragonare alla piantagione di altri tempi, coi suoi
e di cavalli di razza e i campi di grano e di cotone che  si  stendevano a perdita d'occhio. Ma quello che c'era, era in
stato; e il giorno in cui le condizioni migliorassero  si  potrebbe ricominciare a coltivare la terra ora incolta, che
ora incolta, che sarebbe piú fertile, del resto. Will non  si  era limitato a impiantare una fattoria di pochi jugeri.
dei piantatori georgiani: il pinastro e il rovo. Questi non  si  erano furtivamente insinuati nell'orto, nei pascoli, nei
insinuati nell'orto, nei pascoli, nei campi di cotone, né  si  installavano insolentemente accanto al porticato di Tara
cavallo e il carretto al proprietario dello stabilimento.  Si  era riservato di concludere, dopo aver discusso la faccenda
Mammy, Will era stato proprio inviato da Dio; e Rossella  si  chiedeva sovente come avrebbe fatto Tara in quegli ultimi
lavorare Pork. Quando la mucca ebbe la colica e il cavallo  si  ammalò di un male misterioso che minacciava di ucciderlo,
camera di Geraldo. Non parlava di lasciare Tara; e Rossella  si  guardava bene dall'accennarne, per timore di sentirsi
uomo in casa! Se Carolene avesse avuto un filo di cervello,  si  sarebbe accorta che Will s'interessava a lei. Rossella
O'Hara erano abituati a trovare in un gentiluomo. Rossella  si  chiese infatti se si poteva chiamarlo un gentiluomo; e
a trovare in un gentiluomo. Rossella si chiese infatti se  si  poteva chiamarlo un gentiluomo; e decise di no. Melania lo
di sua madre. Gli uomini erano scarsi, le ragazze  si  dovevano maritare e Tara aveva bisogno di un uomo. Ma
rimase dunque a Tara senza che ella sapesse perché; egli  si  rivolgeva con deferenza a Geraldo, ma considerava Rossella
a Jonesboro o a Fayetteville con Will, quando questi vi  si  recava per affari. Approfittava dell'occasione per far
amici, e ascoltare tutti i pettegolezzi della Contea; e  si  sentiva nuovamente la signorina O'Hara di Tara. Afferrava
magra e pallida. Il vecchio dottor Fontaine aveva detto che  si  trattava di disturbi femminili; e si trovò d'accordo col
aveva detto che si trattava di disturbi femminili; e  si  trovò d'accordo col dottor Meade nell'affermare che essa
di valore da dargli, invece di questi stracci. Will che  si  era messo a giocare col piccolo Beau sulla coperta, alzò
il suo sguardo e vide uno dei soliti soldati barbuti, che  si  avanzava lentamente sotto i cedri; un uomo coperto da una
di grigio e di turchino, con la testa china e i piedi che  si  trascinavano stanchi. - Speravo che avessimo finito coi
- Avrà fame di certo - disse Will brevemente. Melania  si  alzò. - Dirò a Dilcey di aggiungere un piatto, e pregherò
disgraziato troppo bruscamente, secondo il suo solito, e...  Si  fermò cosí improvvisamente che Rossella si volse a
suo solito, e... Si fermò cosí improvvisamente che Rossella  si  volse a guardarla. Melania si era portata la mano alla gola
improvvisamente che Rossella si volse a guardarla. Melania  si  era portata la mano alla gola come se si sentisse
guardarla. Melania si era portata la mano alla gola come se  si  sentisse soffocare. E Rossella vide che il suo volto era
vide che il suo volto era pallidissimo e gli occhi neri  si  erano dilatati enormemente. «Ora sviene» pensò Rossella
e afferrandola per un braccio. Ma in un attimo Melania  si  era svincolata e aveva disceso i gradini. Volò per il viale
alzava il volto coperto di una sudicia barba bionda e  si  fermava guardando verso la casa, come se fosse troppo
stanco per muovere ancora un passo. Il suo cuore balzò,  si  fermò, riprese a battere, mentre Melly si gettava fra le
suo cuore balzò, si fermò, riprese a battere, mentre Melly  si  gettava fra le braccia del soldato gridando in modo
Nannina osservava, spalancando gli occhi ingenui: - Ma come  si  fa?... La sorellina, che avea paura di veder subito svanire
il bel progetto, la interruppe, dandole su la voce: Come  si  fa, si fa bene. È vero, mamma, è vero? La madre accennava
progetto, la interruppe, dandole su la voce: Come si fa,  si  fa bene. È vero, mamma, è vero? La madre accennava di sì,
- promise il fratello, che era un giovanotto fatto, e che  si  divertiva a scherzar con quelle bimbe come se fossero state
chitarra e invito Luigi, il gobbo, col mandolino. - E noi  si  balla, allora! - esclamò Nannina, cominciando a pigliar
cominciando a pigliar gusto all'idea della festicciuola. -  Si  balla! Si balla! - strillava Lucietta, che già ballava da
a pigliar gusto all'idea della festicciuola. - Si balla!  Si  balla! - strillava Lucietta, che già ballava da sola come
da quando Orlando, in quella orribile soffitta senz'aria,  si  era messo a tenerle così buona compagnia, cercando, ora con
doveva esser l'amore, perchè in fondo ella era contenta che  si  fosse rotto per sempre lo spago che un tempo la faceva
che un tempo la faceva ripetere T'amo. Al tempo in cui  si  sentiva giovane, bella, adorata da Camilla, la magica
la magica parola le pareva fatta per lei. Ora no. Non  si  può dire T'amo con lo stesso sentimento due volte nella
volte nella vita; e quando quella corda... o quello spago  si  spezza, meglio è tacere. Diceva, però - oh questo sì -
esistano. Orlando, poi, gongolava. Tutte le tenerezze che  si  possono trovar da dire in versi e in prosa, egli le
gli altri. Quello non era un concerto d'etichetta;  si  faceva per far due salti all'aria aperta e due risate di
tanto, qualche ballerino correva dentro la cucina, e giù  si  versava un bicchierone colmo di vino tracannandolo d'un
quella cara? Ahimè, perchè non tornano a noi i morti che  si  chiamano, i morti che ancora s'amano?...
io! A quella voce, a quella figura, la povera Giulia  si  senti quasi venire le lagrime agli occhi. Chi era
E proprio, davvero, aveva fatto tutto quello di cui  si  vantava? Certo, il visino ferito della Giulia doveva
l'amor del prossimo è una virtù così facile che non  si  sa come ci possa essere della gente cattiva, quando, delle
di bene? Un po' vanitosa era stata, non c'è che dire:  si  ricordava ancora della superbia con cui guardava le sue
con cui guardava le sue compagne della vetrina, a Milano;  si  rimproverava d'aver troppo amati i bei vestiti, la società
a giacer lì, in balia de' topi e delle tarme, lui che  si  vantava d'aver tenuto testa a tanti cavalieri cristiani e
fra il burattino e la bambola divenne sempre più stretta:  si  raccontavano tutto quello che avevano visto; si compativano
stretta: si raccontavano tutto quello che avevano visto;  si  compativano e si confortavano a vicenda. Orlando aveva
tutto quello che avevano visto; si compativano e  si  confortavano a vicenda. Orlando aveva sempre pronta la
dicendole che neppure le donne dell'epoca della cavalleria  si  lavavano mai, perchè non ne avevano il tempo, occupate
avevo di ferro. È vero che il pubblico, davanti a cui  si  dava lo spettacolo, mi batteva le mani e mi tirava buccie
quando cominciava la rappresentazione, tutta la gente che  si  pigiava davanti al nostro teatro. Eran soldati, operai,
teatro. Eran soldati, operai, serve, balie, bambini, che  si  contendevano i posti migliori, che leticavano, strillavano,
tempesta d'urli, di fischi, di contumelie e di patate che  si  rovesciavano sul palcoscenico; ma non voleva dire: la gente
uno de' guerrieri usciva fuor delle quinte, tutti tacevano:  si  sarebbe sentita volare una mosca. Io poi, non faccio per
 si  faceva sempre più pallida; sembrava che gli occhi le si
si faceva sempre più pallida; sembrava che gli occhi le  si  fossero allargati, per via della lucentezza strana della
di tutto il piccolo corpo, le domandavano che cosa  si  sentisse. - Io?... Nulla - rispondeva invariabilmente la
abbassava il capo, mentre su la tinta cerea delle guance le  si  diffondeva un leggiero rossore. Un giorno che la fanciulla
non istà affatto bene. O non se n'è avveduta, lei? Quella  si  strinse nelle spalle e fece il viso di chi si stupisce; poi
lei? Quella si strinse nelle spalle e fece il viso di chi  si  stupisce; poi rispose: - Le dico la verità, a me, finora,
malata come la sua, non so che cosa farei! La Cerchi  si  morse le labbra, ma si contenne. - Io faccio quello che
non so che cosa farei! La Cerchi si morse le labbra, ma  si  contenne. - Io faccio quello che posso per Camilla -
manca a mia figlia? - chiese bruscamente la Cerchi; poi  si  rimise, e dichiarò: - Del poco che resta in casa è padrona
nessuno la maltratta... - Dio mi guardi dal pensare che  si  maltratti una bambina, e per di più, malata - interpose la
occhi fissi. In un'espressione nuova di dolore, il volto le  si  era ancora di più affilato; le labbra, sbiancate, le
su e giù per la stanza, indispettita. D'improvviso  si  fermò. La figura interita, ma presso a cadere, della
le membra rifinite. Raddolcì la voce, e chiese: - Che hai,  si  può sapere? Ti senti proprio male? - Io? no - rispose
gli occhi fissi una nell'altra, e in quello sguardo muto  si  dissero più cose del cuore, si raccontarono più dolori che
e in quello sguardo muto si dissero più cose del cuore,  si  raccontarono più dolori che se avessero parlato un'intera
corpo. Ella badava a stropicciarsi le manine magre, che poi  si  passava sul viso e su le braccia, tentando inutilmente di
inutilmente di richiamarvi un po' di calore. Allora  si  doveva mettere a letto, e coprirsi bene, fin che il calore
di tosse secca che, in chi ascolta, entra per gli orecchi e  si  conficca nel cuore. Più in là i brividi si fecero più
gli orecchi e si conficca nel cuore. Più in là i brividi  si  fecero più acuti. La bambina batteva i denti come uno che è
bambina batteva i denti come uno che è nudo nel gennaio; e  si  doveva accatastare sul letto tutto quel che trovava capace
senza riposo. Una notte, finita ch'ebbe la bottiglia che  si  era messa vicino al letto, s'alzò a piedi nudi, trovando un
attaccandovisi come un'assetata. - T'amo! T'amo! -  si  faceva dire ogni poco dalla pupattola, quasi che la
rimaneva parte della giornata in letto; s'alzava tardi e  si  coricava presto; non era più buona a sfaccendare in casa; e
Giulia sentiva perfettamente la propria azione benefica, e  si  compiaceva d'esser lì a fianco della povera inferma.
Camilla da quella che aveva avuta Marietta per la sua gola!  Si  ricordava d'aver patito anche quella volta, ma adesso era
alle mie, le sue camicine. La madre prese quel che le  si  chiedeva, ma ci fece la sua brava osservazione: - Sei
zitta; e raccogliendo le poche forze che le restavano,  si  sollevò a stento sul guanciale e lentamente mise la camicia
la sorella di non averla avvertita prima. La signora Amalia  si  scusò assicurandola ch'ella avea ritenuto trattarsi di cosa
Questa miseria dell'amica sua e l'impossibilità in cui ella  si  trovava per allora di rimediarvi, era il suo principal
terrore del cannone le toglievano l'appetito. Il suo cuore  si  comportava in modo strano: per qualche minuto batteva
e lo guardò attraverso il prato con vero sollievo.  Si  alzò e rimase irresoluta ai piedi della scala. Salire da
come stava andando oggi. Strano che una grande battaglia  si  svolgesse a poche miglia di distanza senza che se ne
città, in contrasto col fragore del cannoneggiamento! Come  si  sentiva sola! Tranne il signor Meade e i Merriwether, tutti
che venisse la signora Meade. Perché non veniva? E dove  si  tratteneva Prissy? Si alzò e andò a mettersi sotto il
Meade. Perché non veniva? E dove si tratteneva Prissy?  Si  alzò e andò a mettersi sotto il porticato per vederle
posto, non devi «passare» da nessuno; capito? Ora vai...  Si  interruppe. Chi era rimasto in città, dei loro amici, che
come una negra - riprese Melania accennando un sorriso che  si  trasformò in una smorfia di dolore. Rossella guardò le
alla porta per avvistare Prissy. Ma questa non  si  vedeva; sicché ella si decise a salire. Passò la spugna sul
per avvistare Prissy. Ma questa non si vedeva; sicché ella  si  decise a salire. Passò la spugna sul corpo in sudore di
neri. Dopo un'ora udí uno scalpiccío sordo sulla strada:  si  affacciò e vide Prissy che veniva lentamente, come prima,
Anche Melania taceva; ad intervalli, però, il suo viso  si  contorceva pel dolore. Dopo ogni trafittura diceva: - Non è
Una volta guardò quel viso contorto dalle doglie e  si  chiese perché proprio lei - fra tutti al mondo - doveva
- Le imprecazioni ricadono su chi le lancia - diceva Mammy.  Si  affrettò a pregare che Melania non morisse e cominciò
capelli erano bagnati di sudore e la camicia da notte le  si  incollava al corpo. Rossella le asciugò il viso senza
al corpo. Rossella le asciugò il viso senza parlare; ma  si  sentiva invadere dal timore. Dio mio, se il bimbo si
ma si sentiva invadere dal timore. Dio mio, se il bimbo  si  presentasse prima dell'arrivo del dottore! Che fare? Non
le sembrò che il rombo del cannone fosse cessato. Se  si  allontanava, poteva significare che la battaglia era piú
era piú vicina a Jonesboro oppure che... Vide Prissy che  si  avvicinava correndo e che, scorgendola alla finestra,
scritto su quel volto nero e comprendendo che Melania  si  sarebbe spaventata udendo gridare una cattiva notizia,
perché tu avermi detto di domandare e tutti dire che  si  combatte a Jonesboro e... - Hai detto che il dottor Meade è
il suo largo cappello di paglia e se lo mise sulla testa.  Si  guardò nello specchio e automaticamente respinse qualche
irradiavano dal suo stomaco per tutto il corpo, benché  si  sentisse tutta sudata. Uscí in fretta nella strada
un gran movimento; il movimento di un formicaio distrutto.  Si  vedevano negri correre col panico dipinto sul viso; sotto
e di ambulanze rigurgitanti di feriti, e di carrozze su cui  si  accatastavano bauli, valige, mobili. Uomini a cavallo
- Dio lo sa, miss. In qualche posto. Yankees stare venendo.  Si  affrettò senza neanche salutarlo. Gli yankees stavano
senza neanche salutarlo. Gli yankees stavano venendo!  Si  fermò un attimo per riprender fiato e calmare il
vide giungere a spron battuto un ufficiale. Istintivamente  si  pose in mezzo alla strada e gli fece cenno. - Fermate, per
Egli trattenne il cavallo cosí improvvisamente che questi  si  drizzò sulle zampe posteriori. Il volto dell'ufficiale era
Il volto dell'ufficiale era segnato di stanchezza, ma egli  si  tolse ugualmente il cappello grigio. - Signora? - Ditemi, è
dell'uomo non mostrò commozione. Egli raccolse le redini e  si  rimise il cappello. - Un momento, signore, vi prego... Che
Se non ci fosse Melania, lei prenderebbe Wade e Prissy e  si  nasconderebbe nei boschi dove gli yankees non potrebbero
e di farina gialla. Donne, uomini, bambini, bianchi e negri  si  affrettavano, con visi sconvolti, trasportando involti e
ella ne avesse visti in un anno. A un tratto la folla  si  aperse per dare il passo a una carrozza nella quale era la
ammonticchiate attorno a lei. Un sacco di piselli secchi  si  era aperto e il contenuto si andava disseminando lungo la
Un sacco di piselli secchi si era aperto e il contenuto  si  andava disseminando lungo la strada. Rossella gridò per
salvare quanto poteva, prima dell'arrivo degli yankees.  Si  aperse un varco attraverso la calca, oltrepassò la folla
varco attraverso la calca, oltrepassò la folla isterica che  si  agglomerava ai Cinque Punti, e si diresse con la maggior
la folla isterica che si agglomerava ai Cinque Punti, e  si  diresse con la maggior velocità possibile verso il
infermieri e portatori che fasciavano frettolosamente,  si  chinavano, sollevavano dei corpi. Meno male; almeno
giunse completamente in vista del deposito e delle rotaie,  si  fermò sbigottita. Sotto il sole spietato, a spalla a
rotaie, sui marciapiedi, sotto le tettoie dove usualmente  si  ricoveravano i vagoni. Alcuni erano rigidi e tranquilli,
i vagoni. Alcuni erano rigidi e tranquilli, altri  si  torcevano gemendo. Dovunque, sciami di mosche si
altri si torcevano gemendo. Dovunque, sciami di mosche  si  avventavano ronzando sui volti degli uomini; dovunque
di sangue, di sudore di corpi non lavati, di escrementi  si  levava in ondate nauseabonde. Indietreggiò portandosi le
yankees stavano arrivando! Fece uno sforzo su se stessa e  si  avanzò, cercando di distinguere fra le figure di coloro che
le figure di coloro che erano in piedi il dottor Meade. Ma  si  accorse che se non guardava dove metteva i piedi correva
la sua voce: - Dottor Meade! C'è il dottor Meade? Un uomo  si  staccò dal gruppo e guardò verso di lei. Era il dottore.
a dire certe cose con tanti uomini che sentivano? Ma non  si  poteva fare altrimenti. - Le doglie stanno aumentando. Vi
Santo Dio! - tuonò il dottore. E a un tratto il suo volto  si  contrasse di odio e di rabbia verso un mondo nel quale
la ragione per cui la signora Meade non poteva venire, ma  si  trattenne. Egli ignorava che suo figlio fosse ferito! Chi
di spasimi e di lamenti? - Morrà se non venite! Meade  si  liberò sgarbatamente dalla mano che posava sul suo braccio
agli yankees! Rossella cominciò a tremare; i suoi occhi  si  riempirono di lacrime di spavento. Il dottore non poteva
- In nome di Dio, dottore! Vi scongiuro! Il dottor Meade  si  morse le labbra; la sua mascella si irrigidí, il suo volto
Il dottor Meade si morse le labbra; la sua mascella  si  irrigidí, il suo volto ridiventò freddo. - Tenterò,
vuol molto a raccogliere un bambino. Tagliate il cordone...  Si  voltò perché un sergente era venuto a parlargli, e
che era ai suoi piedi guardò Rossella con compassione. Ella  si  volse altrove: il dottore l'aveva dimenticata. Si fece
Ella si volse altrove: il dottore l'aveva dimenticata.  Si  fece nuovamente strada in mezzo ai feriti e tornò alla Via
Le doleva il capo e sentiva che il corpetto dell'abito le  si  incollava alla pelle per il sudore. Le gambe sembrava che
nuovamente la folla ai Cinque Punti, tanto densa che non  si  poteva camminare sui marciapiedi. Passavano lunghe file di
Wading; udí il suo riso stridente e avvinazzato, mentre  si  aggrappava a un soldato mutilato di un braccio che
le gonne e riprese a correre. Dinanzi alla Chiesa wesleyana  si  fermò: ansimava, aveva un tremendo mal di stomaco e il
le segava la vita. Piombò sui gradini della chiesa e  si  nascose il capo fra le mani, cercando di respirare
di Elena, alle forti braccia di Mammy attorno al suo corpo.  Si  alzò a fatica e riprese a camminare. Giungendo in vista
di scendere ed entrò in casa. Che bel fresco in anticamera!  Si  sciolse i nastri del cappello e lo gettò sulla tavola,
parola. Guardò Rossella di sbieco, agitò i piedi, inquieta,  Si  contorse tutta. - Non fare la sciocca! - gridò Rossella
voluto che io stare presente quando partorivano. Rossella  si  sentí mancare il respiro in un brivido di orrore, prima di
nuovamente. Per un attimo la mente della giovine donna  si  rifiutò ad accogliere la verità; ma quando comprese che
non ne sapeva di ostetricia piú di quanto ne sapesse lei,  si  sentí infiammare dalla collera. Non aveva mai battuto uno
avevano fatto per lei quando era nato Wade; ma quasi tutto  si  perdeva in una nebbia confusa. Comunque, ricordando qualche
in piedi Prissy e la mandò in cucina con una spinta. Poi  si  irrigidí e cominciò a salire le scale. Sarebbe difficile
impressionante. Le persone, incontrandosi in istrada,  si  fissavano a vicenda, incerte, sgomente di ciò che poteva
yankee tacevano; mancavano notizie delle truppe di cui  si  sapeva soltanto che erano state ritirate in gran numero
che marciavano verso sud, per la difesa della ferrovia. Non  si  sapeva dove si svolgeva la battaglia, se battaglia vi era,
verso sud, per la difesa della ferrovia. Non si sapeva dove  si  svolgeva la battaglia, se battaglia vi era, né come andava.
principio dell'assedio, e le voci piú gravi sorgevano non  si  sapeva da dove e si diffondevano nella città. La folla si
e le voci piú gravi sorgevano non si sapeva da dove e  si  diffondevano nella città. La folla si assiepava dinanzi al
si sapeva da dove e si diffondevano nella città. La folla  si  assiepava dinanzi al Quartier Generale e chiedeva
sperando di avere notizie, buone notizie, perché ognuno  si  augurava che il silenzio dei cannoni di Sherman volesse
le lunghe linee di ambulanze e di carri che  si  lasciavano dietro una scia di sangue, il lavoro degli
pieni di amici accoglienti, cantucci freschi e verdi dove  si  andava a far merenda sull'erba soffice con dei begli
battaglie sanguinose e l'erba verde su cui ella  si  era seduta era solcata dalle ruote pesanti dei carriaggi,
calpestata da piedi disperati, quando le baionette  si  incrociavano con le baionette, schiacciata da corpi
della Georgia. Il Fiumicello del Pesco era vermiglio,  si  diceva, dopo che gli yankees lo avevano attraversato.
spiegava l'improvviso silenzio. - Perché Jonesboro? -  si  chiese Rossella sgomentata per la vicinanza di Tara. -
Vi era battaglia a Jonesboro; questo era tutto ciò che  si  sapeva. Ma nessuno ne conosceva le fasi; e le voci piú
Nel ringraziare il corriere, sotto il porticato, Rossella  si  sentí piegare le ginocchia. Carolene doveva stare assai
dita tremanti. La carta era cosí scarsa, ormai, che Geraldo  si  era servito dell'ultima lettera ricevuta da lei, scrivendo
Stanno molto male, ma dobbiamo sperare. Quando la mamma  si  è messa a letto, mi ha imposto di scriverti che a nessun
e ti dice di pregare per lei.» Pregare per lei! Rossella  si  precipitò nella sua camera, si inginocchiò ai piedi del
Pregare per lei! Rossella si precipitò nella sua camera,  si  inginocchiò ai piedi del letto e pregò come non aveva mai
Sarò buona, ma non farla morire! Per una settimana Rossella  si  aggirò per la casa come un animale ferito, aspettando
dov'erano i confederati e che cosa facevano gli yankees.  Si  sapeva soltanto che migliaia di soldati grigi e blu erano
eccitanti. Questo silenzio era orrendo. I volti che  si  vedevano in istrada erano contratti, e i pochi soldati che
avevano l'espressione esausta di corridori che  si  imponessero un ultimo sforzo in una corsa già perduta.
L'ultimo giorno di agosto giunsero voci che riferivano come  si  stesse combattendo la piú fiera battaglia dopo quella di
battaglia, Atlanta smise perfino di tentar di ridere. Tutti  si  rendevano conto di ciò che i soldati sapevano già da due
sedeva come una statua di pietra con gli occhi neri che  si  dilatavano sempre più. Fece una sola osservazione in due
morendo; e la redazione del giornale era l'unico luogo dove  si  poteva sapere la verità. Diede un'occhiata alla folla,
sua carrozza accarezzando la mano di Maribella. Questa  si  drappeggiava alla meglio nel suo scialle per cercar di
salvo a Richmond. Vi fu un movimento tra la folla, la quale  si  scansò per dar passaggio a Rhett Butler che spingeva il suo
a pezzi, unicamente perché non è in uniforme». Mentre egli  si  avvicinava, ella pensò che volentieri si sarebbe scagliata
Mentre egli si avvicinava, ella pensò che volentieri  si  sarebbe scagliata per la prima contro di lui. Come osava
dal caldo e rovinati dalla dissenteria? Mentre egli  si  avvicinava lentamente attraverso la calca, alcuni gli
indignati. La signora Merriwether, che non temeva nulla,  si  sollevò leggermente nella sua carrozza e disse ad alta
Melly e zia Pitty. Quindi, avvicinandosi a Rossella,  si  curvò e le bisbigliò: - Non credete che sarebbe questo il
per pronunciare il suo solito discorso sulla vittoria che  si  posa come un'aquila ad ali spiegate sulle nostre bandiere?
sulle nostre bandiere? Coi nervi tesi dall'angoscia, ella  si  volse come un gatto infuriato, con le parole che le si
ella si volse come un gatto infuriato, con le parole che le  si  affollavano sulle labbra. Ma egli la trattenne col gesto. -
liste dei feriti e dei caduti. A queste parole un mormorio  si  levò fra quelli abbastanza vicini per udire e la folla si
si levò fra quelli abbastanza vicini per udire e la folla  si  agitò, pronta ad accorrere verso il Quartiere Generale. -
- Le liste sono state mandate a tutti e due i giornali e  si  stanno stampando. Rimanete dove siete. - Oh, capitano
che le hanno ricevute. Il maggiore non ha voluto che  si  sapesse, finché non erano stampate, per timore che la folla
negli uffici. Oh, guardate! Una finestra della redazione  si  era aperta e una mano che reggeva un fascio di bozze di
di stampa umide d'inchiostro e con lunghe file di nomi,  si  sporse. La folla lottò per averle, strappandosele; quelli
le sue larghe spalle emergere dalla folla mentre egli  si  spingeva innanzi facendosi largo brutalmente. In un attimo
doveva avere avuto un innamorato che era morto. La folla  si  aperse con simpatia per lasciar passare la carrozza degli
e sua sorella, seduta accanto a lei, era rigida e  si  teneva attaccata alla sua gonna. Sembravano due vecchie. Il
dalla sua carrozza per accorrere verso quella in cui  si  trovava la moglie del dottore. - Mamma, ti rimango io -
presto! - ordinò poi; e mentre Phil raccoglieva le redini  si  volse a Rossella. - Appena avrai riaccompagnato a casa la
andare ad avvertire il dottore? È all'ospedale. La carrozza  si  mosse attraverso la folla che si andava diradando. Alcune
all'ospedale. La carrozza si mosse attraverso la folla che  si  andava diradando. Alcune donne piangevano di gioia; ma le
la battaglia. Ho sentito dire al Quartier Generale che  si  è ritirato nel Maryland. Ella alzò gli occhi sgomenta; ma
che domani. O forse, fra una settimana. - Ma perché, Rhett,  si  fanno le guerre? Sarebbe stato meglio che gli yankees
liberati, piuttosto che far succedere questo! - Non  si  tratta dei negri, Rossella. Quello non è che un pretesto.
sí, più di quanto non amino le donne. La sua bocca  si  piegò al sorriso consueto. Egli sollevò il largo cappello
piuttosto lo stomaco, ora, che reclamava un po' di cibo.  Si  ricordò che non aveva ingoiato nulla dalla sera prima,
Sapeva che questa era troppo debole per chiamare, se  si  sentiva male. Ma l'idea di tornare in quella stanza ove
un rumore lontano, ma non riusciva a capire di che  si  trattasse. Cercò di ascoltare: il rumore aumentava e
Certo Rhett le porterebbe via. Non sapeva dove; ma non  si  curava di saperlo. Mentre si sforzava di distinguere
via. Non sapeva dove; ma non si curava di saperlo. Mentre  si  sforzava di distinguere qualche cosa nell'oscurità, in
degli alberi e divenne in breve piú chiara. Il cielo  si  colorò di rosso sempre piú vivo; e a un tratto una lunga
sempre piú vivo; e a un tratto una lunga lingua di fiamma  si  levò nel buio fondo. Balzò in piedi, mentre il cuore
sembravano venire dall'est verso il centro della città;  si  facevano sempre piú alte e si allargavano rapidamente in
verso il centro della città; si facevano sempre piú alte e  si  allargavano rapidamente in un'enorme cortina vermiglia
blocco di case che ardeva. Un lieve soffio di brezza che  si  era levato portò fino alle sue nari un odore di
orecchie, e nel cervello aveva una confusione vorticosa.  Si  appoggiò al davanzale, cercando di chiamare a raccolta i
seguirono. La terra tremò e i vetri della finestra  si  frantumarono, cadendole attorno in ischeggie. Fu un inferno
Fu un inferno di fragore e di fiamme; le esplosioni  si  susseguivano assordanti. Torrenti di scintille salivano in
quella di un cane sperduto. Prissy irruppe nella stanza e  si  afferrò al braccio di Rossella in una stretta convulsa. -
cosí forte il braccio di Rossella che questa gridò e  si  svincolò. Gli yankees non erano ancora arrivati! C'era
ridere e dire che soldati avere preso suo cavallo. Rossella  si  sentí morire: l'ultima sua speranza svaniva. Sciocca, come
sgomenta che non udí quello che Prissy le stava dicendo; ma  si  riebbe quasi subito per ascoltare. - E avere poi detto:
aggrappata alle sue gonne; roteava gli occhi di cui non  si  vedeva che il bianco. - Spicciati! - gridò Rossella
continuo e dalla luce sinistra che accendeva il cielo.  Si  sarebbe detta la fine del mondo. Ma non si sentí la forza
il cielo. Si sarebbe detta la fine del mondo. Ma non  si  sentí la forza di rientrare in quella camera. Corse dentro,
le posate. Inciampò anche nel tappeto e cadde al suolo, ma  si  rialzò cosí presto che non sentí neanche il dolore. Sentiva
non ingrassate e uno scalpitare lento e incerto. Perché non  si  affrettava? Perché non faceva trottare il cavallo? Il
Perché non faceva trottare il cavallo? Il rumore  si  avvicinò; ella balzò in piedi e chiamò Rhett. Lo vide
luce della lampada. Era vestito inappuntabilmente come se  si  fosse recato in società: giacca impeccabile e calzoni di
l'orrendo chiarore fossero spauracchi per bambini. Ella gli  si  precipitò incontro, pallidissima, con gli occhi accesi da
- Buona sera - disse la sua voce strascicata, mentre egli  si  toglieva il cappello con gesto elegante. - Bella serata,
curiosità; proprio per sentire le vostre intenzioni. Non  si  può andare in nessuna direzione; gli yankees sono
yankees sono tutt'attorno. Vi è solo una strada di cui non  si  sono impadroniti; ed è la strada per la quale si sta
di cui non si sono impadroniti; ed è la strada per la quale  si  sta ritirando l'esercito. La cavalleria del generale Steve
strada di McDonough, vi prenderanno il cavallo; e benché  si  tratti di una bestia malandata, mi è stato ben difficile
le sue parole senza udirle. Solo a questa domanda  si  scosse e improvvisamente vide dove doveva andare. Non vi
- Sí, a Tara! Oh, facciamo presto, Rhett! La guardò, come  si  guarda chi ha perso il cervello. - Dio benedetto! Ma non
È una follia. - Voglio andare a casa mia! - E la sua voce  si  spezzò in un urlo. - Voglio andare a casa mia! Non potete
- e ditemi che cosa bisogna fare. Occorre far presto. Ella  si  soffiò il naso ubbidiente, tremando ancora, ma non seppe
quella stupidina negra? - Sta preparando il baule. - Non  si  può portare un baule su quel veicolo. È quasi troppo
di piume che è in casa e metterlo nel carro. Rossella  si  sentí nuovamente incapace di muoversi; ma egli le afferrò
essere cosí fredda e positiva! Sulla soglia del vestibolo  si  fermò ancora, esitante; ma egli, con leggera beffa, le
braccio il piccino e lo avvolse in un panno pesante. Rhett  si  avvicinò al letto. - Cercherò di non farvi male - disse
braccia. - Melania tentò ma le sue braccia ricaddero. Egli  si  chinò, le passò un braccio sotto le spalle, un altro sotto
la sollevò dolcemente. Ella non fiatò; ma Rossella vide che  si  morse le labbra diventando anche piú pallida. Rhett si
che si morse le labbra diventando anche piú pallida. Rhett  si  avviò verso la porta e mentre Rossella alzava la lampada
che pure essendo moribonda e con gli yankees alle calcagna,  si  preoccupava dei ricordi di Carlo. Nel prendere il
in dentro e davano l'impressione che al primo movimento  si  potessero staccare. Rossella diede un'occhiata al cavallo e
potessero staccare. Rossella diede un'occhiata al cavallo e  si  sentí venir meno. Era un animale piccolo e magro con la
«Che bellezza essere un uomo cosí forte,» pensò mentre  si  raccoglieva le ampie gonne. Accanto a lui non temeva nulla:
nulla: né il fuoco né le esplosioni né gli yankees. Egli  si  arrampicò sul sedile accanto a lei e raccolse le redini. -
Di voi... che volete chiudere fuori gli yankees. Il cavallo  si  avviò lentamente, con riluttanza. La lampada sulla soglia
giallo di luce che divenne piú piccolo a misura che essi  si  allontanavano.
dalla posizione scomoda in cui aveva dormito, non  si  ricordò dov'era. Il sole l'accecava, le assi del carretto
un gatto nero, col bimbo coricato fra lei e Wade. Allora  si  ricordò. Si trasse a sedere e si guardò attorno. Grazie a
nero, col bimbo coricato fra lei e Wade. Allora si ricordò.  Si  trasse a sedere e si guardò attorno. Grazie a Dio, nessun
fra lei e Wade. Allora si ricordò. Si trasse a sedere e  si  guardò attorno. Grazie a Dio, nessun yankees in vista! Il
come un incubo, dopo che l'eco dei passi di Rhett  si  era spenta, la notte interminabile, la strada nera piena di
la strada nera piena di radici e di buche sulle quali  si  trabalzava, i solchi profondi in cui il carretto scivolava,
di Steve Lee che aspettavano l'ordine di ritirarsi.  Si  era allora messa per un campo arato finché gli ultimi
Lo aveva staccato; quindi, disfatta dalla stanchezza,  si  era trascinata fino alla parte posteriore del carretto dove
era trascinata fino alla parte posteriore del carretto dove  si  era arrampicata a fatica. Ricordava vagamente di avere
gli occhi, una debole voce che anche quando pregava,  si  scusava: - Rossella, per favore, posso avere un po'
avere un po' d'acqua? - Non ce n'è - aveva risposto; e  si  era addormentata di colpo. Ora era mattina; e il mondo era
e abbassarsi del seno: Melania respirava ancora. Rossella  si  fece visiera con la mano e si guardò attorno. Evidentemente
respirava ancora. Rossella si fece visiera con la mano e  si  guardò attorno. Evidentemente avevano trascorso la notte
mezzo agli alberi due grossi mucchi di mattoni fumiganti.  Si  sentí stringere il cuore. Troverebbe cosí anche Tara, rasa
come la morte? - Non devo pensare a questo adesso -  si  disse in fretta. - Non devo. Altrimenti sarò ripresa dal
e dell'acqua; specialmente acqua. Svegliò Prissy la quale  si  guardò attorno con gli occhi spaventati. - Oh Dio, miss
cercando di respingersi indietro i capelli, scarmigliati.  Si  sentiva sudicia e già bagnata di sudore. Gli abiti erano
e già bagnata di sudore. Gli abiti erano sgualciti; non  si  era mai sentita cosí poco pulita - le sembrava quasi di
di febbre e cerchiati da occhiaie profonde. Le labbra aride  si  socchiusero e bisbigliarono: - Acqua. - Alzati, Prissy -
erano per la maggior parte marce. Sollevando la gonna,  si  riempí il grembo delle migliori e tornò verso il carretto,
da sole? Perché non aveva portato qualche cosa da mangiare?  Si  era comportata come una stupida. Ma aveva creduto che a
quel nome. Come lo odiava! Com'era stato spregevole! E lei  si  era lasciata baciare... i suoi baci le erano quasi
ridotto una sola piaga. Nel mettergli i finimenti, Rossella  si  ritraeva per non toccarlo e quando gli mise il morso in
cassetta e lo frustò col ramo di noce americano. La bestia  si  avviò, respirando con difficoltà; ma cosí lentamente che
respirando con difficoltà; ma cosí lentamente che Rossella  si  disse che certo avrebbe progredito piú velocemente a piedi.
piedi? O se anch'essa era stata spazzata via dal vento che  si  era scatenato sulla Georgia? Percosse con la frusta il
più desiderabile di tante belle cose, perfino del pane? -  si  chiedeva con un sospiro represso la Giulia. Era una
tutte le cose penetrava. Alla fine, la donna dal barroccino  si  mise su per un'erta ripida che serpeggiava sur un monte, e
sur un monte, e quando fu a mezzo di quel cammino  si  soffermò per chiamare, con quanto fiato aveva in gola,
serio, da massaia. Intanto lo sguardo della sorella piccola  si  era posato, frugando dovunque come ogni sguardo infantile,
chiese la bambina, senza affatto raccapezzarsi di che cosa  si  trattasse. La contadina scoppiò in una risata rumorosa e
ripigliò la massaia. - Ha la sciabola. Allora le figliuole  si  persuasero della posizione sociale d'Orlando; e piano,
un certo timor selvaggio, come è fatto un militare. Orlando  si  lasciava fare. In fin dei conti, per quanto fossero mani
simpatia; mentre la sorella minore, tra perplessa e felice,  si  pigliava la Giulia, rigirandosela da tutte le parti e
braccio una bambola, simile alla Giulia. La Giulia, allora,  si  figurò quella pupattola accarezzata e ben vestita, e sognò
certa padronanza, doveva essere una bimba modesta e buona.  Si  vedeva che Nannina era più saggia; ma gli era certo, anche,
loro, hanno da essere quanto più semplici gli è possibile.  Si  deve abbandonare ogni idealità pretensiosa, e sopratutto la
di fare una parte principale nella vita. Ciascuno,  si  sa, è necessario: altrimenti Dio non lo avrebbe posto al
un umile sassolino, nell'immenso, meraviglioso edifizio che  si  va costruendo da secoli e secoli con pietre tutte eguali,
cartone del burattino le memorie del suo tumultuoso passato  si  confondevano come un sogno di cui le immagini si cancellano
passato si confondevano come un sogno di cui le immagini  si  cancellano insensibilmente; e tutti i trionfali successi
il soggiorno dei campi faceva il resto. - Vedi un po' come  si  sta benino, tra questa buona gente! - osservava la Giulia,
poco numerosi per il momento. Lo sguardo del conte  si  fermò subito sur un tenentino de' bersaglieri, attillato
forza di poesie ardenti. — Ecco un piatto di maccheroni che  si  pagherebbe sa Dio quanto a Londra o a Parigi, dove roba
sa Dio quanto a Londra o a Parigi, dove roba così non  si  sogna! — esclamò il capitano Borise, asciugandosi la folta
e uno napoletano. Lei non amava far le cose a mezzo; se  si  hanno in casa tutte persone di riguardo, bisogna trattarle
cenni di soddisfazione, e da un capo all'altro della tavola  si  trattò ne' piu minuti e delicati particolari la questione
cucine de' vari paesi. A mezzo il pranzo la signora Alford  si  volse con premura al conte: — Ma lei non ha mangiato nulla,
Un'onda d'ilarità generale, ma frenata dall'educazione,  si  propagò ne' commensali. Rosso fino al cranio nudo e lucido,
schietta, s'accorse d'aver offeso il gentiluomo, e subito  si  scusò; ma a modo suo e certo con più sentimento che tatto.
che negavano. Ma il dabben uomo era innamorato; e l'amore,  si  sa, più si va innanzi nella vita e più ci stringe e ci
Ma il dabben uomo era innamorato; e l'amore, si sa, più  si  va innanzi nella vita e più ci stringe e ci raffittisce la
la benda su gli occhi. — Questo non prova nulla —  si  ripeteva il pertinace buon uomo, lieto di trovar buoni
attenzioni d'un uomo delicato; poi, ragione di più perchè  si  commuova quando saprà chi fu il vero donatore del libro, e
commuova quando saprà chi fu il vero donatore del libro, e  si  disgusti di quel vanesio, di quel farfanicchio sguaiato.
con una smorfietta graziosa rivolta alla mamma dichiarò che  si  struggeva di far quattro passi, perchè non usciva da una
sistema educativo per le giovanette, tale e quale come se  si  fosse trovata a Nuova- York. La fanciulla guardò con un
La fanciulla guardò con un sorriso il conte Sampieri che  si  sbracciava a ringraziar lei e la madre di tanto onore e di
— imprecò tra' denti il povero deluso, mentre la ragazza  si  consigliava con la madre su 'l vestito da indossare; quindi
la faccenda prende proprio la piega che volevo io. Se Emma  si  fosse subito abbandonata alla mia prima manifestazione
— sentenziò Sampieri, il quale nella pensione Alford  si  era sciolto da parecchi pregiudizi tutti nostrani. — Anzi,
pregiudizi tutti nostrani. — Anzi, nella libertà che  si  accorda loro da fanciulle, vale a dire quando non hanno nè
vale a dire quando non hanno nè obblighi nè legami,  si  rivelano le loro vere inclinazioni senza convenzionalismo e
a bruciapelo: un invito che lei non ha potuto ricusare,  si  capisce, perchè ci sarebbe stata poca modestia a far vedere
il fiume e la carrozza  si  avviò su per la collina. Anche prima di scorgere la casa,
degli arrosti di maiale e di montone. Le buche sulle quali  si  cuocevano i maialetti del convito, e che ardevano fin dalla
dalla lieve brezza proveniva dal boschetto di querce che  si  trovava dietro alla casa. John Wilkes teneva sempre in quel
rimaneva in casa per parecchi giorni; cosí i suoi ospiti  si  radunavano sempre in un sito piatto e senz'ombra, a quasi
po' di appetito al momento di mangiarlo. In questo momento  si  sentiva cosí rimpinzata e cosí stretta nel busto che aveva
far questo senza timore della riprovazione sociale.  Si  fermarono al sommo della collina, e la casa bianca spiegò
era affollato di invitati, e quando la carrozza di O'Hara  si  fermò dinanzi alla gradinata, Rossella vide fanciulle in
sottile ringhiera, ridendo e chiamando i giovinotti che  si  trovavano nel vestibolo sottostante. Attraverso i balconi
le signore sedute nel salotto, vestite di seta scura, che  si  sventolavano parlando dei bambini, delle malattie, e di chi
sventolavano parlando dei bambini, delle malattie, e di chi  si  era sposato, e del come e del perché. Tom, il maggiordomo
e del come e del perché. Tom, il maggiordomo di Wilkes,  si  affrettava attraverso i salotti con un vassoio d'argento
di risa sommesse, di gridolini femminili, di esclamazioni,  si  alzava e si abbassava di tono. Sui gradini del porticato
di gridolini femminili, di esclamazioni, si alzava e  si  abbassava di tono. Sui gradini del porticato era ritto John
georgiana. Accanto a lui Gioia Wilkes (cosí chiamata perché  si  rivolgeva indistintamente con questa affettuosa espressione
espressione a tutti gli agricoltori di suo padre)  si  muoveva irrequieta e salutava con una sciocca risatina gli
nel fermarsi a ringraziare John Wilkes. Franco Kennedy  si  stava affrettando per aiutare Súsele; e questa si dava tali
Kennedy si stava affrettando per aiutare Súsele; e questa  si  dava tali arie, che fece venir la voglia a Rossella di
rivolse un sorriso cosí luminoso per salutarlo, che egli  si  fermò di scatto, piacevolmente stupito col braccio teso
con John Wilkes; ma il giovinotto non era nel porticato.  Si  udirono voci di saluto, e i gemelli Tarleton le andarono
gemelli Tarleton le andarono incontro. Le fanciulle Munroe  si  prodigarono in esclamazioni sulla bellezza del suo vestito
E Melania e Carletto? Cercò di non farsi accorgere che  si  guardava intorno e scrutò i gruppi attraverso il vestibolo.
almeno trentacinque anni; alto e ben costruito. Rossella  si  disse che non aveva mai visto un uomo con le spalle cosí
il fiato. Sentiva che quello sguardo era insultante e  si  irritava di non sentirsi insultata. Non sapeva chi fosse
quel viso bruno rivelava la persona di buona razza. Ciò  si  vedeva anche nel naso sottile, aquilino, nelle labbra rosse
distolse lo sguardo senza rispondere al sorriso: e l'uomo  si  voltò mentre qualcuno chiamava: - Rhett, Rhett Butler,
visto altre volte - conduceva facilmente a qualche disputa.  Si  fermò nel vestibolo per scambiare qualche parola con l'uno
Stuart? Molti dicevano che ne era ancora innamorata; ma non  si  poteva mai sapere che cosa pensasse un membro della
manifestata. Rossella le rivolse qualche parola gentile e  si  avviò alla scala. In quel momento udí pronunciare
In quel momento udí pronunciare timidamente il suo nome;  si  volse e vide Carlo Hamilton. Era un grazioso ragazzo, con
e giubba nera; attorno al collo della camicia a pieghe,  si  avvolgeva una larga cravatta nera di ultima moda. Un lieve
moda. Un lieve rossore gli invase il volto quando Rossella  si  volse, perché era timido con le donne. Come la maggior
prendersi la pena di stuzzicarlo. Egli avrebbe voluto che  si  comportassero con lui come con altri assai meno belli e
avevano una fossetta a ogni angolo; e le folte ciglia nere  si  abbassarono pudicamente sugli occhi verdi. - Obbedirò -
Lo percosse lievemente sul braccio col ventaglio chiuso e  si  volse di nuovo per salire; i suoi occhi caddero ancora una
dov'erano deposti gli scialli, trovò Catina Calvert che  si  guardava nello specchio mordendosi le labbra per farle
un poco piú in alto - chi è quell'antipatico, giú, che  si  chiama Butler? - Come, non lo sai? - rispose Catina
- Davvero! Rossella digerí questo in silenzio, perché non  si  era mai trovata sotto lo stesso tetto con una persona che
- Che cos'ha fatto? - Ha una reputazione terribile.  Si  chiama Rhett Butler, è di Charleston e i suoi parenti sono
dicendo che il cavallo aveva preso la mano e il carrozzino  si  era fracassato e loro si erano smarriti nei boschi. E
preso la mano e il carrozzino si era fracassato e loro  si  erano smarriti nei boschi. E indovina che cosa... - Non
ammazzare piuttosto che sposare una stupida scioccherella.  Si  batterono alla pistola e Mr. Butler uccise il fratello
- Ashley! - mormorò Rossella con voce tremante; ed egli  si  volse lentamente. L'espressione sonnacchiosa era scomparsa
invasa divenne piú angoscioso vedendo il volto di lui. Gli  si  avvicinò. - Ho paura - disse. - Oh Ashley, tenetemi con
- Oh Ashley, tenetemi con voi. Ho tanta paura! Egli non  si  mosse ma rimase a fissarla stringendo il guanto
- Ero forte perché lei era dietro di me. - La sua voce  si  spezzò, ed egli guardò il guanto e lo spianò con le dita. -
neanche sospettato... Dio è stato buono con noi. Egli le  si  avvicinò rapidamente e la circondò ciecamente con le
e la circondò ciecamente con le braccia. Rossella  si  sollevò sulla punta dei piedi per giungere a posare la sua
alla visione dei lunghi anni futuri senza Melania. Ma  si  fece forza. Ashley contava su lei; e Melania pure. Nella
fatti per le spalle abbastanza forti da sopportarli», ora  si  disse che le sue spalle erano forti e quelle di Ashley non
le sue spalle erano forti e quelle di Ashley non lo erano.  Si  irrigidí per sorreggere il peso e con una calma che era ben
In qualche modo riusciremo - disse. Nel vestibolo un uscio  si  aperse con subitanea violenza e la voce 'del dottor Meade
mormorò nuovamente; e andando lentamente verso il letto vi  si  lasciò cadere e si nascose il volto fra le mani. Si sentí
e andando lentamente verso il letto vi si lasciò cadere e  si  nascose il volto fra le mani. Si sentí improvvisamente
vi si lasciò cadere e si nascose il volto fra le mani.  Si  sentí improvvisamente stanca, come non era mai stata in
non era mai stata in vita sua. Il rumore della porta che  si  era chiusa fece sí che lo sforzo che l'aveva sorretta fino
fece sí che lo sforzo che l'aveva sorretta fino allora  si  rilasciasse. Era fisicamente esaurita e sfatta
né sgomento né stupore. Solo stanchezza; e il suo spirito  si  agitava appena, languidamente, meccanicamente, come il
della pendola sulla mensola del camino. Da quel languore  si  levò un pensiero. Ashley non l'amava e non l'aveva mai
nulla di ciò che egli diceva e faceva poteva addolorarla.  Si  coricò sul letto e posò il capo sul guanciale,
a se stessa: «Ma io lo amo. L'ho sempre amato. L'amore non  si  può mutare da un momento all'altro in apatia». Non poteva
un momento all'altro in apatia». Non poteva mutare, eppure  si  era mutato. «Non è mai esistito veramente, se non nella mia
ad amare i vestiti del fantoccio... ma non lui.» Ora  si  guardava indietro e si rivedeva nell'abito di mussolina
del fantoccio... ma non lui.» Ora si guardava indietro e  si  rivedeva nell'abito di mussolina verde a fiori, in atto di
delle carni arrostite e degli stufati. Ogni tanto, quando  si  levava qualche soffio di brezza, sbuffi di fumo provenienti
gaiezza. Le donne maritate, qualunque fosse la loro età,  si  raggruppavano sempre insieme, separate dalle fanciulle
avesse una grande abbondanza di corteggiatori, non  si  era mai sentita piú avvilita. Non riusciva a capir come i
con lui da quando era arrivata, dopo il loro primo saluto.  Si  era avanzato a salutarla quando la giovinetta era entrata
che non ne sfuggiva neanche uno; e quella massa scura che  si  addensava sulla nuca lasciando il viso disadorno, ne
in una foresta durante l'inverno, quando le foglie brune  si  specchiano nell'acqua tranquilla. Aveva sorriso timidamente
po' stanco che Rossella amava. Ciò che peggiorava le cose  si  era che sotto a quel sorriso gli occhi di Melania si erano
cose si era che sotto a quel sorriso gli occhi di Melania  si  erano un po' animati, sicché perfino Rossella fu costretta
quasi graziosa. Quando Melania guardava Ashley, il suo viso  si  illuminava come di una fiamma interna; se mai un volto
piacere. Carlo Hamilton, reso ardito dalla sua cortesia,  si  era piantato alla sua destra rifiutando di lasciarsi
grande, e Carolene sognava segretamente il giorno in cui  si  sarebbe rialzata i capelli e avrebbe messo le gonne lunghe;
prendere posto vicino a Rossella, qualora uno degli altri  si  fosse alzato per un attimo. Telegrafarono a Etta Tarleton
lo sguardo; incontrò quello di Rhett Butler, che non  si  era mescolato con la folla, ma conversava in disparte con
ricevuto, fosse il solo fra i presenti che sapesse ciò che  si  nascondeva sotto alla sua selvaggia gaiezza, e che questo
tutto è sua cugina e non ha corteggiatori; e se egli non  si  occupasse di lei, rimarrebbe a far parete.» Riprese
magnifica per Carlo, una giornata di sogno, ed egli  si  era innamorato di Rossella senza sforzo alcuno. Dinanzi a
pollo, e di montone fu mangiato, Rossella sperò che Lydia  si  alzasse per dire alle signore di ritirarsi in casa. Erano
la prima parte della festa era finita. I ventagli di palma  si  agitavano piú lentamente, e parecchi vecchi signori
sull'elegante accolta, ma sotto a questa tranquillità  si  nascondevano temperamenti che potevano in un attimo balzare
conversazione stava morendo, quando nella calma temporanea  si  udí la voce di Geraldo levarsi in accenti furibondi. A
con le armi che non vuole essere insultato e che non  si  scinde dall'Unione per bontà di questa, ma per la propria
la propria forza! «Oh, Dio, ci siamo!» pensò Rossella. «Ora  si  rimane seduti qui fino a mezzanotte.» In un attimo la
balzarono dai banchi e dalle sedie; furono braccia che  si  agitavano a larghi gesti e voci che proclamavano il diritto
udire al di sopra delle altre. In tutta la mattina non  si  era parlato né di politica né di guerra perché il signor
di guerra perché il signor Wilkes aveva desiderato che non  si  annoiassero le signore. Ma ora Geraldo aveva urlato le
loro di parlare e di ascoltarsi parlare. Carlo Hamilton non  si  era alzato con gli altri. Trovandosi relativamente solo con
gli altri. Trovandosi relativamente solo con la ragazza, le  si  avvicinò e, con l'audacia nata dal nuovo amore, le sussurrò
andare nella Carolina del Sud e unirmi a quelle truppe.  Si  dice che il signor Wade Hampton stia organizzando uno
segreti del suo cuore; ma ella non seppe che cosa dirgli e  si  limitò a guardarlo, chiedendosi perché gli uomini sono
gli uomini sono tanto sciocchi da credere che le donne  si  interessano di queste storie! Egli credette che la sua
sí, certo, Mr. Hamilton! Almeno tre rosari per sera! Carlo  si  guardò attorno e irrigidí i muscoli del petto trattenendo
io farò tutto al mondo per farmi amare da voi. Voglio...  Si  interruppe perché non riuscí a pensar nulla di abbastanza
di lince osservavano in quel momento Ashley, il quale non  si  era alzato per prender parte alla discussione degli uomini
e l'idea che altri potessero udire la sgomentava. Carlo  si  sentí invadere da un'onda di mascolinità che non aveva mai
la conversazione su se stessa... e mantenervela. Rossella  si  sarebbe allarmata se Melania avesse detto: «Sei
il suo ventaglio e lo richiuse con tanto ardore che ella  si  sentí drizzare i capelli. - Non ci avete favorito la vostra
Tarleton volgendosi dal gruppo maschile vociferante; Ashley  si  scusò e si alzò. Nessuno era bello come lui - pensò
dal gruppo maschile vociferante; Ashley si scusò e  si  alzò. Nessuno era bello come lui - pensò Rossella
che il sole faceva scintillare. Anche gli uomini anziani  si  interruppero per ascoltare le sue parole. - Ebbene, signori
che gli yankees ci lasceranno in pace e che la guerra non  si  farà... - Alzò la mano con un sorriso, perché dai ragazzi
inattaccabile reputazione di coraggio; altrimenti le cose  si  sarebbero guastate. Mentre ella pensava questo, attorno ad
guastate. Mentre ella pensava questo, attorno ad Ashley  si  levò un clamore di voci dissenzienti e indignate. Sotto
Voialtri non sapete che cos'è la guerra. Credete che  si  tratti soltanto di cavalcare un bel cavallo, con le ragazze
gettano fiori chiamandovi eroe. Non è cosí, signori miei!  Si  tratta di soffrir la fame e di buscarsi polmoniti e
sedici anni): «Ora, figliuola...» - e il resto della frase  si  perse in un sussurro, mentre la nipotina correva a cercar
il nonno a tornare a sedere all'ombra. Nei gruppi che  si  affollavano intorno agli alberi, fanciulle che sorridevano
sembrava aver conservato la calma. Gli occhi di Rossella  si  volsero verso Rhett Butler che stava appoggiato a un albero
sprofondate nelle tasche dei calzoni. Da quando John Wilkes  si  era allontanato, egli era rimasto solo e non aveva
solo e non aveva pronunciato parola mentre la conversazione  si  riscaldava. Le labbra rosse sotto i baffetti si
si riscaldava. Le labbra rosse sotto i baffetti  si  increspavano e negli occhi neri passavano lampi di
le mani di tasca - posso dire una parola? Il gruppo  si  volse verso di lui e gli prestò ascolto con la cortesia
e le signore, senza dubbio, sono state a Saratoga. -  Si  inchinò lievemente verso il gruppo sotto gli alberi. -
trasse dalla tasca della giubba un bel fazzoletto di lino e  si  spolverò distrattamente una manica. Quindi dalla folla
soprattutto durante un ricevimento dove tutti  si  stavano divertendo. Stuart Tarleton si avanzò, con la
dove tutti si stavano divertendo. Stuart Tarleton  si  avanzò, con la fronte aggrottata, insieme con Brent. Senza
«Dio è dalla parte del battaglione piú forte». - Quindi  si  volse a John Wilkes, con una gentilezza che non era finta:
piuttosto presto nel pomeriggio, a causa di un affare.  Si  volse fronteggiando la folla, batté i tacchi e si inchinò
affare. Si volse fronteggiando la folla, batté i tacchi e  si  inchinò come un maestro di danza; un inchino grazioso in un
di silenzio allarmato; quindi il ronzio ricominciò. Lydia  si  levò stancamente dalla sua sedia sotto l'albero e si
Lydia si levò stancamente dalla sua sedia sotto l'albero e  si  avvicinò all'incollerito Stuart Tarleton. Rossella non udí
forse a quest'ora egli avrebbe sposato Lydia. Ma il rimorso  si  dileguò subito, col pensiero che dopo tutto non era colpa
Mr. Butler e di non fare questioni. Un tumulto gentile  si  levò sotto agli alberi quando gli invitati si alzarono,
gentile si levò sotto agli alberi quando gli invitati  si  alzarono, scrollandosi dal grembo le briciole. Le signore
le loro covate per la partenza; gruppi di giovinette  si  misero in moto verso la casa, ridendo e chiacchierando, per
la risposta concernente i cavalli per lo Squadrone. Ashley  si  avviò lentamente verso il luogo ove sedevano Rossella e
ricordò nessuno della Contea o di Atlanta o di Savannah che  si  chiamasse cosí. - Non li conosco. È un loro parente? Chi
È un loro parente? Chi sono? Una strana espressione  si  dipinse sul volto di Carlo, in cui incredulità e vergogna
dipinse sul volto di Carlo, in cui incredulità e vergogna  si  trovarono a lottare con l'amore. Ma questo trionfò; egli si
si trovarono a lottare con l'amore. Ma questo trionfò; egli  si  disse che per una ragazza bastava esser carina, dolce, e
dolce, e bella, anche se la sua istruzione era scarsa, e  si  affrettò a rispondere: - I Borgia erano italiani. - Ah, -
principio della saggezza. - Ma... - Quando sul vostro conto  si  saranno fatte tante chiacchiere come sul mio, vi
- Dite delle cose scandalose! - Scandalose e vere. Purché  si  abbia coraggio... e denaro, si può fare a meno della
- Scandalose e vere. Purché si abbia coraggio... e denaro,  si  può fare a meno della reputazione. - Non tutto si può
e denaro, si può fare a meno della reputazione. - Non tutto  si  può comprare col denaro. - Questo deve avervelo detto
mai pensato da sola una simile insulsaggine. Che cosa non  si  può comprare? - Mah, non saprei... Per esempio, la felicità
saprei... Per esempio, la felicità o l'amore. - Di solito  si  può comprare anche quello. E quando non si può, si compra
- Di solito si può comprare anche quello. E quando non  si  può, si compra qualcuno dei migliori surrogati. - E voi
solito si può comprare anche quello. E quando non si può,  si  compra qualcuno dei migliori surrogati. - E voi avete tanto
Ma vi rispondo di sí. Per essere un giovinotto che  si  è trovato nella sua prima adolescenza di fronte alla vita
- No?! - Oh sí! Quel che la gente sembra non capisca è che  si  può guadagnare tanto denaro nel naufragio di una civiltà
fortuna trasformando un deserto in un luogo civile. Questo  si  chiama costruire un impero. E la costruzione di un impero
che gli ho detto poco tempo fa nel frutteto di Tara?»  si  chiese febbrilmente. Ebbe anche una lettera di Súsele,
che alla salvezza di Tara; e neanche nel momento in cui  si  era sposata le era venuto in mente che il prezzo che pagava
rese conto con una nostalgia difficile da vincere. Ma non  si  poteva tornare indietro: aveva fatto un contratto e
a Franco che riuscí a provare un caldo affetto per lui e  si  propose di non fargli mai rimpiangere di averla sposata. Le
compiacenza soddisfatta che dava noia agli altri; quindi  si  preferiva non andare a stuzzicarla. Ella sapeva che ad
non andare a stuzzicarla. Ella sapeva che ad Atlanta  si  parlava di lei ma non se ne curava. Dopo tutto, non vi era
detto a proposito della segheria. Il legname da costruzione  si  vendeva a prezzi altissimi; quindi vi era da guadagnar
altissimi; quindi vi era da guadagnar molto. E Rossella  si  tormentava perché il denaro di Franco era bastato per
cifre, mentre egli aveva bisogno di carta e matita appena  si  trattava di piú di tre cifre. E le frazioni non
indignazione maschile per la duplicità delle donne, a cui  si  aggiungeva la delusione che ogni uomo prova quando scopre
A che scopo, ora che era sposato? Nel suo intimo egli  si  torturava all'idea che Súsele non saprebbe mai la verità e
altri pensavano questo e lo criticavano; comunque, egli  si  sentiva in una posizione falsa. Né aveva modo di uscirne,
e senza nessun affetto. Era piú piacevole credere che  si  era cosí improvvisamente innamorata di lui che era stata
eccettuato il fatto di essere troppo ostinata. Finché le  si  lasciava libertà d'azione, tutto andava bene; ma quando la
lasciava libertà d'azione, tutto andava bene; ma quando la  si  contraddiceva... Nel primo caso era gaia e fanciullesca,
pantofole accanto al fuoco quando tornava a casa la sera,  si  preoccupava dei suoi raffreddori, ricordava che del pollo
caffè. Sí, la vita era piacevole: con Rossella... finché le  si  lasciava libertà d'azione.
faccia sua madre. Sí, morire in questo momento; cosí tutti  si  sarebbero rammaricati per essere stati cosí cattivi con
rammaricati per essere stati cosí cattivi con lei.  Si  voltò e si agitò sui guanciali, finché dalla strada
per essere stati cosí cattivi con lei. Si voltò e  si  agitò sui guanciali, finché dalla strada silenziosa giunse
familiare, benché indistinto. Scivolò fuori dal letto e  si  avvicinò alla finestra. La strada coi suoi alberi fronzuti
era buia sotto un cielo trapunto di stelle. Il rumore  si  avvicinò: cigolar di ruote, scalpitar di cavalli e voci.
delle figure indistinte. C'era qualcuno con lui. Due ombre  si  fermarono dinanzi al cancello; ella udí lo scatto della
- rispose il suo compagno, nella cui voce strascicata  si  sentí un riso represso. - Ma non adesso, Mr. O'Hara. «Oh,
in un primo momento. Ma riprese subito cuore. Almeno non  si  erano picchiati. E dovevano essere in rapporti molto
dentro suo padre. Senz'altro preavviso, Geraldo, che  si  era afferrato al cancello, gettò indietro la testa e
violenti come Geraldo. Alla fine della canzone le due ombre  si  fusero, percorsero il viale e salirono i gradini. Un colpo
succedere dei guai; soltanto Pork sapeva come trattarlo.  Si  chiuse la vestaglia sotto il mento, accese la candela e si
Si chiuse la vestaglia sotto il mento, accese la candela e  si  affrettò per le scale e per il vestibolo. Posando la
le scarpe? - No. Ha già dormito altre volte tenendole.  Si  sarebbe morsa le labbra per essersi lasciata sfuggire
e se ne andò chiudendo la porta senza strepito. Rossella  si  alzò alle cinque e mezzo, prima che la servitú fosse
sul divano, stringendosi la testa fra le mani come se  si  volesse spremere il cranio. Alzò gli occhi furtivamente
e cosí zia Pittypat e Melania. - Madre dei Sette Dolori! -  si  lamentò Geraldo passandosi la lingua ingrossata sulle
sulle labbra aride come pergamena. - Tutti i miei ricordi  si  confondono dopo la partita... - Che partita? - Quel
Miss Pittypat abbia in casa un po' di acquavite? Rossella  si  volse e attraversò in punta di piedi il vestibolo
centro d'attrazione di una folla maschile. E gli uomini  si  innamoravano cosí facilmente, dopo che si facevano tante
E gli uomini si innamoravano cosí facilmente, dopo che  si  facevano tante piccole cose per loro all'ospedale. Ora non
all'ospedale. Ora non le dispiaceva piú andarvi. Gli uomini  si  lasciano menare per il naso cosí volentieri quando sono
resistere al bere smodato della sera prima; e a un tratto  si  chiese se Rhett Butler non entrasse per nulla in quella
oscuri. Con la caduta dell'ultimo raggio, una brezza fredda  si  era messa a soffiare tra i rami, facendo scricchiolare i
i tronchi nudi e frusciare le foglie secche. Non  si  era mai trovata fuori a quell'ora sola; era un po' inquieta
vide il grosso Sam; e nel fermare il cavallo per attenderlo  si  sentí preoccupata della sua assenza, temendo che gli
del cavallo con le briglie e afferrò la pistola. La bestia  si  mosse per prendere il trotto, ma improvvisamente scartò
cercava di trarla giú dal veicolo. Con la mano libera ella  si  difese ferocemente, graffiandogli il viso; quindi sentí la
ella provò un terrore e una repulsione inimmaginabile e  si  mise a urlare come una pazza. - Falla tacere! Búttala giú!
sulla strada buia era giunto un terzo uomo. La mano nera  si  staccò dalla sua bocca e il negro fece un salto indietro
e il negro fece un salto indietro mentre il grosso Sam gli  si  lanciava addosso. - Correre, miss Rossella! - gridò Sam
dietro a lei: - Miss Rossella! Ferma! Senza rallentare,  si  voltò tremando e vide il grosso Sam che galoppava dietro a
un attimo il cavallo quando Sam le giunse accanto; il negro  si  lanciò sul carrozzino accoccolandosi accanto a lei. Aveva
a rispondere; ma vedendo la direzione del suo sguardo  si  accorse che il suo corpetto era aperto fino alla cintura
neanche consultare suo marito; ma il peggio era che non  si  rivolgeva a lui nemmeno per il funzionamento
nemmeno per il funzionamento dell'industria. Come se non  si  fidasse di lui e del suo giudizio! Come tutti gli uomini
sua stupidità e la sua stravaganza. Ma quello che Rossella  si  metteva in mente era incredibile. Per esempio, la faccenda
donna. Ma che questa lasci la protezione della sua casa e  si  avventuri nel mondo crudele degli uomini, avendo contatto
discutibile, ma uno scherzo; ma in breve constatò che ella  si  occupava realmente della segheria: si alzava presto la
constatò che ella si occupava realmente della segheria:  si  alzava presto la mattina per andarvi e spesso non tornava a
permetteva di condursi in modo cosí poco femminile. Franco  si  sentiva imbarazzatissimo quando qualche cliente gli diceva:
- Ho visto poco fa la signora Kennedy a... - Tutti quanti  si  prendevano la briga di andargli a raccontare che cosa
mettendo le fondamenta e aveva detto brevemente a Tommy che  si  stava facendo imbrogliare. Aveva affermato che il suo
fornitura, Rossella, invece di andarsene tranquillamente,  si  era ancora fermata a discorrere con Johnnie Gallegher, il
personale o no. È gente che lavora un paio di giorni e poi  si  riposa finché ha speso quello che ha guadagnato. Veramente,
preso in moglie. Nel breve periodo del corteggiamento, egli  si  era detto che non aveva mai conosciuto una donna piú
uomini onesti come l'ammiraglio Bullock e altri che  si  erano trovati nella stessa situazione, avevano restituito
veniva a trovare Pitty, la quale sembrava crederlo e  si  dava delle arie per quelle visite. Ma Franco aveva la
parlato molto di loro. Immaginava quindi che anche oggi  si  parlasse; ma certo nessuno aveva il coraggio di accennare a
nessuno aveva il coraggio di accennare a Franco, col quale  si  limitavano a criticare la condotta di Rossella riguardo
la condotta di Rossella riguardo allo stabilimento. Egli  si  accorgeva però che gli inviti a pranzi e riunioni
frequenti, per sua moglie e per lui, e che i visitatori  si  andavano sempre piú diradando. Rossella non se ne curava,
permettere, o anche soltanto di discutere o di criticare,  si  sarebbe scatenata la tempesta. «Povero me! Povero me!»
dicesse: - Tesoro, se fossi in te, farei... - e la tempesta  si  scatenava. Le sopracciglia nere di lei si aggrottavano
- e la tempesta si scatenava. Le sopracciglia nere di lei  si  aggrottavano venendo a incontrarsi a sommo del naso in un
in quei momenti non sapeva piú quello che diceva e non  si  curava di essere offensiva anche in sommo grado. In queste
grado. In queste occasioni tutta l'atmosfera della casa  si  incupiva. Franco andava alla bottega di buon'ora e
andava alla bottega di buon'ora e rientrava tardi. Pitty  si  rifugiava nella sua camera come un coniglio si rannicchia
tardi. Pitty si rifugiava nella sua camera come un coniglio  si  rannicchia nella sua tana. Wade e zio Pietro si ritiravano
un coniglio si rannicchia nella sua tana. Wade e zio Pietro  si  ritiravano nella rimessa e la cuoca, chiusa in cucina, si
si ritiravano nella rimessa e la cuoca, chiusa in cucina,  si  guardava bene dall'alzar la voce a cantare le lodi del
Ma egli la faceva impazientire troppo spesso. Inoltre,  si  sentiva incapace di rispettare un uomo che si lasciava
Inoltre, si sentiva incapace di rispettare un uomo che  si  lasciava dominare in quel modo; e il suo atteggiamento
noiosamente antiquato e cosí ostinato nel fare le cose come  si  facevano una volta! Gli mancava completamente
stentava a non lasciarsi trasportare dall'ira. E spesso  si  lasciava trasportare. Se suo marito era incapace di
non era tanto cieco da non accorgersene. A volte la notte  si  destava e la sentiva piangere sul guanciale. La prima volta
e la sentiva piangere sul guanciale. La prima volta che  si  era destato sentendo il letto scosso dai suoi singhiozzi,
Giulia  si  trovava da alcune ore nella soffitta umida e fredda, dove
le passò su la testa, e venne a caderle a' piedi. Ella  si  smosse all'urto, e guardò: un fagotto di legno, di carta
miraggi negli occhi bassi. Remoti orizzonti le  si  schiudevan dinanzi nelle frasi sconnesse, ma singolarmente
quasi scongiuri contro il demonio, che parea la tentasse; e  si  raccomandava, si raccomandava a tutti i santi piu potenti
il demonio, che parea la tentasse; e si raccomandava,  si  raccomandava a tutti i santi piu potenti del paradiso
a Dio! Rivolta in disparte, per non farsi vedere,  si  faceva ogni momento de' piccoli e rapidi segni di croce,
sa Dio solo se diabolica o celestiale; s'affacciava,  si  sedeva, ammicava, imponevasi, impossibile a eliminarsi, a
medico se n'era andato scrollando il capo, come chi ormai  si  rassegna a non più lottare con una forza invincibile; e
ancora allargata, prendendo una tinta intensa di fumo; non  si  lagnava più, tanta era la forza depressiva del male, nè più
una nannananna con note lente e tenute. Suor Istituta  si  scosse, come còlta da una ispirazione. - Facciamogli fare
s'ei faccia bene o male a dir di sì. Ella riprese: - Forse  si  potrà salvarlo. Allora tutti e due corsero di là dalla
di nulla; poi, mentre un immenso paiuolo d'acqua  si  scaldava al camino, que' due cominciarono un rapido
delle gambe sotto le fitte pieghe della cotonina, come  si  modellano perfettamente, anche sotto il soverchio
i gradi del calore. Egli, appena immerso lì dentro,  si  sentì correre un fremito dai capelli ai piedi; aprì gli
già vischiosi, e guardò attorno come trasognato. —  Si  sente meglio? — chiese la monaca, piegandosi verso di lui
al suo ritorno, non aveva avuto i mezzi per ricostruirlo.  Si  era contentato di rimettere un tetto al piano superstite;
fiori che era proprio dinanzi alla scalinata. Il prato che  si  stendeva davanti alla casa era folto di verde trifoglio ed
germogli. Rossella pensò che era la casa piú brutta che  si  potesse trovare, ma a Melania neanche le Dodici Querce, in
erano mai apparse piú belle. Era casa sua, e finalmente  si  sentiva sotto un tetto proprio con Ashley e Beau. Lydia
venne da Macon, dove abitava con sua sorella dal 1864, e  si  stabilí con suo fratello, rendendo cosí piú angusta la
sufficiente per ospitare le parenti povere o zitelle. Gioia  si  era sposata e, secondo Lydia, aveva fatto un matrimonio al
la stupida Gioia non avrebbe potuto far niente di meglio; e  si  meravigliarono che fosse riuscita a trovare un marito.
Vi era però in lei una dignità e una fierezza che le  si  addicevano meglio della dolcezza giovanile che aveva quando
sposata se non fosse stato ucciso a Gettysburg; quindi  si  aveva per lei il rispetto che si ha per una donna che è
a Gettysburg; quindi si aveva per lei il rispetto che  si  ha per una donna che è stata desiderata, se pure non è
coi mobili piú economici - di pino e di quercia - che  si  trovarono nel negozio di Franco, perché Ashley era
di avere una casa propria per la prima volta da quando  si  era sposata, che era addirittura orgogliosa della sua
e cucchiaini. Ma Melania faceva gli onori di casa come se  si  trovasse fra tende di velluto e cuscini di broccato.
menomamente. «Come fa a conservare quello sguardo?»  si  domandava Rossella guardandola con invidia. Sapeva che i
gente. Melania era sempre stata molto amata, quindi tutti  si  affrettavano a festeggiare il suo ritorno e ognuno le
di incontrarvi altra gioventú e perché in quella casa  si  passava il tempo piacevolmente. Attorno a Melania si
casa si passava il tempo piacevolmente. Attorno a Melania  si  compose quindi rapidamente un gruppo formato da ciò che era
apprezzavano: l'orgoglio della povertà, il coraggio che non  si  lamenta, la gaiezza, l'ospitalità e soprattutto, la fedeltà
ella non faceva sfoggio delle proprie virtú. Melania non  si  accorgeva che stava diventando il centro di una nuova
le strade. Melania fu abbastanza perplessa quando  si  trovò, senza averlo voluto, a capo del Circolo Musicale del
col Circolo Musicale del Sabato; sicché adesso ad Atlanta  si  poteva eseguire della musica che meritava di essere
della musica che meritava di essere ascoltata. Infatti,  si  diceva che l'esecuzione della «Fanciulla di Boemia» fosse
era favorevole; l'Associazione era contraria. I due campi  si  infiammarono; le signore parlavano tutte insieme sicché era
la battaglia di Franklin. E aggiunse che certamente  si  sarebbe sentito piú sicuro alla battaglia di Franklin che a
alla battaglia di Franklin che a un'adunata di signore. Non  si  sa come, Melania riuscí a spingersi nel centro della folla
riuscí a spingersi nel centro della folla eccitata; e non  si  sa come riuscí a far udire la sua voce dolce al disopra del
di voci eccitate; questa volta le due organizzazioni  si  trovarono d'accordo. - Sulla tomba di uno yankee! -
il tuo bambino! - Hanno cercato di incendiare Tara! Melania  si  appoggiò alla spalliera della sedia per sorreggersi dinanzi
dove sono sepolti i loro mariti, figli e fratelli, e...  Si  sentí soffocare; nella stanza fu un silenzio di tomba. Gli
di tomba. Gli occhi fiammeggianti della signora Meade  si  incupirono. Ella aveva fatto un viaggio lungo e penoso fino
bocca della signora Allan tremò: suo marito e suo fratello  si  erano trovati a Ohio durante l'incursione di Morgan e
degli uomini che avevano visto partire. La voce di Melania  si  levò nuovamente nel silenzio. - Le loro tombe sono in
di dissotterrarli per gettare al vento i loro resti...  Si  udí nella sala un singhiozzo represso. - Ma com'è
buona donna yankee... (deve esservene qualcuna, checché  si  dica!) strappa le erbacce dalle tombe dei nostri caduti e
di quello che voi, signore pensate di me.... - la sua voce  si  spezzò... - ma darò le dimissioni da tutti e due i Circoli
alla ribalta; ma le toccò occuparsi dei costumi, fatti,  si  capisce, in grandissima economia. Fu lei che diede il voto
rinfresco che i Wilkes potevano permettersi di offrire -  si  chiedeva come mai Melania potesse esporre la sua povertà
potesse esporre la sua povertà cosí, senza vergogna. Ella  si  guarderebbe bene dal ricevere - specialmente persone di
cacciagione. Il generale John Gordon, l'eroe della Georgia,  si  recava spesso in casa Wilkes con la sua famiglia. Padre
non mancava mai di andare a salutare Melania quando  si  trovava di passaggio per Atlanta e in quelle serate
era egli pure fra gli assidui; e quando  si  sapeva della sua presenza preso i Wilkes, la casa si
quando si sapeva della sua presenza preso i Wilkes, la casa  si  riempiva di gente che rimaneva per ore ed ore sotto
come se fosse stata la dama di un castello. No, Melania non  si  accorgeva che la gente si riuniva attorno a lei come
di un castello. No, Melania non si accorgeva che la gente  si  riuniva attorno a lei come attorno a una logora e amata
le fondamenta. E fintanto che abbiamo questa ricchezza,  si  prendano pure tutto il resto, gli yankees!
Alex Fontaine e il piú giovine nipote del vecchio Mac Rae  si  avanzavano lentamente per il viale portando la bara di
suo tentativo di ottenere del denaro del governo yankee,  si  era posta sulla stessa linea dei «Carpetbaggers» e dei
prima del funerale, aveva turbato Ashley e Will, i quali  si  erano ritirati nello studiolo di Elena per consultarsi. -
famiglia, e sarà un bel pasticcio. Col vecchio McRae non  si  può far nulla perché è sordo e non sente se qualcuno tenta
perché Rossella non aveva condotto un prete da Atlanta;  si  era poi tranquillizzata pensando che il prete che sarebbe
giorni di felicità e di spensieratezza: e il suo pensiero  si  soffermava su questo. Finalmente la bara fu posata accanto
alla fossa. Ashley, Melania e Will entrarono nel recinto e  si  collocarono dietro alle ragazze O'Hara. I vicini che
che riuscirono a entrare rimasero dietro a loro; gli altri  si  fermarono al di là del muretto di mattoni. Rossella,
dal pianto e dopo avere guardato Rossella con biasimo,  si  volse a fissare Súsele con espressione di ira furibonda.
rossi sembravano poco adatti alla triste circostanza. Tutti  si  immobilizzarono; gli uomini si tolsero i cappelli, le donne
triste circostanza. Tutti si immobilizzarono; gli uomini  si  tolsero i cappelli, le donne giunsero le mani e Ashley si
si tolsero i cappelli, le donne giunsero le mani e Ashley  si  avanzò di un passo aprendo il logoro libro di preghiere di
un passo aprendo il logoro libro di preghiere di Carolene.  Si  fermò con gli occhi bassi, mentre il sole faceva brillare i
Un profondo silenzio piombò sulla folla, cosí profondo che  si  udí il frusciare del vento tra le foglie della magnolia; e
Ashley cominciò a leggere le preghiere, tutte le teste  si  chinarono; la sua voce sonora e modulata, pronunciò con
del Purgatorio, chiuse bruscamente il libro. Solo Carolene  si  accorse dell'omissione e lo guardò perplessa, mentre egli
ogni menzione del Purgatorio. Il mormorío delle voci  si  uní alla sua nel Pater Noster; ma quando egli cominciò
i presenti. Essi non avevano mai udito quella preghiera, e  si  guardarono furtivamente fra loro, quando le ragazze O'Hara,
Gli occhi dei vicini erano sopra di lui, mentre ognuno  si  disponeva ad ascoltare un lungo discorso. Nessuno
ma le improvvisavano secondo le circostanze, e raramente  si  fermavano finché non vedevano tutta la famiglia in lagrime.
se tutto il servizio funebre per il loro diletto amico  si  fosse limitato a quelle brevi orazioni. Tutti quanti
che aveva letto tante volte alle Dodici Querce, quando  si  seppellivano gli schiavi. «Io sono la Via, la Resurrezione
che quella fosse la cerimonia cattolica; e senza indugio  si  ricredettero sulla loro primitiva opinione, che i servizi
belle e confortanti. Solo Melania e Catina compresero che  si  stava seppellendo un irlandese profondamente cattolico col
presenti desidera dire poche parole? La signora Tarleton  si  agitò nervosamente; ma prima che avesse potuto aprir bocca,
la folla. Tutti erano troppo bene educati per mormorare; ma  si  drizzarono in punta di piedi per guardare il capo chino di
direzione di tutti gli sguardi, Will riprese, come se non  si  fosse accorto di nulla. - Avendo l'intenzione di sposare la
occhi della signora Tarleton fiammeggiarono e le sue labbra  si  agitarono in parole inespresse. Nel silenzio si udí la voce
sue labbra si agitarono in parole inespresse. Nel silenzio  si  udí la voce del vecchio McRae che supplicava suo nipote di
nostre qualità aveva queste: nulla poteva fermarlo quando  si  metteva in mente di fare una cosa; e non aveva paura di
degli inglesi quando il loro governo voleva impiccarlo.  Si  limitò ad andarsene di casa. E quando giunse in questo
O'Hara, anche il cuore di suo marito morí; ed egli non  si  rialzò piú. E colui che vedevamo camminare non era lui.
piú. E colui che vedevamo camminare non era lui. Will  si  interruppe; i suoi occhi girarono a guardare gli
rancore verso Súsele era dimenticato. Lo sguardo di Will  si  posò un istante su Rossella come per darle coraggio. E
altre parole che non darebbero loro alcun conforto. Quindi  si  volse alla signora Tarleton e le disse sommessamente: - Vi
alla nonna Fontaine. Rossella arrossí e tutti gli sguardi  si  volsero a lei. Ma perché Will faceva quella specie di
il capo della famiglia; e volendo evitare scenate, Rossella  si  volse alla signora Tarleton. Questa, immediatamente
un'espressione di affettuoso interessamento e Rossella  si  lasciò condurre atttraverso la folla che si aperse per
e Rossella si lasciò condurre atttraverso la folla che  si  aperse per lasciarla passare. Vi fu un mormorio di simpatia
passare. Vi fu un mormorio di simpatia e parecchie mani  si  tesero ad accarezzarla. Quando giunse dinanzi alla nonna
a questo - interloquí la nonna, un po' ansimante mentre  si  avviava verso i gradini. Sul suo volto era un sorriso
Egli non poteva esistere senza Elena; ed ora, dove  si  trova, è piú felice. Come io sarò felice quando raggiungerò
Parlava naturalmente come se suo marito fosse vivo e  si  fosse recato a Jonesboro, dove una breve corsa in carrozza
voi potete vivere sola - replicò Rossella. - Sí; ma a volte  si  prova non poca difficoltà. - Non dovreste parlare cosí a
una di quelle stupidine che abortiscono per nulla! - Non  si  può mai dire - ribatté la signora Tarleton onnisciente. -
la mia giumenta Nellie? Era la piú sana e robusta che  si  potesse vedere; ma era nervosissima; e se io non fossi
le diede un colpetto col suo bastone. La signora Tarleton  si  avviò verso la cucina gettando il suo cappello sulla
credenza e lisciandosi i capelli con le mani. Rossella  si  appoggiò alla spalliera della sedia e sbottonò i due primi
della sedia e sbottonò i due primi bottoni del corpetto.  Si  stava bene, nell'alto vestibolo; il soffio d'aria fresca e
suoi cavalli - cominciò la nonna Fontaine. Come sai, non  si  è mai occupata molto di Giacomo né delle ragazze. È una di
di esseri umani o di animali; e nessuna delle sue figlie  si  è sposata né ha probabilità di farlo; quindi ella non ha
che occupi la sua mente. Se non fosse una vera signora,  si  lascerebbe andare... Will ti ha detto la verità sul suo
il tempo in cui la nonna Fontaine le faceva paura! E ora  si  sentiva anche disposta a dirle che andasse al diavolo, se
uno che non è della sua classe, purché vi sia un uomo che  si  occupi di Tara? - La sua classe? E che importa la classe al
cose. Non perdi il tempo in lamentele quando una cosa non  si  può evitare, anche se è sgradevole. Salti gli ostacoli
incerta e baciò ubbidiente la guancia grinzosa che le  si  presentava. Era piacevole udire delle parole di
che gli altri provavano e che lei non condivideva. La nonna  si  sventagliò con un ventaglio di palma e continuò: - Non
Noi non siamo come l'avena che quando è matura  si  irrigidisce e non si piega secondo il vento; siamo come il
siamo come l'avena che quando è matura si irrigidisce e non  si  piega secondo il vento; siamo come il grano saraceno che
il grano saraceno che ondeggia, e quando il vento è passato  si  rialza dritto e forte quasi come prima. Quando vengono le
e cercare un altro uomo. Certo non è giovine; ma forse, se  si  desse un po' di pena, potrebbe trovare un vedovo magari con
come suo padre e come suo nonno. Ma Ashley... Rossella  si  strinse nelle spalle. - Tutto questo non mi fa né caldo né
Non credere che pure essendo seppelliti in provincia, non  si  sappiano le cose. Anche tu sei mutata col mutar dei tempi.
Rossella cominciarono a lanciare fiamme mentre le sue mani  si  aprivano e si chiudevano con movimento convulso. - Ti ho
a lanciare fiamme mentre le sue mani si aprivano e  si  chiudevano con movimento convulso. - Ti ho fatto
perché, se è lecito? - Avevo le mie buone ragioni. La nonna  si  appoggiò alla spalliera della poltrona e Rossella ebbe
morto. La collera svaní dal cuore della giovane, la quale  si  curvò in avanti e prese fra le sue una di quelle mani. -
capirlo. Ma sorrise un poco, sicché il cuore di Rossella  si  vuotò di ogni pensiero di collera. - Grazie lo stesso.
e avevano fame. In apparenza, Atlanta era città che  si  andava ricostruendo rapidamente; una città piena di
vi avevano stabilito il loro quartier generale e  si  incontravano nelle strade coi rappresentanti delle piú
vizi e i propri peccati. Spacci di bevande alcooliche  si  aprivano ogni giorno, a due o tre per volta; la sera le
del marciapiedi e viceversa. Borsaioli e prostitute  si  appiattavano nelle strade poco illuminate; le bische erano
- piú diffuse che durante la guerra; tutta la notte  si  udivano suonare pianoforti dietro le persiane chiuse, canti
erano piú sfacciate delle prostitute del tempo di guerra e  si  vedevano ad ogni ora affacciate a chiamare i passanti. E la
le leggere tendine di seta che coprivano gli sportelli  si  distinguevano le ragazze che si recavano a prendere aria,
che coprivano gli sportelli si distinguevano le ragazze che  si  recavano a prendere aria, vestite coi loro abiti migliori.
di quadri ad olio; un'orchestra negra vi suonava ogni sera.  Si  diceva che il piano superiore fosse arredato di magnifici
il personale della casa erano truccate con garbo e  si  comportavano con piú tranquillità di quelle delle altre
maniera precisa, ma considerandolo una sentina di iniquità.  Si  diceva che Bella Watling non poteva aver guadagnato tanto
l'ex-capitano. Bella presentava un ottimo aspetto, quando  si  riusciva a scorgerla attraverso le tendine della sua
mattoni anneriti, riattate alla meglio con vecchio legname,  si  drizzavano le belle case dei «carpetbaggers» e dei
finestre brillavano di luce prodotta dai lampadari a gas;  si  udiva suono di musica e scalpiccio di piedi che danzavano.
spedito verso casa. Se appena gli occhi di qualche passante  si  fermavano su 'l sorriso di quella testina cerea, emergente
l'accelerarsi della sua corsa, i pensieri, più che mai gli  si  affollavano alla mente. Com'era bella! Com'era bionda!...
stava, a punto, per uscirne, quando la dama del cinquecento  si  mostrò d'improvviso, e vólta dalla parte di lui lo fissò e
da quegli occhi bruni e da que' labbri rosati che gli  si  offrivano tacitamente, ma insistentemente, come avessero
libri e de' vestiti d'inverno; qualche digiuno.... e  si  rimediava a tutto. In tanto, e' non sarebbe più solo tra la
quadro. Di desinare, per quella sera, non se ne parlava; nè  si  parlava d'accendere il lume, perchè l'ultimo mozzicone di
Appoggiato con la schiena al tavolino, il giovane  si  mise a contemplar fisso il ritratto. Contessa Lara. 16 Chi
dolce e superbo, ora con un impeto di geloso rancore,  si  tramutavano a mano a mano in un'intima, calda
sporgente sotto la tettoia; e una bianca striscia di luce  si  allungò nitida e tranquilla dentro la stanza, sfumandone
a segno che il volto, il petto e le mani del ritratto  si  disegnavano fantasticamente tra il nero, come in certe
le roride carni del seno alto e colmo, per metà scoperto,  si  sollevavano in molli ondeggiamenti; gli occhi guardavano
era al colmo. La bianca striscia di luce insensibilmente  si  andava ritirando. Allora, muto, stupefatto, con le pupille
che non l'abbandonasse; inconscio pari a un sonnambulo,  si  protese tutto su 'l balcone, dietro la fuggente larva
la fuggente larva allettatrice, e dimentico d'ogni cosa,  si  abbandonò fuori del parapetto, ravvolto e travolto
solitudine della sua casa deserta, una vecchia madre,  si  preparava a coricarsi; e avviando le litanie della Vergine,
barone  si  mise il cappello in testa, come se fosse stato solo; accese
come se fosse stato solo; accese un sigaro d'avana, poi  si  voltò verso Leda Degli-Angeli, seduta sur una poltroncina
Lui continuò: — La vigilia, ci sono le visite ai parenti,  si  sa. Chi se ne libera? Ma... non dubitare, ti mando un
ebbe inteso il tonfo cupo del portone del villino che  si  richiudeva dietro il barone. E dato intorno uno sguardo,
naturale a chi vuol assicurarsi che nessuno lo spia,  si  sbottonò un po' la veste sul seno e si tolse di fra'
che nessuno lo spia, si sbottonò un po' la veste sul seno e  si  tolse di fra' merletti odorosi del busto una lettera tutta
ferma in posta.» La giovane donna ruppe il sigillo, e  si  pose avidamente a leggere. Quel foglio, listato di rigoline
a noi tutto quel che guadagni con fatiche e sudori, che  si  sa che costa assai servire in casa d'altri. Ma noi ti
in casa d'altri. Ma noi ti ringraziamo, che tuo padre  si  è fatto un paio di scarpe e una camiciola nova per me e per
serra la gola, accostò vieppiù la poltroncina al camino, vi  si  sedette di nuovo, e prona innanzi, per aver più luce dalla
sola alla posta, guardandosi dietro, sospettosa, più che se  si  fosse trattato delle notizie d'un amante segreto; e per
libera della presenza di chiunque. Per la terza volta  si  rifece a scorrere la lettera del Natale: e ancora gli occhi
un sorriso amaro le increspò le labbra nel punto dove  si  alludeva a' suoi «buoni padroni»... Ah, povera vecchia, se
portati dal villaggio nativo, aveva fatto un involto; e  si  era vestita da cittadina, col cappello. Così passarono un
famiglia d'accatto, d'onde era licenziata, che la ragazza  si  gettò a capo fitto nella vita di avventure. E un altro paio
e di cose, da circa un anno un signore assai ricco e serio  si  era messo a proteggere Leda. Le aveva preso in affitto un
piena di mobili di costo e di gingilli capricciosi, su cui  si  spampanava ogni giorno una profusione di fiori freschi,
arabo, sui quali gli occhi di tutti, intenditori o no,  si  posavano ammirando; andava a qualunque teatro in seconda
a qualunque teatro in seconda fila; le sue acconciature  si  citavano come campioni di eleganza. Era felice, dunque.
d'una porta, accompagnano il marito mezzo ubbriaco, ma  si  trascinano per la manina qualche bambinello sorridente.
Per lei, la sua figliuola era quella del giorno in cui  si  eran separate: faticava, soffriva per mandare a' suoi
come dipinti, Leda aveva ripiegata la lettera materna; e  si  era raggomitolata nella poltrona. Pensava: forse a casa
ne' ruvidi ferraioli, le donne negli scialletti di lana,  si  chiudevan, dietro, la porta di casa: quella porta che in
dietro, la porta di casa: quella porta che in campagna non  si  chiude quasi mai — e uscivano tutti l'uno dopo l'altro,
riempivasi; e subito s'aprivano i baveri de' ferraioli,  si  calavano di capo gli scialletti, scoprendo il viso giocondo
montanari, che prima parevano mascherati. Un tepor dolce  si  spandeva di lì a poco tra le pareti bianche di calce della
pareti bianche di calce della chiesetta: certe pareti che  si  sarebbero dette anch'esse composte di neve, tanto eran
le donne, era un paradiso. Costì, più che altrove, la gente  si  pigiava, tra spinte, gomitate, e invocazioni sacre. Il
sfangando nella neve, per rientrar presto a casa! Uno  si  sentiva più leggiero, quasi rinato anche lui. I cani
salotto e parve riempirlo. Allora, ella richiuse i vetri e  si  asciugò gli occhi, sorridendo. Aveva un progetto. Voleva
per poche ore, per un'ora sola! Poi... sarebbe tornata...  si  sa. Senza perdere un minuto, premette un campanello
Chiamatemi l'Adele! — ordinò la giovane donna. Di lì a poco  si  presentò la cameriera. In tanto, Leda aveva scritto su due
l'altra carta. - Ma così, la signora resta sola in casa? -  si  permise di osservare la donna. - Non importa... Ad ogni
mormorò l'Adele con un impercettibile sorriso. Quando Leda  si  fu assicurata d'esser ormai libera nell'appartamento, corse
costume contadinesco, ormai completo, le fu addosso, ella  si  fermò in piedi, con le braccia penzoloni e la faccia avanti
A un tratto mise un grido soffocato, rauco, quasi bestiale,  si  coperse il viso con tutte e due le mani e scoppiò in un
O non mi riconoscete?... Giovannina... Il procaccia  si  lasciò sfuggire una bestemmia a mo' d'interiezione. Poi
che vi siete fatta bella? E civile, non canzono! Leda  si  fece di bragia in viso. - Salite — la invitò l'uomo —
lungo il cammino, le andava rivolgendo diverse domande: -  Si  sta bene, eh, a Roma? Ella fece con la testa un cenno che
a tutte le chiacchiere di costui. Scesa dalla diligenza,  si  mise a cercare per tutto il Borgo un veicolo qualsiasi che
Chi riconduceva poi la bestia al Borgo? Allora, ella  si  determinò a far la strada a piedi, senz'altra compagnia che
senz'altra compagnia che il desiderio di arrivar presto. E  si  mise coraggiosamente a salire verso Montaguzzo. La
degli anni, conserva quasi intatto quell'aspetto che le  si  è conosciuto da molto tempo; costì le viuzze rimangono le
era solita fare da fanciulla, a comprarvi qualcosa che non  si  trovava nel suo casolare. Lo stesso orizzonte di cime
del cammino, le venivano innanzi agli occhi. Ogni poco  si  fermava per guardare: là era Casalfranco, là Roccapicco, là
guardare: là era Casalfranco, là Roccapicco, là Torrarsa; e  si  fermò tante volte, che fece notte. Quando si vide intorno
là Torrarsa; e si fermò tante volte, che fece notte. Quando  si  vide intorno il buio, cominciò a correre; tale quale nella
sfinita di forze. Un cane, fiutando qualche estraneo, le  si  precipitò incontro, abbaiando a squarciagola. Ella non
via insieme alle faville tante belle favole, la famiglia  si  raccolse anco una volta in giro, aspettando che sonasse la
un garzone di fattoria al quale ella era fidanzata. Così  si  fece l'ora di recarsi alla messa; e come prima, come
ghiacciato, dove battevano le grosse scarpe ferrate, non  si  vedeva traccia di neve; qua e là, anzi, restavan su' rami
gli uomini parlavano famigliarmente. Quando la famiglia  si  fu aggruppata in chiesa, Leda s'inginocchiò presso un
nativo appollaiato su' monti, mentre alla voce del parroco  si  univano le note dell'organo che ripeteva la vecchia aria di
il sorriso che le volgeva ogni poco sua madre, ch'ella  si  domandò con pietosa incredulità se era lei, lei veramente,
dimagrar dell'altro, se non voleva che la «scucchia» gli  si  allungasse come una mestola. Allora sì, che, secco,
non rispondeva; ma, a volte, sotto la guancia arsa gli  si  stendeva un pallor livido. In quegli istanti digrignava i
silenziosa e minacciosa, il maestro muratore  si  risolvette di dir al giovanotto, con buona maniera, che gli
risolvette di dir al giovanotto, con buona maniera, che gli  si  levasse di torno; tanto, non c'era verso che la Rachele
tanto, non c'era verso che la Rachele volesse saperne, e  si  faceva ciarlar la gente senza sugo di nulla. Di fatti,
mi vuole assolutamente; e allora... penserò io... — Nanni  si  strinse nelle spalle; era sicuro dei sentimenti della
— Lasciatelo fare — consigliava ella al padre. — Quando due  si  vogliono, nessuno li può tenere; ma quand'uno de' due dice
Sonate da qualche minuto le due, Nanni riprese gli arnesi;  si  faceva tardi. Allora, di vicino a un ponte su cui la
c'è al mondo... So che passione ci ho qui dentro... — e  si  dava pugni su 'l petto. - Basta! — ordinò la donna, stanca,
ponte per raggiungere la scala esterna, Peppe, a pena ella  si  fu incamminata su l'assito, le corse dietro, e con una
mattina del I° settembre Rossella  si  svegliò con una soffocante sensazione di terrore, un
battaglia. Stavano combattendo, ieri. Chi avrà vinto?»  Si  drizzò a sedere in fretta, strofinandosi gli occhi; e il
tutti i vicini, eccetto le signore Meade e Merriwether,  si  erano rifugiati a Macon. E nemmeno dalle case di queste
settimana precedente, già cosí stranamente silenziosa.  Si  alzò in fretta e andò alla finestra sperando di vedere
«Pioggia? Ma no! È il cannone!» Col cuore che le batteva  si  affacciò tendendo l'orecchio al brontolio lontano, cercando
O dal Fiumicello del Pesco. Ma non dal Sud! Non dal Sud! -  Si  aggrappò al davanzale e in quel momento il rombo le sembrò
al Sud significava soltanto battaglia vicino a Tara.  Si  torse le mani e per la prima volta pensò che l'armata
di tazze: era Prissy che preparava la colazione. Ma non  si  udí la voce di Betsy. L'acuta e malinconica vocetta di
La canzone rattristò maggiormente Rossella, la quale  si  avvolse in uno scialle e scese nel vestibolo gridando: -
e il corpo sottile completamente deformato. Rossella  si  augurò perfidamente che Ashley potesse vederla in quello
biglietto dicendogli che a un'ora qualunque della giornata  si  faccia vedere. Manda a chiamare la signora Meade e pregala
Sai che hai bisogno del dottore non meno di quelli che  si  trovano all'ospedale. Lo mando a chiamare subito. - No, ti
coltri, mentre le mani magre e ceree a tratto a tratto gli  si  contraevano con brevi moti convulsi. In queste ore egli
queste ore egli prendeva macchinalmente qualunque cosa gli  si  mettesse in bocca; in altre, invece, era lui che, con un
s'agitava negando indulgentemente: ci vuol pazienza,  si  sa; bisogna offrire a nostro Signore ogni patimento, farlo
ogni patimento, farlo per mortificazione... e allora  si  sopporta tutto volentieri... In piedi, accanto al
necessario a chi esce da una grave e penosa malattia, egli  si  sedeva su 'l letto, con una pila di cuscini dietro le
inesperta, spaventata fantasia della suora, a poco a poco  si  delineavano nitide e si fissavano nella mente di lei, ormai
fantasia della suora, a poco a poco si delineavano nitide e  si  fissavano nella mente di lei, ormai avida di novità,
era intorno. Dalle porte aperte del chimerico tempio  si  scorgevano ardere, sospese alla volta, tutta trafori,
giù, le fronde a mazzi cresputi s'alzano come pennacchi o  si  piegano ondulando con languido ritmo alla brezza marina.
chini al suolo, con le labbra serrate, come una bimba che  si  fa forza per trattenere il pianto. Il soldato, svelto e
scoppiò in tutta la sua rumorosa violenza. Lampi e tuoni  si  succedevano senza interruzione, illuminando le cose d'una
aveva tante volte sentita oscillare la sua cabina di bordo.  Si  sarebbe detto che tutta la pioggia, la quale da tre mesi
che tutta la pioggia, la quale da tre mesi non cadeva,  si  fosse rovesciata a torrenti straripanti su'l piccolo
a torrenti straripanti su'l piccolo giardino, i cui rami  si  torcevano, gemevano, schiantavano. Il vento ululava peggio
di suprema soddisfazione — Bisognava dunque che l'inferno  si  scatenasse così, perch'io stessi meglio! — In quel medesimo
un'ondata di pioggia che s'abbattè su 'l pavimento: il lume  si  spense, e mugghiò un tuono che parve una cannonata sparata
e soggiunse continuando a ridere: — Ha paura che il diavolo  si  presenti da vero? - Ella ebbe un brivido per tutto il
tempesta l'aveva spaurita, ma più soffocato e come interno;  si  fece al tempo stesso un segno di croce, svincolando la sua
il viaggio dall'Illinois alla Georgia; ma nondimeno i cuori  si  mettevano a battere follemente appena un soldato entrava
un soldato che poteva avere sue notizie. Bianchi e negri  si  precipitavano nel porticato ogni volta che si udiva uno
e negri si precipitavano nel porticato ogni volta che  si  udiva uno scalpiccio di piedi. La vista di un'uniforme
era morta ad Atlanta, nel dare alla luce il bimbo. Le cose  si  sarebbero sistemate benissimo; lei avrebbe sposato Ashley
per il piccolo Beau. E quando aveva di questi pensieri, non  si  affrettava piú a pregare Dio perché le perdonasse; Dio non
fosse servita in modo piú scarso. E questo durò finché  si  accorse che Melania, la quale non si era mai rimessa in
E questo durò finché si accorse che Melania, la quale non  si  era mai rimessa in forze dopo la nascita di Beau, induceva
e qualche giorno di piú non farà loro troppo male. Melania  si  volse e sul suo volto era un'emozione che Rossella non
«Diletta, torno a casa, accanto a te...» Rossella  si  volse altrove ammutolita. Dopo d'allora, Melania notò che
e forse in qualche parte del Sud, una donna era in attesa e  si  chiedeva perché il suo figliuolo non giungeva ancora a
ebbero ragione del male, e un giorno i suoi occhi chiari  si  fissarono non piú offuscati dal delirio su Carolene che era
Altrettanto naturale gli parve il fatto che Carolene  si  fosse sfogata con lui, un estraneo. - Il suo corteggiatore,
Contea vi corteggiassero. Ma quando voi andaste via, Brent  si  occupò di lei; e l'ultima volta che venne in licenza si
si occupò di lei; e l'ultima volta che venne in licenza  si  fidanzarono. Dice che non si è mai curata di nessun altro
volta che venne in licenza si fidanzarono. Dice che non  si  è mai curata di nessun altro giovine; perciò pregare per
e fermi. Egli sapeva sulla sua famiglia cose che lei non  si  era presa il disturbo di indagare. Dunque era per questo
giornate piú penose, quando i negri brontolavano, Súsele  si  lamentava e piangeva, e Geraldo chiedeva troppo spesso
schiavi. Quando poté cominciare a girare per la casa, Will  si  diede da fare a intrecciare cestini e ad aggiustare i
per me. Non potrò mai pagarvi completamente, perché non  si  può ripagare chi ci ha ridato la vita. Quindi egli rimase;
a casa sana e salva, Rossella  si  lasciò cadere sul letto senza preoccuparsi del suo abito di
che ripetere questa esibizione! Dopo qualche istante  si  alzò e camminò nervosamente su e giú. Cominciava la
della spazzola urtava contro le sue tempie dolorosamente.  Si  recò in punta di piedi una decina di volte sino alla porta,
e non era ancora tornato. Ella ne ringraziò Dio perché  si  sentiva incapace di stargli dinanzi: era vergognosa,
ove Rhett potesse rimanere finché il suo umore omicida  si  fosse calmato. Aveva torto di essere lieta che suo marito
di bere, prima di coricarsi con la speranza di dormire.  Si  gettò addosso uno scialle e scese in fretta a pianterreno;
stanza da pranzo filtrava un filo di luce. Il suo cuore  si  fermò per un attimo. Forse quando era tornata a casa vi era
tornerebbe in punta di piedi in camera sua, senza bere, e  si  chiuderebbe a chiave. Si stava chinando per togliersi le
piedi in camera sua, senza bere, e si chiuderebbe a chiave.  Si  stava chinando per togliersi le pantofole in modo da
risalire senza rumore, quando l'uscio della sala da pranzo  si  spalancò, e Rhett apparve sulla soglia, profilato nella
- disse, e la sua voce era un po' roca. Era ubriaco e lo  si  vedeva; ella non lo aveva mai visto alticcio, perché per
Rossella rimase indecisa; allora il braccio di lui  si  alzò con gesto di comando. - Vieni qui, maledizione! -
che ho paura di trovarmi dinanzi a lui» pensò la donna.  Si  strinse nello scialle, e scese le scale a testa alta. Egli
strinse nello scialle, e scese le scale a testa alta. Egli  si  scostò per lasciarla passare con un inchino beffardo che la
Sempre, anche nei momenti di maggiore intimità, egli  si  era mostrato indolente; anche nella collera era soave e
a lui con atto di sfida; allora sedette di faccia a lei e  si  versò un altro bicchiere di liquore. Rossella cercò di
L'amante con l'aria di un maledetto imbecille che  si  augurava la morte. Che impressione si prova, cara,
imbecille che si augurava la morte. Che impressione  si  prova, cara, nell'avere accanto la donna che detesti e che
sono molte belle frasi in quel Libro, vero? «Quale libro?»  si  chiese affannosamente, follemente Rossella, mentre i suoi
a sua moglie col cuore e infedele col corpo. Perché non  si  decide? Tu non avresti obiezione, vero?, ad avere dei
La respinse nella sua sedia con la sua grande mano bruna e  si  curvò sopra di lei. - Osserva le mie mani, cara - disse
sorpresa, egli la lasciò e sedendo sull'orlo della tavola  si  versò un altro bicchierino. - Ho sempre ammirato la tua
E mai piú di adesso che sei con le spalle al muro. Ella  si  strinse maggiormente nello scialle. Se potesse tornare in
non impaurita da quel Rhett che non aveva mai conosciuto.  Si  alzò senza fretta, benché le tremassero le ginocchia, si
Si alzò senza fretta, benché le tremassero le ginocchia,  si  strinse lo scialle attorno ai fianchi, rigettò i capelli
E sei geloso di ciò che non puoi capire. Buona notte.  Si  volse con indifferenza e si avviò verso la porta; ma uno
non puoi capire. Buona notte. Si volse con indifferenza e  si  avviò verso la porta; ma uno scoppio di risa la fece
verso la porta; ma uno scoppio di risa la fece fermare.  Si  voltò e lo vide attraversare la stanza avvicinandosi a lei.
in nome di Dio! Che c'era da ridere in tutto questo? Le  si  accostò; e Rossella volle indietreggiare verso l'uscio, ma
accostò; e Rossella volle indietreggiare verso l'uscio, ma  si  trovò contro al muro. Egli le posò le mani pesantemente
da farle male. L'espressione del suo volto mutò; ed egli  si  chinò su lei cosí da vicino che il forte odore di whisky
- Una cosa piacevolissima. Piuttosto fantastica. Come se  si  fosse stati in tre in un letto dove si sarebbe dovuto
fantastica. Come se si fosse stati in tre in un letto dove  si  sarebbe dovuto essere in due. - Le scrollò le spalle, ebbe
renderebbe mai felice. Perché sei una sciocca e non sai che  si  può esser felici solo coi propri simili. Se io e la signora
una coppia migliore di molte altre. La lasciò bruscamente e  si  avviò barcollando verso la bottiglia. Per un attimo
inseguita da mille demoni. Poter arrivare alla sua stanza!  Si  torse una caviglia e perse una pantofola. Mentre si fermava
stanza! Si torse una caviglia e perse una pantofola. Mentre  si  fermava a raccoglierla, sentí di avere accanto
sul suo petto e Rossella udiva il martellare del suo cuore.  Si  sentiva soffocare; provò a gridare, sgomenta. Egli continuò
la trasportava su braccia nodose che le facevano male. Egli  si  fermò sul pianerottolo e voltandole improvvisamente il capo
in lei ogni altra sensazione, eccetto il buio in cui  si  sentiva sprofondare e quelle labbra sulle sue. L'uomo
la tiranneggiava e la spezzava. E le morbide braccia di lei  si  strinsero intorno al collo maschile e le sue labbra
capi e ai due lati della strada le case buie e silenziose  si  distinguevano chiaramente, e le bianche palizzate delle
rosseggiava l'orrendo bagliore del cielo, e le ombre  si  avvicendavano sulla strada nera come una danza di spettri.
strada nera come una danza di spettri. L'odore del fumo  si  faceva sempre piú intenso e, sulle ali della brezza
l'aria, ed un razzo mostruoso fatto di vampe e di fumo  si  proiettò verso il cielo a occidente. - Deve essere l'ultimo
un vagito, e Prissy e Wade gridarono; solo da Melania non  si  udí lamento. Avvicinandosi a via Marietta, gli alberi erano
come se fosse di pieno giorno creando ombre mostruose che  si  torcevano come vele lacerate di una nave che sta per
contro il loro volto. Questo era l'inferno, ed essa vi  si  trovava; se ne avesse avuto la forza sarebbe balzata giú
cui erano venuti, verso il rifugio della casa di Pittypat.  Si  strinse di piú a Rhett, afferrò il suo braccio con dita
bagliore vermiglio che li avvolgeva, il suo profilo bruno  si  disegnava come un'antica medaglia; bello, crudele e
medaglia; bello, crudele e decadente. Al suo contatto egli  si  volse verso di lei con gli occhi pieni di una luce che la
che aveva alla cintura - se chiunque, bianco o negro,  si  avvicina al carro dalla vostra parte e cerca di mettere una
cosí silenziosi che se non fosse stato per il calpestío,  si  sarebbe potuto credere che fossero fantasmi. - Guardateli
piccola che trascinava il fucile nella polvere, barcollò,  si  fermò, guardò gli altri con volto istupidito di un
scuola.» Mentre ella lo guardava, le ginocchia del ragazzo  si  piegarono lentamente ed egli cadde nella polvere. Un altro,
egli cadde nella polvere. Un altro, un uomo alto e barbuto,  si  chinò; porse il proprio fucile e quello del ragazzo a un
di fiamma levarsi dal tetto del magazzino accanto al quale  si  erano riparati. Quindi larghi drappi sanguigni
che sembrò loro un secolo; e quindi, improvvisamente,  si  ritrovarono nella semioscurità. Mentre percorreva la strada
e sembrava assente, quasi egli avesse dimenticato dove  si  trovava. Aveva le braccia strette al corpo e il mento
gli faceva gocciolare la fronte e le guance, ma egli non  si  asciugava. Voltarono in una strada stretta, quindi in
riflesso sanguigno nel cielo andava sfumando, e la strada  si  faceva cosí spaventosamente buia, che Rossella avrebbe
Rhett voltò il cavallo ad angolo retto e dopo un poco  si  trovarono su una strada larga e soffice. Le forme incerte
delle case diventavano sempre piú rare e ai due lati  si  stendevano folte boscaglie. - Siamo fuori città, adesso -
potete andare a Jonesboro seguendo la linea ferroviaria.  Si  è combattuto qui tutto il giorno. Conoscete altre strade,
voi... non ci accompagnate? - No. Vi lascio qui. Ella  si  guardò attorno con uno sguardo folle; guardò il cielo
aiuto... - Cara Rossella! Voi non siete senza aiuto. Quando  si  è egoisti e risoluti come voi, non si è mai abbandonati.
senza aiuto. Quando si è egoisti e risoluti come voi, non  si  è mai abbandonati. Dio deve aiutare piuttosto gli yankees,
offuscando in lei ogni cognizione di tempo e di luogo.  Si  sentiva come una bambola di stracci debole e rilassata; e
Ira e odio s'impadronirono di lei; con uno sforzo ella  si  strappò alle sue braccia. - Mascalzone! - esclamò; e cercò
vi rimprovererà. Lo udí ridere, mentre, voltava le spalle,  si  avviava verso il carro. Lo vide fermarsi e lo udí parlare
che sei. - Sí, signore. Grazie, signore. - Addio, Rossella.  Si  era voltato a guardarla, ma ella non parlò. L'odio l'aveva
fuliggine, con l'esercito yankee fra lei e la sua casa. Ora  si  ricordò tutti gli insulti che avrebbe voluto lanciargli, ma
tagliare gli alberi di sempreverdi e strappare le liane che  si  attorcevano ad essi; nella parte posteriore di questo carro
stretti fra robuste accompagnatrici e sottili fanciulle che  si  davano un gran da fare attorno a loro; ufficiali a cavallo
verso la gola dove fra poco diventerebbe un nodo; e il nodo  si  scioglierebbe in lagrime. Tutti andavano al pic-nic meno
cosa non importasse nulla. Non avevano neppur pensato che  si  potesse desiderare di andare. Rossella invece lo aveva
se trattassero coi loro schiavi, e doverle ascoltare mentre  si  vantavano che le loro figliole fossero molto circondate. E
loro figliole fossero molto circondate. E come complemento,  si  era bruciata le dita producendosi due vesciche per aiutare
Sii coraggiosa, cara. Non piangere. Oh, Rossella! Rossella  si  era gettata sul letto e singhiozzava con quanta forza aveva
dolorosa, le lagrime di Pittypat erano cessate e Melania  si  era precipitata verso il letto per consolare sua cognata. -
gioia del tuo piccino. L'indignazione per essere fraintesa  si  mescolò in Rossella alla disperazione di essere fuori di
rosso e gonfio. - Non sono ancora morta abbastanza perché  si  debbano chiudere le imposte... e Dio sa se vorrei esserlo!
Povera creatura, ha un'espressione cosí strana; capisco che  si  sforza per non piangere. Non dobbiamo affliggerla
da dire. - Per la camicia di Giove! - gridò finalmente; e  si  sentí alquanto sollevata. Come poteva Melania contentarsi
di una visita a quell'ora, Melania, Rossella e Pittypat  si  alzarono, si riagganciarono frettolosamente i corpetti, si
a quell'ora, Melania, Rossella e Pittypat si alzarono,  si  riagganciarono frettolosamente i corpetti, si ravviarono i
si alzarono, si riagganciarono frettolosamente i corpetti,  si  ravviarono i capelli e scesero nel salotto. - I bambini di
E hanno paura che dietro ai banchi i loro abiti nuovi non  si  vedano abbastanza. Vorrei proprio che quel capitano che
proprio che quel capitano che attraversa il blocco... come  si  chiama? - Il capitano Butler - suggerí la signora Elsing. -
delle visitatrici aveva pronunciato il suo nome; esse  si  volsero a guardarla severamente. Malgrado il loro estremo
osservando segni di indebolimento nella resistenza.  Si  alzò e si rassettò i cerchi della gonna. - Tutt'e due...
segni di indebolimento nella resistenza. Si alzò e  si  rassettò i cerchi della gonna. - Tutt'e due... sí, dovete
dietro al banco delle ragazze McLure. Finalmente  si  trovava in una riunione! Dopo un anno di segregazione, di
dopo aver creduto quasi d'impazzire per la noia, ora  si  trovava in una riunione, la piú grande che Atlanta avesse
drappeggiati al disopra delle finestre pendevano ovunque e  si  attorcigliavano sui banchi adorni di tarlatana colorata. E
ritardatarie, signore e fanciulle, a prender posto, e poi  si  recavano nelle stanze adiacenti dov'erano preparati i
rinfreschi. La zia Pitty le seguiva ansimando. I musicanti  si  arrampicarono sulla piattaforma, neri e ridenti, coi larghi
di ogni vendita, ballo, o matrimonio fin da quando Atlanta  si  chiamava ancora Marthasville, picchiò l'archetto sul legno
le signore che dirigevano la vendita; ma tutti gli occhi  si  volsero verso di lui. Allora i violini, le viole, le
quella tragica melodia e nell'amore perduto di Lorena, che  si  mescolava alla sua eccitazione e le faceva nodo alla gola.
tepida e la dolce asprezza delle voci dei negri, che  si  levavano discutendo per il luogo ove fermare i cavalli. Vi
di gioia di giovinette che riconoscevano le amiche da cui  si  erano separate solo poche ore prima. A un tratto l'ambiente
di trecce d'oro sulla nuca e lunghi pendenti d'oro che  si  agitavano insieme ai riccioli ribelli. Trine, sete,
facevano un bellissimo vedere. Cinture d'oro e scarlatte  si  vedevano qua e là; sciabole che scintillavano e battevano
mentre quelli salutavano, facevano cenno agli amici,  si  curvavano a baciar la mano alle signore anziane. Tutti
il passo per adattarlo al loro! Fra le uniformi  si  vide splendere a un tratto una brillante macchia di colore
Nazionale erano ragazzi fieri di giocare alla guerra e che  si  ripromettevano di essere nella Virginia l'anno venturo a
discreto gruppo di uomini adatti al servizio militare, che  si  comportavano meno gaiamente dei loro maggiori e dei loro
dei loro maggiori e dei loro minori; gente di cui ci  si  chiedeva sommessamente perché non erano con Lee. Come
l'orchestra intonò «Bella bandiera azzurra». Cento voci  si  unirono al ritornello, cantandolo, gridandolo come un urlo
un urlo di gioia. Il trombettiere delle Guardie Nazionali  si  arrampicò sulla piattaforma e si uní alla musica proprio
delle Guardie Nazionali si arrampicò sulla piattaforma e  si  uní alla musica proprio nel momento in cui cominciava il
lei, chiaro e limpido come le note argentine della tromba.  Si  volse e vide Melly in piedi, con le mani strette al petto,
quando la musica finí con una smorfietta di scusa mentre  si  asciugava gli occhi col fazzolettino. - Sono tanto felice -
bellezza che trasforma anche la donna piú brutta quando  si  sa protetta ed amata e ricambia l'amore a mille doppi.
abiti, e zucchero e tè; ma queste erano cose sulle quali  si  poteva scherzare. Del resto, quelli che attraversavano il
da fare alle navi da guerra yankees; e allora i porti  si  riaprirebbero. E l'Inghilterra aiuterebbe la Confederazione
se stessa che le fece spalancare la bocca per lo stupore,  si  rese conto che non condivideva in alcun modo la fierezza e
che l'avvicinarsi della morte dava ai visi distrutti.  Si  guardò attorno furtivamente, mentre questi empi e perfidi
quell'altruismo. Era una sensazione di solitudine... e non  si  era mai sentita sola di corpo e di spirito prima d'allora.
O'Hara Hamilton, aveva un chiaro buon senso irlandese. Non  si  sarebbe rimbecillita per la Causa; ma non sarebbe neppur
e vi erano lunghi intervalli durante i quali nessuno  si  avvicinava e Rossella non aveva nulla da fare se non
di Carlo, non faceva alcun tentativo di conversazione.  Si  occupava di disporre gli articoli sul banco in modo piú
un altare» pensò arricciando il naso. «E il modo come tutti  si  spingono lí intorno, come se fossero il Padre e il
a farsi il segno della Croce come per scusarsi, ma  si  fermò in tempo. «Sicuro, è proprio cosí» discusse con la
è proprio cosí» discusse con la propria coscienza. «Tutti  si  spingono come se si trattasse di santi e non sono che
con la propria coscienza. «Tutti si spingono come se  si  trattasse di santi e non sono che uomini; e non sono
piú. Ella era alla vendita ma non ne faceva parte. Nessuno  si  occupava di lei: era l'unica donna senza marito che non
e tener gli occhi bassi quando gli uomini, anche simpatici,  si  avvicinavano al suo banco. Tutte le ragazze di Atlanta
esposti; fiori preziosi e profumati. Maribella Merriwether  si  avvicinò al banco accanto al suo, al braccio dello zuavo;
e darebbe risalto ai miei occhi. Perché diamine le bionde  si  arrischiano a mettere quel colore? Alla sua pelle dà la
della civetteria! Solo pochi anni, troppo pochi! Poi ci  si  sposava e si portavano degli abiti scuri e malinconici; i
Solo pochi anni, troppo pochi! Poi ci si sposava e  si  portavano degli abiti scuri e malinconici; i bambini
i bambini sciupavano la linea del corpo e la vita  si  ingrossava; si rimaneva a sedere negli angoli con altre
sciupavano la linea del corpo e la vita si ingrossava;  si  rimaneva a sedere negli angoli con altre donne serie e
a sedere negli angoli con altre donne serie e posate e ci  si  alzava solo a ballare col proprio marito o con qualche
con qualche vecchio signore che vi pestava i piedi. Se non  si  faceva in questo modo, le altre signore sparlavano; la
sciupio di tempo, passar tutta l'infanzia ad imparare come  si  fa ad attrarre gli uomini e a conservarli, e poi godere di
la sua educazione compiuta da Elena e da Mammy,  si  rendeva conto che era stata buona, perché aveva sempre dato
dietro al ventaglio, l'ancheggiare in modo che le gonne  si  allargassero come campane, la risata, l'adulazione, la
vestiti verde pallido ed esser sempre corteggiata. Ma se  si  continuava per troppo tempo, si diventava delle zitelle
sempre corteggiata. Ma se si continuava per troppo tempo,  si  diventava delle zitelle come Lydia Wilkes; e tutti dicevano
e conservare il rispetto di se stessa, anche se non ci  si  poteva divertire mai piú. Ma che pasticcio era la vita!
piú che non fosse corretto delle loro mutandine. Rossella  si  drizzò in punta di piedi al disopra della folla e vide il
dell'orchestra. Egli gridò un ordine e metà della compagnia  si  mise sull'attenti. Per qualche istante essi eseguirono una
i soldati dopo avere avuto l'ordine del «rompete le righe»  si  sospinsero verso i banchi dove si distribuivano ponce e
del «rompete le righe» si sospinsero verso i banchi dove  si  distribuivano ponce e limonata, ella si volse verso Melania
verso i banchi dove si distribuivano ponce e limonata, ella  si  volse verso Melania sentendo che era preferibile continuare
a Carlo morto. Pensava ad Ashley. Se morisse anche lui?  Si  volse in fretta e sorrise automaticamente al dottor Meade
in fretta e sorrise automaticamente al dottor Meade che  si  avvicinava al loro banco. - Brave, figliuole - fece
a venire. So che per voi è stato un sacrificio; ma tutto  si  fa per la Causa. Ora vi dirò un segreto. Ho trovato un modo
l'ospedale; ma temo che qualche signora sarà scandalizzata.  Si  fermò e ridacchiò mentre si grattava la barbetta caprina. -
signora sarà scandalizzata. Si fermò e ridacchiò mentre  si  grattava la barbetta caprina. - Che cosa? Ditecelo, siate
in un angolo e proprio mentre le due giovani  si  volgevano l'una all'altra per discutere sulle possibilità
pudicamente ad essere accarezzata sotto il mento. I vecchi  si  rivolsero poi verso il banco dei rinfreschi ed altri
che ciarlavano e di uomini che compravano. I pochi che  si  avvicinavano al loro banco parlavano della propria
finché questa, sentendo finalmente il suo sguardo,  si  volse verso di lui. Ebbe l'impressione di riconoscerlo, pur
Rimase paralizzata, come colpita dal fulmine, mentre egli  si  apriva un varco attraverso la folla. Quindi si voltò,
mentre egli si apriva un varco attraverso la folla. Quindi  si  voltò, pronta a fuggire nella sala dei rinfreschi; ma la
pronta a fuggire nella sala dei rinfreschi; ma la sua gonna  si  impigliò in un chiodo del banco. La tirò furiosamente,
di Charleston. Ella lo fissò implorante, col volto che  si  era coperto di rossore al ricordo del loro ultimo incontro,
coperto di rossore al ricordo del loro ultimo incontro, e  si  trovò di fronte gli occhi piú neri che avesse mai visto,
lei non era una signora. Al suono di quella voce Melania  si  volse e, per la prima volta in vita sua, Rossella ringraziò
affannosamente che ebbe paura che le stringhe del suo busto  si  rompessero. Oh, che cosa tremenda! Non aveva mai pensato di
caldo qui - disse poi. - Non fa meraviglia che miss O'Hara  si  senta poco bene. Volete che vi accompagni a una finestra? -
- E le lanciò un breve sguardo affettuoso. Rossella  si  sentí soffocare vedendo l'espressione del bruno volto di
alzando fieramente la testa. - Ma Carlo... - La sua voce  si  spezzò. - È morto al campo - disse Rossella con voce atona.
circostanze; ma certo senza pensarne neanche una parola.  Si  burlava di lei. Sapeva che ella non aveva amato Carlo. E
occhi turbati, la sua espressione mutò. Sul suo volto bruno  si  dipinse il rispetto e una certa gentilezza. - Credo che
Un copricuscino? Eccone uno graziosissimo, con la bandiera.  Si  volse a tre soldati di cavalleria che si erano avvicinati
con la bandiera. Si volse a tre soldati di cavalleria che  si  erano avvicinati al banco. Per un momento, Melania pensò
Melania pensò che il capitano Butler era molto gentile. Poi  si  augurò che qualche cosa di piú sostanziale che la tarlatana
comparsa in società? - So che la cosa può sembrare strana -  si  affrettò a spiegare. - Ma le ragazze McLure che dovevano
una risposta bruciante ma la inghiottí. Dopo tutto, lei  si  trovava colà non per la Causa ma perché era stanca di stare
uomo muore, lo bruciano invece di seppellirlo; e sua moglie  si  arrampica sul rogo funerario e viene arsa con lui. - Che
polizia non lo impedisce? - No davvero. Una donna che non  si  facesse bruciare insieme al proprio marito sarebbe
indú di una certa importanza parlerebbero di lei perché non  si  è comportata come deve una donna ben nata... precisamente
sarei venuta. Sarebbe stato... oltre che irrispettoso...  si  sarebbe potuto credere che io non am... Gli occhi di lui
facile la vita alle signore. Ma costui sembrava che non  si  curasse in alcun modo delle regole ed evidentemente si
non si curasse in alcun modo delle regole ed evidentemente  si  divertiva a parlar di cose di cui nessuno parlava mai. -
- disse ella smarrita, abbassando gli occhi. Egli  si  appoggiò sul banco chinandosi finché la sua bocca fu
e bisbigliò, in un'ottima imitazione del tiranno che  si  vedeva a volte sulle scene: - Non temete, bella signora! Il
e cosí forte che alcune delle signore che erano nell'angolo  si  voltarono a guardare. Vedendo che la vedova di Carlo
a guardare. Vedendo che la vedova di Carlo Hamilton  si  divertiva, o sembrava divertirsi con 'un estraneo,
di capo la reticella, le disfece le trecce, ma per quanto  si  provasse e riprovasse, non seppe ripettinarla; e già
anche la pupattola. All'ora della colazione, la bambina  si  pose la Giulia accosto, sur una seggiola dove aveva messo
ottimi bocconcini erano mangiati dalla stessa Marietta, che  si  divertiva chi sa quanto a quel gioco. Quando venne l'ora
sa quanto a quel gioco. Quando venne l'ora delle visite,  si  trovarono pronte tutte e due, bambina e pupattola: la
la Giulia nelle cuginette e le amiche della Marietta; non  si  stancavano di guardarla da tutte le parti, d'ammirare ogni
tutto; ma la padroncina non permetteva troppe confidenze. -  Si  sciupa! - badava a gridare, scostandosi, tanto che la
quasi gli occhi addosso. La Marietta, che di Camilla  si  fidava perchè la sapeva buona e assennata, le disse,
paura di sgualcire quel vestito così signorile, la Marietta  si  mise a raccontarle per filo e per segno quanta magnifica
a udir da vicino il fenomeno della bambola parlante; nè  si  contentavano fintanto che ciascuno, per conto suo, non
infinitamente. La sua innata vanità, che non era poca,  si  sentiva lusingare da tutti quei complimenti! Gli era dunque
quando erano insieme nel magazzino de' giocattoli. Ora  si  ch'ella le poteva disprezzare quelle occhiate, ora ch'era
i piccini la sala della cena, e accaldati, sudati, essi vi  si  precipitarono dentro, con molta sete e non poco appetito.
fu posta a sedere tra il suo ballerino e la Marietta, che  si  buttò sui dolci più che sul resto, non ostante le giuste
d'agitazione; poi di male allo stomaco; finalmente, le  si  sviluppò la febbre. Tutti di casa erano sossopra: il babbo,
Io stomaco; chi le preparava una tazza di camomilla. E lei  si  lagnava, sbattendosi qua e là per il letto, piagnucolando,
e la donna entrarono insieme in un'osteria, su la cui porta  si  vedeva dipinto un gran fiasco giallo inghirlandato di
di bambagia, come in un morbido letto. Ora, in vece, ella  si  trovava sul duro cartone di Orlando, in un viaggio scomodo
di lei? Orlando era buono di cuore e d'idee generose, ma  si  trovava, poveraccio, nell'impossibilità d'aiutarla in alcun
non potrà venirmi - riflettè la bambola - e a quel punto,  si  sa, bisogna che si riducan tutti, uomini e cose. Dunque?
- riflettè la bambola - e a quel punto, si sa, bisogna che  si  riducan tutti, uomini e cose. Dunque? Dunque avanti!
sassosa, fuori d'una porta; e ad ogni urtone la Giulia  si  premeva sempre più involontariamente al suo povero buon
tanto per incoraggiar l'amica con la poesia, come  si  fa animo con la musica ai soldati che marciano al fuoco,
e ripartivano, coi conducenti che bestemmiavano, i muli che  si  sospingevano e il fango che schizzava a metri e metri di
cernecchi brizzolati e un aspetto di autorità dignitosa,  si  avanzò verso di lei nel fango, col cappello in mano. - Miss
in questo fango - ordinò severamente, mentre Rossella  si  raccoglieva le gonne preparandosi a saltar giú. - Tu
che era sulla piattaforma del treno col bimbo in braccio,  si  fermò: - Essere bambino che tu allevare? Tu, Miss Rossella,
dietro a me e attenta non fare cadere piccolo. Rossella  si  rassegnò senza proteste a farsi trasportare verso la
con Prissy che s'inzaccherava imbronciata dietro a loro,  si  ricordò ciò che Carlo le aveva narrato sul conto dello zio
in fin dei conti fu lui che gli salvò la vita. Praticamente  si  può dire che ha educato Melania e me, perché eravamo molto
tale. Non sarebbe capace di andare avanti, se Pietro non  si  occupasse di tutto. Fu lui che decise che io dovessi avere
la laurea colà. E decise quando fu il tempo che Melly  si  tirasse su i capelli e cominciasse a frequentare i
e anima. Le parole di Carlo furono confermate quando Pietro  si  arrampicò a cassetta e prese la frusta. - Miss Pitty essere
di Mammy e di Dilcey o anche di Rosa o di Tina. Prissy non  si  era mai allontanata di piú di un miglio dalle Dodici Querce
tanti edifici, completò lo scombussolamento di Prissy. Ella  si  girava da una parte e dall'altra, saltava, balzava,
Con la calma sopravvenuta e con la nuova vista, che  si  offriva ai suoi occhi, lo spirito di Rossella cominciò a
Pietro riuscí a trarre la carrozza dalle buche limacciose e  si  avviò per la Via dell'Albero di Pesco, ella provò per la
cosí infastidita da qualsiasi menzione di guerra, che non  si  era accorta come dall'inizio di quella, Atlanta si fosse
che non si era accorta come dall'inizio di quella, Atlanta  si  fosse trasformata. Le stesse ferrovie che avevano fatto
e per le forniture degli eserciti in campo. Rossella  si  guardò attorno cercando la piccola città che ricordava cosí
e per soldati; migliaia di irlandesi e di tedeschi  si  arruolavano nell'esercito dell'Unione attratti dal miraggio
di fabbricare pistole e fucili, cannoni e polvere.  Si  sentiva quasi il palpito del cuore della città, mentre il
quasi inoperose, dato che i minatori erano al fronte. Non  si  trovavano piú ad Atlanta pali di ferro a sostegno delle
e di tutti i rami del servizio; nella stretta carreggiata  si  pigiavano i veicoli: carriaggi, calessini, ambulanze,
da conducenti borghesi, che bestemmiavano, mentre i muli  si  dibattevano per togliersi dalla mota in cui sprofondavano;
sempre gli eserciti, brulicavano nelle strade, e i lupanari  si  moltiplicavano con grande costernazione delle persone
di ospiti venuti per essere accanto ai parenti feriti che  si  trovavano nei grandi ospedali di Atlanta. Ogni settimana vi
di musiche che venivano dai salotti, dove voci di soprano  si  univano a quelle dei soldati ospiti nella piacevole
che salutare. Rossella ricordava vagamente due signore che  si  chiamavano cosí, venute da Atlanta a Tara per il suo
che erano le migliori amiche di miss Pittypat. Perciò  si  volse rapidamente dalla parte indicata da Pietro e si
si volse rapidamente dalla parte indicata da Pietro e  si  inchinò. Le due signore erano sedute in una carrozza
capigliatura. Aveva un viso rotondo e molto colorito in cui  si  fondevano una naturale scaltrezza e l'abitudine di
Georgia, della Carolina del Sud e della Virginia; e non  si  tormentavano il cervello per gli altri Stati perché erano
doveva esservi giunto da uno di quei tre. Sapevano come ci  si  doveva e come non ci si doveva comportare quando si era
uno di quei tre. Sapevano come ci si doveva e come non ci  si  doveva comportare quando si era persone bennate, e non
come ci si doveva e come non ci si doveva comportare quando  si  era persone bennate, e non mancavano mai di dire
le dispiaceva parlare di certe cose. Queste tre signore  si  detestavano reciprocamente e non avevano fiducia una
come i primi Triumviri a Roma; e la loro stretta alleanza  si  doveva probabilmente a quelle stesse ragioni. - Ho detto a
di vedervi presto. La carrozza continuò la sua strada e  si  fermò un momento per permettere a due signore che portavano
- Non sapere. - Sí che lo sai. Ne sono certa. Chi è? -  Si  chiama Bella Watling - e il labbro inferiore di Pietro
cattiva!» Non aveva mai visto una donna di malaffare e  si  voltò a riguardarla finché quella si perse nella folla. Le
donna di malaffare e si voltò a riguardarla finché quella  si  perse nella folla. Le botteghe e le nuove costruzioni erano
bisognava sollevare il piccolo Wade perché le signore che  si  avventuravano ad avvicinarsi alla carrozza attraversando il
che anche loro erano venuti al suo matrimonio. La signora  si  avanzò sul pezzo di marciapiedi dinanzi alla casa e allungò
tutti i treni! - Ho promesso perché non sapevo di che cosa  si  trattava - confessò Rossella. - Prima di tutto, che cosa
e lo sai benissimo. Figuratevi, Rossella, che quando  si  è saputo che voleva andare in Virginia come medico
città non può fare a meno di lui. - Via, via, Mrs. Meade -  si  schermí il dottore crogiolandosi evidentemente in quegli
- E me lo hai promesso! Gli occhi dei genitori  si  incontrarono al disopra del suo capo e Rossella vide lo
vide lo sguardo. Darcy Meade era in Virginia; ed essi  si  attaccavano maggiormente al figliuolo che era rimasto. Zio
non venite nel mio comitato, peggio per lei. La carrozza  si  avviò nuovamente per la strada fangosa e Rossella si
si avviò nuovamente per la strada fangosa e Rossella  si  appoggiò ai cuscini dello schienale sorridendo. Si sentiva
Rossella si appoggiò ai cuscini dello schienale sorridendo.  Si  sentiva bene come non si era piú sentita da molti mesi.
dello schienale sorridendo. Si sentiva bene come non  si  era piú sentita da molti mesi. Atlanta, con la sua folla,
Melania che le stava accanto e, con un senso di antipatia  si  rese conto che essersi rifugiata nel balsamo di Atlanta
vita fosse amara, ella non desiderava lasciarla. E poi, chi  si  occuperebbe di Tara se ella moriva? In un primo tempo aveva
nella palude alla caccia della scrofa. Perfino Geraldo  si  era avviato attraverso i campi malconci, appoggiando una
pezzo di fune. Súsele e Carolene avevano tanto pianto che  si  erano addormentate, come facevano almeno due volte al
e le lagrime inondavano le loro guance smunte. Melania, che  si  era alquanto sollevata sui guanciali per la prima volta in
nel venire da Atlanta. La mucca e il vitello non  si  facevano sentire da qualche ora. Non vi erano uccelli che
quando aveva bisogno di tutte le sue forze, quel piede  si  metteva a suppurare! Era sicura che quegli stupidi negri
libertà. Se fosse andata lei nella palude, insieme a loro,  si  sarebbe alzata le gonne fino alle ginocchia e avrebbe
e avrebbe lanciato il nodo scorsoio in men che non  si  dica... Ma anche dopo aver preso quella bestia... se si
non si dica... Ma anche dopo aver preso quella bestia... se  si  prendeva... Che fare dopo aver mangiato quella e i
La vita continuerebbe e l'appetito pure. L'inverno  si  avvicinava e non c'era piú nulla da mangiare; anche i
un bastone per il tamburo. La luce del sole improvvisamente  si  oscurò. Rossella lasciò ricadere la testa sulle braccia e
di zoccoli rallentò assumendo il ritmo di una passeggiata;  si  sentí la ghiaia scricchiolare. Un cavallo... i Tarleton, i
occhi. Era un soldato di cavalleria yankee. Automaticamente  si  trasse dietro la tenda e lo guardò affascinata, e cosí
con passo che diventava sempre piú sicuro a misura che  si  accorgeva che la casa era deserta. Ora si trovava nella
a misura che si accorgeva che la casa era deserta. Ora  si  trovava nella sala da pranzo; fra poco andrebbe in cucina.
Dio, ecco uno yankee che non ruberebbe piú nulla a nessuno!  Si  tolse l'altra scarpa e, a piedi scalzi, andò velocemente al
della gonna. - Chi va là? - chiese una voce nasale. Ed ella  si  fermò a metà delle scale, col sangue che le ronzava nelle
saliva in lente volute al soffitto e il rigagnolo rosso  si  allargava. Per un tempo incalcolabile ella restò immobile,
un sentimento di ammirazione e di camerateria. In un lampo,  si  accorgeva che sotto la voce gentile e gli occhi di colomba
che sotto la voce gentile e gli occhi di colomba di Melania  si  celava una lama d'acciaio infrangibile; e sentí pure che
e la reazione le faceva vacillare le ginocchia. Melania  si  trascinò nuovamente sino alla sommità della scala e
le sfiorò la guancia con le labbra. Poi, prima che Rossella  si  fosse riavuta dalla sorpresa, proseguí - Se tu puoi
Melania non rispose, ma sedette a un tratto sul pavimento e  si  appoggiò alla parete. - Non badarci - mormorò - mi sento un
- Guarda, Melly... guarda! Melania guardò e i suoi occhi  si  dilatarono. Ficcate dentro alla rinfusa erano una quantità
Melania s'indurirono. - Ma ora bisogna sbrigarsi. Rossella  si  chinò e afferrò i piedi del morto. Ma com'era pesante e
e afferrò i piedi del morto. Ma com'era pesante e come  si  sentí improvvisamente debole! E se non riuscisse a
improvvisamente debole! E se non riuscisse a smuoverlo?  Si  volse di spalle e mettendosi sotto le braccia quei piedi,
le adoprerei. Accoccolandosi presso la parete, Melania  si  sfilò l'accappatoio cencioso e lo porse a Rossella,
a pensare al pudore!» disse fra sé Rossella; ma subito dopo  si  vergognò. Dopo tutto... dopo tutto Melania si era
subito dopo si vergognò. Dopo tutto... dopo tutto Melania  si  era trascinata fuori dal letto per venire in suo aiuto con
trattienilo in casa e digli che il cavallo è venuto qui non  si  sa da dove. Melania rimase rannicchiata contro la parete e
sa da dove. Melania rimase rannicchiata contro la parete e  si  coperse le orecchie per non udire la serie di colpi
e tutti furono troppo contenti di averlo. Nessuno spettro  si  levò dalla tomba scavata da Rossella per spaventarla
ella giaceva nell'orto degli schiavi alle Dodici Querce,  si  andava a poco a poco indurendo. Ora che aveva un cavallo,
che fosse accaduto ai vicini. Da quando era arrivata a casa  si  era chiesta disperatamente mille volte: «Ma siamo proprio i
soli rimasti nella Contea? Tutto è stato incendiato, tutti  si  sono rifugiati a Macon?» Con la memoria fresca della rovina
dottor Fontaine; e Melania aveva bisogno di un medico. Non  si  andava rimettendo come avrebbe dovuto e Rossella era
e l'altra gamba di traverso sul pomo della sella, ella  si  avviò attraverso i campi, verso Mimosa. Con sua sorpresa e
quando i primi saluti affettuosi furono scambiati, e tutte  si  riunirono nella sala da pranzo, Rossella ebbe un brivido.
degli yankees. Non un uomo in casa a meno che non  si  volesse calcolare come tale il bambino di Sally, il piccolo
che sta succedendo ad Atlanta? - chiese Rossella dopo che  si  furono messi a sedere. - Noi a Tara siamo completamente
- rispose la vecchia. - Sappiamo soltanto che Sherman  si  è finalmente impadronito della città. - Ed ora che sta
che era stato a Jonesboro. Hanno detto che gli yankees  si  erano acquartierati ad Atlanta per far riposare uomini e
le Dodici Querce e per la casa di MacIntosh, e che i vostri  si  fossero rifugiati a Macon. Non immaginavamo mai che voi,
parte, e durarono per delle ore; e i nostri stupidi schiavi  si  spaventarono tanto che fuggirono. Che cosa fu bruciato? -
la nonna, appoggiando il mento al suo bastone. - Il cotone  si  può coltivare ancora, mentre la casa non si ricostruisce. A
- Il cotone si può coltivare ancora, mentre la casa non  si  ricostruisce. A proposito, avete cominciato a raccogliere
fosse una cosa indegna. Per cambiare argomento Rossella  si  affrettò a chiedere: - E che notizie dei Tarleton e dei
a chiedere: - E che notizie dei Tarleton e dei Calvert?  Si  sono rifugiati a Macon? Hanno avuto la casa incendiata? -
la casa perché Súsele e Carolene stavano tanto male che non  si  poteva trasportarle altrove. - È, la prima volta che sento
altrove. - È, la prima volta che sento dire che uno yankee  si  è comportato come si deve. - La vecchia signora sembrava si
volta che sento dire che uno yankee si è comportato come  si  deve. - La vecchia signora sembrava si rammaricasse di
si è comportato come si deve. - La vecchia signora sembrava  si  rammaricasse di dovere riconoscere un sentimento umano
Poi, vedendo la domanda sulle labbra della vecchia signora,  si  affrettò a cambiare conversazione. - Volevo appunto...
- Non una parola! Non voglio sentirla. Altrimenti, perché  si  sarebbe vicini? - Siete cosí buona che non so... Ma ora
saranno preoccupati di non vedermi ancora tornare. La nonna  si  alzò bruscamente e prese Rossella per un braccio. - Voi due
è morta - disse piano. La mano appoggiata al suo braccio  si  strinse e le palpebre grinzose ebbero un battito. - L'hanno
ha perduto il senno. Sembra come addormentato e a volte non  si  ricorda che la mamma è morta. Rimane delle ore ad
lui che era cosí impaziente! Ma è peggio quando  si  ricorda... Improvvisamente balza in piedi e corre fuori di
uno schiavo ammalato. E lui brontola perché dice che  si  strapazza sempre per curare gli altri. È difficile farlo
per il babbo. E anche Melania ha bisogno del medico. Non  si  è rimessa come dovrebbe dopo il parto e... - Melly... un
risposta. - E se racconti la storia dinanzi alle altre,  si  mettono a piangere e ti fanno commuovere e dopo ti senti
mi credettero pazza... Là conobbi il dottor Fontaine, che  si  occupò di me. Sono passati cinquant'anni; e da allora non
in cui aveva avuto paura, mezzo secolo prima. Rossella  si  mosse impaziente. Aveva creduto che la nonna l'avrebbe
a risolvere i suoi problemi. Ma, come tutti i vecchi,  si  era messa a parlare di cose avvenute tanto e tanto tempo
e tanto tempo prima; cose che non interessavano nessuno.  Si  pentí di essersi confidata a lei. - Ora vai, bambina;
e silenziosi il volto stanco e sbiancato della madre.  Si  stringevano a Prissy, perché anche per le loro menti
Sospirò, licenziò la carrozza e salendo a cavallo  si  diresse verso Via dell'Edera, a casa di Melania. Era una
col suo cestello da lavoro pieno di calze da rammendare.  Si  sentí confusa e sgomenta quando vide Rhett scendere da
ricordava i suoi sfoghi! Vedendolo avviarsi verso di lei  si  sentí piena di timidezza e di imbarazzo; un vivo rossore le
di ringraziarla di ciò che ella aveva fatto quel giorno!  Si  alzò per salutarlo, notando con sorpresa, come sempre,
piú piccola e piú debole del vero. I muscoli forti di lui  si  disegnavano sotto l'abito di tela bianca in un modo che la
buoni e tranquilli, cosí pieni di comprensione che ella  si  stupí del suo passato sgomento. Sembrava stanco e
o l'altra. Ho paura per la sua salute, miss Melly. - Sí;  si  affanna troppo. Dovreste farla smettere; e farla pensare a
Wilkes la compri. - Dio mio! Sarebbe molto bello ma... -  Si  interruppe e si morse le labbra. Non poteva parlare di
- Dio mio! Sarebbe molto bello ma... - Si interruppe e  si  morse le labbra. Non poteva parlare di questioni
di Ashley, il denaro non era mai abbastanza; da parte non  si  poteva mettere quasi nulla e questo la preoccupava. Melania
Sarò piú che compensato dal fatto che Rossella non  si  affaticherà a correre ogni giorno agli stabilimenti.
viaggio d'Europa? - Senza dubbio! - E il volto di Melania  si  illuminò, come sempre quando si parlava di Beau. - Vorrei
- E il volto di Melania si illuminò, come sempre quando  si  parlava di Beau. - Vorrei che avesse tutto, ma... siamo
per risparmiare a Rossella una parte del lavoro a cui ella  si  costringeva! Impulsivamente esclamò: - È ben fortunata
A me? - chiese perplessa. - Ah, volete dire per Beau. Egli  si  alzò e prese il cappello. Rimase per un attimo a guardare
corpo d'un cane! — pensò con dispetto il conte. Ma la madre  si  mostrava perfettamente tranquilla. - Non è ancora
Ma scoccavano le dodici in punto quando la porta del salone  si  spalancò; e seguìta dal tenente, apparve Miss Alford,
avanti tutto! — gli rispose ridendo San Teodoro, mentre  si  faceva aria su 'l viso col berretto piccolo e piatto.
aria su 'l viso col berretto piccolo e piatto. Allora,  si  formò un crocchio in torno a Miss Alford. Tutti volevano
in torno a Miss Alford. Tutti volevano sapere s'ella  si  era divertita, quanti waltzer aveva ballati, s'era stanca e
— continuò — che i napoleoni non gli sfondano le saccocce!  Si  rise, in torno, del tatto supremo con cui Borise evitava
ch'era ella stessa una viva fonte bianca che gettava rose,  si  ritirò nelle sue stanze, molto soddisfatto di sè e delle
seguente, il brav'uomo s'alzò e uscì innanzi giorno, nè  si  fece più vivo alla pensione fino all'ora di pranzo: a cui
posti le medesime persone. - Oggi lei mangerà, speriamo! —  si  volse a dire la signora Alford con affettuosa cortesia al
il signor conte ha la febbre — ordinò alla figliuola; poi  si  mise a spiegare a' suoi ospiti come Emma fosse abilissima a
fiori. — Io non ho ordinato fiori — rispose la signora; poi  si  volse alla sua ragazza: — va a vedere di che si tratta, my
poi si volse alla sua ragazza: — va a vedere di che  si  tratta, my darling, perchè dev'esservi uno sbaglio
sbaglio d'indirizzo. Emma era a pena uscita che di nuovo  si  precipitava nella sala da pranzo, con gli occhi lucenti di
e di effusioni di gratitudine l'ufficialino: il quale  si  difendeva, in vano, giurando su tutti i toni e in tutti i
non ne intendeva una buccicata. Quando il cicaleccio  si  fu alquanto acquetato, Emma andò a posar la testa bionda su
— corse al balcone e buttò i fiori nella carrozzella che  si  portava via San Teodoro. Quando la fanciulla rientrò nella
rientrò nella sala, il vecchio n'era scomparso. L'amico  si  mise in cerca di lui per tutta la pensione; ma senza
su le ginocchia. — Chi poteva immaginare che quell'animale  si  sarebbe appropriato così tutto il merito?... mentre son io
tutto di discrezione; e figúrati se questo sistema mi  si  è fatto più sacro da quando ho capito che è proprio quello
che il cervello del suo vecchio amico ci andava di mezzo,  si  calmò e cercò di calmare l'altro; ascoltò con pazienza i
e rumore di argenteria erano forieri di un rinfresco, ella  si  volse con voce sommessa alle signore che sedevano in
Merriwether. - Andare a far visita! - Il suo seno possente  si  sollevava d'indignazione al ricordo della sgarbatezza con
Renato fosse impiccato. Le ho risposto che se Rossella non  si  fosse messa a quel rischio che tutte sappiamo, Renato non
Merriwether, da quando è stato in casa di quella Watling,  si  comporta in modo abbominevole. Visita, proprio! Io non ci
Visita, proprio! Io non ci vado davvero. Rossella  si  è messa fuori legge sposando quell'uomo. Un individuo che
Sí, proprio una visita! La signora Bonnell sospirò. -  Si  tratta solo di una visita di dovere, Dolly. Ho saputo che
piú simpatica; le volevo molto bene. Ah, se suo padre non  si  fosse opposto al matrimonio con suo cugino, Filippo
la signora Merriwether. - Andare a trovare una donna che  si  è rimaritata dopo appena un anno dalla morte del marito?
lei e quel Butler vi fosse qualche cosa di piú di quanto  si  è mai pensato, anche prima della morte del signor Kennedy.
prima della morte del signor Kennedy. Prima che le signore  si  fossero rimesse dallo stupore scandalizzato provato
di scolarette sorprese dalla maestra. Alla costernazione  si  aggiunse lo sgomento, vedendo il mutamento del volto di
- Non ritiro nulla - disse brevemente. Ma dentro di sé  si  sentiva ribollire. «Gelosa?» pensò. Il ricordo di Stuart
cose sul conto di Ashley e della tua cara Rossella.» Lydia  si  sentiva combattuta fra il desiderio di proteggere Ashley
- Andiamo, Melly - intervenne la signora Merriwether che  si  era ricomposta - non è questo il modo di parlare con Lydia.
ciò che avete detto anche voi contro Rossella! - E Melania  si  volse verso la vecchia signora come un combattente che dopo
che dopo aver messo fuori combattimento un avversario,  si  volge al successivo. - E anche voi, signora Elsing. Non
per chi li ha salvati arrischiando la propria vita? Se  si  fosse venuta a sapere la verità, gli yankees avrebbero
E non posso dimenticare che da quando ha un po' di soldi  si  è comportata come una «stracciona proletaria»... - Quello
capo e mosse verso la porta. Posò la mano sulla gruccia ma  si  fermò e si volse. - Melly - e la sua voce si era addolcita
verso la porta. Posò la mano sulla gruccia ma si fermò e  si  volse. - Melly - e la sua voce si era addolcita - figliuola
gruccia ma si fermò e si volse. - Melly - e la sua voce  si  era addolcita - figliuola cara, è una cosa che mi spezza il
di lagrime gli occhi di Melania; ma, dopo, il suo visetto  si  era indurito. - Desidero spiegare ben chiaramente - disse
da me. Vi fu un mormorio di voci confuse mentre le signore  si  levavano in piedi. La signora Elsing, lasciando cadere la
scoppiata in lagrime e, senza neanche saper come, Melania  si  trovò fra le sue braccia, piangendo anche lei ma
Per conto mio, io non ho nulla da ridire contro di lui.  Si  comportò molto bene quella notte in cui ci salvò la pelle.
le passò davanti frettoloso e Melania lo scorse mentre  si  curvava sull'esserino nudo che giaceva nel grembo di Mammy.
a consigliarglielo? No, mi sembra una cosa troppo ardita.»  Si  appoggiò indietro alla spalliera della poltrona, con la
con la schiena indolenzita; e le sembrò che la vita le  si  spezzasse in due. Com'era stata fortunata Rossella ad aver
di Rossella, ma... desidererei tanto una bambina mia!»  Si  mise un piccolo cuscino dietro alla schiena e pensò con
Come le vorrebbe bene Ashley! Una bambina! Oh Dio!  Si  drizzò sgomenta. Non aveva pensato a dire a Rhett che era
scale portando asciugamani e catini di acqua calda; e non  si  accorsero della presenza del bambino nel vestibolo. Dal
nel vestibolo. Dal piano di sopra, allorché una porta  si  apriva, si udiva a quando a quando la voce del dottor
Dal piano di sopra, allorché una porta si apriva,  si  udiva a quando a quando la voce del dottor Meade. Una volta
essere tanto noiosi. Via, adesso, via di qua! Ma Wade non  si  allontanò. Si nascose dietro le tende del vestibolo,
noiosi. Via, adesso, via di qua! Ma Wade non si allontanò.  Si  nascose dietro le tende del vestibolo, convinto solo a metà
che gli fece lagrimare gli occhi; avvilito, il bimbo  si  mise a piangere. La mamma stava probabilmente morendo e
stava probabilmente morendo e nessuno pensava a lui; tutti  si  affannavano e correvano per la nuova bimba giunta in casa.
e correvano per la nuova bimba giunta in casa. Wade non  si  interessava affatto alle bambine: la sola che conosceva
pezzetto, il dottor Meade e lo zio Rhett scesero la scala e  si  fermarono a discorrere sottovoce nel vestibolo. Dopo aver
dottore, lo zio Rhett entrò vivamente in sala da pranzo e  si  versò un'abbondante dose di liquore prima di accorgersi
di mostrare interesse per la pupa, ma non vi riuscí. Tutti  si  occupavano di quella bimba; nessuno si curava piú di lui,
non vi riuscí. Tutti si occupavano di quella bimba; nessuno  si  curava piú di lui, neanche zia Melly e zio Rhett. - Zio
piú di lui, neanche zia Melly e zio Rhett. - Zio Rhett -  si  decise finalmente a chiedere - la gente vuol piú bene alle
- Però le bambine sono piú fastidiose; di solito ci  si  occupa piú delle persone noiose che di quelle che non lo
e nascose il capo nel panciotto di Rhett. - Ma... come  si  può essere figlio di due uomini? - La devozione di Wade
Wade; ma vedendo Rhett prendere la bottiglia del vino,  si  distrasse per l'eccitazione di vedersi trattato come un
prive di denti. - Auguri, mist' Rhett - disse. Wade  si  fermò col bicchiere in mano. Sapeva che Mammy non aveva mai
- Tu cattivo, Mist' Rhett! Sicuro... oh, Signore! Mammy  si  ritrasse di due o tre passi e sollevò modestamente la sua
anche il lavoro delle loro mani, e i graziosi oggetti che  si  trovano esposti sui banchi, sono ancor piú belli essendo
l'aspetto di una capra, con la barbetta grigia che  si  agitava ad ogni parola; per cui ella represse a stento una
fra voi coi cestini e... - ma il resto del discorso  si  perse nello scroscio di applausi e di voci. Il primo
faceva il giro della folla, dalla parte della sala dove lei  si  trovava, e vide le donne giovani e vecchie, ridenti e
e vide le donne giovani e vecchie, ridenti e agitate, che  si  sfilavano i braccialetti e si toglievano gli orecchini
ridenti e agitate, che si sfilavano i braccialetti e  si  toglievano gli orecchini fingendo di farsi male alle
ad aprire la molla! Eccolo! - Maribella Merriwether  si  stava togliendo i suoi bei braccialetti gemelli da sopra e
sotto il gomito. Fanny Elsing, gridando: - Mamma, posso? -  si  stava togliendo dai riccioli l'ornamento di perline montate
rapido gesto afferrò l'anello, ma questo aderiva. Lo zuavo  si  muoveva verso Melania. - Aspettate! - esclamò Rossella. -
Picard, aspettate! Anch'io ho qualche cosa per voi.  Si  stava sfilando anche lei l'anello nuziale, quell'anello che
le ringhiottí con difficoltà. In tutto ciò che egli diceva  si  sentiva la canzonatura. E Rossella lo trovava singolarmente
di elettrizzante. Tutto quanto vi era in lei di irlandese  si  ridestò, alla sfida di quegli occhi neri. Decise quindi di
l'impulso di dirgli schiettamente ciò che pensava di lui.  Si  prendono piú mosche con lo zucchero che con l'aceto, come
zucchero che con l'aceto, come diceva spesso Mammy, e lei  si  disponeva adesso ad acchiappare e sottomettere quel moscone
siete soltanto bella. - Vorreste dirmi che sono codarda? -  Si  agitava come una gallina. - Precisamente. Vi manca il
- ricominciò Rossella perdendo il controllo; quindi  si  trattenne subito, irritatissima contro se stessa per essere
stesso modello. Il vostro no. Voi avete un viso sul quale  si  legge facilmente. Eravate svagata e potrei garantire che
Charleston o a Wilmington.... Ma non potete immaginare come  si  arriva lontani con un po' di denaro... - Oh, sapevo che gli
piccola ribelle - fece egli con un altro sogghigno.  Si  inchinò e si allontanò lasciandola ansimante di
ribelle - fece egli con un altro sogghigno. Si inchinò e  si  allontanò lasciandola ansimante di indignazione e di
fucilarlo per questo; fucilarlo come un traditore.  Si  guardò attorno e vide i visi noti, cosí sicuri del
- chiese Melania volgendosi a lei appena i suoi clienti  si  furono allontanati. - Ho visto che Mrs. Merriwether non ti
Meade sta per fare un altro discorso. Il chiacchiericcio  si  interruppe nuovamente e la voce del dottore si alzò ancora
si interruppe nuovamente e la voce del dottore  si  alzò ancora una volta, prima di tutto per ringraziare le
qualcuna di voi. Ma vi prego di considerare che tutto ciò  si  fa per l'ospedale e a beneficio dei nostri giovani feriti o
e a beneficio dei nostri giovani feriti o ammalati. Tutti  si  tesero in avanti cercando di immaginare che cosa avrebbe
offerenti e il ricavato andrà all'ospedale. I ventagli  si  fermarono improvvisamente e la sala fu attraversata da
suo marito in un'azione che in cuor suo disapprovava,  si  trovava in assoluto svantaggio. Le signore Elsing,
venti dollari per Miss Maribella Merriwether. Maribella  si  nascose arrossendo dietro la spalla di Fanny e le due
tutte ballerebbero, tranne lei e le vecchie signore. Tutti  si  divertirebbero, meno lei. Vide Rhett Butler dietro il
bocca sollevando un sopracciglio. Ella sollevò il mento e  si  volse altrove. In quel momento udí il proprio nome...
fra le mani e gli occhi spalancati di meraviglia. Tutti  si  volsero a guardarla. Ella vide il dottore curvarsi sulla
petulanti, i soldati che approvavano con entusiasmo. Quindi  si  trovò in mezzo alla sala e vide Rhett Butler che avanzava
Gli rivolse un piccolo cenno e un sorriso abbagliante; egli  si  inchinò con una mano sul petto. Levi, benché inorridito, si
si inchinò con una mano sul petto. Levi, benché inorridito,  si  rimise rapidamente e urlò: - Scegliete le vostre dame! E
cresceva rapidamente; man mano che i giorni passavano,  si  vedeva piú chiaramente che era la nipotina di Geraldo
il quale diagnosticò «cattivi sogni». Dalla bimba non  si  otteneva che una parola: - Buio. Rossella, irritata,
tutta la notte una lampada col paralume. Quando la cosa  si  riseppe, i pettegolezzi furono molti. Sembrò una cosa poco
che lei non poteva dormire con la luce né che Rhett  si  era opposto a far dormire la bambina con lei. - Tu non ti
ai terrori notturni di Diletta; ma pensò che forse tutto  si  sarebbe accomodato riportando la piccola a dormire con gli
e Rossella, contando le ore che battevano all'orologio,  si  chiedeva dove poteva essere. Ricordava: «Vi sono tanti
dov'erano stati a bere e a chiacchierare; ma sospettava che  si  fossero trattenuti nel locale di Bella Watling. Rhett non
O Lou aveva dimenticato di accendere la lampada o questa  si  spense. Nessuno seppe esattamente che cos'era successo; ma
un po' brillo, la casa era sottosopra e gli urli di Diletta  si  sentivano fino nella stalla. Si era destata nell'oscurità;
e gli urli di Diletta si sentivano fino nella stalla.  Si  era destata nell'oscurità; lo aveva chiamato ed egli non
e i sussulti riuscí a discernere la parola «buio»,  si  volse furente verso Rossella e le negre. - Chi ha portato
di interessamento e i singhiozzi della bimba a poco a poco  si  calmarono. La sua voce divenne meno convulsa mentre
lei vedendo che suo marito discuteva con la bimba come se  si  fosse trattato di cosa reale. - Per l'amor di Dio,
i tormenti di chi ne è fornito... specialmente quando  si  tratta di una bambina. Se un essere con corna e artigli
e... - E intendo continuare a viziarla. In questo modo  si  toglierà le cattive abitudini e se ne dimenticherà. -
accesa e la porta spalancata in modo da poterla udire se  si  svegliava. Tutta la casa pensava a quella lampada che
proprio ubriaco - accadde una sera che l'odore del whisky  si  sentisse fortemente nel suo alito. Prese in braccio la
avvocato della temperanza proprio in casa mia! Ma da allora  si  limitò a bere un bicchiere di vino dopo cena. Diletta, a
che nessuna potesse considerarsi salva accanto a lui,  si  fermavano a discorrergli insieme per istrada, per ammirare
seguiva in una di quelle sale senza un padrone fisso che  si  sogliono adoperare a un tal uso: luoghi, il cui addobbo
Dietro il banco di legno lucido, su cui a mano a mano  si  mostrano gli oggetti e si distendono le stoffe, sta un
lucido, su cui a mano a mano si mostrano gli oggetti e  si  distendono le stoffe, sta un perito, direttore della
di candidato dinanzi a un gruppo d'elettori, al quale  si  direbbe che stia a cuore più l'interesse altrui che il suo
data somma. Allora l'oggetto circola per la sala, perchè lo  si  esamini, e il lotto comincia. A canto al perito sta ritto
sulla fronte bassa, ogni volta che un otto è venduto,  si  toglie la penna di su l'orecchio e scrive: scrive in un
e diffusa. Gli ultimi lotti, per la fretta dello sbrigarsi,  si  andavan liberando rapidamente: il più grosso, quello a cui
suo bell'agio. Lui contro tutti. Da principio i camorristi  si  divertirono a far salire le offerte; qualche altro
saltò di botto a quattro mila. Di subito il silenzio  si  fece nella sala. Il perito atteggiò, fra la barbetta
tono stentoreo: — Quattromila la scrivania Luigi XVI! E  si  libera per quattro mila!... Dico si libera! Nessuno fiatò.
scrivania Luigi XVI! E si libera per quattro mila!... Dico  si  libera! Nessuno fiatò. E' diede forte del martello i
viola, ben conservato, assai raro. Mentre nella sala lo  si  stava osservando, Il perito, direttore della vendita, narrò
di palpebre de' begli occhi romani): Seicento! Seicento! E  si  libera! Uno!... Il perito: Adagio! Quella signora
Il banditore: Seicentocinquanta! Seicentocinquanta  si  libe... Il perito (interrompendolo): Ma è regalato, un
Il banditore(con un crescendo): Mille lire! Mille lire! E  si  libera! Uno! due!... La signora romana: Milletrecento! Il
Il perito (rapidissimamente): Su, via, facciamo presto! Non  si  può star qui fino a mezzanotte! Ci sono molti altri
mezzanotte! Ci sono molti altri lotti... tutti i quadri; e  si  fa sera!... Il banditore: Mille trecento! (accelerando)
banditore: Mille trecento! (accelerando) Milletrecento! E  si  delibera! La tedesca (decisa): Quattrocento! Il banditore:
quando vuole... vuole! Il banditore: Millecinquecento! E  si  libera! La signora tedesca, rigida, indispettita, s'alza
capisco... ma c'è chi ne offre un centinaio di lire.  Si  comincerà, mettiamo, da... cinquanta. Facciamo presto, mi
signori. Il banditore: Cinquanta lire! Cinquanta lire! E  si  libera. Il perito: Si dice che questa dama fosse la
Cinquanta lire! Cinquanta lire! E si libera. Il perito:  Si  dice che questa dama fosse la duchessa di Gragnano. Per
Il banditore (continuando): Ottanta lire! (lentamente) E  si  libera! Uno!... (breve pausa). Il pittore (che pensa
Il banditore (affrettando): Novanta lire! Novanta lire! E  si  libera! Uno! due!... Il ritratto, tenuto ritto dal perito,
fondo: una voce così commossa e malcerta che tutti quanti  si  voltarono a guardare. In quel frattempo il martello era
infantile all'ombra del cappello di feltro molle che gli  si  posava su' capelli neri e abbondanti. E poichè il perito
la villa. — Sempre qui piantato! Pare impossibile! Oggi che  si  sta fuori d'incanto, oggi ch'è una giornata di paradiso,
oggi ch'è una giornata di paradiso, proprio di quelle che  si  sognavano quando si venne a Napoli! Tutti escono a
di paradiso, proprio di quelle che si sognavano quando  si  venne a Napoli! Tutti escono a godersela, meno tu; tu che
faresti scappare la pazienza a un santo? O che diamine hai,  si  può sapere? L' interrogato non rispose. Era un omino
vi tracciò su lentamente con l'indice una E maiuscola;  si  scostò, piegando il capo a mo' de' pittori che vogliono
il conte, stropicciando col fazzoletto le lenti che  si  era tolte di su 'l naso: e mise un altro sospiro ancor più
di seta rossa a quadrelli, cancellò, a malincuore,  si  vedeva, la grossa E poc'anzi tracciata. Ma dopo un silenzio
per la sala, gingillandosi con la catenella dell'orologio,  si  fermò di botto davanti al suo compagno, e tra commosso e
bel nuovo, rivolto ancora al cristallo confidente, su cui  si  ripreparava a tracciar l'iniziale misteriosa. - Oh, Bencini
Quella non è roba alla quale io tiri. - In questo caso non  si  sbaglia: sfido io, non c'è ora altre donne nella casa! Tu
non poco. Che te ne pare, eh, de' miei progettini? L'amico  si  fece quasi serio. - Sampieri mio, sono i progetti d'un
Senti: sai di quel romanzo di Paoli, uscito ora, che  si  titola Lei sola? A te Paoli non piace, capisco, perchè
non piace, capisco, perchè scrive in barbarico, ma non  si  tratta di ciò; l'autore è il preferito di Miss Alford, e il
alla scena — un po' ardita, se vogliamo — in cui l'eroina  si  leva in presenza dell'amante, lì seduto su 'l tappeto,
occhi d'una tinta luminosa, tra l'azzurro cupo e il grigio,  si  velavan sotto le ciglia nere che ne raddolcivano
con disinvoltura i due ospiti della pensione materna; poi  si  diresse verso la tavola di mezzo dove posò un libro, subito
ebbe richiuso l'uscio, eseguendo l'ultimo inchino. - Ahi,  si  comincia male! — pensava l'avvocato, mentre la signorina
è nè pure vecchio... cioè non è tanto vecchio quanto lei  si  figura. È d'una delle piu antiche famiglie d'Italia, e
L'avvocato la guardava e mormorò: - Ah, da vero?... -  Si  figuri, — riprese la fanciulla — ho trovato fra queste
a una scena che fa venire i brividi... Il visino roseo le  si  era fatto rosso come una fragola matura. Ella si vergognava
roseo le si era fatto rosso come una fragola matura. Ella  si  vergognava non poco di quella confidenza d'amore, ma la
intime. Il Bencini, stuzzicato da una certa curiosità, le  si  fece piu vicino: - E... mi dica, signora Emma, — domandò —
la chiamava. - E bene? — chiese il timido amatore, quando  si  ritrovò solo con l'amico. — T'ha ella parlato di me? - Me
a salvar a ogni costo dal ridicolo il suo compagno,  si  preparava a combatterne la follia amorosa, magari

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