Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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1. Se la stalla non basta alla concimazione delle terre,  si  può ricorrere con molto vantaggio alla pratica del
perciò utilissima nei paesi meridionali. 2. Il sovescio  si  fa con piante le quali si nutrono più dall'aria, che dalla
paesi meridionali. 2. Il sovescio si fa con piante le quali  si  nutrono più dall'aria, che dalla terra. Tra queste si
quali si nutrono più dall'aria, che dalla terra. Tra queste  si  scelgono quelle che mettono più foglie, che hanno più
più foglie, che hanno più rapida vegetazione, e che meglio  si  adattano alla natura del terreno. Si preferisce nei paesi
e che meglio si adattano alla natura del terreno.  Si  preferisce nei paesi meridionali il lupino bianco, ed anche
nei settentrionali, ma vuole terre leggere. Nelle forti  si  sovesciano il trifoglio, le veccie, le fave, ecc. La
il trifoglio, le veccie, le fave, ecc. La seminagione  si  fa più fitta dell'ordinario; si aiutano, se si può, con
fave, ecc. La seminagione si fa più fitta dell'ordinario;  si  aiutano, se si può, con alquanto di concime; e giunte a
seminagione si fa più fitta dell'ordinario; si aiutano, se  si  può, con alquanto di concime; e giunte a fioritura, si
se si può, con alquanto di concime; e giunte a fioritura,  si  sotterrano. DOMANDE: 1. Che cosa è il sovescio? - A quali
è il sovescio? - A quali terre giova? 2. Con quali piante  si  fa? - Come si fa la seminagione? - Quando si sovescia?
- A quali terre giova? 2. Con quali piante si fa? - Come  si  fa la seminagione? - Quando si sovescia?
quali piante si fa? - Come si fa la seminagione? - Quando  si  sovescia?
migliora, li rende odorosi, saporiti, di facile digestione.  Si  mette il foraggio in tinelli, od altro recipiente, vi si
Si mette il foraggio in tinelli, od altro recipiente, vi  si  versa acqua salata e calda; si rimescola e si copre. Dopo
od altro recipiente, vi si versa acqua salata e calda;  si  rimescola e si copre. Dopo ventiquattro ore il foraggio ha
vi si versa acqua salata e calda; si rimescola e  si  copre. Dopo ventiquattro ore il foraggio ha fermentato, e
copre. Dopo ventiquattro ore il foraggio ha fermentato, e  si  dà al bestiame. Con la fermentazione si conservano, per la
ha fermentato, e si dà al bestiame. Con la fermentazione  si  conservano, per la stagione invernale, sempre scarsa di
foglie di alberi, e specialmente quelle della vite. Queste  si  mettono in tini, o in fosse entro terra: si spruzzano
vite. Queste si mettono in tini, o in fosse entro terra:  si  spruzzano d'acqua salata; si comprimono bene, quindi si
tini, o in fosse entro terra: si spruzzano d'acqua salata;  si  comprimono bene, quindi si coprono con terra battuta, o con
si spruzzano d'acqua salata; si comprimono bene, quindi  si  coprono con terra battuta, o con tavole cariche di grosse
pietre, come hai già veduto farsi per le vinacce. Così  si  conservano bene, e piacciono molto alle vacche; quantunque
Moltiplicazione delle piante. 1. Tutte le piante  si  riproducono per seme. E al seme ricorre l'agricoltore per
diversi altri modi di moltiplicare le piante, e di questi  si  giova specialmente per gli alberi a frutto, e i legnosi.
la propaggine, la margotta, il pollone, l'innesto, ecc.  Si  dice tàlea un ramo che si taglia dalla pianta madre, e si
il pollone, l'innesto, ecc. Si dice tàlea un ramo che  si  taglia dalla pianta madre, e si infigge nel terreno. Questo
Si dice tàlea un ramo che si taglia dalla pianta madre, e  si  infigge nel terreno. Questo ramo attecchisce; mette radici,
Così piantando un ramo, o piantone, di salcio, di pioppo,  si  ottiene un altro salcio, un altro pioppo. Parimenti con un
con un pezzo di tralcio dell'anno, o magliòlo di vite,  si  ottiene un altro ceppo di vite. La tàlea, o si mette subito
di vite, si ottiene un altro ceppo di vite. La tàlea, o  si  mette subito al posto ove ha da restare la nuova pianta,
al posto ove ha da restare la nuova pianta, oppure le  si  fa mettere radice in posticcio, o vivaio; poi si trapianta.
oppure le si fa mettere radice in posticcio, o vivaio; poi  si  trapianta. Questa tàlea con radici si chiama barbatella. Se
o vivaio; poi si trapianta. Questa tàlea con radici  si  chiama barbatella. Se non si taglia il ramo, ma
Questa tàlea con radici si chiama barbatella. Se non  si  taglia il ramo, ma semplicemente si incurva, e piega nel
barbatella. Se non si taglia il ramo, ma semplicemente  si  incurva, e piega nel terreno, lasciandone fuori la punta
nel terreno, lasciandone fuori la punta con qualche gemma,  si  fa la propaggine. Questo ramo continua a nutrirsi coi sughi
madre; e quando ha messo radici, e può nutrirsi da sè,  si  taglia dalla madre. Si adopera questo modo particolarmente
messo radici, e può nutrirsi da sè, si taglia dalla madre.  Si  adopera questo modo particolarmente nei vigneti. Si corica
madre. Si adopera questo modo particolarmente nei vigneti.  Si  corica a terra un tralcio per riempiere qualche vuoto nei
terra un tralcio per riempiere qualche vuoto nei filari, o  si  abbassa l'intero ceppo per ringiovanirlo. Si fa anche
nei filari, o si abbassa l'intero ceppo per ringiovanirlo.  Si  fa anche mettere radici ad un ramo, lasciandolo, com'è,
alla base con terra fresca. Questa è la margotta; che poi  si  taglia, quando la nuova pianticella può vivere da sè. Molte
la nuova pianticella può vivere da sè. Molte piante legnose  si  moltiplicano per via di polloni. Così si chiamano i
piante legnose si moltiplicano per via di polloni. Così  si  chiamano i rampolli che sorgono dalle radici, o dal ceppo,
per esempio, del castagno, del pruno, del faggio, ecc.  Si  riproducono anche talune piante per tuberi, per gemme, per
piante per tuberi, per gemme, per radici, ecc. Quando  si  vuole ingentilire una pianta, o addomesticarla, si ricorre
Quando si vuole ingentilire una pianta, o addomesticarla,  si  ricorre all'innesto. L'innesto è un bottone, o germoglio,
farebbe, se vivesse da sè nel terreno. DOMANDE: 1. Come  si  riproducono ordinariamente le piante? 2. Con quali altri
è quello di poter guarire i terreni malsani, con rimedi che  si  trovano in casa. Spesso accade che un terreno argilloso, o
di natura contraria. In questo caso, con lieve spesa; lo  si  può correggere, a poco a poco, con lavori profondi, i quali
spesa, la torrefazione, o bruciamento, dell'argilla stessa.  Si  taglia la terra a fette, che si dispongono a mucchi vuoti
dell'argilla stessa. Si taglia la terra a fette, che  si  dispongono a mucchi vuoti internamente; questi si riempiono
che si dispongono a mucchi vuoti internamente; questi  si  riempiono di legna, e vi si prolunga il fuoco, moderandolo,
vuoti internamente; questi si riempiono di legna, e vi  si  prolunga il fuoco, moderandolo, e aggiungendo zolle al
da cui esce la fiamma. L'argilla va bruciata umida, perchè  si  polverizzi facilmente; bruciandola secca, s'indurisce, e fa
secca, s'indurisce, e fa mattone. La polvere che  si  ottiene si spande sul terreno, e vi si incorpora senza
secca, s'indurisce, e fa mattone. La polvere che si ottiene  si  spande sul terreno, e vi si incorpora senza fatica. Essa lo
La polvere che si ottiene si spande sul terreno, e vi  si  incorpora senza fatica. Essa lo rende più permeabile, e
Essa lo rende più permeabile, e sano. DOMANDE: 1. Come  si  può correggere il suolo per mezzo del sottosuolo? 2. Un
per mezzo del sottosuolo? 2. Un terreno argilloso come  si  può correggere da sè? - Che cosa è, e come si eseguisce, la
come si può correggere da sè? - Che cosa è, e come  si  eseguisce, la torrefazione?
Modi di irrigazione. 1. L'acqua per l'irrigazione  si  deriva da fiumi per mezzo di chiuse, o traverse; da canali
o traverse; da canali per mezzo di bocche, o partitori.  Si  ricava da polle sotterranee per mezzo di cavi; e nei paesi
polle sotterranee per mezzo di cavi; e nei paesi montuosi  si  raccoglie anche l'acqua di sorgenti, e di pioggie, in
che ne chiudono lo sbocco. 2. L'adacquamento dei terreni  si  fa in tre distinte maniere: 1° Per irrigazione propriamente
scorrere un velo d'acqua sul terreno. Questa maniera  si  adopera pei prati, e specialmente per quelli continuamente
e specialmente per quelli continuamente irrigati, che  si  distinguono col nome di marcite. 2° Per imbibizione;
d'onde poi s'infiltra nelle aiuole. In questa maniera  si  adacquano le terre arative. 3° Per sommersione; fermando
fermando l'acqua sul terreno per mezzo di arginelli, come  si  pratica nelle risaie. Qualunque sistema di irrigazione si
si pratica nelle risaie. Qualunque sistema di irrigazione  si  adotti, perchè riesca efficace, ed economico, bisogna che
gli appezzamenti a superficie molto irregolare, comunemente  si  adacquano per innaffiamento, facendo cadere l'acqua a guisa
l'acqua a guisa di pioggia da un recipiente a mano, che  si  chiama innaffiatoio. DOMANDE: 1. Donde, e come si può
mano, che si chiama innaffiatoio. DOMANDE: 1. Donde, e come  si  può derivare l'acqua per l'irrigazione? 2. L'adacquamento
2. L'adacquamento dei terreni in quante maniere  si  può fare? - Come si adacqua per irrigazione? - Per
dei terreni in quante maniere si può fare? - Come  si  adacqua per irrigazione? - Per imbibizione? - Per
irrigazione? - Per imbibizione? - Per sommersione? 3. Come  si  adacquano i giardini, e i piccoli appezzamenti irregolari?
dei concimi per quantità di materie utili che contiene.  Si  adopera in diversi modi: tale e quale si estrae dalle
che contiene. Si adopera in diversi modi: tale e quale  si  estrae dalle fogne; stemprato nell'acqua; ridotto in
o impastato con l'argilla. 2. Ma quasi da per tutto  si  trascura, per una mal intesa ripugnanza a servirsene. Sono
per l'agricoltura nelle fogne delle città. Queste materie  si  possono disinfettare facilmente con terra, col gesso, col
inodora una massa di 100 chilogr. di escrementi. 3. L'urina  si  può anche adoperare da sola; lasciandola putrefare, perchè
putrefare, perchè perda la forza corrosiva; oppure  si  applica fresca, dilungandola in quattro volte tanto di
fresca, dilungandola in quattro volte tanto di acqua, e  si  spande in giornata umida, o piovosa. DOMANDE: 1. È utile il
umida, o piovosa. DOMANDE: 1. È utile il cessino? - Come  si  adopera? 2. Con quali sostanze si può disinfettare? 3.
utile il cessino? - Come si adopera? 2. Con quali sostanze  si  può disinfettare? 3. L'urina si può usare da sola? - E
2. Con quali sostanze si può disinfettare? 3. L'urina  si  può usare da sola? - E come?
Concimi minerali. Calce. 1. La calce  si  dà alle terre che ne mancano. Ed è un concime buono per la
e rende proprie ad una buona coltivazione. 2. Non  si  adopera allo stato di calce viva, perchè brucierebbe le
di calce viva, perchè brucierebbe le piante, ed i semi. La  si  lascia prima sfiorire. Per ciò si dispone a mucchietti sul
le piante, ed i semi. La si lascia prima sfiorire. Per ciò  si  dispone a mucchietti sul campo cui si vuole applicare, e
sfiorire. Per ciò si dispone a mucchietti sul campo cui  si  vuole applicare, e questi si cuoprono di terra. Dopo 15 o
a mucchietti sul campo cui si vuole applicare, e questi  si  cuoprono di terra. Dopo 15 o 20 giorni, rimescolata bene
terra. Dopo 15 o 20 giorni, rimescolata bene con la terra,  si  spande uniformemente sul campo, e con replicate erpicature,
il modo migliore di applicarla è di farne composte. Per ciò  si  dispone la calce viva a strati alternati con altri di zolle
dei fossi, di torba, di polvere di strade, ecc. Il mucchio  si  cuopre con uno strato di terra; si lascia sfiorire la
strade, ecc. Il mucchio si cuopre con uno strato di terra;  si  lascia sfiorire la calce; poi si rimescola bene due o tre
con uno strato di terra; si lascia sfiorire la calce; poi  si  rimescola bene due o tre volte, a distanza di alcuni giorni
più vecchia, e ben rimescolata, è la composta. 3. La calce  si  impiega in quantità variabile secondo la natura dei
la dose varia da 3 a 5 ettol. per anno, e per ettaro. Ma  si  applica per solito ogni 4 o 5 anni, e perciò in dose
maggiore. DOMANDE: 1. La calce a quali terre  si  dà, e a quali piante giova? - È un correttivo utile a quali
È un correttivo utile a quali terreni? 2. In quante maniere  si  adopera? - Come si fanno le composte di calce? 3. In quale
a quali terreni? 2. In quante maniere si adopera? - Come  si  fanno le composte di calce? 3. In quale dose si applica
- Come si fanno le composte di calce? 3. In quale dose  si  applica alle terre?
 SI  FA ALLE FORMICHE? Giangia, Dina, Narcisa, Bianchina, erano
il grano. Mettere insieme quattro bambine senza che  si  provino a far qualche gioco cosa impossibile. Giangia, la
Giangia, la più allegrona, dice subito: - Bambine,  si  fa alle formiche? - E in coro le compagne rispondono: -Sì,
- Sì!...- Ma non hanno fatto in tempo a dire «sì» che già  si  battono i pugni uno sull'altro, finchè nasce una confusione
ciottoli, o sassi, è malagevole ai lavori, e produce poco.  Si  migliora levando le pietre a mano, o spezzandole col
se molto grosse, con la polvere da mine. Dove abbondano,  si  tolgono almeno quelle che inceppano l'azione degli
se non vengono adoperate in altra maniera più utile,  si  rassodano le vie interne del fondo, o si fa un muro a secco
maniera più utile, si rassodano le vie interne del fondo, o  si  fa un muro a secco di chiusura attorno alla terra da cui si
si fa un muro a secco di chiusura attorno alla terra da cui  si  levano. 2. Un terreno a superficie irregolare presenta
nella vegetazione; scarsità, e minor pregio dei prodotti.  Si  corregge con lo spianamento. Le bassure si colmano con lo
dei prodotti. Si corregge con lo spianamento. Le bassure  si  colmano con lo sterro dei rialzi. Si spiana con l'aratro, o
Le bassure si colmano con lo sterro dei rialzi.  Si  spiana con l'aratro, o con la vanga; e il trasporto della
con l'aratro, o con la vanga; e il trasporto della terra  si  fa a braccia con la carriuola, o a tiro con carri. I lavori
la superficie diseguale, in vicinanza di fiumi o torrenti,  si  ricorre con vantaggio alle colmate. Si derivano cioè le
di fiumi o torrenti, si ricorre con vantaggio alle colmate.  Si  derivano cioè le acque torbide, in occasione di piene,
torbide, in occasione di piene, sopra il fondo, e anche vi  si  arrestano per mezzo di argini e chiuse, perchè vi
vi depositino le materie, che trascinano con sè. Queste  si  chiamano colmate ordinarie, o di pianura. Si fanno altresì
con sè. Queste si chiamano colmate ordinarie, o di pianura.  Si  fanno altresì le colmate di monte, per abbassare poggetti;
improduttive, in dolci e fertili declivi. Queste colmate  si  fanno con le acque di pioggia, dirette ed accompagnate
irregolare? - Come se ne fa lo spianamento? 3.Quando  si  ricorre alle colmate? - Come si eseguiscono? - Quali sono
fa lo spianamento? 3.Quando si ricorre alle colmate? - Come  si  eseguiscono? - Quali sono le colmate di monte? - E come si
si eseguiscono? - Quali sono le colmate di monte? - E come  si  fanno?
La domenica è giorno del Signore; e il Signore vuole che  si  consacri al riposo, e alla preghiera. Come è desiderato
fa festa, e vuole che tutto abbia un aspetto più gaio.  Si  vestono gli abiti più belli per andare a messa ed a vespro:
di saluti amichevoli. Sembra che in questo giorno tutti  si  voglian più bene; si rammentano i cari lontani, e anche i
Sembra che in questo giorno tutti si voglian più bene;  si  rammentano i cari lontani, e anche i trapassati; si scrive
bene; si rammentano i cari lontani, e anche i trapassati;  si  scrive al figliolo, o al fratello che andò soldato; si
si scrive al figliolo, o al fratello che andò soldato;  si  legge qualche pagina di un libro istruttivo, o morale, e vi
legge qualche pagina di un libro istruttivo, o morale, e vi  si  ragiona sopra. Così le ore fuggono, come fossero minuti. Ma
Ma la giornata non finisce senza una qualche opera buona:  si  ricorda qualche vecchia ammalata priva di tutto, e le si
si ricorda qualche vecchia ammalata priva di tutto, e le  si  porta anche solo un po' di pane; ma le si reca insieme una
di tutto, e le si porta anche solo un po' di pane; ma le  si  reca insieme una parola di conforto, che le giova più del
una parola di conforto, che le giova più del pane. Così  si  santifica la festa nelle buone famiglie campagnuole. Così
LUNGHE Come  si  sono accorciati i giorni! Si fa sera in un momento. Quando
LUNGHE Come si sono accorciati i giorni!  Si  fa sera in un momento. Quando i ragazzi escono di scuola
già accendere la lampada nel tinello, altrimenti non ci  si  vede abbastanza per fare il còmpito. Le serate sono lunghe,
per fare il còmpito. Le serate sono lunghe, eterne, ma  si  passano allegramente in compagnia, accanto al fuoco,
DEL MESE Ad Ognissanti mantelli e guanti. Quando l'albero  si  spoglia, vèstiti. Quando l'albero si veste, spògliati.
Quando l'albero si spoglia, vèstiti. Quando l'albero  si  veste, spògliati.
Come  si  sciupa il letame. 1. Molti coltivatori si credono di
Come si sciupa il letame. 1. Molti coltivatori  si  credono di conoscere a fondo il mestiere, ma coi fatti
dimostrano di non saperlo. Basta guardare come in generale  si  trascura il letame, che pure è una vera ricchezza del
del pavimento, gli animali stanno sempre all'asciutto,  si  fa risparmio di lettiera, e si ottiene un concime assai
stanno sempre all'asciutto, si fa risparmio di lettiera, e  si  ottiene un concime assai migliore. 2. Il letame tolto dalla
un concime assai migliore. 2. Il letame tolto dalla stalla  si  getta alla rinfusa in un punto dell'aia, di solito, il più
punto dell'aia, di solito, il più basso ed avvallato; non  si  comprime; l'acqua piovana lo dilava; il sugo nero, che è la
3. Nè qui finisce lo sciupìo del letame. Allorchè  si  trasporta alle terre, invece di sotterrarlo subito, si
si trasporta alle terre, invece di sotterrarlo subito,  si  dispone a mucchietti; e così si lascia anche più giorni al
di sotterrarlo subito, si dispone a mucchietti; e così  si  lascia anche più giorni al sole, all'aria, alla pioggia,
e per trascuratezza! DOMANDE: 1.Quale cura in generale  si  ha del letame? - Non importa raccogliere l'urina? - Come si
si ha del letame? - Non importa raccogliere l'urina? - Come  si  può raccogliere? 2. Dove, e come si dispone il letame tolto
l'urina? - Come si può raccogliere? 2. Dove, e come  si  dispone il letame tolto dalla stalla? 3. Come si applica
e come si dispone il letame tolto dalla stalla? 3. Come  si  applica alle terre?
e la povertà fa presto a raggiungerla. La chiave che sempre  si  adopera è lucente; quella che non si usa si copre di
La chiave che sempre si adopera è lucente; quella che non  si  usa si copre di ruggine: così il corpo col lavoro si
che sempre si adopera è lucente; quella che non si usa  si  copre di ruggine: così il corpo col lavoro si fortifica,
non si usa si copre di ruggine: così il corpo col lavoro  si  fortifica, nell'ozio si logora. L'acqua, se corre, si
ruggine: così il corpo col lavoro si fortifica, nell'ozio  si  logora. L'acqua, se corre, si mantiene limpida, e buona; se
si fortifica, nell'ozio si logora. L'acqua, se corre,  si  mantiene limpida, e buona; se ristagna, si fa torbida, e
se corre, si mantiene limpida, e buona; se ristagna,  si  fa torbida, e limacciosa; così l'anima col lavoro si
si fa torbida, e limacciosa; così l'anima col lavoro  si  conserva bella, e pura, e con l'ozio si empie di vizi, come
l'anima col lavoro si conserva bella, e pura, e con l'ozio  si  empie di vizi, come l'acqua stagnante di insetti schifosi.
da vapori di fermentazione del vino, o di carboni accesi,  si  espone tosto all'aria aperta; si sveste; si frega su tutta
vino, o di carboni accesi, si espone tosto all'aria aperta;  si  sveste; si frega su tutta la superficie del corpo;
carboni accesi, si espone tosto all'aria aperta; si sveste;  si  frega su tutta la superficie del corpo; s'involge in
del corpo; s'involge in coperte di lana ben calde;  si  applica sul petto, sul ventre, e sul dorso, pezzuole di
sul dorso, pezzuole di flanella ben calde; e tratto tratto  si  asperge di acqua fredda la faccia, e il petto. Se la
acqua fredda la faccia, e il petto. Se la respirazione non  si  ridesta, si spinge artificialmente l'aria nei polmoni con
la faccia, e il petto. Se la respirazione non si ridesta,  si  spinge artificialmente l'aria nei polmoni con un soffietto,
chiudendogli il naso e ponendogli bocca contro a bocca,  si  soffia dentro aria; si fregano le narici con le barbe d'una
e ponendogli bocca contro a bocca, si soffia dentro aria;  si  fregano le narici con le barbe d'una penna; s'introduce in
in bocca qualche goccia d'acquavite, o di vino generoso;  si  fa passare rapidamente, e a più riprese, dell'ammoniaca
riprese, dell'ammoniaca sotto le narici, ecc. Annegamento.  Si  sveste subito l'annegato; si asciuga con panni caldi; si
le narici, ecc. Annegamento. Si sveste subito l'annegato;  si  asciuga con panni caldi; si avvolge in una coperta calda;
Si sveste subito l'annegato; si asciuga con panni caldi;  si  avvolge in una coperta calda; si corica su un fianco, con
asciuga con panni caldi; si avvolge in una coperta calda;  si  corica su un fianco, con la testa un po' rialzata, ed
ed inclinata da un lato, perchè possa facilmente vomitare.  Si  guardi bene dal metterlo boccone, o con la testa in giù,
bene dal metterlo boccone, o con la testa in giù, perchè lo  si  ammazzerebbe davvero. Si frega il corpo con panni caldi; si
o con la testa in giù, perchè lo si ammazzerebbe davvero.  Si  frega il corpo con panni caldi; si eccita il vomito,
si ammazzerebbe davvero. Si frega il corpo con panni caldi;  si  eccita il vomito, solleticando l'ùgola con un fuscellino di
o premendo con due dita sulla base della lingua. Intanto  si  cerca di ristabilire la respirazione, premendo fortemente
di stringere e dilatare la cavità del petto. A questo fine  si  allontanano più volte di seguito le braccia dal corpo, e si
si allontanano più volte di seguito le braccia dal corpo, e  si  rialzano fino a congiungere le mani al disopra della testa.
queste operazioni non valgono a ridestare la respirazione,  si  ricorre all'inspirazione artificiale di aria, e agli
fredda. Solo dopo mezz'ora almeno di frizioni fredde,  si  può por mano alle calde. Si procura il ritorno della
almeno di frizioni fredde, si può por mano alle calde.  Si  procura il ritorno della respirazione coi mezzi che già ti
respirazione coi mezzi che già ti ho indicati; e più tardi  si  ristora l'ammalato con qualche sorso di vino generoso,
e parenti. Claudio e Maria sono fratello e sorella, e  si  vogliono bene, come debbono volersi bene tra loro i
bene, come debbono volersi bene tra loro i fratelli;  si  aiutano nei lavori, e nelle faccende di casa: non avviene
nei lavori, e nelle faccende di casa: non avviene mai che  si  bisticcino fra loro, o si guardino storto. Ma io ne conosco
di casa: non avviene mai che si bisticcino fra loro, o  si  guardino storto. Ma io ne conosco altri che non vanno guari
Ma io ne conosco altri che non vanno guari d'accordo, che  si  fan dei dispetti, che si tengono il broncio per un
che non vanno guari d'accordo, che si fan dei dispetti, che  si  tengono il broncio per un nonnulla. Costoro, a vederli, non
tengono il broncio per un nonnulla. Costoro, a vederli, non  si  direbbero fratelli, cresciuti nelle braccia della stessa
come cane e gatto! È un vero supplizio! A volersi male, non  si  guadagna altro che male. Sii dunque compiacente, amorevole
Anche alle zie, ai nipoti, alle cugine, a tutti coloro che  si  chiamano parenti, devi ricambiare l'affezione che essi ti
caldo, tranquillo, felice, dove tutti, grandi e piccini,  si  trovano bene.
poca durata. Per evitare le spese di trasporto, comunemente  si  fa lo stabbio delle pecore sul terreno stesso che si vuole
si fa lo stabbio delle pecore sul terreno stesso che  si  vuole ingrassare. Ma conviene sotterrare subito gli
al sole, perdono molto di loro bontà. Se questo lavoro non  si  può far subito, giova coprirli almeno d'uno strato di
almeno d'uno strato di terra, o, meglio, di gesso. 2.  Si  può fare nella stessa maniera lo stabbio di bovini, di
lo stabbio di bovini, di cavalli, specialmente quando  si  fanno pascolare legati al piuolo. Ma in questo caso occorre
1. Quale è il grado di bontà del concime ovino? - Come  si  suole utilizzare? 2. Si può anche concimare sopra luogo con
di bontà del concime ovino? - Come si suole utilizzare? 2.  Si  può anche concimare sopra luogo con altri animali? - Con
1° Argillosi, 2° Sabbiosi, 3° Calcari, 4° Vegetali. 2.  Si  chiamano argillosi i terreni formati principalmente di
che vi predomina. Sono compatti, e tenaci. Secchi  si  imbevono dell'acqua di pioggia, di neve, e la ritengono per
di pioggia, di neve, e la ritengono per molto tempo. Umidi,  si  attaccano con forza ai piedi, e agli strumenti con cui si
si attaccano con forza ai piedi, e agli strumenti con cui  si  lavorano. Seccando si spaccano in ogni senso; le zolle
ai piedi, e agli strumenti con cui si lavorano. Seccando  si  spaccano in ogni senso; le zolle induriscono assai. Sono
difficili a lavorarsi, sia asciutti, sia umidi; epperciò  si  dicono terre forti. Il colore varia dal grigiastro al
al giallognolo, al rossastro. Per questo color chiaro  si  riscaldano meno degli altri terreni sotto l'azione del
meno degli altri terreni sotto l'azione del sole; onde  si  chiamano anche freddi; e le raccolte vi maturano più tardi.
1. Quali sono le principali categorie di terreni? 2. Quali  si  dicono terreni argillosi? - A quali caratteri si
2. Quali si dicono terreni argillosi? - A quali caratteri  si  riconoscono? Perchè si chiamano terreni forti? - Freddi? -
argillosi? - A quali caratteri si riconoscono? Perchè  si  chiamano terreni forti? - Freddi? - Come si possono
Perchè si chiamano terreni forti? - Freddi? - Come  si  possono migliorare per la coltivazione?
per nettare il terreno. 1. Il rinettamento del terreno  si  fa a mano con una piccola marra o zappino, fig. 11, e col
o due denti. Nelle grandi tenute, e in seminati a righe,  si  fa la nettatura del terreno con istrumenti da tiro che si
si fa la nettatura del terreno con istrumenti da tiro che  si  chiamano zappa a cavallo, estirpatore, e scarificatore.
a cavallo, estirpatore, e scarificatore. Questi strumenti  si  rassomigliano tutti nella struttura e nella forma.
e tempo dei lavori. 1. La superficie del terreno lavorato  si  dispone a porche, o a spianate. Le porche sono aiuole
rialzate nel mezzo, e separate da solchi superficiali. 2.  Si  lavorano a porche i terreni molto sottili, per crescere lo
umidi, per dare più facile scolo all'acqua. Anzi in questi  si  aprono anche dei solchi trasversali, od acquai, unicamente
impossibile di spander bene le sementi; e la vegetazione vi  si  presenta diseguale. 3. Si lavorano a spianate le terre
le sementi; e la vegetazione vi si presenta diseguale. 3.  Si  lavorano a spianate le terre sane, e sciolte; ma si
3. Si lavorano a spianate le terre sane, e sciolte; ma  si  potrebbero ridurre a spianate, di mediocre larghezza, anche
di mediocre larghezza, anche le terre compatte, se  si  lavorassero più profondamente dell'ordinario. 4. Il numero
dalla natura del terreno, e dai bisogni delle piante che  si  coltivano. Vanno smosse più frequentemente le terre umide e
bisogna farli a tempo opportuno. Le terre sciolte, leggere  si  possono lavorare in ogni tempo. Non così le terre forti.
e rovinano gli animali; poi fanno crosta durissima, non  si  maturano, e molta semente si perde. Troppo secche
fanno crosta durissima, non si maturano, e molta semente  si  perde. Troppo secche induriscono, e a romperle, e quindi a
e a romperle, e quindi a sminuzzare le grosse zolle,  si  spreca molta forza. Il tempo migliore per lavorare terreni
e alla maturazione delle terre. DOMANDE: 1. Come  si  dispone la superficie lavorata del terreno? 2. Quali
la superficie lavorata del terreno? 2. Quali terreni  si  lavorano a porche? - Quali svantaggi presenta questo modo
svantaggi presenta questo modo di lavoro? 3. Quali terreni  si  lavorano a spianate? 4. Da che dipende il numero dei lavori
a spianate? 4. Da che dipende il numero dei lavori che  si  dànno al terreno? 5. Qual è il tempo più opportuno a
OTTOBRE IN CAMPAGNA Quando il mese d'ottobre finisce, già  si  alza la nebbia, sera e mattina, sui i campi. La terra si
si alza la nebbia, sera e mattina, sui i campi. La terra  si  stende bruna, arata in lunghi solchi. Qua e là gruppi di
che van di giorno in giorno diminuendo. Anche le siepi  si  sfrondano; appena appena si vedono ancora tralci di rovi
diminuendo. Anche le siepi si sfrondano; appena appena  si  vedono ancora tralci di rovi bruciati dal sole estivo e
macchia verde tuttora viva: sono i tratti di terreno in cui  si  coltivano le erbe che saran date ancor fresche ai buoi,
buoni e poco educati. Per un nonnulla attaccavano briga,  si  mettevano le mani addosso. Erano peggio dei monelli di
delle loro povere mamme. Un giorno vennero alle mani e  si  azzuffarono, come al solito, per una sciocchezza. Aldo
di Ferruccio. Ferruccio sosteneva ch'era più bello il suo.  Si  accapigliarono per questo e si picchiarono. Nella zuffa si
ch'era più bello il suo. Si accapigliarono per questo e  si  picchiarono. Nella zuffa si stracciarono perfino i bei
Si accapigliarono per questo e si picchiarono. Nella zuffa  si  stracciarono perfino i bei vestitini, che erano costati
I concimi chimici. 1. In commercio  si  preparano mescolanze di materie saline, ricche di azoto, di
diverse specie di piante coltivate. A queste mescolanze  si  dà il nome di concimi chimici. 2. Se ne preparano di
cereali, ecc. Nella composizione di questi concimi speciali  si  fanno prevalere le sostanze maggiormente necessarie alla
piante, e mancanti, o scarse nei terreni, su cui queste  si  vogliono coltivare. Così nel concime per le viti è più
del guano, hanno molta efficacia sotto piccolo volume; e  si  sostituiscono interamente, od in parte, allo stallatico
od in parte, allo stallatico dove questo manca, e  si  produce in troppo scarsa misura. DOMANDE: 1. A quali
in troppo scarsa misura. DOMANDE: 1. A quali concimi  si  dà il nome di chimici? 2. Come si preparano i concimi
1. A quali concimi si dà il nome di chimici? 2. Come  si  preparano i concimi speciali per le singole piante? 3.
e, pelosa com'è, raccoglie più facilmente la polvere,  si  copre più presto di uno strato di sozzure, che cagiona poi
una polvere biancastra, grassa, e molto malsana. Dunque,  si  deve por mano alla striglia; e, ogni giorno, far pulizia,
por mano alla striglia; e, ogni giorno, far pulizia, se  si  vuole conservare il bestiame in buono stato. Da noi la
il bestiame in buono stato. Da noi la stregghiatura  si  fa appena ai cavalli e ai puledri. In Francia, e nella
ai cavalli e ai puledri. In Francia, e nella Svizzera,  si  strigliano anche i buoi, le vacche, e le giovenche. E come
se ne trovan bene! Entra in una stalla, dove ogni giorno  si  stregghia: tu vedi animali pieni di salute, e di vigore. Le
ogni giorno le bestie. Nello stregghiarle, o governarle,  si  usino queste avvertenze: Si passa prima la striglia, con
stregghiarle, o governarle, si usino queste avvertenze:  Si  passa prima la striglia, con agilità e destrezza, su tutto
più sensibili, come la spina dorsale, le mammelle, ecc.  Si  scorre leggermente sulle parti delicate, il ventre, e le
leggermente sulle parti delicate, il ventre, e le gambe.  Si  avverta di battere, a quando a quando, la striglia in terra
a quando, la striglia in terra per cacciarne la polvere.  Si  prende poscia la spazzetta di radici, e la si passa da per
la polvere. Si prende poscia la spazzetta di radici, e la  si  passa da per tutto, specialmente sulle parti non toccate, o
sulle parti non toccate, o poco, dalla striglia.  Si  ripassa la terza volta tutto il corpo con la scopetta, o
la scopetta. Infine con la spugna, bagnata in acqua pura,  si  lavano gli occhi, la bocca, l'ano, ecc.; e da ultimo, con
l'ano, ecc.; e da ultimo, con uno straccio inumidito,  si  liscia il pelo. Non dimenticare il maiale. Tu lo vedi
che esso ami le sozzure. Sei in grande errore. Il porco  si  avvolta nel pantano, perchè soffre il caldo, e cerca la
uomini di buona, volontà che hanno lavorato per sei giorni  si  riposano e rendono onore a Dio. I ragazzi dabbene si lavano
giorni si riposano e rendono onore a Dio. I ragazzi dabbene  si  lavano di buon mattino tutto il corpo, si mettono la
I ragazzi dabbene si lavano di buon mattino tutto il corpo,  si  mettono la biancheria, pulita e indossano gli abiti della
alle piante parassite che minacciano le tue raccolte?  Si  netta il terreno coi lavori di sarchiatura; e con quelli di
terra dalle erbe cattive che la infestano. Quest'operazione  si  eseguisce a mano nei piccoli poderi, e anche nei grandi,
poderi, e anche nei grandi, tra le piante seminate fitte.  Si  fa con strumenti da tiro nelle tenute maggiori, e fra le
più rade, e allineate. Con questi lavori superficiali  si  estirpano le malerbe, e si rompe la crosta di terreno che
Con questi lavori superficiali si estirpano le malerbe, e  si  rompe la crosta di terreno che stringe al collo le piante,
che stringe al collo le piante, e ne arresta lo sviluppo.  Si  ha ancora un altro vantaggio. Il terreno, invece
ancora un altro vantaggio. Il terreno, invece d'inaridirsi,  si  conserva più fresco. È quindi giusto il proverbio toscano:
efficaci, bisogna farle presto, e ripeterle quante volte  si  vedono riapparire nuove erbacce. Non si tema che la spesa
quante volte si vedono riapparire nuove erbacce. Non  si  tema che la spesa di questi lavori sia troppa: essa viene
fatto il seme, e ricompaiono più tardi. DOMANDE: 1. Come  si  dà la caccia alle malerbe? 2. Che cos'è la sarchiatura? -
la caccia alle malerbe? 2. Che cos'è la sarchiatura? - Come  si  eseguisce? - Quali effetti produce? 3. La sarchiatura
quando va fatta? - Quando ripetuta? - A ritardarla  si  guadagna?
Ammendamenti. 1.  Si  chiamano ammendamenti, o correttivi, i miscugli, le
correttivi, i miscugli, le aggiunte, o le sottrazioni, che  si  fanno in un terreno, per correggerne i difetti di
contrarie. 2. Supponi che il terreno sia troppo argilloso:  si  corregge con sabbia, con ghiaia, e talvolta anche con
supponi un terreno troppo sabbioso, o troppo calcare:  si  corregge con argilla. Ma, per entrambi i casi, nella
i casi, nella pratica applicazione di questi rimedi,  si  incontrano le gravi difficoltà: 1° Di trovare sul posto, o
compensare le spese. Se queste superassero il guadagno,  si  ricorre ad altri mezzi, o si coltiva il terreno, com'è.
superassero il guadagno, si ricorre ad altri mezzi, o  si  coltiva il terreno, com'è. DOMANDE: 1. Che sono gli
DOMANDE: 1. Che sono gli ammendamenti? - A quali terreni  si  applicano? 2. Come si correggono i terreni argillosi? - I
gli ammendamenti? - A quali terreni si applicano? 2. Come  si  correggono i terreni argillosi? - I sabbiosi? - Quali
dell'argilla, e della sabbia, come correttivi? - Quando  si  possono applicare?
era stato sorpreso a rubare. Però, poichè il contadino  si  era mostrato pentito e desideroso di ravvedersi, gli lasciò
lasciò scegliere la pianta a cui doveva venir impiccato.  Si  prepara la corda, si prepara il confortatore e il contadino
pianta a cui doveva venir impiccato. Si prepara la corda,  si  prepara il confortatore e il contadino è condotto un'ultima
- hai scelto la pianta a cui dovrai essere appiccato? -  Si  - rispose timido il contadino - io vorrei essere impiccato
a una pianta di fragole. Tutti i compagni di Sèrafo  si  misero a ridere, e voi capite perchè.
festa che ricorda l'adorazione dei Re Magi. In alcuni paesi  si  distribuiscono doni ai bambini, in altri si fanno focacce
In alcuni paesi si distribuiscono doni ai bambini, in altri  si  fanno focacce in cui si nasconde una fava. Chi la trova
doni ai bambini, in altri si fanno focacce in cui  si  nasconde una fava. Chi la trova nella sua parte comanda per
tutta la serata i giochi da farsi. In altri paesi ancora  si  accendono dei fuochi, in campagna, coni rami secchi che
Benché la campagna sembri addormentata, anzi morta, essa  si  avvia a produrre i frutti per un nuovo anno.
più semplice e spedita, con la macerazione, e la cottura,  si  migliorano gli alimenti del bestiame. Con la macerazione,
Con la macerazione, ossia ammollimento nell'acqua,  si  preparano eccellenti beveroni, o zuppe, e si utilizzano
nell'acqua, si preparano eccellenti beveroni, o zuppe, e  si  utilizzano ortiche, tritumi di paglia, e erbacce, che
ortiche, tritumi di paglia, e erbacce, che altrimenti  si  trascurano. E ciò si fa anche meglio con la cottura, la
di paglia, e erbacce, che altrimenti si trascurano. E ciò  si  fa anche meglio con la cottura, la quale rende mangiabili
usuale nei poderi estesi, ricchi di bestiame; e  si  riconosce molto vantaggiosa, ed economica. Il foraggio
mescolato con radici di barbabietole, patate, farina, ecc.,  si  mette in grossi tini di legno coperchiati. In questi tini
mette in grossi tini di legno coperchiati. In questi tini  si  introduce il vapore dell'acqua bollente, per mezzo di un
cresce fuori terra, e porta le foglie, i fiori, e i frutti.  Si  chiama colletto il punto di separazione, rasente terra, del
rasente terra, del fusto e della radice, dal quale cioè  si  dipartono, per dirigersi l'uno verso il cielo, e l'altro
cielo, e l'altro nel terreno. Il fusto, nell'allungarsi, o  si  mantiene semplice, o si ramifica, e fa chioma. Se resta
Il fusto, nell'allungarsi, o si mantiene semplice, o  si  ramifica, e fa chioma. Se resta verde, e tenero, forma le
Se resta verde, e tenero, forma le piante erbacee; se  si  converte in legno, forma le piante legnose. 2. Le gemme, o
o bottoni, escono lungo i rami, o alla loro estremità.  Si  svolgono in rami, in foglie, in fiori. 3. Le foglie sono
fiori. 3. Le foglie sono attaccate ai rami per un gambo che  si  chiama picciuòlo. Le foglie aiutano le radici a nutrire la
4. In generale le due chiome, del fusto e della radice,  si  rassomigliano per grandezza, per forma, e per modo di
- Che cosa è il colletto della pianta? - Quali piante  si  dicono erbacee? - Quali legnose? 2. Dove escono le gemme, e
erbacee? - Quali legnose? 2. Dove escono le gemme, e come  si  svolgono? 3. Come sono attaccate le foglie ai rami? - A che
mescolanze. Tutto è buono, a chi sa usarne: e con poco  si  contenta il bestiame. Con minima spesa, e con lieve
minima spesa, e con lieve disturbo, gli alimenti ordinari  si  rendono più piacevoli al gusto, più salubri e nutritivi.
gusto, più salubri e nutritivi. Anche gli alimenti mediocri  si  possono convertire in buoni cibi. Gli alimenti del bestiame
possono convertire in buoni cibi. Gli alimenti del bestiame  si  migliorano con le mescolanze, la fermentazione, la
Con foraggi mediocri, ma convenientemente mescolati,  si  preparano profende, o razioni più appetitose, nutritive, e
Nei nostri paesi viticoli, poverissimi di foraggi, non  si  sa che farne delle vinacce, ossia i residui della
vinacce, ossia i residui della fabbricazione del vino, e  si  gettano al letamaio. Altrove si apprezzano molto, e, prima
fabbricazione del vino, e si gettano al letamaio. Altrove  si  apprezzano molto, e, prima che vadano a concimare la terra,
apprezzano molto, e, prima che vadano a concimare la terra,  si  dànno per nutrimento invernale al bestiame, sole, o
Perciò le raccolgono in tini, o entro apposite fosse, dove  si  comprimono, e si chiudono. Il bestiame mangia volentieri le
in tini, o entro apposite fosse, dove si comprimono, e  si  chiudono. Il bestiame mangia volentieri le vinacce, e ne
e i maiali. Anche i semi delle vinacce, vagliati e seccati,  si  dànno d'inverno al pollame. Servono ugualmente bene, alla
quindi alle vacche, e particolarmente agli animali che  si  vogliono ingrassare.
la terra per la coltivazione. Cominciamo da quelli che  si  adoperano a smuovere il terreno: essi sono la vanga, la
sono la vanga, la zappa, e l'aratro. La vanga, e la zappa  si  dicono strumenti a mano, perchè maneggiati dall'uomo solo.
a mano, perchè maneggiati dall'uomo solo. Con essi  si  lavorano le terre degli orti, e dei piccoli poderi.
piccoli poderi. L'aratro è uno strumento da tiro, al quale  si  aggiogano buoi, cavalli, o vacche, e si adopera nei larghi
da tiro, al quale si aggiogano buoi, cavalli, o vacche, e  si  adopera nei larghi campi, e nelle grandi tenute. 2. La
la superficie del terreno. Essa fa un eccellente lavoro, e  si  dice con ragione che la vanga ha la punta d'oro - Una
foraggio  si  perde! Scarseggiano i prati nei luoghi asciutti. Non
terre irrigue, le più adatte alla produzione dei foraggi.  Si  ha quindi poco bestiame, e, sovratutto d'inverno, lo si
Si ha quindi poco bestiame, e, sovratutto d'inverno, lo  si  tien magro, con razioni di fieno e paglia mescolate
mescolate insieme, e misurate con mano avara. A stento  si  giunge alla primavera. Il bestiame che dalle fatiche estive
giunge alla primavera. Il bestiame che dalle fatiche estive  si  sarebbe rifatto col riposo invernale, scarsamente nutrito,
le ossa. Con tutto ciò da per tutto, per trascuranza,  si  perde moltissimo foraggio. Son pochi i prati in terra, e si
si perde moltissimo foraggio. Son pochi i prati in terra, e  si  trascurano i prati in aria, cioè le foglie di alberi e di
per ignoranza, o trascuratezza! Quanto foraggio secco  si  avrebbe di più per l'inverno, e quant'altro bestiame si
si avrebbe di più per l'inverno, e quant'altro bestiame  si  potrebbe mantenere, senza maggiore spesa, o soverchia
ecc. Rispetto alla durata della loro esistenza, le piante  si  distinguono in annuali, bienni, e perenni. Si dicono
le piante si distinguono in annuali, bienni, e perenni.  Si  dicono annuali le piante che nascono e muoiono nello stesso
cereali, e la maggior parte delle piante erbacee coltivate.  Si  dicono bienni quelle piante che non fruttificano e non
che al secondo anno; come le barbabietole, il cavolo, ecc.  Si  dicono perenni, o vivaci, quelle che durano più anni; e
perenni, o vivaci, quelle che durano più anni; e queste  si  distinguono in vivaci erbacee, e vivaci legnose. Si
queste si distinguono in vivaci erbacee, e vivaci legnose.  Si  chiamano vivaci erbacee le piante che conservano la sola
Il fusto muore ogni anno, dopo aver fruttificato, e  si  rifà, a primavera. Tali sono l'ortica, l'erba medica, il
l'erba medica, il trifoglio, e molte erbe dei prati.  Si  chiamano vivaci legnose le piante che hanno il fusto
sottili, e poco profonde; risentono facilmente la siccità;  si  contentano di un terreno superficiale. Le piante vivaci,
DOMANDE: 1. Le piante vivono tutte un ugual tempo? - Come  si  distinguono le piante rispetto alla durata? - Quali sono le
nelle terre cattive, ad un metro e più nelle terre buone.  Si  dice superficiale, o sottile un terreno di 10 a 13
27 centimetri ed oltre. 2. Nel terreno coltivabile profondo  si  distinguono due parti, o strati: 1° Lo strato attivo, o
dai lavori, più ricco di terriccio e più scuro, nel quale  si  spandono le radici delle piante. 2° Lo strato inerte, o
di colore più chiaro, e non intaccato dai lavori ordinari.  Si  dice inerte, perchè non dà un concorso attivo alla
del terreno. 3. Lo strato sottostante al suolo coltivabile  si  chiama sottosuolo. È della stessa, oppure di diversa natura
stessa, oppure di diversa natura del suolo sovrastante.  Si  distingue anche esso in argilloso, calcare, sabbioso, ecc.,
che in esso predomina l'argilla, il calcare, la sabbia.  Si  dice permeabile, se si lascia penetrare dall'acqua;
l'argilla, il calcare, la sabbia. Si dice permeabile, se  si  lascia penetrare dall'acqua; impermeabile, se non la lascia
superficiale? - Mezzano? - Profondo? 2. Quanti strati  si  distinguono in un suolo profondo? - Qual è lo strato
3. Che cosa è il sottosuolo? - Di che natura è? - Quando  si  dice permeabile? - Impermeabile?
Deve quindi essere un luogo sano, arioso, allegro, dove  si  sta volentieri. Ma al contrario, molte case campagnuole son
finestra. Più che un'abitazione di cristiani, queste case  si  direbbero canili! E a farle più malsane, quasi non lo
E a farle più malsane, quasi non lo fossero già abbastanza,  si  aggiunge il letamaio. Questo lo si mette proprio sull'uscio
fossero già abbastanza, si aggiunge il letamaio. Questo lo  si  mette proprio sull'uscio di casa; e non si bada a
Questo lo si mette proprio sull'uscio di casa; e non  si  bada a raccoglierne il sugo, che in neri rigagnoli solca
il sugo, che in neri rigagnoli solca l'aia, e qua e là  si  spande in laghetti. Bisogna proprio essere senza naso, per
non sentire la puzza ammorbante che ne esala! Per quanto  si  abbia una tempra robusta, come si può vivere sani in luoghi
che ne esala! Per quanto si abbia una tempra robusta, come  si  può vivere sani in luoghi sì fatti? A dormire in camere
dalle abitazioni malsane. Nella casa di Gian Pietro  si  ammalarono tutti, un dopo l'altro, dello stesso male; e due
Dopo un bel tratto di strada mangiarono un boccone e poi  si  misero al solicchio a riposare. A un tratto la Cicala, che
al Moscone: - Sóffiati il naso!- Il Moscone obbedì, ma  si  staccò la testa. Poi disse alla Formica: - Stringiti la
la cintura! - La Formica, obbedì tanto bene.... che  si  divise in due. Figuratevi l'allegrezza della Cicala! Si
che si divise in due. Figuratevi l'allegrezza della Cicala!  Si  mise a ridere; e rise, lise, rise tanto che ne scoppiò
razione degli animali adulti.  Si  dice razione la quantità del nutrimento giornaliero che si
Si dice razione la quantità del nutrimento giornaliero che  si  dà al bestiame. La razione, perchè sia buona e sufficiente,
quel prodotto di latte, o di carne, o di lavoro, ecc., che  si  vuole dagli animali domestici. La quantità, e la qualità
perdita. Essi ignorano che «il primo guadagno sulle bestie  si  fa il dì della compra, con lo spendere bene; e il secondo
fa il dì della compra, con lo spendere bene; e il secondo  si  fa nella stalla, col nutrirle anche bene». L'alimentazione
del bestiame varia con la stagione. D'inverno  si  fa in gran parte con foraggi secchi. In primavera si passa
si fa in gran parte con foraggi secchi. In primavera  si  passa ai foraggi verdi, i quali si continuano poi
secchi. In primavera si passa ai foraggi verdi, i quali  si  continuano poi nell'estate. Ma bada che il passaggio dal
Ma bada che il passaggio dal regime secco al verde  si  faccia per gradi, mescolando l'erba al fieno in
o meteorismo, e quindi la morte quasi immediata, se non  si  fa in tempo a combatterlo e dissiparlo con opportuni
il fiore al suo pieno sviluppo, la capocchia degli stami  si  apre, e n'esce il pòlline. Questo cade sul pistillo, e
accorrono i sughi migliori della pianta. Onde s'ingrossa, e  si  fa frutto; mentre gli òvoli maturano, e si cambiano in
s'ingrossa, e si fa frutto; mentre gli òvoli maturano, e  si  cambiano in granelli, o semi. Il frutto maturo secca, o
secca, o marcisce; e così mette in libertà i semi, i quali  si  spandono da sè sul terreno, come avviene delle piante
sul terreno, come avviene delle piante selvatiche; oppure  si  raccolgono per seminarli, come si fa del frumento, della
piante selvatiche; oppure si raccolgono per seminarli, come  si  fa del frumento, della segala, ecc. Così tu vedi che la
vita delle piante? - Come avviene la fecondazione? 2. Come  si  matura il frutto? - E il seme?
la quale giova a mantenere la fertilità del terreno,  si  fa coi concimi. Lo stallatico è il migliore fra i concimi,
coltivatori spreca il letame in modo veramente deplorevole.  Si  lascia che l'urina si disperda; che il sole lo essichi; che
letame in modo veramente deplorevole. Si lascia che l'urina  si  disperda; che il sole lo essichi; che la pioggia lo dilavi;
che l'aria lo penetri, e faccia ammuffire; sicchè quando  si  sotterra coi lavori, ha perduto molta parte di sua bontà,
bagnarlo sovente, e coprirlo di terra. Infine, se le terre  si  vogliono produttive, e feraci, non si deve lesinare il
Infine, se le terre si vogliono produttive, e feraci, non  si  deve lesinare il concime. Anche qui si avvera il proverbio:
e feraci, non si deve lesinare il concime. Anche qui  si  avvera il proverbio: Chi più spende, meno spende.
AVVICINA LA PRIMAVERA La primavera  si  annuncia coi forti venti freschi che passano sulle nevi e
tratto tratto lasciano cadere uno scroscio d'acqua, poi  si  quietano. Allora il sole appare timido ma più caldo del
ma più caldo del sole invernale. Ed ecco che le zolle  si  gonfiano, le erbe spuntano, i fiori fan capolino. Talvolta
silenziosa, quasi invisibile. Una grande mestizia allora  si  diffonde nell'animo: sembra che il sole non debba più
che il sole non debba più venire e che tutto il mondo  si  trasformi in un brutto pantano. Ma contadino guarda sereno
aprirsi; solo così i rami potranno nutrirsi; solo così  si  potranno sperare i frutti. Sia dunque benedetta la tepida e
i prati umidi, dai quali scacciano le cattive erbe.  Si  adoperano soli, o in composte. 2. La marna è pure un
Opera come la calce; ma la sua azione è meno energica.  Si  applica a intervalli di 5 a 10 anni, ed in quantità di 50 a
di 50 a 100 e fino a 200 ettolitri per ettaro, dove  si  può avere a poca distanza, ed a buon prezzo. La calce, e la
e di medica, dei quali duplica talvolta il prodotto.  Si  adopera crudo, o cotto, in polvere, e a dose non maggiore
e a dose non maggiore di 200 chilogrammi per ettaro.  Si  spande a mano, in primavera, a vegetazione già cominciata,
già cominciata, di buon mattino con la rugiada, perchè  si  fermi sulle foglie delle giovani piante. DOMANDE: 1. A
DOMANDE: 1. A quali terre giovano i calcinacci? - Come  si  adoperano? 2. Qual è l'azione della marna? - In qual dose
adoperano? 2. Qual è l'azione della marna? - In qual dose  si  applica? - La calce, e la marna, bastano a concimare le
piante giova l'applicazione del gesso? - Quando, e come  si  adopera?
poveraglia non sapeva far l'O con un bicchiere; e i conti  si  facevano con le dita. Le donne di campagna poi non si
conti si facevano con le dita. Le donne di campagna poi non  si  sognava nemmeno che fosse necessario istruirle. Allora così
necessario istruirle. Allora così andava il mondo. Ma oggi  si  nasce con gli occhi aperti. Oggi tutti si va a scuola,
il mondo. Ma oggi si nasce con gli occhi aperti. Oggi tutti  si  va a scuola, poveri e ricchi. E più si è poveri, più si ha
aperti. Oggi tutti si va a scuola, poveri e ricchi. E più  si  è poveri, più si ha bisogno della scuola: e ai contadini fa
si va a scuola, poveri e ricchi. E più si è poveri, più  si  ha bisogno della scuola: e ai contadini fa mestieri, quanto
delle miserie. La donna che sa, fa bene i fatti suoi. Chi  si  affatica per sapere, lavora per avere, e si fa strada alla
fatti suoi. Chi si affatica per sapere, lavora per avere, e  si  fa strada alla fortuna. Un tempo le scuole erano
e per adulti, con buoni maestri, e bene ordinate. Non  si  ha che la fatica di andarvi. Epperò oggidì chi rimane
scarsi di foraggi, e di bestiame. I terricciati semplici  si  fanno alternando, tra loro, strati di concime e di terra.
tra loro, strati di concime e di terra. Le composte  si  fanno con qualunque materia, sia minerale, vegetale, od
gli avanzi di animali. A fare poi le composte più ricche,  si  può aggiungere concime di stalla, e quindi alternare il
legnose, e la maturità del miscuglio. 2. Le composte  si  fanno in qualunque stagione, ma per lo più d'inverno. Si
si fanno in qualunque stagione, ma per lo più d'inverno.  Si  rimescolano varie volte, per disgregar bene le diverse
bene le diverse materie, e farne un tutto omogeneo.  Si  applicano di preferenza ai prati; anzi ben sovente si fanno
Si applicano di preferenza ai prati; anzi ben sovente  si  fanno su un punto della loro superficie, stratificando le
1. Le composte dove riescono specialmente utili? - Come  si  fanno i terricciati semplici? - Le composte? - Quali
coltivatore trova nel podere atte a far composte? 2. Quando  si  fanno le composte? - A quali colture si applicano di
composte? 2. Quando si fanno le composte? - A quali colture  si  applicano di preferenza?
è la marna. E può riuscire anche poco dispendioso, se  si  trova nello stesso sottosuolo, od almeno a non troppa
anche varia. Quindi, secondo la prevalenza delle materie,  si  distinguono tre qualità di marne, cioè la sabbiosa;
l'argillosa, o forte; e la calcare. 2. Con queste marne  si  possono correggere i terreni di qualunque sorta. La marna
specialmente i terreni argillosi ed umidi. La marna  si  dispone a piccoli, e spessi mucchi sul terreno,
a piccoli, e spessi mucchi sul terreno, nell'autunno;  si  lascia tutto l'inverno esposta all'aria, e al gelo, finchè
e al gelo, finchè sia sfiorita, o disfatta. Allora  si  spande ugualmente sul terreno; quindi con lavori, prima
quindi con lavori, prima leggeri, poi sempre più forti,  si  incorpora ad esso. DOMANDE: 1. Qual è la composizione della
la marna sabbiosa? - L'argillosa? - La calcare? - Come  si  applica alle terre?
bene, fin che lo hai. L'arte di impiegar bene il tempo  si  impara da ragazzi; si perfeziona con l'età, e l'abitudine;
hai. L'arte di impiegar bene il tempo si impara da ragazzi;  si  perfeziona con l'età, e l'abitudine; e poi non si perde, nè
ragazzi; si perfeziona con l'età, e l'abitudine; e poi non  si  perde, nè si dimentica più. Bada anzitutto che ogni cosa ha
perfeziona con l'età, e l'abitudine; e poi non si perde, nè  si  dimentica più. Bada anzitutto che ogni cosa ha il suo
poi i fiori, poi maturano i frutti. Così il campo prima  si  ara, poi si semina, più tardi si miete. Se un contadino
poi maturano i frutti. Così il campo prima si ara, poi  si  semina, più tardi si miete. Se un contadino volesse mietere
Così il campo prima si ara, poi si semina, più tardi  si  miete. Se un contadino volesse mietere quando è tempo di
bene. A far le cose sbadatamente, o fuor di tempo,  si  diventa vecchi senza aver fatto mai nulla di bene. Non
come lei, dell'acqua fredda. Ne conosco di quelle che  si  lavano solamente alla domenica. Ne conosco delle altre che
lavano solamente alla domenica. Ne conosco delle altre che  si  lavano con la punta delle dita, con una sola mano, come fa
come la gatta! La gatta ama la nettezza: tutti i giorni  si  lava il muso con lo zampino; si lecca ora qua, ora là; si
la nettezza: tutti i giorni si lava il muso con lo zampino;  si  lecca ora qua, ora là; si liscia il pelo. Se la arruffi, le
si lava il muso con lo zampino; si lecca ora qua, ora là;  si  liscia il pelo. Se la arruffi, le fai dispiacere; se la
il pelo. Se la arruffi, le fai dispiacere; se la insudici,  si  impermalisce, e ti graffia, perchè vuol essere sempre
pulite; l'acqua non costa nulla; e dopo ben lavate,  si  prova un vero benessere. Ragazza mia, non prendere
Bada alla testa: se non fai continuo uso del pettine, vi  si  annidano certe bestioline schifose, che non voglio
accennate. Il terreno è troppo compatto? Troppo sciolto?  Si  aggiungono nuove sostanze terrose, che ne correggano la
la cattiva composizione. È sparso di pietre e ciottoli?  Si  tolgono. È a superficie irregolare? Si spiana, e si
pietre e ciottoli? Si tolgono. È a superficie irregolare?  Si  spiana, e si agguaglia. È troppo umido? Si toglie l'acqua
Si tolgono. È a superficie irregolare? Si spiana, e  si  agguaglia. È troppo umido? Si toglie l'acqua soverchia. È
irregolare? Si spiana, e si agguaglia. È troppo umido?  Si  toglie l'acqua soverchia. È troppo secco? Si procura il
troppo umido? Si toglie l'acqua soverchia. È troppo secco?  Si  procura il benefizio dell'acqua. DOMANDE: 1. Per ottenere
il terreno, per dare buona stanza alle piante? - Come  si  correggono i terreni difettosi?