dare in qualche modo la storia naturale del piacere | si | potrebbero stabilire i gruppi relativi, adottando diversi |
Fisiologia del piacere -
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i gruppi relativi, adottando diversi regoli misuratori. | Si | potrebbe, ad esempio, accompagnare il piacere nella vita |
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percorrere gli stadi delle diverse età: in questo caso | si | farebbe la storia del piacere dalla culla alla tomba. Si |
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si farebbe la storia del piacere dalla culla alla tomba. | Si | potrebbe ancora abbracciare un campo più vasto, e studiare |
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vari paesi. Adottando il regolo delle condizioni sociali, | si | potrebbe parlare delle gioie nelle professioni, e si |
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si potrebbe parlare delle gioie nelle professioni, e | si | potrebbero fare studi sul piacere in rapporto al grado di |
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della società; e così via. In tutti questi studi non | si | farebbe che mutar di strada per percorrere lo stesso paese, |
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provinciale, dalla nazionale fino al più umile sentiero, | si | verrebbe a conoscere palmo a palmo il paese nel quale si |
Fisiologia del piacere -
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si verrebbe a conoscere palmo a palmo il paese nel quale | si | viaggia, e del quale si potrebbe dare una vera topografia. |
Fisiologia del piacere -
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palmo a palmo il paese nel quale si viaggia, e del quale | si | potrebbe dare una vera topografia. |
Fisiologia del piacere -
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rappresentare in un museo tutto quanto riguarda l'amore, | si | avrebbero nella cameretta, che serve da anticamera, tutte |
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tengono dietro varie altre sale nelle quali le correnti | si | fanno sentire assai meno e la temperatura riesce più tepida |
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e uniforme. In esse sono varietà infinite di sospiri, che | si | fanno sempre più profondi e più calmi; alcuni sorrisi |
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di fazzolettini e di tutti gli altri infiniti oggetti, che | si | vedono custoditi con religiosa cura. La temperatura |
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sale di tanto da non potersi più chiamare tepida. Vi | si | trovano raccolte alcune strette di mano e infinite immagini |
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rado dei versi. Nel visitare questa prima parte del museo | si | è sempre soli; perchè anche quando si parla o si stringe la |
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prima parte del museo si è sempre soli; perchè anche quando | si | parla o si stringe la mano, si comunica a distanza |
Fisiologia del piacere -
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del museo si è sempre soli; perchè anche quando si parla o | si | stringe la mano, si comunica a distanza coll'essere amato, |
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soli; perchè anche quando si parla o si stringe la mano, | si | comunica a distanza coll'essere amato, dal quale ci separa |
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ma che nel mondo morale è il verbo più irregolare che mai | si | conosca. Qui il clima è cambiato: non più correnti di arie |
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dei tropici fanno provar deliri e vertigini. È qui che | si | cammina sempre con un altro essere, è qui che la ebbrezza |
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e varie di grandezza, di forma e di ornamenti. In esse | si | sospira, si singhiozza, si freme, ma non si parla. Non vi |
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di grandezza, di forma e di ornamenti. In esse si sospira, | si | singhiozza, si freme, ma non si parla. Non vi si sente che |
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di forma e di ornamenti. In esse si sospira, si singhiozza, | si | freme, ma non si parla. Non vi si sente che il molle |
Fisiologia del piacere -
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In esse si sospira, si singhiozza, si freme, ma non | si | parla. Non vi si sente che il molle fruscio del velluto e |
Fisiologia del piacere -
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sospira, si singhiozza, si freme, ma non si parla. Non vi | si | sente che il molle fruscio del velluto e delle pellicce. |
Fisiologia del piacere -
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più vivace distribuisce piaceri più tiepidi e rumorosi. Là | si | balla, si ride, si suona. Oppure ancora, dove l'aria è |
Fisiologia del piacere -
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distribuisce piaceri più tiepidi e rumorosi. Là si balla, | si | ride, si suona. Oppure ancora, dove l'aria è rinfrescata |
Fisiologia del piacere -
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piaceri più tiepidi e rumorosi. Là si balla, si ride, | si | suona. Oppure ancora, dove l'aria è rinfrescata dalle |
Fisiologia del piacere -
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ancora, dove l'aria è rinfrescata dalle brezze della mente, | si | parla a lungo del passato e dell'avvenire, e si riposa, con |
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mente, si parla a lungo del passato e dell'avvenire, e | si | riposa, con la lettura e con lo studio, dalle violenti |
Fisiologia del piacere -
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all'esercizio dell'armi, dove l'uomo combatte e la donna | si | difende, e si passa il tempo nei giuochi più ameni della |
Fisiologia del piacere -
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dell'armi, dove l'uomo combatte e la donna si difende, e | si | passa il tempo nei giuochi più ameni della scherma. Più |
Fisiologia del piacere -
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giuochi più ameni della scherma. Più d'una volta la lotta | si | accende tanto animata e tanto si ravviva, che gli avversari |
Fisiologia del piacere -
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Più d'una volta la lotta si accende tanto animata e tanto | si | ravviva, che gli avversari arrivano a ferirsi; ma le ferite |
Fisiologia del piacere -
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e sconosciuta voluttà. In questa parte di ambiente non | si | può vivere soli, ma non si può vivere che in due. I rumori |
Fisiologia del piacere -
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In questa parte di ambiente non si può vivere soli, ma non | si | può vivere che in due. I rumori del mondo vi possono |
Fisiologia del piacere -
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sempre uniforme non esce mai dai limiti del temperato. Là | si | trovano tutte le calme e soavi compiacenze dell'amicizia |
Fisiologia del piacere -
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per essere sopportati a lungo dal delicato cuore umano. Là | si | passa la vita or soli ed or accompagnati, ma sempre calmi e |
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presenta come appendice un gabinetto archeologico, dove | si | osservano i baci fossili, i sorrisi pietrificati, e una |
Fisiologia del piacere -
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di affetti che appartengono tutte ai tempi storici. Là | si | vedono molte coppie sorridenti passare in rivista le |
Fisiologia del piacere -
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sorridenti passare in rivista le preziose raccolte, e | si | commentano quelle reliquie. Il bisbiglio che si sente |
Fisiologia del piacere -
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raccolte, e si commentano quelle reliquie. Il bisbiglio che | si | sente continuamente in quel gabinetto è incredibile, e ciò |
Fisiologia del piacere -
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sente continuamente in quel gabinetto è incredibile, e ciò | si | deve al difetto proprio dell'età dei visitatori. Qualche |
Fisiologia del piacere -
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però alcuni di essi sono soli, e per lo più silenziosi; | si | arrestano allora a lungo davanti a una ciocca amorosa di |
Fisiologia del piacere -
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nell'intervallo di riposo tra una contrazione e l'altra, | si | comprime il bottone C, che per mezzo di una leva fa |
La fatica -
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nell'incasso della piattaforma trasversale F. A questo modo | si | scrivono l' una accanto all' altra tutte le altezze |
La fatica -
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le altezze successive alle quali fu sollevato il peso: e | si | ottiene un tracciato della fatica come quello della figura |
La fatica -
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della figura 7. Nelle esperienze fatte nel laboratorio | si | preferisce di scrivere sulla carta affumata di un cilindro |
La fatica -
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registratore in tal caso porta una penna laterale come | si | vede nella figura 6. L’ apparecchio è alquanto più costoso, |
La fatica -
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nella figura 6. L’ apparecchio è alquanto più costoso, ma | si | ha il vantaggio di non essere obbligati a muovere noi la |
La fatica -
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dopo ogni contrazione. Il corsoio N ha due uncini: ad uno | si | fissa la corda P colla quale lo si tira per mezzo della |
La fatica -
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N ha due uncini: ad uno si fissa la corda P colla quale lo | si | tira per mezzo della flessione delle dita. Questa corda |
La fatica -
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alla sua estremità un forte anello Q, di cuoio, nel quale | si | introduce la prima falange del dito medio. All'altro uncino |
La fatica -
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sulla faccia opposta, per mezzo di un'altra cordicella O | si | attacca un peso S, di 3, o 4, o più chilogrammi, come è |
La fatica -
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sopra una puleggia metallica. Siccome queste piccole corde | si | logorano facilmente, quando si lavora di continuo con |
La fatica -
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Siccome queste piccole corde si logorano facilmente, quando | si | lavora di continuo con grossi pesi, è meglio servirsi di |
La fatica -
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è meglio servirsi di corde di minugia, come quelle che | si | adoperano pei violoncelli. La figura 6 rappresenta l' |
La fatica -
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perde il nome di giuoco per prenderne uno meno frivolo. | Si | può andare a teatro o alla caccia per l'unico scopo di |
Fisiologia del piacere -
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avere un altro fine, e meritare il nome di divertimenti. | Si | può bere, mangiare, e provare qualche gioia tattile per la |
Fisiologia del piacere -
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per la semplice ragione di procurarci un piacere; ma quando | si | beve un buon bicchier di vino, o si prende un gelato, o ci |
Fisiologia del piacere -
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un piacere; ma quando si beve un buon bicchier di vino, o | si | prende un gelato, o ci si abbandona a una gioia nella quale |
Fisiologia del piacere -
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beve un buon bicchier di vino, o si prende un gelato, o ci | si | abbandona a una gioia nella quale si inganna e si tradisce |
Fisiologia del piacere -
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prende un gelato, o ci si abbandona a una gioia nella quale | si | inganna e si tradisce la natura, non si giuoca. Quanta |
Fisiologia del piacere -
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o ci si abbandona a una gioia nella quale si inganna e | si | tradisce la natura, non si giuoca. Quanta filosofia in |
Fisiologia del piacere -
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gioia nella quale si inganna e si tradisce la natura, non | si | giuoca. Quanta filosofia in questa ingenua menzogna e in |
Fisiologia del piacere -
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essere uno che riesce primo. E anche quando il fanciullo | si | diverte da solo giuocando alla palla, gode di riuscire a |
Fisiologia del piacere -
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una certa difficoltà. Nei giuochi nei quali la vittoria non | si | deve che al caso, si ha pur sempre la gioia della fortuna, |
Fisiologia del piacere -
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Nei giuochi nei quali la vittoria non si deve che al caso, | si | ha pur sempre la gioia della fortuna, della quale pur |
Fisiologia del piacere -
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ci fa sentire il peso insopportabile di un ozio perfetto. | Si | è già analizzato questo piacere parlando del tabacco. La |
Fisiologia del piacere -
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produttore del piacere, ma non è così necessaria come | si | crede. Si può giuocare con piacere anche quando si è |
Fisiologia del piacere -
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del piacere, ma non è così necessaria come si crede. | Si | può giuocare con piacere anche quando si è sicurissimi di |
Fisiologia del piacere -
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come si crede. Si può giuocare con piacere anche quando | si | è sicurissimi di vincere, e, in qualche caso, anche quando |
Fisiologia del piacere -
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è sicurissimi di vincere, e, in qualche caso, anche quando | si | sa di perdere. E qui non si ha contradizione, perchè nel |
Fisiologia del piacere -
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in qualche caso, anche quando si sa di perdere. E qui non | si | ha contradizione, perchè nel giuoco l'uomo che perde senza |
Fisiologia del piacere -
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gravissima di dimenticare per esso i doveri più sacrosanti. | Si | cercano nel giuoco le emozioni; ma queste non si potrebbero |
Fisiologia del piacere -
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Si cercano nel giuoco le emozioni; ma queste non | si | potrebbero avere, se non si avesse un vivo desiderio di |
Fisiologia del piacere -
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le emozioni; ma queste non si potrebbero avere, se non | si | avesse un vivo desiderio di guadagnare e un'orribile paura |
Fisiologia del piacere -
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brevissimi intervalli colle sconfitte e colle vittorie, non | si | agitassero continuamente. Può darsi che il guadagno non sia |
Fisiologia del piacere -
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del giuoco, ma è pur sempre vero che a produrre la gioia | si | adopera sempre un fermento vizioso, una passione bassa o |
Fisiologia del piacere -
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facile, della curiosità e dell'amor del guadagno | si | tessono tutte le combinazioni dei piaceri del tatto e della |
Fisiologia del piacere -
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sociali e dell'esercizio di alcune facoltà mentali, | si | vengono a costituire le formule che rappresentano le gioie |
Fisiologia del piacere -
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i giuochi, secondo il piacere che in essi predomina, | si | possono classificare così: Giuochi nei quali predomina il |
Fisiologia del piacere -
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quali predomina la compiacenza dell'amor proprio, la quale | si | fonda sopra un'abilità intellettuale (scacchi, dama, ecc.); |
Fisiologia del piacere -
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bersaglio, bocce, ecc.); Giuochi nei quali la fortuna | si | combina coll'abilità, sicchè, non potendo misurare |
Fisiologia del piacere -
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vincere. Questi giuochi sono numerosissimi appunto perchè | si | adattano tanto mirabilmente alle esigenze dell'amor proprio |
Fisiologia del piacere -
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ma che possono benissimo servire a questo scopo. Così | si | hanno la caccia, la pesca, le passeggiate, i viaggi, il |
Fisiologia del piacere -
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aggiungersi tutti i ludi sportivi, specialmente quando non | si | considerano come esercizi, ma si praticano come semplici |
Fisiologia del piacere -
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specialmente quando non si considerano come esercizi, ma | si | praticano come semplici svaghi, come il pattinaggio, gli |
Fisiologia del piacere -
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La prima volta che la corrente elettrica eccita il nervo, | si | contrae il muscolo e questo raccorciandosi fa scrivere la |
La fatica -
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L'eccitamento elettrico dura un tempo così breve che non | si | può misurare: il muscolo però non si contrae subito, passa |
La fatica -
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così breve che non si può misurare: il muscolo però non | si | contrae subito, passa circa un centesimo di secondo prima |
La fatica -
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subito, passa circa un centesimo di secondo prima che | si | metta in movimento. Questo ritardo chiamasi tempo perduto |
La fatica -
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o periodo della eccitazione latente. Appena il muscolo | si | raccorcia, la linea si innalza. Il tempo in cui il muscolo |
La fatica -
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latente. Appena il muscolo si raccorcia, la linea | si | innalza. Il tempo in cui il muscolo raggiunge gradatamente |
La fatica -
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contrazione dura da, 3 a 4 centesimi di secondo; e questo | si | chiama il periodo dell' energia crescente. Quindi viene il |
La fatica -
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metallico piantato nel cilindro che porta la carta affumata | si | torna ad aprire la corrente che eccita il nervo nello |
La fatica -
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attenzione, vediamo che poco per volta ed insensibilmente | si | modificano le curve della scossa a misura che il muscolo si |
La fatica -
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si modificano le curve della scossa a misura che il muscolo | si | stanca. Cosìcchè l' ultima linea in alto è molto diversa |
La fatica -
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quando era riposato; e la durata maggiore della scossa | si | produce tanto nella ascensione che nella discesa della |
La fatica -
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effetto in quest' ultima, essendo che il muscolo affaticato | si | distingue da quello in riposo perchè contraendosi raggiunge |
La fatica -
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a strati; mettetevi abeti e monti coronati di neve, sicchè | si | possa, vedendo la pittura, sorridere di quella compiacenza |
Fisiologia del piacere -
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vedendo la pittura, sorridere di quella compiacenza che | si | prova quando, avvolgendosi in un mantello, si sente ancora |
Fisiologia del piacere -
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che si prova quando, avvolgendosi in un mantello, | si | sente ancora il freddo, ma si spera di vincerlo. Date |
Fisiologia del piacere -
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avvolgendosi in un mantello, si sente ancora il freddo, ma | si | spera di vincerlo. Date invece al quadro dell'amore un |
Fisiologia del piacere -
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nubi, se volete, ma siano densi e bianchissimi cumuli che | si | alzano maestosi e rotondi, e come non si vedono che nei |
Fisiologia del piacere -
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cumuli che si alzano maestosi e rotondi, e come non | si | vedono che nei temporali d'estate. Infine non dimenticate |
Fisiologia del piacere -
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li fa contrarre indipendentemente dalla volontà. | Si | vede da questo tracciato che la seconda contrazione è più |
La fatica -
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per la quale il muscolo, una volta contratto, non | si | rilascia del tutto; arrivati alla sommità di questa scala |
La fatica -
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l'altezza delle contrazioni. II fenomeno della contrattura | si | può osservare anche nelle contrazioni volontarie, ed in |
La fatica -
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aveva già osservato nelle rane, che la contrattura | si | produce sempre nel principio di una serie di contrazioni, |
La fatica -
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maggiore, il fenomeno della contrattura è più forte, come | si | vede nella seguente esperienza (figura 16). Il dito medio |
La fatica -
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prima contrazione: quando cessa lo stimolo il muscolo non | si | rilascia più completamente. Dopo due secondi si ripete lo |
La fatica -
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muscolo non si rilascia più completamente. Dopo due secondi | si | ripete lo stimolo, il muscolo torna a contrarsi, ma non si |
La fatica -
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si ripete lo stimolo, il muscolo torna a contrarsi, ma non | si | rilascia completamente, e così il dito medio rimane flesso, |
La fatica -
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e così il dito medio rimane flesso, e ad ogni stimolo | si | contrae. Dopo 16 contrazioni cessiamo di irritarlo, e |
La fatica -
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di irritarlo, e allora nel muscolo cessa la contrattura e | si | distende lungamente come si vede nel tracciato. RichetCH. |
La fatica -
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muscolo cessa la contrattura e si distende lungamente come | si | vede nel tracciato. RichetCH. RICHET, Physiologie des |
La fatica -
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una inspirazione involontaria profonda e lenta, colla quale | si | riempie il polmone di aria, e dopo la si fa uscire adagio, |
La fatica -
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lenta, colla quale si riempie il polmone di aria, e dopo la | si | fa uscire adagio, tenendo la bocca aperta e chiudendo |
La fatica -
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aperta e chiudendo leggermente la glottide, in modo che | si | produce quel suono caratteristico e selvaggio che è lo |
La fatica -
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I vasi sanguigni quando siamo stanchi od annoiati, | si | dilatano poco per volta, ed il sangue rimane per così dire |
La fatica -
|
midollo allungato, che sbadigliano continuamente. Quando | si | dice che lo sbadiglio è contagioso, si dice che la noia è |
La fatica -
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Quando si dice che lo sbadiglio è contagioso, | si | dice che la noia è di tutti e però tutti si trovano |
La fatica -
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è contagioso, si dice che la noia è di tutti e però tutti | si | trovano disposti a sbadigliare. Lo sbadiglio può |
La fatica -
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una contrazione del muscolo, alla quale uno, quando può, | si | abbandona, perchè reca sollievo; il reprimerlo in pubblico |
La fatica -
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in pubblico richiede una certa forza che non sempre | si | riesce ad avere. Il sollievo che segue allo stiramento |
La fatica -
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in cui ci trovavamo. A sbadigliare e stirarci non | si | impara da nessuno; i bambini quando si sfasciano, |
La fatica -
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e stirarci non si impara da nessuno; i bambini quando | si | sfasciano, spessissimo li vedi sbadigliare e stirarsi anche |
La fatica -
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ma siccome nel sogno l'attenzione e la coscienza | si | oscurano, così non è accompagnato da piacere. Piacevoli |
Fisiologia del piacere -
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le idee cominciano a confondersi e il lume dell'intelletto | si | va a poco a poco spegnendo. Allora cogliamo le primizie di |
Fisiologia del piacere -
|
farsi svegliare il mattino, prima dell'ora nella quale | si | desterebbero naturalmente, per provare un certo piacere, |
Fisiologia del piacere -
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intellettuali, e se ne parlerà più innanzi. Un bisogno che | si | confonde di sovente con quello del sonno è la tendenza al |
Fisiologia del piacere -
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loro forza dal convalescente che, dopo una lunga malattia, | si | è alzato per la prima volta, e, tentati i primi passi, |
Fisiologia del piacere -
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non soffre alcun dolore, prova un vero paradiso. I muscoli | si | adagiano al più completo riposo; si sentono battere alcune |
Fisiologia del piacere -
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paradiso. I muscoli si adagiano al più completo riposo; | si | sentono battere alcune arterie; qualche volta si prova un |
Fisiologia del piacere -
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riposo; si sentono battere alcune arterie; qualche volta | si | prova un legger fremito al cuore, e sentiamo appressarsi il |
Fisiologia del piacere -
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il sonno come un amico aspettato. Piaceri consimili | si | godono da quelli che si coricano dopo lungo moto, o dopo |
Fisiologia del piacere -
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amico aspettato. Piaceri consimili si godono da quelli che | si | coricano dopo lungo moto, o dopo gravi fatiche. Per lo più |
Fisiologia del piacere -
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Piaceri affatto contrarii ai precedenti ma pur vivissimi, | si | provano nel muovere in diverso modo i muscoli, sia |
Fisiologia del piacere -
|
dei tracciati che ora riproduco, dirò che quando | si | lavora coll' ergografo tenendo nel punto di riposo il dito |
La fatica -
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la contrazione dei muscoli che fa piegare le dita. Quando | si | lavora con un peso non molto grande uno sente che nel |
La fatica -
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tutto lo sforzo del quale è capace. Ed in ultimo, quando | si | è stanchi, malgrado ogni sforzo mio, non riesce più a |
La fatica -
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elettrica sulla pelle, l'elettricità l' attraversa e | si | diffonde ai muscoli od al nervo che vi sta sotto. Si può |
La fatica -
|
e si diffonde ai muscoli od al nervo che vi sta sotto. | Si | può così far lavorare i muscoli senza bisogno della |
La fatica -
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qui era esclusa la fatica del cervello e dei nervi, perchè | si | facevano contrarre i muscoli per mezzo di una corrente |
La fatica -
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mezzo di una corrente elettrica. Non mi fermo a dire come | si | applicava la corrente elettrica, perchè dovrei entrare in |
La fatica -
|
è la regolarità di questa curva, la quale ci mostra come | si | esaurisce gradatamente la forza del muscolo, quando questo |
La fatica -
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della volontà. Invece di irritare il muscolo direttamente | si | può irritare il nervo. In questo caso si applicano gli |
La fatica -
|
direttamente si può irritare il nervo. In questo caso | si | applicano gli elettrodi poco sotto l'ascella sul lato |
La fatica -
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sul lato interno del muscolo bicipite, dove nelle persone | si | sente il nervo a traverso la pelle in vicinanza |
La fatica -
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al braccio della zia, e tutt'e due, coi loro involti, | si | diressero verso le terze classi. Sulla piazzetta si unì a |
Sull'Oceano -
|
si diressero verso le terze classi. Sulla piazzetta | si | unì a loro la cameriera veneta, che le aspettava, tenendo |
Sull'Oceano -
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di Mestre, e baciò il piccolo Galileo. Vari uomini le | si | avvicinarono col cappello basso, e stettero discorrendo un |
Sull'Oceano -
|
consiglio. Qua e là dava strette di mano, e sembrava che | si | congedasse. Il suo piccolo viso bianco e i suoi capelli di |
Sull'Oceano -
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Il suo piccolo viso bianco e i suoi capelli di morta | si | perdevano nella folla, poi riapparivano: si nascose |
Sull'Oceano -
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di morta si perdevano nella folla, poi riapparivano: | si | nascose nell'ombra sotto il castello di prua, ricomparve |
Sull'Oceano -
|
perchè la toccassero. Dove passava, le faccie ridenti | si | ricomponevano, quelli che schiamazzavano, abbassavan la |
Sull'Oceano -
|
quelli che schiamazzavano, abbassavan la voce, tutti | si | scansavano e si voltavano. E il suo volto mostrava una |
Sull'Oceano -
|
schiamazzavano, abbassavan la voce, tutti si scansavano e | si | voltavano. E il suo volto mostrava una stanchezza mortale, |
Sull'Oceano -
|
occhi velati e sulle labbra smorte, nel quale pareva che | si | fosse ridotta tutta la sua vita, come un ultimo luccicore |
Sull'Oceano -
|
Quando fu al passaggio coperto per tornar verso poppa, | si | fermò un momento e respirò, premendosi una mano sul petto. |
Sull'Oceano -
|
che cosa; altri corsero dal comandante; qualche signora | si | preparava a svenire. Il piroscafo si fermò. E impossibile |
Sull'Oceano -
|
qualche signora si preparava a svenire. Il piroscafo | si | fermò. E impossibile esprimere l'impressione sinistra che |
Sull'Oceano -
|
sue forze e nella potenza dell'uomo! E nello stesso punto | si | rivelò la malvagità umana che gode del terrore e delle |
Sull'Oceano -
|
spargevan la voce che stesse per scoppiare una caldaia, che | si | fosse rotta la chiglia e che entrasse acqua nella stiva. |
Sull'Oceano -
|
il mormorìo della folla non lasciava intendere. Finalmente | si | diffuse a prua e a poppa una notizia rassicurante: - non |
Sull'Oceano -
|
nulla: il riscaldamento d'un cuscinetto dell'asse motore; | si | stava riparando; fra un'ora si sarebbe ripartiti. - Tutti |
Sull'Oceano -
|
cuscinetto dell'asse motore; si stava riparando; fra un'ora | si | sarebbe ripartiti. - Tutti respirarono; alcuni, che pure |
Sull'Oceano -
|
è vero? Il Comando è il cervello, e se il cervello | si | guasta, si può vivere ancora; ma se il cuore s'arresta, |
Sull'Oceano -
|
vero? Il Comando è il cervello, e se il cervello si guasta, | si | può vivere ancora; ma se il cuore s'arresta, tutto è |
Sull'Oceano -
|
ancora; ma se il cuore s'arresta, tutto è finito. E come | si | chiamava il macchinista? Aveva l'aria d'un uomo di |
Sull'Oceano -
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cassero la sua pancia vanitosa. Macchinisti italiani! Egli | si | aspettava di peggio. Americani o inglesi avevano ad essere. |
Sull'Oceano -
|
Ah! finalmente! La macchina dà segno di vita, l'elice | si | scuote, il mare gorgoglia: sia ringraziato il cielo! Si va. |
Sull'Oceano -
|
si scuote, il mare gorgoglia: sia ringraziato il cielo! | Si | va. |
Sull'Oceano -
|
singole fasi del lavoro intellettuale, | si | possono provare diversi piaceri, i quali crescono quasi |
Fisiologia del piacere -
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Il piacere più vivo incomincia, però, quando i giudizi | si | addentellano tra loro col raziocinio per trarre fuori nuove |
Fisiologia del piacere -
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e nuovi giudizi. Là la vera fabbrica comincia, e se non | si | crea, la trasformazione delle materie prime è così |
Fisiologia del piacere -
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delle materie prime è così meravigliosa, che appena | si | possono distinguere le une dalle altre. Dalle nuove idee di |
Fisiologia del piacere -
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nuove idee di second'ordine, che sono vere idee di idee, | si | giunge a nuovi giudizi, che, associandosi con nuovi |
Fisiologia del piacere -
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elevatissime, vera quintessenza della mente. Alcune menti | si | arrestano alle idee di primo ordine, alle quali arrivano |
Fisiologia del piacere -
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ad essenze tanto eteree e trascendentali, che appena | si | possono distinguere dai più. In ogni modo, con le idee e |
Fisiologia del piacere -
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raziocinii fra loro combinati e legati col cemento logico | si | fanno poi mosaici più o men belli che si mettono in |
Fisiologia del piacere -
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col cemento logico si fanno poi mosaici più o men belli che | si | mettono in commercio. Sono le opere di poesia, di |
Fisiologia del piacere -
|
scienza; sono i prodotti della mente umana. Questi prodotti | si | vendono sul mercato dell'opinione pubblica, e si comprano a |
Fisiologia del piacere -
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prodotti si vendono sul mercato dell'opinione pubblica, e | si | comprano a buon patto coi metalli nobili, colle foglie |
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più accreditate. Il moto complessivo che anima la mente | si | chiama pensiero, e il piacere che l'accompagna è costituito |
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perchè li guida alla ricchezza o alla gloria, ma non | si | deliziano delle gioie del pensiero. Eppure vi ha tanta |
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che illumina a un tratto è tinta dei colori dell'iride che | si | riflettono su tutto. È la fantasia che, agitando il suo |
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escono dalle fenditure di un ardente fornello, dove forse | si | sta distillando una grande verità. Tutti questi mille |
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distillando una grande verità. Tutti questi mille accidenti | si | riflettono nello specchio della coscienza, dove l'io guarda |
Fisiologia del piacere -
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ma tutti sentono che è una gioia indefinibile, che non | si | esaurisce mai e sempre si rinnova; gioia forse fredda e |
Fisiologia del piacere -
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è una gioia indefinibile, che non si esaurisce mai e sempre | si | rinnova; gioia forse fredda e calma, ma che si può amare |
Fisiologia del piacere -
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mai e sempre si rinnova; gioia forse fredda e calma, ma che | si | può amare come una gioia del cuore. La massima differenza |
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bisogna arrivare alla pazienza di osservare quello che | si | compie, bisogna essere padroni e non servi del proprio |
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anche le gioie più o meno pericolose del sentimento. Quando | si | gode del piacere puro e semplice del pensare, si può |
Fisiologia del piacere -
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Quando si gode del piacere puro e semplice del pensare, | si | può esprimerlo col brillar degli occhi e con una maggiore |
Fisiologia del piacere -
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degli occhi e con una maggiore animazione del volto: ma | si | può anche assorbirlo a poco a poco senza lasciarne |
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involontariamente, sollevava un peso di 500 grammi. | Si | scrivono tre tracciati prima degli esami e sono tutti |
La fatica -
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dodici studenti. Alle 5,30 gli esami sono finiti e | si | scrive il tracciato n. 2, figura 26: dove si vede the la |
La fatica -
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sono finiti e si scrive il tracciato n. 2, figura 26: dove | si | vede the la forza dei muscoli è molto diminuita, senza |
La fatica -
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elettrico, dopo la fatica degli esami il muscolo | si | esaurisce in 12 contrazioni. Dopo due ore scrive il |
La fatica -
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Dopo due ore scrive il tracciato 3 della figura 26 e | si | vede che la fatica non è ancora cessata, malgrado il riposo |
La fatica -
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solo la volontà, ma sono anche i nervi, ed i muscoli che | si | stancano in seguito al lavoro intenso del cervello. |
La fatica -
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questa prova che la fatica, per il lavoro dell'intelletto | si | manifesta anche alla periferia del corpo e vedremo fra poco |
La fatica -
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sessi, finchè, giunto il momento supremo, tutte le gioie | si | unificano in un'apoteosi di voluttà, in un'incomposta |
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in un'incomposta delizia che non ha nome, e che non | si | potrà mai descrivere in alcuna lingua umana. La forza |
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ci spinge ad avvicinarci a persone dell'altro sesso, che | si | trovino nelle stesse nostre condizioni di desiderio e di |
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dello scopo finale. Così l'unione di due esseri, che | si | trovano nell'oscurità senza conoscersi, e che si |
Fisiologia del piacere -
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che si trovano nell'oscurità senza conoscersi, e che | si | abbandonano a vicenda i loro corpi, è un fatto |
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al vero e al buono, i nostri desideri indeterminati | si | fissano su quell'oggetto, s'infiammano colla massima |
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a poche parole tutti i fenomeni che precedono la voluttà, | si | può dire che la natura ha incaricato la donna di eludere |
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lotta. La donna del selvaggio, inseguita dall'uomo, fugge e | si | nasconde, mentre la giovine donzella europea coll'armi del |
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fisica del piacer d'amore è ricchissima di delizie, e | si | può dividere nelle gioie che precedono, e in quelle che |
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sensi. Il solo avvicinarsi e toccarsi di due persone che | si | amano induce tutti i nervi sensitivi del tatto in uno stato |
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altre circostanze, riescono fonte di piacere; la pelle | si | fa calda, le labbra divengono tremanti, per cui le parole |
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l'attività vitale, portata ad un grado di estrema tensione, | si | concentra nel senso del tatto. Allora quasi |
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quasi involontariamente le parti più sensibili del corpo | si | cercano a vicenda e si trovano. Le mani si stringono; le |
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le parti più sensibili del corpo si cercano a vicenda e | si | trovano. Le mani si stringono; le labbra si incontrano, si |
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del corpo si cercano a vicenda e si trovano. Le mani | si | stringono; le labbra si incontrano, si scambiano, |
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a vicenda e si trovano. Le mani si stringono; le labbra | si | incontrano, si scambiano, coll'alito infuocato, dei baci |
Fisiologia del piacere -
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si trovano. Le mani si stringono; le labbra si incontrano, | si | scambiano, coll'alito infuocato, dei baci ardenti ,e si |
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si scambiano, coll'alito infuocato, dei baci ardenti ,e | si | tengono pressate le une sulle altre a lungo; le molli |
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pressate le une sulle altre a lungo; le molli lingue | si | toccano spesso, rimandandosi torrenti di voluttà. |
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spesso, rimandandosi torrenti di voluttà. L'organismo | si | trova tutto in uno stato di grande perturbamento, e i |
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ripetuti e i sussulti indicano in quale stato di tensione | si | trovi tutto il sistema nervoso. Gli occhi sono per lo più |
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questo momento solenne, nel quale il senso del tatto pare | si | concentrj in un sol punto del corpo, e nel quale i piaceri |
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sensazione che in sè li abbraccia e comprende. Il mistero | si | consuma, e il piacere, irradiando a torrenti dai genitali |
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da sospiri o da gridi: talvolta è talmente conturbata che | si | ha un incomposto delirio, e l'uomo sembra colpito da un |
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convulsivo. Il riso è rarissimo e piuttosto la faccia | si | atteggia ad un sorriso prolungato e tremante. La |
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quasi rassomiglia a un fremito; più volte la glottide | si | stringe e l'inspirazione riesce quasi sibilante. La fonte |
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la forma, ma negli ultimi istanti la natura sola | si | incarica dell'atto fondamentale del fenomeno, e |
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senza l'influenza della volontà. Nella copula i due sessi | si | comportano in modo diverso, quanto all'attività colla quale |
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ai genitali una parte dell'eretismo nervoso nel quale | si | trovano, e questi sono istantaneamente colpiti dalla più |
Fisiologia del piacere -
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questo sentimento | si | trovi, almeno in abbozzo, in quasi tutti gli uomini, pure |
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Allora il raggio purissimo della nostra immagine morale | si | associa a qualche cosa di plastico e di sensibile, e noi, |
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dalla natura alla umana debolezza. L'uomo di cuore elevato | si | difende da ogni bassezza, col solo sentimento della propria |
Fisiologia del piacere -
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sinonimo. Se anche fosse isolato dall'umanità intera, non | si | abbasserebbe mai di una linea, perchè egli rispetterebbe la |
Fisiologia del piacere -
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e di gemme, ch'egli adora, sta un dio formidabile che non | si | può impunemente offendere. In questo modo egli ubbidisce ad |
Fisiologia del piacere -
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sente la propria dignità è religioso. Man mano che l'onore | si | va allontanando dal suo primitivo tipo di perfezione, esso |
Fisiologia del piacere -
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va allontanando dal suo primitivo tipo di perfezione, esso | si | avvicina all'amor proprio, finchè si confonde colla vanità. |
Fisiologia del piacere -
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di perfezione, esso si avvicina all'amor proprio, finchè | si | confonde colla vanità. Le pareti del tabernacolo si vanno |
Fisiologia del piacere -
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finchè si confonde colla vanità. Le pareti del tabernacolo | si | vanno ingrossando sempre più, mentre il dio che vi sta |
Fisiologia del piacere -
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ingrossando sempre più, mentre il dio che vi sta racchiuso | si | va facendo piccino piccino, finchè scompare del tutto. In |
Fisiologia del piacere -
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del tutto. In questo modo può darsi che un uomo non | si | abbassi mai ad una viltà senza avere palpitato al |
Fisiologia del piacere -
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producono una gioia calma, che il più delle volte non | si | fa sentire. Quando invece sono messi in pericolo di vita, |
Fisiologia del piacere -
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in pericolo di vita, essi sorgono animosi alla riscossa e | si | riposano gioiosi sui loro altari. La nostra dignità non si |
Fisiologia del piacere -
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si riposano gioiosi sui loro altari. La nostra dignità non | si | compiace che delle grandi battaglie, mentre l'onore è fatto |
Fisiologia del piacere -
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esso fa da bersagliere. L'influenza di questi piaceri | si | esercita su tutti i sentimenti anche i più nobili e |
Fisiologia del piacere -
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il primo convitato alle loro feste. Leggendo la storia, | si | trovano molte azioni eroiche che si devono alla |
Fisiologia del piacere -
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Leggendo la storia, si trovano molte azioni eroiche che | si | devono alla sodisfazione di questi sentimenti, e scorrendo |
Fisiologia del piacere -
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esterna è saldata una spranga cilindrica di metallo che | si | fa passare nell' apertura di un morsetto, dove viene |
La fatica -
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dove viene fissata per mezzo di una vite. Nella figura 4 | si | vedono due morsetti C D, che hanno in basso una scanalatura |
La fatica -
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che sta sotto in ciascun morsetto. Nel principio (quando | si | deve fissare il braccio) tutti questi morsetti sono liberi. |
La fatica -
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deve fissare il braccio) tutti questi morsetti sono liberi. | Si | mette quindi la mano col dorso che poggia sul cuscino A e |
La fatica -
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che poggia sul cuscino A e l'antibraccio sul cuscino B: | si | avvicinano i due cuscinetti CD in modo che stringano bene |
La fatica -
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stringano bene la mano in corrispondenza del carpo, e poi | si | chiudono le viti superiori ed inferiori dei loro morsetti. |
La fatica -
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persona sulla quale deve farsi la esperienza. Nel tubo E | si | introduce il dito indice, e in quello F l'anulare della |
La fatica -
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destra. Nello spazio che rimane libero fra i morsetti EF, | si | muove il dito medio al quale si attacca una funicella elle |
La fatica -
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libero fra i morsetti EF, si muove il dito medio al quale | si | attacca una funicella elle fa scorrere l'apparecchio |
La fatica -
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obbligano a cambiare la posizione del sostegno, secondo che | si | lavora col braccio destro o col sinistro: a tale scopo la |
La fatica -
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da una lastra di ferro trasversale, che nella figura non | si | vede, perchè sta sulla superfice inferiore della |
La fatica -
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il suo dominio nelle regioni dei sensi e del sentimento, | si | confonde e si amalgama cogli elementi più diversi; per cui |
Fisiologia del piacere -
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nelle regioni dei sensi e del sentimento, si confonde e | si | amalgama cogli elementi più diversi; per cui se ne può |
Fisiologia del piacere -
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meritano sicuramente di far classe a parte. Se la memoria | si | può paragonare all'archivista che conserva, se la coscienza |
Fisiologia del piacere -
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può paragonare all'archivista che conserva, se la coscienza | si | può rappresentare collo specchio che riflette, la fantasia |
Fisiologia del piacere -
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può rappresentare collo specchio che riflette, la fantasia | si | può rassomigliare ad un artista. Essa ha sempre in mano una |
Fisiologia del piacere -
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dipingere ogni cosa, e non appena una sensazione o una idea | si | riflette nella coscienza, il magico pennello la tocca, e |
Fisiologia del piacere -
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il magico pennello la tocca, e l'oggetto fisico o morale | si | presenta così vestito quasi in abito di gala. Nulla riesce |
Fisiologia del piacere -
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facoltà della mente. Essi rassomigliano all'uomo che | si | vanta d'essere eunuco. Nei gradi minori questa facoltà |
Fisiologia del piacere -
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piccole gioie, alcuni minuscoli giuochi di ottica, che | si | producono combinando in diverso modo le immagini presenti |
Fisiologia del piacere -
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di osservare. Moltissimi piaceri prodotti dalla fantasia | si | possono paragonare a quelli che in piccolo ci procura un |
Fisiologia del piacere -
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possono trovarsi combinati in diversa maniera. Ora vi | si | ammira la semplicità armonica ottenuta con poche tinte e |
Fisiologia del piacere -
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armonica ottenuta con poche tinte e poche linee, ed ora | si | contempla attoniti l'arditezza di un'immagine |
Fisiologia del piacere -
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attoniti l'arditezza di un'immagine straordinaria; or | si | guardano con compiacenza i mille frastagli degli ornamenti |
Fisiologia del piacere -
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degli ornamenti più intralciati e bizzarri; ed ora | si | provano le vertigini dinanzi a un quadro dove tutti gli |
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a un quadro dove tutti gli elementi del mondo morale | si | trovano confusi in modo da formare un caos indefinibile, |
Fisiologia del piacere -
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indefinibile, sublime. Le gioie più elevate della fantasia | si | provano quando essa, con tutti gli artifizi dell'arte, ci |
Fisiologia del piacere -
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del diorama, della fantasmagoria e del caleidoscopio | si | combinano coi contrasti di luce più arditi e più vaghi. |
Fisiologia del piacere -
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che non possiamo sopportare, e, contemplando la gioia che | si | sviluppa negli altri, la riceviamo ancora in noi per |
Fisiologia del piacere -
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ancora in noi per riflesso. In questo caso, due esseri che | si | rallegrano insieme sono due corpi che si mettono in |
Fisiologia del piacere -
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due esseri che si rallegrano insieme sono due corpi che | si | mettono in equilibrio. Uno di essi manda all'altro una |
Fisiologia del piacere -
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stesso fenomeno; per cui, alla sua volta, chi ha ricevuto | si | fa benefattore, e i doni si scambiano reciprocamente e |
Fisiologia del piacere -
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alla sua volta, chi ha ricevuto si fa benefattore, e i doni | si | scambiano reciprocamente e senza posa. Ma v'ha di più: il |
Fisiologia del piacere -
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e più caldo di vita, ed ogni volta che il raggio di gioia | si | riflette in noi o fuori di noi, esso è più terso e più |
Fisiologia del piacere -
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è più terso e più caldo. Il piacere semplice e primitivo | si | è combinato colla sodisfazione di un sentimento benevolo, e |
Fisiologia del piacere -
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ai cani, ai cavalli. In qualche non raro caso l'uomo | si | mette davanti allo specchio e ride colla propria immagine, |
Fisiologia del piacere -
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allo specchio e ride colla propria immagine, con la quale | si | scarica del piacere che lo innonda. Ma, quando siamo pieni |
Fisiologia del piacere -
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siamo pieni di gioia, cerchiamo avidamente un uomo che | si | rallegri con noi: allora possiamo precipitarci nelle |
Fisiologia del piacere -
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tutti quelli che incontriamo per via. Più d'una volta | si | esprime in questo modo il giubilo popolare prodotto |
Fisiologia del piacere -
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Il piacere cresce poi a dismisura, quando la persona che | si | rallegra con noi occupa già un posto distinto nel nostro |
Fisiologia del piacere -
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l'espressione di un piacere condiviso fra due persone che | si | amano, pure il sentimento sociale, esaltato al massimo |
Fisiologia del piacere -
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la misura del sentimento che vi è collegato. Quasi tutti | si | sentono meglio disposti a fare il bene quando sono felici; |
Fisiologia del piacere -
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da una impressione; tante più volte la stessa impressione | si | ripete di modo da ravvivare la immagine; tanto più spesso è |
Fisiologia del piacere -
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tanto più spesso è richiamata l'idea che all'immagine | si | riferisce; e tanto è più facile ricordare l'idea stessa. In |
Fisiologia del piacere -
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stessa. In questo ricordo appunto risiede la memoria, che | si | aiuta con la ripetizione dell'impressione, con |
Fisiologia del piacere -
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mentre vi sono alcuni piaceri e alcuni dolori che non | si | cancellano più dalla nostra memoria. La nostra volontà può |
Fisiologia del piacere -
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di attenzione ravvivarle e conservarle. Qualche volta | si | riesce a rammentarci subito di un'immagine o di un'idea, |
Fisiologia del piacere -
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vista per caratteri molto marcati; nel secondo caso invece | si | deve rovistare a lungo fra le immagini per trovarne una |
Fisiologia del piacere -
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posto, o che portava un abbozzo così pallido che appena | si | poteva vedere o distinguere da altre consimili. Nel lavoro |
Fisiologia del piacere -
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quasi mai, o soltanto in modo affatto secondario, e non | si | prova che il piacere di una ginnastica energica della |
Fisiologia del piacere -
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che il piacere di una ginnastica energica della mente. | Si | ha una gioia di questa natura nell'imparare le lingue, la |
Fisiologia del piacere -
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è tanto facile da non esigere il più piccolo sforzo, non | si | può avere un piacere; mentre questo può arrivare a un certo |
Fisiologia del piacere -
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mentre questo può arrivare a un certo grado, quando | si | possiede una memoria pronta e tenace, con la quale si |
Fisiologia del piacere -
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si possiede una memoria pronta e tenace, con la quale | si | possono fare veri esercizi di ginnastica intellettuale. In |
Fisiologia del piacere -
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che dalle compiacenze dell'amor proprio. Qualche volta | si | prova una specie di oscillazione piacevole, quando si cerca |
Fisiologia del piacere -
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volta si prova una specie di oscillazione piacevole, quando | si | cerca nel gran libro della memoria un'idea che pare |
Fisiologia del piacere -
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gran libro della memoria un'idea che pare perduta. Qui però | si | sente sempre il salto: l'idea che si rammenta ci viene |
Fisiologia del piacere -
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pare perduta. Qui però si sente sempre il salto: l'idea che | si | rammenta ci viene davanti a piè pari, e noi la vediamo |
Fisiologia del piacere -
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senza che prima s'avesse intraveduta in ombra. Anche quando | si | sente che l'idea sfuggita sta per trovarsi, non la si vede |
Fisiologia del piacere -
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si sente che l'idea sfuggita sta per trovarsi, non la | si | vede ancora, e fra il vederla e il non vederla non vi sono |
Fisiologia del piacere -
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che sono arrivate alla nostra coscienza per mezzo dei sensi | si | improntano sulla memoria in modo misterioso; per cui il |
Fisiologia del piacere -
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però l'emanazione invisibile e senza forma dell'affetto | si | fissa, insieme all'immagine materiale dei sensi, nella |
Fisiologia del piacere -
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nostre memorie sorgono alcune ombre misteriose che lente | si | avanzano e, salutandoci con piglio soave e melanconico, |
Fisiologia del piacere -
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una gioia o un affetto. Ora è la casa dove siamo nati che | si | disegna bigia o vaporosa presso il giardino dove abbiamo |
Fisiologia del piacere -
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vengon davanti, tutti ci salutano e passano. Quanta gioia | si | prova nell'assistere a quel giuoco di ombre! Ora si scorre |
Fisiologia del piacere -
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gioia si prova nell'assistere a quel giuoco di ombre! Ora | si | scorre avidamente lo sguardo su tutto l'orizzonte e si |
Fisiologia del piacere -
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Ora si scorre avidamente lo sguardo su tutto l'orizzonte e | si | contempla tutta l'immensità di quello spazio oscuro e |
Fisiologia del piacere -
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tutta l'immensità di quello spazio oscuro e silenzioso; ora | si | arresta l'occhio pieno di lagrime soavi su qualche ombra |
Fisiologia del piacere -
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le persone più indifferenti, i piaceri più insignificanti | si | elevano e si sublimano passando nel mondo della |
Fisiologia del piacere -
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più indifferenti, i piaceri più insignificanti si elevano e | si | sublimano passando nel mondo della reminiscenze, dove pare |
Fisiologia del piacere -
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pietrifica, possono ridestare una malinconia soave: spesso | si | sentono assai più vivi i dolori sofferti che i piaceri |
Fisiologia del piacere -
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goduti. Tutto ciò che passa attraverso lo spazio e il tempo | si | depura e si abbellisce: i morti diventano migliori dei |
Fisiologia del piacere -
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ciò che passa attraverso lo spazio e il tempo si depura e | si | abbellisce: i morti diventano migliori dei vivi, i lontani |
Fisiologia del piacere -
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D'altra parte, tutto ciò che è incerto e che oscilla, che | si | indovina più che non si veda, che si presenta più che non |
Fisiologia del piacere -
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che è incerto e che oscilla, che si indovina più che non | si | veda, che si presenta più che non si intenda, ha sempre una |
Fisiologia del piacere -
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e che oscilla, che si indovina più che non si veda, che | si | presenta più che non si intenda, ha sempre una attrattiva |
Fisiologia del piacere -
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indovina più che non si veda, che si presenta più che non | si | intenda, ha sempre una attrattiva particolare che commuove |
Fisiologia del piacere -
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la fabbrica delle idee: accumulando troppi materiali, non | si | lascia più spazio all'officina del pensiero. Vi sono molti |
Fisiologia del piacere -
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piaceri però che possono andar congiunti all'egoismo, e che | si | misurano più dalla perfezione dell'intelletto che dalla |
Fisiologia del piacere -
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piaceri negativi della mente | si | conoscono appena, perchè per se stesso l'intelletto ci |
Fisiologia del piacere -
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un piacere col solo diminuire o cessare. Gli strazi che | si | possono soffrire nei lavori intellettuali provengono quasi |
Fisiologia del piacere -
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raggiungerlo. Allora l'offesa del nostro amor proprio | si | associa al disgusto della facoltà mentale mal sodisfatta, e |
Fisiologia del piacere -
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intensità. In questi casi, se a un tratto la difficoltà | si | appiana o si vince, si può provare un vivo piacere, che è |
Fisiologia del piacere -
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In questi casi, se a un tratto la difficoltà si appiana o | si | vince, si può provare un vivo piacere, che è del tutto |
Fisiologia del piacere -
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casi, se a un tratto la difficoltà si appiana o si vince, | si | può provare un vivo piacere, che è del tutto negativo. |
Fisiologia del piacere -
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piacere, che è del tutto negativo. Quando da lungo tempo | si | è privi di libri e si ama con passione la lettura, ci si |
Fisiologia del piacere -
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tutto negativo. Quando da lungo tempo si è privi di libri e | si | ama con passione la lettura, ci si può gettare con |
Fisiologia del piacere -
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si è privi di libri e si ama con passione la lettura, ci | si | può gettare con trasporto sul primo volume che ci vien fra |
Fisiologia del piacere -
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maggiore il salto della sensibilità. Dal massimo dolore non | si | può passare al più piccolo grado di piacere senza un vero |
Fisiologia del piacere -
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di piacere senza un vero spasimo di voluttà; mentre, quando | si | è in calma, lo stesso avvenimento che ci ha fatto delirare |
Fisiologia del piacere -
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piacevole od anche indifferente. Questa legge però non | si | verifica che quando il piacere e il dolore, che influiscono |
Fisiologia del piacere -
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prova un vero piacere quando lo spasimo che lo tormenta | si | rende appena sopportabile, quantunque lo stato in cui si |
Fisiologia del piacere -
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si rende appena sopportabile, quantunque lo stato in cui | si | trova non potrebbe piacere a chi fosse interamente sano. Il |
Fisiologia del piacere -
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quali credono tutti, non sono che idee relative. Se l'uomo | si | trovasse sempre nello stato di ebbrezza voluttuosa che |
Fisiologia del piacere -
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| si | potesse dare della vita una definizione matematica, sarebbe |
Fisiologia del piacere -
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materia viva e della materia morta. I beati mortali che | si | chiudono fidenti e riposati dietro i baluardi delle loro |
Fisiologia del piacere -
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da una ardente fantasia e vaghi per natura di ciò che | si | oppone alle credenze dei più, credono vivo tutto ciò che si |
Fisiologia del piacere -
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si oppone alle credenze dei più, credono vivo tutto ciò che | si | muove, cresce e moltiplica, e, confondendosi con la natura |
Fisiologia del piacere -
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natura che in sè li abbraccia e riunisce, pensano che non | si | possa rifiutare la vita a nessuna cosa creata, e che essa, |
Fisiologia del piacere -
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che avvolge questa suprema metafisica del nostro cervello, | si | possono con sottigliezza di dialettica sostenere entrambe |
Fisiologia del piacere -
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Per ripetere lo stesso concetto con una forma che più | si | avvicini al mondo delle sensazioni, direi che l'uomo, senza |
Fisiologia del piacere -
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direi che l'uomo, senza volerlo, ha cercato gli esseri che | si | rassomigliano a lui negli atti più fondamentali |
Fisiologia del piacere -
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ogni modo, se la vita compenetra tutte le cose create, essa | si | concentra più spesso in un punto; e fecondando una piccola |
Fisiologia del piacere -
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che, isolato e moventesi in un'atmosfera autonoma, non | si | tiene riunito al mondo che a mezzo delle forze che, come |
Fisiologia del piacere -
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forze che, come parte del tutto, lo integrano. Quanto più | si | segrega questo microcosmo dal gran cosmo da cui ha avuto |
Fisiologia del piacere -
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col circolo che lo abbraccia, e tanto più chiaro | si | formula il concetto della vita. Un gruppo di forze |
Fisiologia del piacere -
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di forze organizzate, svolte in un individuo che s'agita e | si | trasforma senza posa, è forse la formula più esatta della |
Fisiologia del piacere -
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comune a tutte le cose umane e fors'anche non umane. | Si | comincia a godere nei primissimi tempi della vita dei |
Fisiologia del piacere -
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sensazione di quei tempi, ma è indubitato che anche allora | si | gode e si esprime la gioia. Anche prima che il bambino |
Fisiologia del piacere -
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di quei tempi, ma è indubitato che anche allora si gode e | si | esprime la gioia. Anche prima che il bambino sappia ridere, |
Fisiologia del piacere -
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giorni di quell'età. Tutte le volte che il sistema nervoso | si | trova in uno stato di grande benessere e di leggero |
Fisiologia del piacere -
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nel loro esercizio, perchè ne possa nascere un piacere. | Si | studia soltanto per dovere, e se si studia con gioia, è |
Fisiologia del piacere -
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nascere un piacere. Si studia soltanto per dovere, e se | si | studia con gioia, è perchè si accontenta l'amor proprio e |
Fisiologia del piacere -
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soltanto per dovere, e se si studia con gioia, è perchè | si | accontenta l'amor proprio e si soddisfano i parenti e i |
Fisiologia del piacere -
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studia con gioia, è perchè si accontenta l'amor proprio e | si | soddisfano i parenti e i maestri. Il giovane gode in |
Fisiologia del piacere -
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il tempo sprecato e le forze consunte. Nella giovinezza | si | comincia ad imparare nuovi piaceri, forse si gustano tutti; |
Fisiologia del piacere -
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giovinezza si comincia ad imparare nuovi piaceri, forse | si | gustano tutti; ben di rado si arriva a farsi un'arte o una |
Fisiologia del piacere -
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imparare nuovi piaceri, forse si gustano tutti; ben di rado | si | arriva a farsi un'arte o una scienza della gioia. Si corre |
Fisiologia del piacere -
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rado si arriva a farsi un'arte o una scienza della gioia. | Si | corre a dritta e a manca, si vola e si sprofonda senza |
Fisiologia del piacere -
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o una scienza della gioia. Si corre a dritta e a manca, | si | vola e si sprofonda senza misurare gli abissi, nè le |
Fisiologia del piacere -
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scienza della gioia. Si corre a dritta e a manca, si vola e | si | sprofonda senza misurare gli abissi, nè le proprie forze. |
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da percuotere o da esser percossi; purchè, insomma, | si | possa delirare nel fuoco di un rogo o nel gelo d'un |
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delirare nel fuoco di un rogo o nel gelo d'un ghiaccio, | si | vive e si gode. Il primo bisogno è quello di scatenare la |
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nel fuoco di un rogo o nel gelo d'un ghiaccio, si vive e | si | gode. Il primo bisogno è quello di scatenare la forza che |
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è quello di scatenare la forza che ci divora, e purchè | si | sprigioni per qualche valvola, non c'importa del resto. Ora |
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per qualche valvola, non c'importa del resto. Ora essa | si | spegne nelle contrazioni dei muscoli, ora si svapora in un |
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Ora essa si spegne nelle contrazioni dei muscoli, ora | si | svapora in un diluvio di progetti impossibili, ora fischia |
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concitata dalla valvola delle passioni più violenti, ed ora | si | rintuzza in lunghi e pericolosi studi. L'uomo che a |
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non lo sarà mai. In mezzo a tante gioie però il giovane non | si | arresta quasi mai ad analizzarle. Impetuoso e violento, non |
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confini delle età fisiche, ma non delle età morali. Queste | si | corrispondono spesso, ma non sempre. L'adolescente può in |
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le feste della giovinezza; vi rinuncia spontaneamente, e | si | rassegna a prendere a vent'anni l'andatura posata dell'uomo |
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suoi piaceri consistevano quasi tutti in beni mobili, ora | si | sono cambiati in beni immobili. Nella giovinezza si |
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ora si sono cambiati in beni immobili. Nella giovinezza | si | preferisce il convulso alternar della Borsa, e purchè si |
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si preferisce il convulso alternar della Borsa, e purchè | si | abbia un interesse molto alto, si va incontro senza paura |
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della Borsa, e purchè si abbia un interesse molto alto, | si | va incontro senza paura al fallimento e alla rovina. Oggi |
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vita, delirio; il giovane ne è contento. L'adulto, invece, | si | accontenta dell'interesse del quattro o del tre per cento, |
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capitali consimili. Quando l'adulto diventa vecchio, egli | si | trova povero di gioie, poichè, ad onta delle sue economie e |
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piaceri, de' quali ha fatto tanto abuso nella giovinezza, | si | sono ridotti ai minimi termini. L'economia dell'età adulta |
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vita con trasporto, fors'anche con vero furore; e checchè | si | dica, quando l'uomo ama la vita, è perchè essa gli dà più |
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a scuola, non sente sulle prime un grande distacco, nè | si | stanca per il nuovo lavoro intellettuale, perchè la novità |
La fatica -
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che subentra al bel colore di rosa d' una faccia infantile. | Si | fanno meno allegri i bambini e vivaci, perdono l'appetito, |
La fatica -
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perdono l'appetito, diventano più eccitabili o tristi, e | si | lamentano di mal di capo. Il professor Finkelnburg |
La fatica -
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vista e specialmente miopia. - Congestioni alla testa che | si | manifestano con mal di capo. -Emorragia dal naso e |
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del cervello. - Nervosismo. - Nelle ragazze, disturbi che | si | manifestano nella irregolarità della mestruazione. Appena |
La fatica -
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le accademie, i parlamenti, e commissioni innumerevoli, | si | occuparono di questo argomento. Vi è già tutta una |
La fatica -
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(come quello di Kotelmann pubblicato dal Voss ad Amburgo) | si | occupano esclusivamente dell'igiene delle scuole, ed a |
La fatica -
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esclusivamente dell'igiene delle scuole, ed a Berna | si | stabilì all' Università, un insegnamento speciale solo per |
La fatica -
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strapazzo del cervello dei ragazzi che vanno a scuola, | si | cominciò a negare ed affermare, ad accusare e difendere, |
La fatica -
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a negare ed affermare, ad accusare e difendere, prima che | si | avessero i documenti sicuri per emettere un giudizio. |
La fatica -
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un fenomeno che producesi indipendente dall'azione nervosa | si | rileva dal fatto che la contrattura venne osservata e |
La fatica -
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nelle persone molto nervose,mi fece conchiudere che non | si | deve in esse attribuire tutti i fenomeni dell'eccitabilità |
La fatica -
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per esempio i muscoli flessori nella gamba della rana, | si | contraggono più facilmente dei muscoli estensori: ma i |
La fatica -
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più facilmente dei muscoli estensori: ma i muscoli flessori | si | stancano anche più facilmente dei muscoli estensori. Se si |
La fatica -
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si stancano anche più facilmente dei muscoli estensori. Se | si | affatica un muscolo, e poi si impedisce la circolazione del |
La fatica -
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dei muscoli estensori. Se si affatica un muscolo, e poi | si | impedisce la circolazione del sangue in esso, comparisce |
La fatica -
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è il principio di un fenomeno patologico. Qualche volta | si | osserva nei malati di paralisi del nervo faciale, che |
La fatica -
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della faccia con delle correnti elettriche troppo forti, | si | passa immediatamente allo stato opposto della contrazione |
La fatica -
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troppo forte; per conseguenza come una specie di fatica che | si | manifesta nel muscolo al principio della sua azione dopo il |
La fatica -
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vengono dopo, se non sopraggiunge troppo presto la fatica, | si | rassomiglieranno molto più fra di loro che non rassomiglino |
La fatica -
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più fra di loro che non rassomiglino alle prime. Certo qui | si | tratta di fenomeni complessi. Il muscolo che lavora |
La fatica -
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muscolo che incomincia a lavorare, dopo un lungo riposo, | si | produca subito una manifestazione di fatica obbedendo ad |
La fatica -
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Quando essi non sono forti e puramente locali, non | si | hanno segni visibili della sensazione. Negli altri casi la |
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socchiuse o semiaperte. Se il piacere aumenta, gli occhi | si | chiudono affatto, la testa si volge leggermente da un lato |
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il piacere aumenta, gli occhi si chiudono affatto, la testa | si | volge leggermente da un lato o si piega sulla spalla che |
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affatto, la testa si volge leggermente da un lato o | si | piega sulla spalla che corrisponde per lo più alla parte |
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in modo da atteggiarli ad un muto sorriso; qualche volta | si | hanno anche sospiri o parole interrotte. Se il piacere è |
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partecipare alla sensazione piacevole; per cui le spalle | si | appressano al capo, il corpo si rannicchia su se stesso e |
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per cui le spalle si appressano al capo, il corpo | si | rannicchia su se stesso e prova brividi, i denti si |
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corpo si rannicchia su se stesso e prova brividi, i denti | si | avvicinano e l'aria, inspirata per la bocca semichiusa, |
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produce un sussurro e un legger sibilo simile a quello che | si | manda per lo più al primo entrare nell'acqua fredda. Quando |
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calma compiacenza, gli occhi brillano alquanto, la bocca | si | chiude con energia o accompagna i movimenti della mano; |
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o altre parti del corpo possono essere in movimento; spesso | si | canta o si accompagna l'azione che produce il piacere con |
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del corpo possono essere in movimento; spesso si canta o | si | accompagna l'azione che produce il piacere con parole |
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il tatto senza stancarli e produce alcuni piaceri dei quali | si | può farsi un'idea mangiando le tartine e le gelatine. Altre |
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o finezza di tessuto è sorgente di piacere, ciò che | si | osserva mangiando le animelle di vitello, le cervella, i |
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solletichi quasi il senso del tatto, come avviene quando | si | mangiano le uova di alcuni pesci. La compage mollemente |
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fibrosa ci dà del pari sensazioni piacevoli, ciò che | si | prova, assaporando il manzo ben frollo e cotto a |
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lasciando in bocca una minuta polvere o una molle pasta. | Si | provano dei piaceri di questo genere mangiando varie specie |
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alcune fritture molto arrosolite e tutte le varietà | Si | provano dei piaceri di questo genere mangiando varie specie |
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di frittelle. Un altro genere di piaceri tattili del gusto | si | ha da un cibo solido che, fondendosi, diventa liquido in |
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cibo solido che, fondendosi, diventa liquido in bocca, come | si | osserva nel burro e in molti preparati culinari. Infine, un |
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in molti preparati culinari. Infine, un piacere particolare | si | ha da una resistenza mediocre che ci offre l'alimento, e |
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e per la quale conviene impiegare un certo sforzo; e lo | si | prova, per esempio, nel mangiare il croccante o il torrone, |
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le nocciole e le noci. Tutte queste sensazione tattili poi | si | combinano in mille modi diversi producendo piaceri molto |
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alimenti di varia coesione. Basta rammentare il piacere che | si | prova mangiando del pane di granoturco con crema di latte, |
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sua esistenza, e che, modificata dal suo modo di essere, | si | confonde e si unifica nella coscienza con tutte le altre |
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e che, modificata dal suo modo di essere, si confonde e | si | unifica nella coscienza con tutte le altre che emanano da |
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della specie umana e nei momenti infiniti nei quali | si | suddivide la vita di ogni individuo. Checchè ne sia, però, |
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procede con tutta la sua pienezza, allora l'uomo | si | sente e gode della vita, provando uno dei piaceri più |
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di tutti i paesi. Il non poterlo godere è una malattia che | si | osserva spesso nei melanconici, negli ipocondriaci e nei |
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lo prova con maggiore intensità, ed è allora che spesso lo | si | vede, beato di se stesso e del mondo che lo circonda, |
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lo sente tanto un bambino che, destandosi nella sua culla, | si | guarda attorno e sorride, quanto il filosofo che, sano di |
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il filosofo che, sano di corpo e di mente, senza pensare, | si | guarda e si dà una fregatina di mani. |
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che, sano di corpo e di mente, senza pensare, si guarda e | si | dà una fregatina di mani. |
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liquide, volatili e incolori, che sfuggono facilmente e non | si | saprebbe come ritrovarle. Ci vogliono le parole per le |
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e trasparentissimo il vetro del vaso, sicchè spesso appena | si | può distinguerlo dal liquido che contiene; ma il vaso |
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ma il vaso esiste sempre, la parola non manca mai. | Si | può sentire sublimemente finchè si vuole, senza pensare una |
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la parola non manca mai. Si può sentire sublimemente finchè | si | vuole, senza pensare una parola, senza tracciare il più |
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ci ispira o il piacere sensuale che ci inebbria; ma quando | si | tratta di concepire l'idea anche più meschina, bisogna |
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disperdere qualche porzione di liquido, ma le sostanze | si | manterrebbero sempre pure. Invece quella misteriosa |
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elastica e mollissima, sicchè le idee vi trapelano e | si | mescolano fra loro, e i vasi si deformano facilmente. |
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le idee vi trapelano e si mescolano fra loro, e i vasi | si | deformano facilmente. Avviene qualche volta che le pareti |
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che questo lavoro ha leggi invariabili, dalle quali non | si | può discostarsi senza cadere nell'errore. Sgraziatamente |
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dettato dalla verità, vera simmetria della mente, talora | si | sbaglia l'ordine e l'euritmia, e si tracciano disegni |
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della mente, talora si sbaglia l'ordine e l'euritmia, e | si | tracciano disegni mostruosi. |
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della vista presenta piaceri morbosi di varia natura: l'uno | si | compiace dei colori più sgargianti e dei loro contrasti più |
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il giallo spiccato presso il rosso più petulante; un altro | si | diletta degli oggetti più strambi e mostruosi, o ha una |
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gusto, o per le immagini di qualche imbrattatele che | si | dà arie da artista. Nella storia dell'arte si hanno epoche, |
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che si dà arie da artista. Nella storia dell'arte | si | hanno epoche, nelle quali pare che una epidemia attacchi |
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che una epidemia attacchi artisti e dilettanti, per cui | si | trovi bello e ammirabile ciò che è goffo e caricato. Al |
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dall'amicizia e da qualunque altro sentimento d'elezione, | si | riduce quasi sempre a un dovere, o ad un fragile filo, che |
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breve cozzo d'ire o di interessi può rompersi. Quando però | si | ama e si stima un uomo perchè merita venerazione e |
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d'ire o di interessi può rompersi. Quando però si ama e | si | stima un uomo perchè merita venerazione e rispetto, questi |
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dei più venerabili fra i sentimenti di famiglia. Il vecchio | si | lega al fanciullo colla catena di un affetto intermedio che |
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intermedio che serve di nodo e di scala, e tre generazioni | si | confondono in una stessa famiglia. Lo zio e il nipote che |
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confondono in una stessa famiglia. Lo zio e il nipote che | si | dànno la mano, formano un altro gruppo delizioso. Qui è il |
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formano uno dei quadri più belli. Più lungi dal nido | si | vedono altri gruppi formati dai cugini, dai cognati, dai |
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dai diversi sentimenti di parentela, elevandosi insieme, | si | confondono per formare un'unica atmosfera tiepida e |
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l'affetto di famiglia; concerto armonioso, nel quale | si | associano le note di tanti istrumenti. Le gioie della |
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È qui il caso di ripetere il vecchio proverbio: Non | si | deve andar lontano per cercare quello che ci sta vicino; |
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esaminati ad uno ad uno, non esistono quasi mai isolati, ma | si | combinano fra loro in diverso modo, per costituire alcune |
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cuore umano. Facendo la storia di questi gruppi di gioie, | si | mostrerebbe la via del piacere in azione, ma si farebbe |
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di gioie, si mostrerebbe la via del piacere in azione, ma | si | farebbe sempre un lavoro di sintesi analitica, nel quale si |
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si farebbe sempre un lavoro di sintesi analitica, nel quale | si | dovrebbe far sentire necessariamente lo scalpello. Non |
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quella perfezione che in un sublime delirio di fantasia | si | può immaginare. Non vi ha un'assoluta analisi, come non vi |
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legittimo, e dai mille altri elementi fisici o morali che | si | intrecciano con esso, eseguisce sempre un'operazione |
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che con un mistero o un errore. Nel primo caso | si | chiude il circolo cosmico con un atto di umile ignoranza; |
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circolo cosmico con un atto di umile ignoranza; nel secondo | si | pone in suo luogo un pregiudizio o un'ipotesi, cioè un |
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per mezzo dell'evaporazione | si | formano le nubi alla superficie del mare, sappiamo che |
La fatica -
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atmosferiche. L'acqua caduta sulle alpi, il ghiacciaio che | si | fonde, il vento che gonfia la vela, possono riprodurre in |
La fatica -
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ed era meno lontana dal vero. Sentiamo come Roberto Mayer | si | espresse nella sua celebre memoria:Il movintento organico |
La fatica -
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di forza fisica. La corrente di questa forza, che | si | spande anche sulla nostra terra, è la molla perpetuamente |
La fatica -
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perpetuamente tesa, la quale mantiene l'attività, di quanto | si | muove sulla terra. La superficie della terra sarebbe in |
La fatica -
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non venisse continuamente restituita al sole. "La natura | si | è proposto il problema di tagliare le ali alla luce che |
La fatica -
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vegetale è un serbatoio nel quale i raggi fuggenti del sole | si | fissano e si raccolgono per poter poi essere utilizzati. |
La fatica -
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serbatoio nel quale i raggi fuggenti del sole si fissano e | si | raccolgono per poter poi essere utilizzati. Provvidenza |
La fatica -
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istintivo di compiacenza ogni qual volta l'occhio nostro | si | posa sopra una ricca vegetazione. "Le piante ricevono una |
La fatica -
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ossigeno dell' atmosfera. Parallelamente a questo consumo | si | manifesta il fatto caratteristico della vita animale, la |
La fatica -
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col mantice una corrente di aria, gli atomi dell' ossigeno | si | lanciano sugli atomi del carbonio, le molecole che |
La fatica -
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potenziale dell'affinità tra il carbone e l'ossigeno che | si | trasforma in energia termica. II prodotto di questa |
La fatica -
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della luce solare che parve spenta, quando nelle foglie | si | formarono delle nuove combinazioni scindendo l'acido |
La fatica -
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spenta per anni e per secoli nella fibra del legno, ora | si | riaccende nella trepidazione e nel moto delle molecole che |
La fatica -
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riaccende nella trepidazione e nel moto delle molecole che | si | ricostituiscono e generano il calore e la luce. |
La fatica -
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Riconosciuta la natura intima dei processi di combustione | si | vide subito che il respiro era esso pure una combustione |
La fatica -
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moto". E parlando della vita degli animali, soggiunge: "Se | si | pretende che nell' animale vivo vi è una forza della |
La fatica -
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del lavoro. Se faccio un lavoro eguale ad uno, non | si | può dire, avrò uno di fatica; e per due o per tre di lavoro |
La fatica -
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in condizioni normali. Il metodo adoperato fu il seguente: | Si | stabilì, con una serie preliminare di ricerche , che |
La fatica -
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muscoli per cancellare ogni residuo della stanchezza. Se | si | diminuiva il tempo del riposo, se ad esempio tra una serie |
La fatica -
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se ad esempio tra una serie di contrazioni e l' altra | si | lasciava trascorrere solo un' ora invece di due, era |
La fatica -
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naturale che il muscolo desse un lavoro minore, perchè non | si | era riposato abbastanza. Ma si può anche ridurre il lavoro |
La fatica -
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un lavoro minore, perchè non si era riposato abbastanza. Ma | si | può anche ridurre il lavoro a metà, e ridurre pure a metà |
La fatica -
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completamente avesse bisogno di fare trenta contrazioni; | si | trovò che facendogliene fare la metà, cioè solo quindici |
La fatica -
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facendogliene fare la metà, cioè solo quindici contrazioni, | si | poteva ridurre il riposo ad un quarto, cioè a solo |
La fatica -
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le altezze successive alle quali venne alzato il peso, | si | ottiene nelle prime contrazioni una quantità di lavoro |
La fatica -
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nelle successive quindici. In ciascuna di queste esperienze | si | cominciava il mattino e continuavasi fino alla sera a |
La fatica -
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che non riferisco nei suoi particolari, risultò,che, se non | si | esaurisce completamente la forza del muscolo, e lo si |
La fatica -
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non si esaurisce completamente la forza del muscolo, e lo | si | esonera dalle ultime contrazioni che esso compie, si stanca |
La fatica -
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e lo si esonera dalle ultime contrazioni che esso compie, | si | stanca assai meno, e resta capace di produrre una quantità |
La fatica -
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Chiunque abbia fatto un’ ascensione sopra una montagna | si | sarà accorto che l'ultima parte della salita per toccare la |
La fatica -
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che non abbiano costato altri passi più difficili, quando | si | era meno stanchi. Il nostro corpo non è fatto come una |
La fatica -
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un esempio dirò che anche per il digiuno nel primo giorno | si | consumano dei materiali che abbiamo nel corpo, i quali sono |
La fatica -
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lavoro normale tutta l'energia della quale poteva disporre, | si | trova obbligato per un soprappiù di lavoro ad intaccare per |
La fatica -
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lo sforzo nervoso sia più cospicuo, il muscolo stanco | si | contrae debolmente. Quando solleviamo un peso vi sono due |
La fatica -
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debolmente. Quando solleviamo un peso vi sono due parti che | si | affaticano: l'una è centrale, puramente nervosa, cioè la |
La fatica -
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volontà, l'altra è periferica, ed è il lavoro chimico che | si | trasforma in lavoro meccanico dentro alle fibre muscolari. |
La fatica -
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del montante I fra le due sbarre d' acciaio, nelle quail | si | move il corsoio N, si dà al peso un punto di appoggio più |
La fatica -
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le due sbarre d' acciaio, nelle quail si move il corsoio N, | si | dà al peso un punto di appoggio più vicino alla mano: e il |
La fatica -
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nel principio della sua contrazione. Se mentre il muscolo | si | contrae per fare un tracciato della fatica, noi giriamo |
La fatica -
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vediamo che nel principio quando il muscolo è riposato non | si | accorge della differenza. Il muscolo pare dunque |
La fatica -
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effetto della fatica, il muscolo sente un beneficio se lo | si | scarica, dandogli un appoggio che lo liberi da una parte |
La fatica -
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andato sotto, diritto davanti a noi, di là dalla terra, e | si | vedeva un crepuscolo stupendo, bello quanto più belli che |
Sull'Oceano -
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quali vapori, accumulandosi in alto, quando l'aria è queta, | si | tingono di luce e la sfumano e la rifrangono con una forza |
Sull'Oceano -
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torri di ferro rovente e d'archi trionfali di bragia, che | si | sfasciavano lentamente, per dar luogo ad altre architetture |
Sull'Oceano -
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d'Archimede. Il silenzio era così profondo a prua, che | si | sentiva distintamente lo strepito della macchina. Il |
Sull'Oceano -
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a me. - Siamo nel fiume. L'emigrante e i suoi vicini | si | voltarono a cercar l'altra riva, e non vedendo che la linea |
Sull'Oceano -
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qua e là vagamente, e una selva di bastimenti, di cui non | si | vedevan che le punte. Oramai si sapeva che non si sarebbe |
Sull'Oceano -
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di bastimenti, di cui non si vedevan che le punte. Oramai | si | sapeva che non si sarebbe più sbarcati, e la folla era |
Sull'Oceano -
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cui non si vedevan che le punte. Oramai si sapeva che non | si | sarebbe più sbarcati, e la folla era stanca delle |
Sull'Oceano -
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a rallentare il corso e l'anelito; poi parve appena che | si | movesse; e infine quel mostruoso cuore di ferro e di fuoco |
Sull'Oceano -
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A un fischio che suonò sul palco, le due áncore enormi | si | staccarono dai suoi fianchi, e caddero fragorosamente, |
Sull'Oceano -
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di prima, non allettati dal movimento dell'aria, | si | ritirarono. |
Sull'Oceano -
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tiene nei suoi magazzini abiti d'ogni misura, che | si | adattano alle varie grandezze del cervello umano. Questa |
Fisiologia del piacere -
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gli altri, sieno poi questi pecore o lupi. La prima | si | può esprimere con l'immagine di chi, assorto in un'estasi |
Fisiologia del piacere -
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in un'estasi sublime, contempla il cielo; mentre la seconda | si | può rappresentare con un uomo che dall'alto di un colle |
Fisiologia del piacere -
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un colle osserva sorridendo il brulicame di un popolo che | si | agita nella valle, e ch'egli potrebbe terrorizzare |
Fisiologia del piacere -
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qualche frammento di roccia. L'uomo avido di gloria | si | indirizza alla verità e non si accontenta che di un premio |
Fisiologia del piacere -
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L'uomo avido di gloria si indirizza alla verità e non | si | accontenta che di un premio meritato, mentre l'ambizioso si |
Fisiologia del piacere -
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si accontenta che di un premio meritato, mentre l'ambizioso | si | serve di tutte le passioni grandi e piccine, dei pregiudizi |
Fisiologia del piacere -
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per salire in alto, nè mai cura se il seggio dal quale | si | pavoneggia posi sul fango o sul marmo. Un'altra differenza |
Fisiologia del piacere -
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gloria e dell'ambizione consiste in questo, che i primi | si | possono godere in tutta la purezza anche nella solitudine |
Fisiologia del piacere -
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parola onde determinarne il valore morale. In questo modo | si | dice una nobile ambizione, come si può dire un'ambizione |
Fisiologia del piacere -
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morale. In questo modo si dice una nobile ambizione, come | si | può dire un'ambizione biasimevole. Le gioie dell'ambizione |
Fisiologia del piacere -
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spasima di gioia al primo onore che raggiunge, ma non | si | arresta un solo istante; guardandosi intorno per scoprire |
Fisiologia del piacere -
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dell'ambizione. Il genio può creare una civiltà, ma non vi | si | assoggetta; mentre l'ambizione cresce sempre più fervente |
Fisiologia del piacere -
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sensazione spiacevole può costituire un piacere, il quale | si | chiama negativo, perchè non si proverebbe se prima non si |
Fisiologia del piacere -
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un piacere, il quale si chiama negativo, perchè non | si | proverebbe se prima non si avesse sofferto un dolore |
Fisiologia del piacere -
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si chiama negativo, perchè non si proverebbe se prima non | si | avesse sofferto un dolore positivo. Il numero di questi |
Fisiologia del piacere -
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sorgente di gioia, e non riesce spiacevole che quando | si | incomincia a disperare di raggiungere lo scopo, o quando il |
Fisiologia del piacere -
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una pronta soddisfazione che, per circostanze accidentali, | si | fa invece troppo aspettare. Moltissimi piaceri però sono di |
Fisiologia del piacere -
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beata e senza un desiderio al mondo; ma se ad un tratto ci | si | presenta un magnifico fiore, o ci arriva all'orecchio il |
Fisiologia del piacere -
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I piaceri che provengono dalla cessazione di un dolore | si | chiamano impropriamente negativi, per distinguerli dagli |
Fisiologia del piacere -
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di fiori il giardino delizioso del cuore, è la stima che | si | professa verso gli uomini grandi, che si elevano al disopra |
Fisiologia del piacere -
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è la stima che si professa verso gli uomini grandi, che | si | elevano al disopra della folla sia per squisitezza di |
Fisiologia del piacere -
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di mente. Nei gradi minimi di questo sentimento non | si | varca mai il limite di una fredda ammirazione, e il piacere |
Fisiologia del piacere -
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e la ragione. Se siamo spettatori di un atto generoso, esso | si | riflette nella nostra coscienza, e producendo un piacere, |
Fisiologia del piacere -
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riflesso che è costituito dall'ammirazione. Il raggio che | si | riflette dalla nostra coscienza varia secondo la natura |
Fisiologia del piacere -
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luce che vi arriva, e secondo il numero delle volte che vi | si | proietta. Così un uomo che manda a noi una sol volta |
Fisiologia del piacere -
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dell'io è cancellata dalla grande rivale del tu. Quando | si | ammira, si riconosce una superiorità qualunque, si fa atto |
Fisiologia del piacere -
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è cancellata dalla grande rivale del tu. Quando si ammira, | si | riconosce una superiorità qualunque, si fa atto di |
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Quando si ammira, si riconosce una superiorità qualunque, | si | fa atto di sudditanza, si fa violenza alla vanità, perchè |
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una superiorità qualunque, si fa atto di sudditanza, | si | fa violenza alla vanità, perchè voglia sottoscrivere il |
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ad una azione nobile e generosa. L'ammirazione che | si | presta ai grandi che più non sono, può diventare un vero |
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ma la mente vi entra assai più che il cuore. Questi piaceri | si | provano anche nella stima che si professa pei contemporanei |
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il cuore. Questi piaceri si provano anche nella stima che | si | professa pei contemporanei di mente sublime, o per uomini |
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pei contemporanei di mente sublime, o per uomini in cui | si | onora la vecchiaia onesta e dignitosa. Tutti i piaceri che |
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onora la vecchiaia onesta e dignitosa. Tutti i piaceri che | si | provano in questi diversi casi richiamano alla mente la |
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di piaceri appartengono ancora le sensazioni deliziose che | si | provano nell'essere spettatori di una azione nobile e |
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un piacere a cui partecipò anche l'orecchio. Lo stesso | si | può dire di chi legge per la prima volta l'autobiografia di |
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diverso, e riceve una leggera sfumatura dalla stima. Così | si | può prestare il culto della gratitudine più viva al proprio |
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di mente e di cuore, non è che con trepida gioia che lo | si | saluta e gli si bacia la mano. La gioia della venerazione |
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cuore, non è che con trepida gioia che lo si saluta e gli | si | bacia la mano. La gioia della venerazione si prova, in |
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saluta e gli si bacia la mano. La gioia della venerazione | si | prova, in tutta l'ideale purezza, nel culto che si presta a |
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si prova, in tutta l'ideale purezza, nel culto che | si | presta a una madre decrepita o ad un grand'uomo che, |
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la forma di odio, che | si | chiama vendetta, ha alcune piccole gioie che sono quasi |
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e basterà citare a questo proposito la compiacenza che | si | prova nello schiacciare fra le unghie una pulce che ci |
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L'influenza delle gioie dell'odio e di tutte le altre che | si | assomigliano, è sempre pessima. Se il piacere fisiologico |
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colpevole ha in se stesso la propria condanna. L'uomo che | si | compiace del male altrui, sente anche nel momento della |
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ha le proprie leggi e il proprio scopo; dovunque e sempre | si | è odiato, dovunque e sempre si odierà! La fisonomia delle |
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scopo; dovunque e sempre si è odiato, dovunque e sempre | si | odierà! La fisonomia delle gioie dell'odio e della vendetta |
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quali pare che le passioni, ardendo della fiamma più viva, | si | offrano tutte in olocausto sull'altare di una sola; e |
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macchine | si | conosce l' origine del movimento. La ruota del mulino è |
La fatica -
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questo sollevando l'acqua dai mari la raccolse in nubi, che | si | posarono poi sulla cima de' monti e l'acqua ricadde in |
La fatica -
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quello che abbiamo in tasca da una molla. L'energia che | si | consuma nel giro delle ruote per segnare il tempo, è eguale |
La fatica -
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la detonazione e dà impulso alla palla. Nel telegrafo | si | consuma dello zinco e dell' acido solforico per produrre la |
La fatica -
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vince una resistenza e compie un lavoro? Che cosa è che | si | consuma nel cervello che pensa? Per rispondere più o meno |
La fatica -
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1867. Tutti sappiamo che spesso nei vagoni delle ferrovie | si | accendono gli assi delle ruote, se non si diminuisce |
La fatica -
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delle ferrovie si accendono gli assi delle ruote, se non | si | diminuisce l'attrito nel mozzo col grasso. Il calore non è |
La fatica -
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mozzo col grasso. Il calore non è una nuova sostanza che | si | aggiunga ad un corpo, ma deriva da un movimento che |
La fatica -
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del corpo medesimo. Vediamo ogni momento che un zolfanello | si | accende nel fregarlo; e le nostre mani si riscaldano |
La fatica -
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che un zolfanello si accende nel fregarlo; e le nostre mani | si | riscaldano fregandole fortemente l'una contro l'altra ; poi |
La fatica -
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l'una contro l'altra ; poi quando sono asciutte, la pelle | si | riscalda al punto che l'epidermide manda un odore di osso |
La fatica -
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nella cavità di un altro pezzo di legno messo in terra, | si | fa girare tra le due mani come un frullino tenendolo |
La fatica -
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il calore in moto, dimostrò che per generare del movimento | si | distrugge del calore; e che l'energia di movimento è una |
La fatica -
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giocattoli, il lavoro che parve consumato in quest' atto, | si | trasforma in un lavoro che venne detto potenziale. Appena |
La fatica -
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sale in su, può sembrare che tutto il lavoro delle braccia | si | consumi: ma il lavoro che si è fatto non è perduto: esso si |
La fatica -
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tutto il lavoro delle braccia si consumi: ma il lavoro che | si | è fatto non è perduto: esso si trova nel macigno che |
La fatica -
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si consumi: ma il lavoro che si è fatto non è perduto: esso | si | trova nel macigno che abbiamo allontanato dalla terra in |
La fatica -
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fisici ammettono che vi sia una sostanza imponderabile che | si | chiama etere, la quale riempie lo spazio e che agisce |
La fatica -
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cioè della loro lunghezza e della velocità con la quale | si | propagano nello spazio, si parla oramai con la medesima |
La fatica -
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e della velocità con la quale si propagano nello spazio, | si | parla oramai con la medesima sicurezza con la quale |
La fatica -
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Poco per volta raffreddandosi diventerà scuro e bruno e | si | spegneranno le vibrazioni che erano capaci di agire come |
La fatica -
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per riscaldare da 0° ad 1° un chilogrammo di acqua. | Si | chiama chilogrammetro il lavoro necessario per elevare un |
La fatica -
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impararono a misurare l'energia sotto qualunque forma | si | presentasse, essi dimostrarono che a traverso le sue |
La fatica -
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essi dimostrarono che a traverso le sue trasformazioni non | si | perde nulla. Gli esempi che ho riferiti, e tutti i fenomeni |
La fatica -
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nulla. Gli esempi che ho riferiti, e tutti i fenomeni che | si | presentano nella natura, sono riuniti da una legge |
La fatica -
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comprimendola, può dopo eseguire un certo lavoro, ma essa | si | rilascia e diviene inerte quando ha compiuto il lavoro di |
La fatica -
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la sua potenza a fare altro lavoro. Quando l'ossigeno | si | combina col carbonio genera del calore e della luce, ma una |
La fatica -
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calore e della luce, ma una volta che sono combinati, e che | si | è disperso il calore, l'acido carbonico che ne risulta, non |
La fatica -
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un'impronta indelebile nella storia del pensiero umano, | si | rimane pieni di ammirazione per la facilità e la chiarezza |
La fatica -
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va perduta, le esperienze dimostrano in modo concorde che | si | guadagna un equivalente corrispondente di calore, oppure |
La fatica -
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della forza chimica invece di questa, od inversamente se | si | è perduto del calore si guadagna una quantità equivalente |
La fatica -
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di questa, od inversamente se si è perduto del calore | si | guadagna una quantità equivalente di energia chimica o |
La fatica -
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o meccanica: e quando sembra perduta l'energia chimica | si | trova aver guadagnato invece del calore o del lavoro. In |
La fatica -
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rematori rovesciarsi indietro come mancasse loro il fiato e | si | sentissero soffocare. L'affanno che ci prende dopo aver |
La fatica -
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che per salire una scala vi è un consumo maggiore, perchè | si | tratta di sollevare il peso del nostro corpo ad una |
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gradi superiore a zero, i muscoli restano eccitabili e | si | contraggono facilmente anche dopo una settimana. |
La fatica -
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dopo una settimana. Nell'estate, le gambe recise dal corpo | si | possono al massimo far contrarre per una intera giornata. |
La fatica -
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che i muscoli delle rane staccate dal corpo, quando | si | fanno contrarre producono dell'acido carbonico. Ed Hermann, |
La fatica -
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che l'ossigeno non è indispensabile perchè i muscoli | si | contraggano. Anche nel vuoto si possono avere delle |
La fatica -
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perchè i muscoli si contraggano. Anche nel vuoto | si | possono avere delle contrazioni muscolari. Tra le sostanze |
La fatica -
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avere delle contrazioni muscolari. Tra le sostanze le quali | si | producono per effetto della fatica dei muscoli o nel |
La fatica -
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del muscolo. É invece assai più probabile che l'ossigeno | si | trovi già combinato molto lassamente con le sostanze |
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albuminoidi che formano la fibra muscolare. Nel lavoro | si | disfanno questi corpi albuminosi, e nel dar luogo |
La fatica -
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corpi albuminosi, e nel dar luogo all'energia meccanica | si | formano altri composti chimici, come l'acido carbonico e |
La fatica -
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e mettere dell'acqua salata al suo posto. L'esperienza | si | fa incidendo la vena addominale e legandovi dentro una |
La fatica -
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l'acqua che circola sia limpidissima all'uscita dal corpo, | si | avrà una rana che non contiene più sangue. Queste rane |
La fatica -
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un giorno o due in tale stato, e nelle prime 10 o 12 ore | si | riconoscono difficilmente da una rana normale. Non è |
La fatica -
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però che tale esperienza potesse farsi anche nell' uomo, | si | avrebbe la prova che l'affanno del respiro non deriva dalla |
La fatica -
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respirazione. L' affanno del respiro per influenza del moto | si | osserva in tutti gli animali, anche nei pesci, che, come si |
La fatica -
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si osserva in tutti gli animali, anche nei pesci, che, come | si | sa, hanno bisogno di pochissima aria e respirano solo |
La fatica -
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anni. Per respirare, le anguille, come tutti i pesci, | si | riempiono di acqua la bocca e poi la chiudono e fanno |
La fatica -
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una specie di telegrafo ad aria e comprimendo un tasto | si | fa muovere una penna che scrive sulla carta affumata di un |
La fatica -
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nel quale l'anguilla non respirava. Non è che l'anguilla | si | addormenti in questo tempo, che anzi muove gli occhi e le |
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dell'acqua è scemata l'attività chimica dei tessuti e | si | rallentarono i processi della vita, per modo che l'animale |
La fatica -
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molto lentamente ed in modo regolare, i centri del respiro | si | mettono a fare dei periodi di attività e di riposo. |
La fatica -
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attività e di riposo. Respirano quattro o cinque volte come | si | vede nella quinta linea del tracciato 14, e poi stanno |
La fatica -
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compiacenza è una delle più elevate e delle più generose, e | si | misura dalla gioia dell'uomo beneficato e dallo sforzo che |
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dobbiamo esercitare a soccorrerlo. Nel modo diverso con cui | si | combinano questi due elementi, sta tutto il mistero del |
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un atto semplicissimo produce un qualche beneficio di cui | si | rallegra, per la riconoscenza guadagnata a buon mercato e |
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tulle le gioie usuali e comuni della beneficenza, che | si | fanno col minimo sforzo e piccolo sacrifizio, e che si |
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che si fanno col minimo sforzo e piccolo sacrifizio, e che | si | associano sempre a dosi più o meno grandi di amor proprio. |
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alto, l'amor proprio impicciolisce, e il sentimento sociale | si | accontenta del premio della gratitudine; finchè nelle |
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della scala morale noi troviamo la gioia purissima, che | si | misura tutta dalla grandezza del sacrificio, e che nelle |
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di luce, che basta a rischiarare l'umanità intera, la quale | si | rallegra di avere in sè chi ne sublima la dignità avvilita |
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la dignità avvilita da tanti egoismi e bassezze. L'uomo che | si | sacrifica al bene altrui prova sicuramente un immenso |
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e sta per lanciarsi con sublime imprudenza nell'agone, | si | vede sbarrata la via dall'egoismo. Vacilla, si ferma e |
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nell'agone, si vede sbarrata la via dall'egoismo. Vacilla, | si | ferma e magari piange; sente l'umana debolezza e il |
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l'egoismo, quando egli stende la mano all'uomo che soffre, | si | asciuga prima il sudore della stanca fronte e stagna il |
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uomini generosi fanno il bene per procurarsi un piacere, | si | pongano tutti gli uomini a cercare queste gioie e noi |
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qualche gemma sul fango dell'umanità. I mediocri non | si | scoraggino, nè rinuncino a queste gioie, perchè vi sono |
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gioie, perchè vi sono sacrifizi di tutte le misure, che | si | adattano alle grandezze varie del cuore umano; e se essi |
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respirazione | si | modifica durante l'attenzione: di questo cercai convincermi |
La fatica -
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per il fatto solo di essere sottoposti ad un esperimento, | si | trovano già eccitati. Più costante e più sicura è invece |
La fatica -
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le quali essendo distratte o profondamente tranquille, | si | mettono a pensare a qualche cosa. In un mio scrittoA. |
La fatica -
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presi su di me stesso durante una distrazione profonda. | Si | scrivevano i movimenti dell'addome e del torace. A misura |
La fatica -
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più completa, la frequenza dei movimenti respiratori | si | fa maggiore, e la respirazione diaframmatica meno forte. |
La fatica -
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colle idee precedenti. Erano delle imagini che | si | imponevano alla mia mente malgrado che io avessi avuto in |
La fatica -
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e con queste imagini, che mi trascinavano dietro loro, | si | svolgevano delle scene e dei quadri della vita, che dovevo |
La fatica -
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In questo momento premevo un tasto, che avevo in mano e | si | faceva un segno sopra il cilindro affumato che girava e sul |
La fatica -
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e del diaframma: mentre andiamo distraendoci il diaframma | si | contrae meno e tende a riposarsi: il torace funziona con |
La fatica -
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tutte le volte che la mente tendeva a distrarsi o che | si | destava l'attenzione. Ho pure trovato che vi sono delle |
La fatica -
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a divenire periodici appena cessa la loro attenzione, e | si | assopiscono leggermente. Il dottor Alippio Rondelli per |
La fatica -
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già rammentato nel capitolo V che dei periodi del respiro | si | osservano anche nei pesci, quando sono profondamente |
La fatica -
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il respiro diventava superficialissimo e sembrava quasi | si | arrestasse, e degli altri nei quali andava gradatamente |
La fatica -
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stesso, il battito del cuore diviene subito così forte che | si | impone alla mia coscienza. E poco dopo il palpito scompare. |
La fatica -
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come ho già dimostrato nel mio libro sulla Paura. Da ciò | si | comprende che nell'attenzione vi è un mutamento complesso. |
La fatica -
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arrivare a combinazioni così ardite e così impreviste, che | si | scambiano quasi con le vere creazioni. A questi voli della |
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con le vere creazioni. A questi voli della fantasia non | si | arriva però che in una vera febbre della mente, che si |
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non si arriva però che in una vera febbre della mente, che | si | chiama genio o delirio, che produce tale voluttà misteriosa |
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di prospettiva, facendoci credere a lontananze enormi. | Si | accusa la fantasia di ingannarci e di illuderci, ma si può |
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Si accusa la fantasia di ingannarci e di illuderci, ma | si | può ripetere per questo giudizio ingiusto quanto si è detto |
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ma si può ripetere per questo giudizio ingiusto quanto | si | è detto per la speranza. Se si vuol ritenere come vero e |
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giudizio ingiusto quanto si è detto per la speranza. Se | si | vuol ritenere come vero e reale ciò che si è rappresentato |
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la speranza. Se si vuol ritenere come vero e reale ciò che | si | è rappresentato dalla fantasia, non è colpa di questa |
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in alcuni uomini, molto rari, la fantasia più sfrenata | si | unisce ad una volontà ferrea e ad una mente analitica, essi |
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e non se ne fanno schiavi che per qualche istante, come | si | può lasciarsi comandare e battere dal fanciullo col quale |
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può lasciarsi comandare e battere dal fanciullo col quale | si | giuoca. La fantasia, una volta scatenata, può correre |
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il fuoco dell'affetto non può essere spento dalla mente. | Si | può avere la fantasia più fervida e il cuore più arido del |
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assai a un sentimento nelle sue forme, non gli | si | avvicina mai nella sostanza. |
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caratteri fisici, può occupare i nostri sensi sino a che | si | vuole, ma non possiamo amarlo finchè non ci ha commosso e |
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dal sentimento della proprietà e dall'affetto delle cose | si | rassomigliano assai, ma non sono uguali, e una minuta |
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Basta confrontare a questo proposito il piacere che | si | prova nel far passare fra mani una moneta d'oro che ci è |
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conviene che l'immagine morale sia molto viva, o che vi | si | rifletta molte volte. Fra i mobili della casa, il letto è |
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volte. Fra i mobili della casa, il letto è quello sul quale | si | dovrebbe leggere la storia più interessante. Là si nasce, |
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quale si dovrebbe leggere la storia più interessante. Là | si | nasce, si muore, e si tramanda ai posteri l'eredità della |
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dovrebbe leggere la storia più interessante. Là si nasce, | si | muore, e si tramanda ai posteri l'eredità della vita: là si |
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la storia più interessante. Là si nasce, si muore, e | si | tramanda ai posteri l'eredità della vita: là si soffre e si |
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si muore, e si tramanda ai posteri l'eredità della vita: là | si | soffre e si gode, si medita e si ama; là si passa per lo |
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si tramanda ai posteri l'eredità della vita: là si soffre e | si | gode, si medita e si ama; là si passa per lo meno un terzo |
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ai posteri l'eredità della vita: là si soffre e si gode, | si | medita e si ama; là si passa per lo meno un terzo dei |
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l'eredità della vita: là si soffre e si gode, si medita e | si | ama; là si passa per lo meno un terzo dei nostri giorni: |
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della vita: là si soffre e si gode, si medita e si ama; là | si | passa per lo meno un terzo dei nostri giorni: eppure il |
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il letto è uno degli oggetti più prosaici, e sul quale | si | legge poco o nulla. Questo fatto misterioso però si spiega |
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quale si legge poco o nulla. Questo fatto misterioso però | si | spiega subito, quando si pensi che nel letto pochissima è |
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Questo fatto misterioso però si spiega subito, quando | si | pensi che nel letto pochissima è l'attenzione, e la massima |
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è l'attenzione, e la massima parte del tempo che vi | si | passa, spetta all'assopimento temporaneo della nostra |
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è la contemplazione dell'immagine altrui che in essi | si | riflette. A questo affetto si riferiscono i piaceri |
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altrui che in essi si riflette. A questo affetto | si | riferiscono i piaceri infiniti che ci procurano le così |
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la nostra madre, può essere per noi una vera reliquia, come | si | può amare con intensità un fazzoletto bagnato di sangue |
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le conchiglie riflettono, insieme al raggio della mente che | si | compiace del lavoro, l'affetto alla scienza, il quale è un |
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alla scienza, il quale è un vero sentimento. In una parola, | si | può dire che tutti gli oggetti che si amano sono animati da |
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In una parola, si può dire che tutti gli oggetti che | si | amano sono animati da un sentimento che vi si nasconde, |
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oggetti che si amano sono animati da un sentimento che vi | si | nasconde, quasi fosse un calorico latente che noi possiamo |
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volontà. Gli oggetti cari sono veri segni materiali, che | si | adattano all'imperfezione della nostra mente e del nostro |
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La prima emana una luce più calda d'affetto, che facilmente | si | fissa sopra ogni cosa, mentre il secondo può leggere sugli |
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che è sempre sintomo sicuro di egoismo. L'uomo egoista | si | riduce ad amare gli oggetti, perchè questi riflettono |
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delle gioie dell'amicizia presenta tutte le immagini che | si | osservano in tutti i piaceri sociali, ma ravvivate da tinte |
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è forse uno dei sentimenti sociali che più degli altri | si | avvicina ai fenomeni della mente, e che, quantunque possa |
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gli altri sensi. Le espressioni più frequenti con le quali | si | manifesta ad un amico la gioia di vederlo, sono gli |
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altro esprima questo sentimento. Nella stretta di mano | si | può far sentire tutta la forza dell'affezione, e nello |
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tutta la forza dell'affezione, e nello stesso tempo non | si | esce dai limiti di una calma dignitosa. Il bacio è per |
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felicità è una delle creature meno esigenti che | si | possano immaginare; ma ha per procuratore il desiderio, che |
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più insolente, più intollerante e più permaloso che mai | si | conosca. La felicità si accontenta di una capanna e di un |
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e più permaloso che mai si conosca. La felicità | si | accontenta di una capanna e di un giardino, di un affetto e |
Fisiologia del piacere -
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che esce a far le spese sciupa il danaro, e per rifarsi | si | getta nel turbine dei giuochi di azzardo i più pericolosi, |
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in tasca a rendere alla felicità i suoi conti, i quali | si | riducono infine ad aver fatto di cento dieci, e di dieci |
Fisiologia del piacere -
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infine ad aver fatto di cento dieci, e di dieci nulla. | Si | rimprovera e si castiga il desiderio onde voglia perdere il |
Fisiologia del piacere -
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fatto di cento dieci, e di dieci nulla. Si rimprovera e | si | castiga il desiderio onde voglia perdere il brutto vizio di |
Fisiologia del piacere -
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di troppo volere; e, dopo averlo fornito di nuovi fondi, lo | si | abbandona a sè. Ben sovente l'esperienza non fa che |
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paure e ai primi pericoli. In questo modo quasi sempre | si | passa la vita, senza che mai si possa mettere a frutto un |
Fisiologia del piacere -
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In questo modo quasi sempre si passa la vita, senza che mai | si | possa mettere a frutto un sol grano di felicità. Nè basta |
Fisiologia del piacere -
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mettere a frutto un sol grano di felicità. Nè basta ancora: | si | possono qualche volta accumulare pochi capitali, dopo |
Fisiologia del piacere -
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il più delicato e il più volubile dei capitali che mai | si | possano possedere. Quando la felicità non è malata, è una |
Fisiologia del piacere -
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sua salute è così precaria e cagionevole, che ben di rado | si | può godere di questo spettacolo soave. Le malattie che |
Fisiologia del piacere -
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tanto facile l'esser felice, e perchè mai non vi | si | riesca. In ogni modo, per aspirare almeno ad un posto |
Fisiologia del piacere -
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onesto, e che non può essere quasi sempre che una fortuna. | Si | può esser galantuomini e felici, ma soltanto come si può |
Fisiologia del piacere -
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Si può esser galantuomini e felici, ma soltanto come | si | può nascere milionari e nello stesso tempo uomini di genio, |
Fisiologia del piacere -
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a cui possa aspirare l'uomo. Di questo stato beatissimo | si | hanno tante varietà quante sono le nature umane. Perchè vi |
Fisiologia del piacere -
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fra le circostanze ambientali e l'uomo che in esse | si | trova, perchè essa non è che l'armonia completa del nostro |
Fisiologia del piacere -
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del nostro io col mondo che lo circonda. Le felicità nè | si | possono confrontare, nè sommare, nè dividere. |
Fisiologia del piacere -
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aver rimpinzato lo stomaco di sangue caldissimo di cavallo, | si | sdraia sotto il tetto del suo toldo, immerso nella beata |
Fisiologia del piacere -
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a chi non lo crede il sommo pontefice, è felice, s'egli | si | sente tale. Si può fingere la felicità come ogni altra cosa |
Fisiologia del piacere -
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crede il sommo pontefice, è felice, s'egli si sente tale. | Si | può fingere la felicità come ogni altra cosa in questo |
Fisiologia del piacere -
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come ogni altra cosa in questo mondo; ma dacchè uno | si | crede felice, lo è; nè l'eloquenza di Cicerone o le |
Fisiologia del piacere -
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dall'altra parte, poichè dal giorno della partenza non ci | si | era ancora mostrato così: tutto a belle onde allegre, che |
Sull'Oceano -
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a traverso a un polverio finissimo di gocciole, su cui | si | levavano qua e là degli spruzzi candidi altissimi, che eran |
Sull'Oceano -
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folla danzante al sole, sotto le carezze dell'aliseo. | Si | vedeva onda gonfiarsi quasi fino all'altezza dell'opera |
Sull'Oceano -
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morta, e svanire ad un tratto, come una minaccia che | si | risolvesse in ischerzo, e poi daccapo sollevarsi, come per |
Sull'Oceano -
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ci guardavano, e sparivano anch'esse, col loro segreto. E | si | sarebbe rimasti per ore a contemplare quel formarsi e |
Sull'Oceano -
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piaceri consimili | si | hanno dalla rifrazione della luce, la quale ora ci mostra i |
Fisiologia del piacere -
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la loro origine all'incertezza della sensazione; come | si | prova guardando una lampada velata d'alabastro. Tutti |
Fisiologia del piacere -
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Tutti questi elementi fisici dei piaceri della vista | si | associano quasi sempre, dando luogo a sensazioni molto |
Fisiologia del piacere -
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l'elemento matematico del numero degli oggetti, che | si | presentano contemporaneamente al nostro occhio, e gli |
Fisiologia del piacere -
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pure non cessa per questo di essere un affetto di lusso. | Si | dice sempre che i figli hanno il dovere di amare i loro |
Fisiologia del piacere -
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comandamento fu scritto in tutti i codici del mondo. Non | si | parla invece quasi mai di dovere, quando si tratta |
Fisiologia del piacere -
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del mondo. Non si parla invece quasi mai di dovere, quando | si | tratta dell'affetto dei genitori verso i figli, e quasi |
Fisiologia del piacere -
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dell'affetto dei genitori verso i figli, e quasi sempre | si | dimentica d'imporlo come un comandamento. Ciò è naturale: |
Fisiologia del piacere -
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appunto ad una grande altezza l'umana dignità, perchè non | si | fonda sulle leggi della materia viva, ma posa il piede |
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quanto possiamo e quanto dobbiamo, il che è tutto dire. | Si | corre sempre verso la perfezione, anche essendo sicuri che |
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sempre verso la perfezione, anche essendo sicuri che non la | si | può raggiungere; or bene, si deve amare il proprio padre e |
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essendo sicuri che non la si può raggiungere; or bene, | si | deve amare il proprio padre e la propria madre fin dove è |
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propria madre fin dove è umanamente possibile, quand'anche | si | sappia che noi non potremo mai pagare il nostro debito. |
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in questo caso, rassegnarci ad esser debitori, anche quando | si | è milionari di sentimento. Se noi avremo figli, sconteremo |
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diventando creditori verso di essi. Il padre e la madre | si | possono amare colla stessa forza, ma non mai nella stessa |
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stessa forza, ma non mai nella stessa maniera. Per la madre | si | ha un affetto più caldo, più confidente e, direi quasi, più |
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direi quasi, più gonfio di quella sensualità del cuore che | si | può comprendere ma non definire. Per il padre, invece, si |
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si può comprendere ma non definire. Per il padre, invece, | si | ha un amore più ideale, più elevato, e nel quale entra |
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nel quale entra assai più la venerazione e la gratitudine. | Si | ama sempre la madre coll'ingenuità gaia ed espansiva del |
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gaia ed espansiva del cuore fanciullo, mentre | si | ama il padre colla calma e colla prudenza del cuore già |
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calma e colla prudenza del cuore già adulto. Colla madre | si | piange e si racconta, col padre si sorride e si ragiona. |
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prudenza del cuore già adulto. Colla madre si piange e | si | racconta, col padre si sorride e si ragiona. Chi non ha |
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già adulto. Colla madre si piange e si racconta, col padre | si | sorride e si ragiona. Chi non ha conosciuto sua madre può |
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Colla madre si piange e si racconta, col padre si sorride e | si | ragiona. Chi non ha conosciuto sua madre può appena |
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chiacchiere, quei giuochi interminabili, quando ella | si | sedeva sul suolo per farsi più vicina a noi, per farci |
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la storia interna de' miei dolori e delle mie gioie | si | riannodano sempre a mia madre, che, come un angelo, dopo |
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