Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: sguardo

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Don Carlo

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2 occorrenze

(Silenzio. Elisabetta si pone a sedere sopra un masso di roccia ed alza lo sguardo su Don Carlo in piedi innanzi ad essa. I loro occhi s’incontrano

’inchina senza alzar lo sguardo su di lei. Elisabetta, contenendo a fatica la sua emozione, ordina a Don Carlo di avvicinarsi. Rodrigo ed Eboli

Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso

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Camillo Golgi 2 occorrenze

Dando per ultimo ancora uno sguardo complessivo ai diversi strati formanti il grande piede di Hippocampo, affine di comprendere e spiegare i loro

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Se ora io rivolgo uno sguardo complessivo alle qui enumerate categorie di organi d'origine delle fibre nervose, in speciale modo ponendo attenzione

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GIACINTA

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Capuana, Luigi 10 occorrenze

dunque? - domandò la signora Teresa, fulminando la figlia col suo terribile sguardo. - Non lo so! ... Non vo' saperlo ... Giacinta portò le mani alla

della serata ella lo cercasse, di tanto in tanto, con lo sguardo. Una volta Andrea si era accostato al gruppo di giovanotti che, sapendola ora con quella

sul tavolino, lo sguardo perduto nello spazio, riviveva, cullata da quel canto, la sua trista infanzia, la sua dolorosa giovinezza. Rivedeva luoghi

piú. Mi dia nuovamente cloralio! La voce era tremula, le mani convulse. Il Follini le gittò addosso uno sguardo scrutatore, di scienziato all'erta

sguardo: - Ho forse torto? Ho forse torto? Quei dissapori tra l'Ernesta e il suo amante interessavano poco Giacinta; ma, per convenienza, mostrava

balzato sotto gli occhi come un'improvvisa apparizione. La testa china da una parte un po' indietro, con lo sguardo intento che pareva volesse

, per non insospettir questi; poi uscí. Giacinta, in piedi, appoggiata alla spalliera di una seggiola, seguiva con lo sguardo il commendatore che andava

stata un trionfo pei suoi nemici, se incontrava lo sguardo del Follini, cosí sereno, cosí pieno di compatimento, abbassava gli occhi mortificata. Il

fissavano, senza sguardo, nello spazio; il volto e tutta la persona prendevano a poco a poco una certa rigidità, e due lagrime scendevano finalmente a rigarle

incontro le braccia, invitandola con lo sguardo. La bambina slanciossi a corsa; e Beppe, presala ai fianchi, la sollevò in alto e se la mise in collo

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