uno sguardo provocante e leggero. - Un doganiere che si affacciò allo sportello le occupò per un momento: quando furono libere, Sofia borbottò contro
sguardo intorno alla camera, le venne ancora sott'occhio il volumetto di Puschin e lo fissò, questa volta colpita dallo strano contrasto. Povera Taziana
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l'espressione ne era casta. Maria si fermò un momento per abbracciare collo sguardo la bella solitudine. Lasciò che gli altri passassero avanti e sparissero
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, bella, ritta e appoggiata con un braccio al collo di una giovenca che si piegava docile allargando in uno sguardo mansueto i suoi grandi occhi a
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. Un breve silenzio, un rapido sguardo. - Come desidero di vedere il tuo bambino! Ti assomiglia? - Dicono di sì. - Chi sa come lo ama suo padre! - Mio
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fluttuanti di vergine, intuizioni segrete, rivelazioni lente e paurose, fino al primo sguardo, alla prima lagrima, al primo bacio; e poi l'amore materiale
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peso. La sala girava davanti al suo sguardo imbambolato, riconducendole per turno il passaggio delle coppie; Sofia, ridente, colla testina che si perdeva
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, gli oggetti che egli toccava, i libri che lo interessavano; il paesaggio, il muro, l'insetto, il granello di polvere sul quale cadeva lo sguardo di
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alla signora. - Amaro! - esclama Sofia - Che idea! Emanuele e Maria scambiarono uno sguardo. - Lo prendo amaro difatti - rispose Maria con semplicità
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bottega gettava nell'interno un rapido sprazzo; fu in uno di questi momenti che Maria vide lo sguardo di Emanuele rivolto su di lei e ne provò un senso
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bocca seria e lo sguardo fermo nella pupilla affondata; sull'abitino di una tinta fredda, la carnagione bruna e trasparente usciva senza contrasti
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parve anche di poter affrontare con maggior sicurezza lo sguardo di Emanuele. Decisamente tutto era finito tra loro due. Non retrocesse e non tremò
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essere notato. Tuttavia diamo uno sguardo alle undici persone che là dentro dormono: sola cosa che merita d'essere osservata è una famiglia di
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. « Freddo similmente il loro sguardo all'apparire del giorno o al tramontare, e, se potessero, direbbero certamente col poeta: Che fa a me il sol? Dal
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compromettere, io avevo sentito che era impassibile. Al secondo incontro, sí, il suo sguardo s'era fermato su me con compiacenza, come una carezza. E quello