figli le povere mogli degli operai? - ma dall'amore e dallo | sguardo | delle madri, cacciandoli, per alcuni soldi, ai lavori |
Doveri dell'uomo -
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la nostra ignoranza. Noi diremo dunque così: al primo | sguardo | del pensiero si manifesta evidentissima la distinzione |
Gioberti e il panteismo -
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se egli già prima l' avesse nella sua mente e con un solo | sguardo | il potesse intuire. - Il dir questo è un non aver bene |
Gioberti e il panteismo -
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egli è chiaro che non si tratta se non d' un semplice | sguardo | dello spirito, come abbiam detto innanzi, e quest' atto lo |
Gioberti e il panteismo -
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ed una direzione data allo spirito, onde questo volgendo lo | sguardo | là dove conviene che il volga incomincia a vedere quell' |
Gioberti e il panteismo -
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muove a riguardare e a vedere l' idee, e il punto in cui lo | sguardo | si fissa, convien dire, che l' ajuto che prestano i |
Gioberti e il panteismo -
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Ma poichè l' immagine è bensì il punto a cui si volge lo | sguardo | dell' intendimento, ma non è l' idea che l' intendimento |
Gioberti e il panteismo -
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sicchè eccitato che sia e diretto, le possa trovar collo | sguardo | interiore e vedere? Pare di no; almeno a prima giunta; |
Gioberti e il panteismo -
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idee restano le stesse. Se dunque lo spirito limita il suo | sguardo | che volge al mondo ideale, non ne vien mica che ne |
Gioberti e il panteismo -
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è quella stessa idea, ma veduta dalla mente con uno | sguardo | che non l' abbraccia tutta , ma che si contiene e limita a |
Gioberti e il panteismo -
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la vede proprio immediatamente e direttamente coll' acuto | sguardo | del suo spirito contemplante, e la dichiara altamente non |
Gioberti e il panteismo -
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parlo, gliene unisco qui un esemplare. Col volgere poi uno | sguardo | alla Tavola medesima, Ella potrà vedere altresì, che la |
Gioberti e il panteismo -
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non perchè esso sia un oggetto, ma perchè la mente, con uno | sguardo | suo proprio, finge a sè stessa essere un oggetto ciò che |
Psicologia Vol.III -
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ma in quanto sono limitate, sono conosciute per tali da uno | sguardo | proprio della mente, che, come dicevamo, nega di esse certe |
Psicologia Vol.III -
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riferiscono, in virtù del potere che ha di restringere lo | sguardo | della sua mente e di concentrare la sua attenzione. Ma una |
Psicologia Vol.III -
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occhio le quantità: l' architetto potrà misurare collo | sguardo | quanti piedi tragga la facciata d' una casa, senza sbagliar |
Psicologia Vol.III -
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disposizione. A ragion d' esempio, poniamo dinanzi allo | sguardo | della nostra mente una serie di numeri disposti in |
Psicologia Vol.III -
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ne va per lo mezzo dello stagno in linea retta, il nostro | sguardo | contempli due gioghi di monte, l' uno più lontano al di là |
Psicologia Vol.III -
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di questi quadrati è unica e semplicissima. Ma lo | sguardo | della mente può considerarli in varie maniere collocati ed |
Psicologia Vol.III -
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ne seguirebbe l' immortalità. Ora poi giova qui volgere uno | sguardo | ai concetti di Brown. Quale relazione ha l' eccitabilità |
Psicologia Vol.III -
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processi morbosi, che hanno un esito mortale. Diamo ora uno | sguardo | all' arte ippocratica, dai professori della quale tante |
Psicologia Vol.III -
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quella verità lampantissima, affissò e concentrò il proprio | sguardo | in se stesso, e a se stesso solamente applaudì con applauso |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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cose stesse dipinte di colori diversi; e se colui che ha lo | sguardo | più perfetto percepisce con più vivezza lo stesso colore, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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tali sono le cose esterne e materiali, le quali col primo | sguardo | della mente tutte si assorbono e si comprendono: e perciò |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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queste ha una certa profondità inesauribile che col primo | sguardo | non si attinge: di che è necessario insistere a lungo sopra |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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dunque a questo non è altra regola ch' io sappia, se non lo | sguardo | acuto e precorrente del savio precettore, che nello stato |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Dunque è necessaria una filosofia, ecc.. Che se si volge lo | sguardo | all' interno della Chiesa, noi vediamo da una parte il |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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se non al poverello di spirito e al fanciulletto che ha lo | sguardo | schietto e sincero? [...OMISSIS...] Conviene adunque, mio |
Epistolario ascetico Vol.II -
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di nulla, e che Iddio solo è il nostro giudice, che col suo | sguardo | acutissimo vede tutto, e se il nostro cuore è retto o non è |
Epistolario ascetico Vol.II -
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dallo sguardo. Ma debbe tenersi in esso così costante lo | sguardo | per ottenersi pienamente? Non già: ma per ottenersi quanto |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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Per quella stessa ragione che dicevo l' uomo non portare lo | sguardo | sopra di sè per dubitare di ciò che fa, se non tardi e |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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per vedere la quale non ha bisogno, dirò così, che di uno | sguardo | del suo occhio in direzione naturale. Mentre a considerare |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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stesso come uomo amministrante ha bisogno di ritorcere lo | sguardo | quasi contro natura, ed a fissarlo in sè stesso. Il perchè |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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dallo sguardo. Ma debbe tenersi in esso così costante lo | sguardo | per ottenersi pienamente? Non già: ma per ottenersi quanto |
Filosofia politica naturale -
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Per quella stessa ragione che dicevo l' uomo non portare lo | sguardo | sopra di sè per dubitare di ciò che fa, se non tardi e |
Filosofia politica naturale -
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per vedere la quale non ha bisogno, dirò così, che di uno | sguardo | del suo occhio in direzione naturale. Mentre a considerare |
Filosofia politica naturale -
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stesso come uomo amministrante ha bisogno di ritorcere lo | sguardo | quasi contro natura, ed a fissarlo in sè stesso. Il perchè |
Filosofia politica naturale -
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la soluzione, conviene dunque che prima di tutto dia uno | sguardo | generale ai materiali di cui può disporre, ed esaminandoli |
Sulle categorie e la dialettica -
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ed esagerarla. Così di un uomo sagace si dirà che ha uno | sguardo | acutissimo, trasportando l' entità dello sguardo acuto |
Sulle categorie e la dialettica -
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che ha uno sguardo acutissimo, trasportando l' entità dello | sguardo | acuto proprio dell' occhio corporeo ad una simile qualità |
Sulle categorie e la dialettica -
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credere che, appunto perchè la mente con una sola vista o | sguardo | o con una sola idea insomma tutte quelle cose conosce, per |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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occhio è appunto la volontà dell' uomo in quanto figge lo | sguardo | intellettivo nella verità e così s' alluma; o lo toglie |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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dell' anima sua? E quelli che più acutamente ritorcono lo | sguardo | in sè stessi, e che sono avvezzi a far abitualmente la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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suo modo di conoscere, non sappia comprendere in un solo | sguardo | quell' universale e quasi simultaneo operare di Dio, ma |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di cui erano costituiti regi, rimane di abbassare ora lo | sguardo | a considerare lo stato della umanità presente, a rilevare |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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il pensiero; e benchè da principio non si affacci allo | sguardo | tutto il quadro intero delle dottrine, pure niuna sentenza |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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delle statue degli Dei. E basta per convincersene dare uno | sguardo | al punto principale di tutta la polemica aristotelica, che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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della purità degli occhi, che dovevano allontanare lo | sguardo | dalle cose seducenti e impure, e dar opera alla |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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peli del corpo. Laonde volendo or noi riassumere dando uno | sguardo | generale su questi antichi Sacramenti diciamo: Che due |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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immensi piani che ci stan sotto, i quali abbraccerem d' uno | sguardo | nel loro complesso, nel loro ordine, nella loro bellissima |
Principio supremo della metodica -
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