Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: sguardo

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figli le povere mogli degli operai? - ma dall'amore e dallo  sguardo  delle madri, cacciandoli, per alcuni soldi, ai lavori
la nostra ignoranza. Noi diremo dunque così: al primo  sguardo  del pensiero si manifesta evidentissima la distinzione
se egli già prima l' avesse nella sua mente e con un solo  sguardo  il potesse intuire. - Il dir questo è un non aver bene
egli è chiaro che non si tratta se non d' un semplice  sguardo  dello spirito, come abbiam detto innanzi, e quest' atto lo
ed una direzione data allo spirito, onde questo volgendo lo  sguardo  là dove conviene che il volga incomincia a vedere quell'
muove a riguardare e a vedere l' idee, e il punto in cui lo  sguardo  si fissa, convien dire, che l' ajuto che prestano i
Ma poichè l' immagine è bensì il punto a cui si volge lo  sguardo  dell' intendimento, ma non è l' idea che l' intendimento
sicchè eccitato che sia e diretto, le possa trovar collo  sguardo  interiore e vedere? Pare di no; almeno a prima giunta;
idee restano le stesse. Se dunque lo spirito limita il suo  sguardo  che volge al mondo ideale, non ne vien mica che ne
è quella stessa idea, ma veduta dalla mente con uno  sguardo  che non l' abbraccia tutta , ma che si contiene e limita a
la vede proprio immediatamente e direttamente coll' acuto  sguardo  del suo spirito contemplante, e la dichiara altamente non
parlo, gliene unisco qui un esemplare. Col volgere poi uno  sguardo  alla Tavola medesima, Ella potrà vedere altresì, che la
non perchè esso sia un oggetto, ma perchè la mente, con uno  sguardo  suo proprio, finge a sè stessa essere un oggetto ciò che
ma in quanto sono limitate, sono conosciute per tali da uno  sguardo  proprio della mente, che, come dicevamo, nega di esse certe
riferiscono, in virtù del potere che ha di restringere lo  sguardo  della sua mente e di concentrare la sua attenzione. Ma una
occhio le quantità: l' architetto potrà misurare collo  sguardo  quanti piedi tragga la facciata d' una casa, senza sbagliar
disposizione. A ragion d' esempio, poniamo dinanzi allo  sguardo  della nostra mente una serie di numeri disposti in
ne va per lo mezzo dello stagno in linea retta, il nostro  sguardo  contempli due gioghi di monte, l' uno più lontano al di là
di questi quadrati è unica e semplicissima. Ma lo  sguardo  della mente può considerarli in varie maniere collocati ed
ne seguirebbe l' immortalità. Ora poi giova qui volgere uno  sguardo  ai concetti di Brown. Quale relazione ha l' eccitabilità
processi morbosi, che hanno un esito mortale. Diamo ora uno  sguardo  all' arte ippocratica, dai professori della quale tante
quella verità lampantissima, affissò e concentrò il proprio  sguardo  in se stesso, e a se stesso solamente applaudì con applauso
cose stesse dipinte di colori diversi; e se colui che ha lo  sguardo  più perfetto percepisce con più vivezza lo stesso colore,
tali sono le cose esterne e materiali, le quali col primo  sguardo  della mente tutte si assorbono e si comprendono: e perciò
queste ha una certa profondità inesauribile che col primo  sguardo  non si attinge: di che è necessario insistere a lungo sopra
dunque a questo non è altra regola ch' io sappia, se non lo  sguardo  acuto e precorrente del savio precettore, che nello stato
Dunque è necessaria una filosofia, ecc.. Che se si volge lo  sguardo  all' interno della Chiesa, noi vediamo da una parte il
se non al poverello di spirito e al fanciulletto che ha lo  sguardo  schietto e sincero? [...OMISSIS...] Conviene adunque, mio
di nulla, e che Iddio solo è il nostro giudice, che col suo  sguardo  acutissimo vede tutto, e se il nostro cuore è retto o non è
dallo sguardo. Ma debbe tenersi in esso così costante lo  sguardo  per ottenersi pienamente? Non già: ma per ottenersi quanto
Per quella stessa ragione che dicevo l' uomo non portare lo  sguardo  sopra di sè per dubitare di ciò che fa, se non tardi e
per vedere la quale non ha bisogno, dirò così, che di uno  sguardo  del suo occhio in direzione naturale. Mentre a considerare
stesso come uomo amministrante ha bisogno di ritorcere lo  sguardo  quasi contro natura, ed a fissarlo in sè stesso. Il perchè
dallo sguardo. Ma debbe tenersi in esso così costante lo  sguardo  per ottenersi pienamente? Non già: ma per ottenersi quanto
Per quella stessa ragione che dicevo l' uomo non portare lo  sguardo  sopra di sè per dubitare di ciò che fa, se non tardi e
per vedere la quale non ha bisogno, dirò così, che di uno  sguardo  del suo occhio in direzione naturale. Mentre a considerare
stesso come uomo amministrante ha bisogno di ritorcere lo  sguardo  quasi contro natura, ed a fissarlo in sè stesso. Il perchè
la soluzione, conviene dunque che prima di tutto dia uno  sguardo  generale ai materiali di cui può disporre, ed esaminandoli
ed esagerarla. Così di un uomo sagace si dirà che ha uno  sguardo  acutissimo, trasportando l' entità dello sguardo acuto
che ha uno sguardo acutissimo, trasportando l' entità dello  sguardo  acuto proprio dell' occhio corporeo ad una simile qualità
credere che, appunto perchè la mente con una sola vista o  sguardo  o con una sola idea insomma tutte quelle cose conosce, per
occhio è appunto la volontà dell' uomo in quanto figge lo  sguardo  intellettivo nella verità e così s' alluma; o lo toglie
dell' anima sua? E quelli che più acutamente ritorcono lo  sguardo  in sè stessi, e che sono avvezzi a far abitualmente la
suo modo di conoscere, non sappia comprendere in un solo  sguardo  quell' universale e quasi simultaneo operare di Dio, ma
di cui erano costituiti regi, rimane di abbassare ora lo  sguardo  a considerare lo stato della umanità presente, a rilevare
il pensiero; e benchè da principio non si affacci allo  sguardo  tutto il quadro intero delle dottrine, pure niuna sentenza
delle statue degli Dei. E basta per convincersene dare uno  sguardo  al punto principale di tutta la polemica aristotelica, che
della purità degli occhi, che dovevano allontanare lo  sguardo  dalle cose seducenti e impure, e dar opera alla
peli del corpo. Laonde volendo or noi riassumere dando uno  sguardo  generale su questi antichi Sacramenti diciamo: Che due
immensi piani che ci stan sotto, i quali abbraccerem d' uno  sguardo  nel loro complesso, nel loro ordine, nella loro bellissima