ancora uno | sguardo | a due opere minori di Bellini, abbiamo da una parte il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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- dopo uno | sguardo | al San Pietro Martire di Monopoli (recentemente pubblicato |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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degli inizi del nuovo periodo Belliniano, dopo uno | sguardo | alle pietà di Rimini e di Berlino che non debbono essere, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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dalle forme piene, che cosa vediamo rivolgendoci con uno | sguardo | complessivo alla serie delle pale d'altare? |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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il Bambino e i Santi. In genere la Vergine volge il suo | sguardo | in una direzione, mentre il Bambino lo volge nella |
Leggere un'opera d'arte -
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soltanto alle figure. Il tema della neutralità dello | sguardo | che lascia le cose come stanno, all’opposto dei sentimenti |
Pop art -
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riaffiora nello scultore americano nel motivo dello | sguardo | che arresta e gela. |
Pop art -
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| sguardo | freddo di Andy Warhol, nei diari scritti con Pat Hackett, |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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a Matisse e a Braque, non tralasciando di spaziare il suo | sguardo | sensibile nella storia della pittura contemporanea, col |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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gli apostoli, tranne uno, e la Vergine sono in piedi con lo | sguardo | rapito verso il cielo (figura 47). |
Leggere un'opera d'arte -
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senza tradire alcuna emozione; il santo che ha lo | sguardo | rivolto verso il riguardante, non soffre, simboleggiando |
Leggere un'opera d'arte -
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nel prendere un foglio di colore verde e fissarlo con lo | sguardo | intensamente, dopo un certo tempo noteremo un alone rosso. |
Leggere un'opera d'arte -
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mentre il Bambino siede sulle sue ginocchia e ha lo | sguardo | rivolto verso il riguardante. |
Leggere un'opera d'arte -
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riferiti alla purezza e all’umiltà di Maria), con lo | sguardo | rivolto in alto (figura 51) Figura 51 - RAFFAELLO SANZIO, |
Leggere un'opera d'arte -
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dell’interno raccoglie le cose e le getta contro il nostro | sguardo | in modo inatteso e non coordinato; come qui le due fasce |
Pop art -
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quadri come si entra in una stanza o come ci si osserva con | sguardo | d’insonnia ad uno specchio, dove le immagini riflesse |
Pop art -
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delle antiche tradizioni, senza nemmeno degnare di uno | sguardo | gli stupendi monumenti dei bei tempi dell’arte nostra, o |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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di “vergine cuccia”, e della damigella che, maliziosa nello | sguardo | e nella figurina abbigliata di seta, sta nascondendo in un |
Le tre vie della pittura -
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furori «cattolici» di Scipione, al patetico e sorridente | sguardo | sulla cronaca di Mafai, la pittura dei due cresce nel |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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lo | sguardo | e altra lietezza proverrà da affreschi non eccelsi ma |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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parte del cielo. Pietro, che si contorce sulla croce, ha lo | sguardo | rivolto verso il riguardante e la sua espressione è severa, |
Leggere un'opera d'arte -
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queste riflessioni, è quella della narrazione, cioè dello | sguardo | dell’arte sulla scena sociale. Nella storia della cultura |
Le tre vie della pittura -
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sarà connesso un notevole potenziale visivo. Adesso lo | sguardo | non potrà più scorrere distratto su quella superficie |
Pop art -
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di passato come di futuro, di memorie come di attese, lo | sguardo | lo consegna alla sua pura esteriorità. La soppressione |
Pop art -
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dall’esterno ed in un tempo successivo, quasi uno | sguardo | pentito che voglia cancellare la crudezza di un primo |
Pop art -
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pentito che voglia cancellare la crudezza di un primo | sguardo | indifferente, che però ha bloccato la figura per sempre. Da |
Pop art -
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quale potenza assume finalmente lo | sguardo | fino a ieri metà sensuale e metà castigato di Manzù, nei |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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pittore distoglie lo | sguardo | dalla tela a cui sta lavorando; assorto, s’incanta a |
Da Bramante a Canova -
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mani tese (tav. 8c), lo spettatore può ora dirigere il suo | sguardo | verso sinistra, dove trova, prospetticamente distanziato, |
La storia dell'arte -
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il gesto della mano destra del gabelliere (tav. 8d), lo | sguardo | dell’osservatore è condotto verso destra, dove la storia si |
La storia dell'arte -
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da snodo dell’intero racconto tripartito, indirizzando lo | sguardo | dello spettatore con indicatori vettoriali che ne spostano |
La storia dell'arte -
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da Giotto a Michelangelo non abbia degnato di uno | sguardo | il colore, si dovrebbe concludere che il delizioso |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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cornice, che invece di fare da sfondo convoglia lo | sguardo | dello spettatore al di là di se stessa, nello spazio |
La storia dell'arte -
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di tale mappa, che scatta nel conoscitore quando getta lo | sguardo | su un’opera avvolta nell’anonimato o erroneamente |
La storia dell'arte -
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rappresentare la Sacra Famiglia [figura 110; tav. XII]. Uno | sguardo | all'opera intera basta tuttavia a rinforzare semmai la mia |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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il ragazzo che reca una fiasca di vino e un melone (il suo | sguardo | è però diretto verso il riguardante). La raffigurazione |
Leggere un'opera d'arte -
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la notizia che Cristo è presso di loro; quindi mentre lo | sguardo | della donna rivelerebbe la presenza della Maddalena, quello |
Leggere un'opera d'arte -
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è Cecilia Gallerani, amante di Ludovico il Moro, ha lo | sguardo | rivolto verso l’esterno e rivela un’espressione sicura, |
Leggere un'opera d'arte -
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ecco che all’uscire da una macchia di pini ci si apre allo | sguardo | un verde prato, sparso di fioretti gentili: il sole splende |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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industriali inutili,” creati unicamente per accontentare lo | sguardo | ma basati sopra gli stessi procedimenti produttivi. |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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nodi, di restituire la parola ai poeti per vedere il loro | sguardo | spingersi oltre gli orizzonti definiti, verso confini |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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le pupille hanno un’uniforme fissità, che conferisce allo | sguardo | un’immobile opacità, una sensazione di «assenza». Al |
La storia dell'arte -
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ogni minimo scarto dalla simmetria del volto che ritrae: lo | sguardo | è vivo e penetrante, la cruda illuminazione spartisce in |
La storia dell'arte -
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recinto della pittura italiana; ma getto per via un rapido | sguardo | ad alcune scuole che incontro, allontanandomi per poco da |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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Francesco Fracanzano * - e per convincersene basta uno | sguardo | ai capolavori che l'artista italiano lasciò a San Gregorio |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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ritratti a Lucian Freud, che ha sempre avuto uno | sguardo | impietoso per i suoi committenti. Allo stesso modo, il |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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coll'animo educato al sentimento del bello fisserai lo | sguardo | sul tempio di Arnolfo e attonito poi lo girerai a |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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figurative sono «arti dello spazio», perché si offrono allo | sguardo | simultaneamente, avendo, diremmo noi oggi, come proprio |
La storia dell'arte -
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sia pure una vezzosità monumentale - che lo rende al nostro | sguardo | più correggesco, sì diciam pure correggesco, che Caravaggio |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Danae, nuda, appare distesa su un morbido giaciglio e ha lo | sguardo | rivolto in alto da dove scende una luce dorata oppure una |
Leggere un'opera d'arte -
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spalle, come sotto il peso della tremenda catastrofe, lo | sguardo | petrificato erra nello spazio, ove vede la Francia umiliata |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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dietro il loro capo; eppur già si legge in qualche | sguardo | più freddo, più accorto e tranquillo, che non tutti |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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