ostentava di non avvertirli neppure. Questi rapporti tesi erano gravidi di una sfida, come li giudicò un uomo politico, il farmacista. Infatti nell'osteria e
prosa letteraria
quella sera pareva proprio in buona vena d'accettare con Ambrogione la sfida a chi le dicesse più grosse. Ambrogione si presentava maestoso quale un fiume
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