’una persona? dimandò. Guardate com’ella tratti i servi e come i servi la amino. E poi osservava che se è bene trattare con dolcezza colle persone di
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fratelli e colle sorelle, affabile e tollerante coi servi, pulito e piacevole con tutti. Nella scuola eseguisce appuntino i suoi doveri, mostrandosi umile e
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musa a cagion d'esempio che già servì al poeta per isciogliere inni alla libertà, alla patria, a vituperare cortigiani e tiranni, ei l'abbassa
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scrittori e servi ed ammiratori. Poveri giovani che sacrificano a un desiderio impaziente di godimenti e di comodi, negati dalle domestiche strettezze e
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Padroni, trattate i servi con equità e giustizia; sappiate che avete anche voi un padrone nei cieli. S. PAOLO - Lettera ai Colossesi. La fedeltà che
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Volete essere civili coi servitori? Amateli! amandoli voi non sarete verso di loro, né ingiusti, né brutali. Voi dovete esigere dai servi la fedeltà
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sottratta all'avere dei servi vi porterà in cassa l'ammanco di uno scudo. È naturale! voi date loro l'esempio dell'immoralità, del furto; essi
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fedeli e zelanti, quand'anche le buone parole non entrino nella mercede che avete pattuita con loro; dall'attività e rettitudine dei servi può dipendere la
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dovete cercare il modo, in una parola, di rendere i vostri servi fedeli non a voi soltanto, ma anche, e specialmente alla virtù. E cosi, anche per loro
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servi od altre persone che non hanno verun interesse né materiale né di cuore nel farlo, non ingrassa ordinariamente coloro che intendete di sollevare. Io
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Alcuni dan segno delle loro visite con istrappate indiscrete di campanello; altri ripetono le scampanellate allorché i servi non corrono
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assenza dei padroni per non obbligare i servi a fare degli sforzi per ricordarsi il vostro nome, e i padroni a torturarsi il cervello per indovinarlo
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Non aspetterai che ti sia porta la sedia dai padroni o da altre persone che ti abbiano preceduto nella casa; e se non si trovano servi in camera
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servi, allo sciogliersi di un dramma che ha pur troppo sovente per quadro finale il lutto, la disperazione, qualche volta la rovina d'una famiglia. Ma
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e ridicolo. Evita studiosamente, durante il pranzo, i diverbi, i rimbrotti alla moglie, ai figliuoli, ai servi, onde non rendere molesto lo stare a
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a ognuno deve star a cuore, di perfetto gentiluomo A tavola che s'è, lassass servì, No fa l'ingord, no slongà i man sul tond. No sbatt la bocca, no
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creature ve ne fanno uno stretto dovere. E così non permettete nemmeno che i servi si arroghino il diritto d'ingiuriare con epiteti indecenti e villani i
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sfarzo degli addobbi, né il lusso di numerosi servi ponno supplire alla mancanza della pulizia e dell'ogni cosa a suo luogo; qualunque più modesta
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