muraglia cingeva la villa del Vesinet, Utrillo era sorvegliato dalla mattina alla sera: misantropo, taciturno, diffidente, quel vecchio in pigiama somigliava
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non si pensa più a come poteva essere il quadro. Si confronti ad esempio la xilografia «Angoscia» (1896) con il dipinto «Sera nel Corso Karl Johan
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le piccolissime cose, era capace di far la sera per aspettarci al varco a domandarci «un favore»; non mai per sé, ma per questo o quell’artista di
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euforie, leggeva Cocteau, la Bibbia, i padri della Chiesa e, la sera, dopo le peregrinazioni per la Roma degli sventramenti, dei caffè e dei ponti
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Sportivo una volta, non si era rassegnato a «fare il tisico» dalla mattina alla sera; e passava sovente al Bar Ferraris, dove il grande giocatore
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sempre in giro per i paesi a lavorare cogli operai, alla sera e alla mattina potevo disegnare e far qualcosa con la creta. A diciannove anni mori la
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