Stazione di Palazzuolo. È verso | sera | |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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SOLE CHE ILLUMINA E RISCALDA L'ULTIMO CREPUSCOLO DELLA MIA | SERA | |
L'ANNO 3000 -
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la | sera | dopo la preghiera e dopo innumerevoli meriti acquistati, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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| sera | nulla di nuovo. Dal mio osservatorio vidi il Direttore e la |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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meschina stanzaccia di Siccio quella stessa | sera | stavan raccolti tre individui che avrebbero fatto |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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tutti svariati, coi quali festeggerò gli sposi la | sera | del matrimonio, in giardino. Non mi par vero d'arrivare a |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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egli avrebbe ardito di manifestarle l’affetto suo. Una | sera | due soldati stranieri avvinazzati assalirono la nostra |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ed atterrò l’uno: l’altro si diede alla fuga. Da quella | sera | il suo pugnale gli era diventato sacro e Giulia da quella |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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il suo pugnale gli era diventato sacro e Giulia da quella | sera | non fu più insultata per la via. Il giorno stesso nel quale |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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sono trascorsi da quella | sera | fatale in cui un prete nero nero come la befana avea |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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la notte, ora che il babbo e la mamma non sono a casa. La | sera | guarda sotto il letto, dietro gli usci, dietro la tenda |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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perché le ragazze debbano essere così sciocche! Ieri | sera | erano appena due ore che dormivo saporitamente, quando fui |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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quella | sera | medesima, mi imbattei nella dama di compagnia, miss Lucy |
Il maleficio occulto -
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e rimase sempre padrone del campo. Ma purtroppo una | sera | ... Vi racconterò quest'ultima disgrazia di Gigino, ma ve |
STORIE ALLEGRE -
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se ne andò scrollando il capo e mordendosi i baffi. La | sera | della festa da ballo, il nostro amico sentendosi |
STORIE ALLEGRE -
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pianto e fuggì dalla sala come un gatto frustato. Da quella | sera | in poi, Gigino, messo il capo a partito, si liberò dalla |
STORIE ALLEGRE -
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| sera | mi trovavo in viaggio in una città straniera e lontana. Era |
Se la luna mi porta fortuna -
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città sperduta nella Russia, fugacemente apparsa in una | sera | di partenza, tra i mille passanti d’un paese dove non sarei |
Se la luna mi porta fortuna -
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pagina di musica e vi ritorna ogni momento. Aveva una | sera | felice. Nel 'pianissimo' del ritornello, dopo le prime otto |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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si aggirava il vile mandatario del prelato nella | sera | dell’8 febbraio 1866. Gianni si era già presentato sulla |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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fece udire quella | sera | stessa, sopra un piano scellerato, la sinfonia e, in parte, |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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Ariele, altre voci confuse di spiriti. Possibile che la | sera | prima, a quell'ora, io stessi pranzando in Galleria |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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la considerazione che Nico Lusardi l'aveva risparmiata, la | sera | prima, le dava, adesso, un senso di enorme sollievo; era, |
Un fatto di cronaca -
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il primo a farle una aperta dichiarazione di amore, una | sera | per commoverla le aveva detto: - Ah! ... Lei mi farà |
GIACINTA -
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lontanissimo, tra una nebbia dove la cara melodia di quella | sera | si andava perdendo. Ma ella si arrestava tutt'a un tratto, |
GIACINTA -
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piena di terrore: - No! No! E fu dolorosamente tocca la | sera | che Andrea, uscito appresso a lei sulla terrazza per godere |
GIACINTA -
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della sua camera, riandava col pensiero la scena della | sera | avanti, fumando e sorbendo distrattamente il caffè che gli |
GIACINTA -
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Ero rimasto mortificatissimo, ma non scoraggiato. La | sera | di quel giorno, verso le undici, stavo seduto a tavolino; |
IL BENEFATTORE -
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pronunziare con voce debole, lenta, ma chiara: - Questa | sera | non posso più. Domani, alla stessa ora! - Grazie! Buona |
IL BENEFATTORE -
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che qualche maligno Giosuè avesse fermato il sole. La | sera | non arrivava! E con che lentezza si movevano le lancette |
IL BENEFATTORE -
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in attesa dei picchi avvisatori. Furono tre, come la | sera | precedente, e questa volta mi diedero uno strano brivido |
IL BENEFATTORE -
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riusciva deliziosissimo. E preparavo le domande da farle la | sera | dopo. Non dubitavo che la sera dopo ella sarebbe venuta a |
IL BENEFATTORE -
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le domande da farle la sera dopo. Non dubitavo che la | sera | dopo ella sarebbe venuta a conversare con me, dubitavo però |
IL BENEFATTORE -
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delle sue risposte con la realtà. E alle undici della | sera | appresso, ripigliavo la conversazione interrotta. Ora la |
IL BENEFATTORE -
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20. Esso è aperto dalle ore 8 della mattina alle 10 della | sera | per la distribuzione, raccomandazione ed assicurazione |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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| sera | giunsero dalla Fata dell'Adolescenza. Entrarono per la |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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di concerto con quella del suo prediletto. Attilio quella | sera | aveva osservato il barcheggiare dello scherano, lo aveva |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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il cappello, prima di metterselo in capo, ne tastava ogni | sera | la fodera se mai non vi fosse un biglietto o una letterina |
GIACINTA -
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felicità, che grado grado s'attossicò intieramente. Quella | sera | che si vide stretta da tutti i lati: dalla dichiarazione |
GIACINTA -
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verso | sera | in vista del primo castello. Sulle torri apparve la Fata |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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Prudenza. Viaggiarono due altri giorni. Giunsero verso | sera | in vista del secondo castello. Era un castello color di |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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Che mani da Principesse!... - Siamo Principesse. E una | sera | si sedettero col vecchio sulla panca della strada e gli |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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giorni le sorelle meditarono le parole del vecchio. E una | sera | Lionella disse: - Sorelle mie, io sono la primogenita. Ho |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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sapeva. E Chiaretta riprendeva sconfortata il cammino. Una | sera | si addormentò tra le foglie secche, sotto un castagno. |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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luna! E riprendeva il suo solito umore. Or accadde che una | sera | d'estate ella avea voluto scendere nel giardino per godersi |
LE ULTIME FIABE -
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di afferrarne una con le palme delle mani. Riuscì la | sera | dopo, e fu meravigliata di vedere un piccolo insetto scuro, |
LE ULTIME FIABE -
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- Non ti facevano alcun male, poverine! E da quella | sera | in poi, ella non diè più loro la caccia. Esse avevano |
LE ULTIME FIABE -
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alla creduta mendicante. Non vedeva l'ora che si facesse | sera | per provare la virtù dell'anello. Appena i nonni furono |
LE ULTIME FIABE -
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Eccola! Eccola! - E le corse incontro. Il gioco della prima | sera | ricominciò ora più festoso, più accalorato. Il Reuccio |
LE ULTIME FIABE -
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collocato Gianni egli non perdeva Manlio di vista; ed una | sera | mentre l’artista stava intento al lavoro piomba Cencio nel |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e curiose discesero nello studio. Era il crepuscolo della | sera | e siccome nel piano generale dell’arresto di Manlio era |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Voi verrete a rispondere ad alcune interrogazioni e questa | sera | stessa, io lo spero, potrete tornare a casa vostra». Vane |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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cartellone che diceva così: R. TEATRO PAGLIANO Domenica | sera | gran Festa di Ballo con ingresso alle Maschere. La |
STORIE ALLEGRE -
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premio parlate?" "Delle cento lire, che daranno domenica | sera | al teatro Pagliano ... " "A chi le daranno? ... ", domandò |
STORIE ALLEGRE -
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queste cento lire, date retta a quel che vi dico. Domenica | sera | ci dobbiamo mascherare tutti e tre, e la nostra mascherata |
STORIE ALLEGRE -
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nuovi comprati per quell'occasione, e le ombre della | sera | li avevano sorpresi dietro i vetri della finestra del |
Racconti 2 -
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soggiunse: - Ho provato qualcosa di simile sin dalla prima | sera | che arrivammo qui, nell'intervallo che tu, sceso a parlare |
Racconti 2 -
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egli avevano quasi dimenticato le tristi impressioni della | sera | avanti, perché le stanze illuminate dal sole, assumevano |
Racconti 2 -
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parole a interva lli ... Giacché, a mano a mano che la | sera | piú s'inoltrava, essi si sentivano costretti a restare |
Racconti 2 -
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alla catalessi pure lui? Con sua grande meraviglia, quella | sera | Elvia fu tranquillissima. Non mostrò di sentire nessuna |
Racconti 2 -
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di Chianti o di vino marchigiano, si faceva quasi ogni | sera | un giochetto d'azzardo, da vincervi o perdervi belle |
GIACINTA -
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lo favoriva, dopo una disdetta di parecchi mesi. Quella | sera | però non si sentiva in vena; era di cattivo umore. - No, |
GIACINTA -
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a Gerace. Andrea, dopo aver risposto col capo che quella | sera | non giocava, a un tratto, mutato parere, cavò dal |
GIACINTA -
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dolorosa, della quale, intanto, si compiaceva. Quella | sera | però, il ricordo della scena con Giacinta lo spingeva, |
GIACINTA -
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lasciano il cuore più sereno e più alto. Si cominciò ier | sera | con i fuochi sulle mon- tagne. Tu avessi visto com'era |
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO -
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di neve, e gela. A desinare, così solo, non mangio più. La | sera | non c'è nessuno che mi dia con affetto la buona notte, e la |
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO -
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che oggi mi è occasione di rimorsi e di paure. Ieri | sera | nevicava, tirava vento, si sentivano certe voci lugubri a |
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO -
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di me come un presentimento felice. Ho chiamato per questa | sera | il mio buon Curato. Mi confesserà e mi darà l'olio santo. |
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO -
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fece uno sforzo violento sopra sé stesso. Per quella | sera | egli non proferse altre parole. Prese per mano la figlia, |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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mia! Non puoi dirmi più: Buon giorno, Reuccio! Buona | sera | Reuccio! Si ammalò. Aveva una febbre lenta, dimagrava |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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non vederlo piú arrivare allegro come le altre volte, una | sera | gli si piantò davanti, tenendo le mani sul ventre: - Se |
Racconti 2 -
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di giovane, con barbetta bionda e occhi furbi. Anche quella | sera | egli non andò via fin che non la vide affacciare dalla |
Racconti 2 -
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da passeggiata. - A quest'ora, mastro Giovanni? - Quella | sera | mastro Giovanni lo aveva tirato in disparte, perché Nunzia |
Racconti 2 -
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più estenuanti, non mangia per tutta la giornata e alla | sera | si trascina a casa sua, come un'ombra affranta. Ve ne sono |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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Annarella, faceva tre case al giorno, a cinque lire: alla | sera | era inebetita, non mangiava , morta dalla fatica, talvolta |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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c' erano sempre dei nuovi arrivati per colmare i vuoti. La | sera | della vigilia ci disponemmo in fila per ricevere la zuppa, |
Lilit -
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lui intendeva osservare il digiuno prescritto, da quella | sera | fino alla sera seguente, perché non era certo che ne |
Lilit -
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osservare il digiuno prescritto, da quella sera fino alla | sera | seguente, perché non era certo che ne sarebbe seguita la |
Lilit -
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quel favore, che la sua zuppa gli venisse conservata per la | sera | seguente, e così pure il pane del mattino dopo. Ma che la |
Lilit -
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e disse a Ezra che avrebbe potuto passare a ritirarla la | sera | dopo. Ad Ezra parve che la razione di zuppa fosse |
Lilit -
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tanti mesi di corte, non rispose altro e andò via. La | sera | delle nozze, Villa Elsa, vista dal Muraglione di |
IL BENEFATTORE -
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la stessa cortesia che qualcuno di loro gli usava la | sera | colà. Bevevano, ciarlavano, e uno di essi il più giovane, |
CARDELLO -
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suo cuore, quasi non fosse già trascorso qualche mese dalla | sera | della disgrazia. Invano Tano Spaglia le diceva scherzando: |
CARDELLO -
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- Voi ... senza dubbio ... avrete letto i giornali di ieri | sera | - disse il Gran Proposto con un largo sospiro - voi saprete |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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... Figuratevi, Gran Proposto, qual fu la mia sorpresa ieri | sera | ... sì ... ieri sera ... al teatro degli Automi ... voi |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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Proposto, qual fu la mia sorpresa ieri sera ... sì ... ieri | sera | ... al teatro degli Automi ... voi sapete ... a quel |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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automeccanici delle grandi marionette. Io vado ogni | sera | a quel teatro, vi ero abbonato da ragazzo, fino dai tempi |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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Così i quattro amici finirono di festeggiare quella | sera | il ritorno di don Ciccio Lanuzza al paese nativo d'onde |
EH!La vita...(Novelle) -
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otto stanze in tutto, compresa la sala da pranzo. E quella | sera | don Ciccio Lanuzza era l'unico passeggero. preso il caffè, |
EH!La vita...(Novelle) -
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acconsentirono. La cerimonia religiosa fu quasi lugubre. A | sera | avanzata, non eravamo una diecina nell'ampia chiesa di cui |
EH!La vita...(Novelle) -
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di lei ormai si erano rabboniti: e gli sposi che, dalla | sera | della cerimonia religiosa, si erano sempre visti lei dal |
EH!La vita...(Novelle) -
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una querela di calunnia? Don Ciccio Lanuzza quella | sera | andò a letto commosso e indignato, e stentò a prender |
EH!La vita...(Novelle) -
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- Son venuto per ringraziarti di quel che hai detto ieri | sera | di me. È vero: mi hanno avvelenato!.... - - Dunque sei |
EH!La vita...(Novelle) -
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del sogno si attenuava, lo faceva sorridere. Ieri | sera | avevano parlato tanto del povero Natale Mirone, del |
EH!La vita...(Novelle) -
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di Manlio. Dentato era messo alla tortura mattina e | sera | per strappargli di bocca la delazione dei complici! Io |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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