una serie di aneddoti scherzosi (e derisori), il più noto dei quali racconta che il pittore rimaneva insensibile ai richiami della moglie che, la sera
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, senza altro avviso, che sono atteso da un’altra donna alle sette e mezzo di sera, il fatto che la persona coi capelli rossi e la cicatrice mi si produca
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Il n’ y aura plus d’histoire à proprement parler, il y aura une sorte de paradis terrestre, car l’homme sera enfin libre et mangera à sa faim
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L’antico era ovviamente dimenticato. Non risiedeva più lì il bello. Il bello sera ancorato all’evoluzione lenta delle abilità ingegneristiche romane
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ci tocca vedere ogni sera nel telegiornale. Il capogruppo non lo incontreremo forse mai e le leggi che potrà proporre faranno fatica a essere votate
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agosto 1956, alcolizzato, in un car crash dove lui guidava la sua decappottabile, un anno dopo James Dean, che sera ucciso con la Porsche spider il 30
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(dalla discussione svoltasi alla Galleria del Naviglio di Milano la sera del 26 novembre 1951)
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muraglia cingeva la villa del Vesinet, Utrillo era sorvegliato dalla mattina alla sera: misantropo, taciturno, diffidente, quel vecchio in pigiama somigliava
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non si pensa più a come poteva essere il quadro. Si confronti ad esempio la xilografia «Angoscia» (1896) con il dipinto «Sera nel Corso Karl Johan
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le piccolissime cose, era capace di far la sera per aspettarci al varco a domandarci «un favore»; non mai per sé, ma per questo o quell’artista di
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euforie, leggeva Cocteau, la Bibbia, i padri della Chiesa e, la sera, dopo le peregrinazioni per la Roma degli sventramenti, dei caffè e dei ponti
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Sportivo una volta, non si era rassegnato a «fare il tisico» dalla mattina alla sera; e passava sovente al Bar Ferraris, dove il grande giocatore
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sempre in giro per i paesi a lavorare cogli operai, alla sera e alla mattina potevo disegnare e far qualcosa con la creta. A diciannove anni mori la
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giornata, al mattino sul nostro giornale, e poi nella subway o in ufficio sul giornale del vicino o del collega, e la sera infine nel notiziario televisivo
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servire alla storia dell'arte italiana. I suoi libri di mole maggiore son dello stampo di quelli che trent'anni fa il Corriere della Sera faceva
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direste: «Me n'andrò questa sera alla prim'ora E sarò in India al nascer dell'aurora».
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studio ogni dì col sole che si alza, e n’esce col sol che tramonta. La sera, che non può dipingere, schizza e disegna. Alcuni anni addietro, parendogli
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carnosità morbide e sinuose; ha bisogno di linee, di angoli, di geometria. Anche nel paesaggio preferisce i crepuscoli della sera, in cui sul cielo
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, benché brutta, benché inelegante, provava dentro di sé le vaghe impressioni del crepuscolo della sera, e le tramandava allo spettatore. Il valore
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difficile pregio delle statue onorarie.; ma il Rivalta si va ora slargando troppo nello stile, e diventa un po’alla volta professore. Una sera — non
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’ Due Macelli. Lo avevo salutato la sera innanzi; ma il buon amico voleva rivedermi, e accompagnarmi alcune miglia fuori di Roma.
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. La voluttà di quel riposo non ha riscontro in nessuna delizia della vita. Solo, nel silenzio della sera, ascoltando il rintocco delle campane, mi
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crestaie milanesi, di quelle che la sera scivolano via sul Corso, alzando con bel garbo le pieghe del loro abitino ben fatto: la prima dipinta bene, e
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codesta, nè quella. Addio gioia serena dello studio, quando la sera ci si addormenta con l’animo quieto, persuasi di essere diventati un poco meno
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Una sera, nell’ora del crepuscolo, scendevano da Castel Sant’Elmo uno scultore di Bologna, montato sopra un piccolo asinelio grigio, un architetto di
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Lo Strazza era asciutto di membra, snello, grande camminatore. Nel naso la natura gli aveva dato come un ricordo di quello di Michelangelo. La sera
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condizione di autodeterminarsi, il capitalismo è finito. E io insegno appunto l’autodeterminazione. ["Corriere della Sera," 1° aprile 1973.]
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