Un letto di rose
commedia fu rappresentata per la prima volta al Teatro Alfieri di Torino la sera del 6 febbraio 1924, dalla Compagnia Galli-Guasti.
Un letto di rose
Un giorno... no, una sera... anzi - a voler essere precisi - una notte... lassù... in un piccolo albergo d'alta montagna!... Molta neve... quanta
Pagina 131
Un letto di rose
gusto. Sopra un tavolo basso una chitarra. Primavera. Pomeriggio inoltrato. Poi sera.
Pagina 14
Un letto di rose
No, signorina... Lei non può riceverle... credo che siano quelle tre di ier sera...
Pagina 150
Un letto di rose
Ma non sai che dall'altra sera non si parla che di te?
Pagina 157
Un letto di rose
Un consiglio, piccina... niente altro che un buon consiglio... per «fare la vita» come tu dicevi l'altra sera, non bisogna prodigarsi così, in
Pagina 158
Un letto di rose
E tutto il gioco di ieri sera, un gioco, era... E quelle arie, una finzione... e quel vestito... un vestito di quall'altra... di Yvonne... ma sicuro!
Pagina 173
Un letto di rose
, povero naufrago del quieto vivere!... Là... vieni a pranzo con noi questa sera?
Pagina 40
Un letto di rose
È strano come gli orari non abbiano mai un'ora che sia senza minuti... Tutte ore con la coda, gli orari!... Dunque, Giacomo mio, questa sera - lo sai
Pagina 63
Un letto di rose
(A poco a poco durante la scena che segue, dalla finestra aperta si intravvede scendere la sera, e la città illuminarsi)
Pagina 68
Un letto di rose
Ecco... vede... La sera discende...
Pagina 71
Un letto di rose
C'è più fresco e si domina il giardino. Tiarko questa sera lancerà la sua ultima creazione. Pare che la moda ci riconduca al vecchio tango argentino....
Pagina 92